Anzitutto bisognerebbe sapere se l'orologio installato sulla torre sia comunale o parrocchiale, in quanto solitamente i comuni che non hanno una torre civica sono proprietari dell'orologio installato sul campanile della Chiesa parrocchiale. Questo serve per capire se sia il parroco o il sindaco a dover gestire la situazione.
Certo è che per modificare consuetudini locali bisogna che un eventuale esposto di disturbo sia fatto in forma scritta da un certo numero di cittadini, non certo a voce.
Comunque il "regolamento di polizia urbana" del comune dovrebbe avere un articolo che disciplina il suono delle campane.
In quello del mio Comune è così riportato:
-il suono delle campane è vietato dalle 21.00 alle 07.00 (con esclusione delle particolari solennità religiose (Natale, Pasqua, festa patronale, ecc.) è consentito, a qualsiasi ora del giorno e della notte il suono provocato dallo scandire delle ore dell'orologio del campanile (rintocco).
Il fatto che dalle 22.00 alle 7.00 l'orologio sia muto è già un segnale di disponibilità a non voler creare "alcun disturbo", tuttavia il disturbo è soggettivo, quindi nessuno vieta a chi odia le campane (non sicuramente per il suono ma per quello che rappresentano) di presentare presso gli organi di Polizia una denuncia per disturbo alla quiete pubblica, sta poi all'autorità giudiziaria procedente accertare se il disturbo sia reale, la giurisprudenza parla di reale disturbo alla quiete (art. 659 C.P.) ossia non certo ad una persona ma a una collettività, in questo caso sarà il Giudice a decidere.
Se l'eposto è invece rivolto non sotto forma di denuncia ma di esposto al proprietario dell'orologio (sindaco o parroco) sta a loro verificare se esista realmente la situazione magari recandosi presso l'abitazione dell'eponente per rendersi conto.
Una petizione dei cittadini pro suono delle campane può essere un utile strumento consultivo.
Spero di esserti stato di aiuto.