Cara Luciana, questi figli toccano le corde più profonde del nostro cuore e ne diventano parte integrante, prima la presenza dei nostri figli nella nostra pancina ci fa innamorare di loro e comunque fa si che impariamo a conoscerli attraverso noi, poi, quando li "diamo alla luce" anche nel vero senso della parola, loro continuano la loro vita sempre attraverso di noi ma è la loro anima che ci scalda il cuore.
Io sento Linda costantemente vicina, nelle difficoltà quotidiane e nelle prove più dure, so che questo a volte non soddisfa il nostro desiderio di abbracciarle, stringerle e baciarle, perchè era proprio di questo che avevamo bisogno, c'è una attesa di mesi che alimenta questi pensieri, questi sogni che improvvisamente vengono infranti, ma è una lezione che impariamo piano piano, prendendo la consapevolezza del ruolo inverso di genitori, loro ci custodiscono, ci proteggono e ci tengono la mano, nei momenti di gioia e anche quando il buio è denso e non permette di vedere la strada.
Pregare i nostri figli diventa con il tempo una valore aggiunto alla nostra vita, purtroppo capisco che tu devi trovare una modalità per andare avanti per te e anche per le tue figlie, io ho perso Linda ed era la mia prima bambina, oggi, Siria (11 anni) e Livia (9 anni) sono cresciute ed hanno convissuto con il loro angelo custode, ma non hanno vissuto la perdita, posso immaginare il dolore e anche il senso di protezione per le tue figlie e la doppia sofferenza, la tua e il veder soffrire loro.
Dovete stringervi come famiglia l'uno all'altro, parlare e amarsi cercando di trovare sempre l'energia nuova per andare avanti, Lara Benedetta sarà in mezzo a voi che vi aiuta in ogni momento.
Ti abbraccio fortissimo