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[SACRO TOR] Krysliin ed Isolde, Iniziate del Tempio (ok)[C.A.ALIAS&EREBO]

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2014 11:00
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Sesso: Femminile
13/11/2014 11:00

RIASSUNTO

Krysliin, Isolde ed Arshal si ritrovano sul Sacro Tor.
Arshal accusa malesseri, Krysliin non riesce a smettere di ridere ed Isolde parrebbe
l'unica a non palesare stranezze.
Malgrado tutto, però, Arshal pone le due fanciulle nuovamente davanti alla luce della Dea che sceglie entrambe come Iniziate del Tempio.


COMMENTO

Tornare Iniziata ridendo non me l'aspettavo. [SM=g27837] Ringrazio le players di Isolde ed Arshal e, come detto per missiva, questa iniziazione ce la ricorderemo per sempre! XD


ASTERISCHI

Arshal è alla fase 2/3
Krysliin 1/1
Isolde dovrebbe essere contagiata



{ Cerchio Sacro }





ARSHAL [Cima Tor] seduta ai piedi dell'altare, la schiena appoggiata contro la dura pietra...no, quello non è il luogo dove dovrebbe trovarsi, lei dovrebbe stare tra le sicure mura del Tempio, avvolta dal caldo abbraccio di una coperta. Invece è lì, sfidando la nausea insistente e tutte quelle sensazioni che ben s'abbinano ad una brutta influenza...ma che lei sa non essere dovute affatto ad simile malanno. Le sue orecchie ne sono la prova: appaiono blu, anche se la debole luce della luna dovrebbe rendere meno semplice scorgerne il colore. La rossa veste è in ordine e pulita come può esserlo quella di un malato che se ne sta seduto per terra...molto poco, insomma...I lunghi capelli scuri sono aggrovigliati. Soltanto l'athame resta al suo posto, al fianco destro, e la stellina scarlatta sulla sua fronte scura.



ISOLDE Avvolta in un mantello pesante e scuro, al di sopra di una tunica azzurra, stretta in vita da una striscia azzurra di stoffa che fa da cintura, ai piedi un paio di calzari bassi, i capelli sono raccolti in una treccia e tirati su, ha seguito il sentiero che la porta al Tor ed è quasi arrivata con un po' di affanno si ferma al di fuori del cerchio e guarda se vede qualcuno all'interno, le sembra di scorgere qualcuno, si avvicina, la luce della luna non basta a darle la certezza di aver visto bene così con cautela entra nel cerchio timorosa e si ferma di fronte al centro osservando attentamente la figura seduta per terra indecisa se salutare o no. Infine si avvicina di più '' Sid Vobis'' dice a voce non molto alta e si ferma ad attendere la risposta.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . La notte si è già sollevata sull'isola, copre con il suo manto scuro i profili di ogni cosa, le stelle però -quelle- sono ben visibili, lucenti e speciali. Peccato, peccato davvero che in questa notte tu sia dovuta scappare dal Tempio, dapprima hai cercato di soffocare quelle risate, quel ridere insensato che si sarebbe destato in te, dopo, tra l'altro, un cedimento delle gambe, un attimo in cui avresti perso tutte le forze. Eri lì. Davanti alle Nicchie, in preghiera, sottomessa, Sua per cercarla e Sua per fare in modo che Ella possa ritrovarti, ma d'un tratto, hai sentito un lieve cedimento delle gambe, ti sei piegata quanto sia potuto bastare per non cadere a terra, e poi… poi nulla, solo risate. Coscientemente ridere, ridere per lunghi istanti, guardare Rois e continuare a ridere. Le mani alla bocca per soffocare e reprimere quel forte momento di ilarità per poi decidere di correre via, fuori dalle mura della Casa della Dea, cercare di non farti nemmeno sentire dalle Sacerdotesse, non è quello che vorresti. Delle orecchie blu non ne hai nemmeno idea, non ti sei riflessa in nessuno specchio, o fonte d'acqua limpida. L'unica cosa che conta per te è lasciarti dietro il Tempio, non farti vedere da nessuno, tentare di smettere di ridere, di ridere e ridere, tant'è che sulla cima del Tor, si sentirebbe proprio una grassa risata rimbalzare in eco nella notte. Andresti fermandoti sotto un melo, poggiare la mano destra sul tronco umido e sottile e guardare oltre il nero misterioso e sentire che tutto ti farebbe ''divertire''. Hai piedi nudi, capelli sciolti, occhi pieni di lacrime, o per lo meno bagnate le ciglia. Piangere dal ridere. Che cosa sta succedendo!!!!



ARSHAL [Cima Tor] sente il saluto che le viene rivolto ed alza il capo, per fermare lo sguardo sulla figura di Isolde...ed è uno sguardo scavato, affaticato, velato...eppure la riconosce e le labbra si schiudono per donare una debole risposta ''Rispectae Aveas, Isolade, vedo che avete imparato quale sia un saluto che vi può appartenere.'' sorride, debolmente ''Sono malata, Isolde, se vi avvicinerete, sono certa che la malattia coglierà anche voi...eppure ho cose così importanti da dirvi.'' corruga la fronte, quando la risata di Krysliin la raggiunge ed il dubbio non può evitare d'insinuarsi immediatamente nella sua mente. ''Chi è che ride?'' la voce s'alza, come quando la Stella parla durante i riti dedicati alla Triade, ma quello sforzo ha un suo prezzo ed un nuovo conato di vomito l'assale, costringendola a piegare la schiena che aveva appena raddrizzato. Non vuole lasciarsi andare, tenta di resistere e questo la lascia quasi senza fiato. [Skill Resistenza, liv 3]



ISOLDE [Cima Tor]Guarda la Sacerdotessa e si avvicina a lei '' non posso lasciarvi qui in questo stato'' fa per avvicinarsi e tendere le braccia per aiutarla '' state male, vi aiuterò a tornare al Tempio'' sospira '' pazienza se mi ammalerò '' si gira e guarda intorno quando sente ridere, riguarda Arshal preoccupata '' chi sarà a ridere in questo modo?'' si avvicina di più e fa per chinarsi ad aiutare la Sacerdotessa '' mi parlerete un'altra volta, adesso state troppo male ed io non posso lasciarvi così'' ormai è a fianco di Arshal chinata pronta ad aiutarla, sente il riso ma non sa a chi appartiene la sua attenzione è rivolta alla Donna che le sta di fronte e che le sembra molto malata.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . Tenti in tutti i modi di condurti in avanti, di smettere di ridere! Non ci riesci, fallisci miseramente nell'impresa, fallisci davanti ad una risata stolta, una modo di essere che mai t'è appartenuto e non ti appartiene, sei cosciente di ridere e nello stesso tempo provare un senso di fastidio nel farlo. Tagli via il limite che ti distanzia da Arshal e dalla fanciulla incappucciata che entra nel Cerchio Sacro. La voce della Stella arriva forte ed imponente, riconoscendo in essa Lei. Cammini, avanzi, nella veste chiara e semplice, ti potrebbero riconoscere entrambe. Non vuoi ridere e non vuoi entrare nel Cerchio in questo modo. Batti le mani schiacciandole sul viso, gli occhi verdi fissi su Arshal che è accasciata e, a primo occhio, non parrebbe avere un'ottima cera. ''Sono io!'' dici cercando in tutti i modi di resistere, buttando la risata nella pancia, ovunque tu possa, ma quella è più forte, si prende tutte l'espressioni del viso e così scoppi a ridere in faccia alla fanciulla, alla Stella! ''AHAHAHAAHAHA! Ti prego Arshal, Perdonami!'' stringi tra i denti quelle verba mentre lo sguardo, poco dopo, si fissa sulla fanciulla e senza volerlo continueresti a guardarla ridendo. ''Eheeheh! Mi dispiace, non so cosa mi stia capitando, io non rido mai!'' è una stupidaggine talmente grande, e talmente vera, che ti creerebbe un nuovo moto ridente. Rimani fuori dal Cerchio, certo che passerebbero delle minime pause tra una risata d'ilarità e l'altra ma è davvero breve quel lasso di tempo che passerebbe.



ARSHAL [Cima Tor/Altare] scuote il capo, ma prima che possa rispondere ad Isolde, Krysliin risponde al suo richiamo. ''No, Krysliin, non c'è nulla di cui scusarsi...è una maledizione e sono stata io a portarla a te.'' un'altra smorfia contrae il suo viso, tenta di tenere il volume della voce abbastanza alto da contrastare le risate della donna, ma non risulta semplice, non nelle sue condizioni. Avrebbe anche bisogno di una latrina, a dire il vero...ma non ora, tenta d'imporsi di resistere un altro po'. ''Sedetevi, tutte e due. So io di cosa ho bisogno, so io dove devo stare. Non al Tempio, ora il mio posto è qui.'' nonostante la malattia, nonostante la stranezza di quelle orecchie blu, nonostante la stanchezza, la voce della Stella del Meriggio dovrebbe riuscire a risuonare imperiosa. Il suo è un comando, non certo una richiesta ''Ho qualcosa d'importante da dire ad entrambe e non vi consiglio di farmi perdere la pazienza, non ora che sono malata.'' forse, però, non conviene mai farla innervosire, ma questo non lo dice.



ISOLDE [Cima Tor] guarda la nuova arrivata e poi Arshal, sposta lo sguardo da una all'altra varie volte non riuscendo a capire cosa sta succedendo poi la parola maledizione arriva alle sue orecchie e alla sua attenzione, si gira verso la Sacerdotessa, apre la bocca per chiedere spiegazioni ma l'ordine di Arshal arriva prima che lei possa proferire parola, la guarda meravigliata e senza dire altro guarda l'altra giovane donna e le porge la mano '' sediamoci e ascoltiamola'' aspetta che Krysliin prenda la sua mano, se vorrà, ma intanto inizia a sedersi di fronte alla Sacerdotessa come le è stato ordinato, non vuole sicuramente farla adirare e sa che la sua voce era seria, quindi obbedisce e si siede.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . ''Me l'hai passata tu?'' domandi cercando di capire ciò che al momento sarebbe impossibile, tentando di guardare entrambe loro in modo serio, normale almeno, senza risate, risolini e stoltezze di questo genere. Ascolti tuttavia le susseguenti parole della Stella allora, senza esitazioni, entri nel Cerchio, ma pensi alla Dea, nel cuore le avresti già chiesto il perché di quelle risate, la risposta poi è un'altra cosa. Asserisci con la testa, osservi la fanciulla, le afferri la mano, gliela stringi, in quel momento tenteresti di sorriderle, donarle un sorriso sincero, invece tutto decade, in un attimo per avvertire un'altra ondata di risata, stringendo i denti però questa si contorcerebbe tra i polmoni. ''Io mi chiamo Krysliin…'' proferisci senza remore, andando ad accomodarti vicino ad Isolde e rimanendo frontale ad Arshal la quale non sfugge sotto il tuo sguardo, più attento adesso, ricercandone i segni del viso stanco e piccole contrazioni delle espressioni. ''Non voglio ridere!'' esclami mordendo quelle parole, facendole udire ad entrambe.



ARSHAL [Cima Tor/Altare] le osserva e per un istante vorrebbe lasciarsi andare contro l'altare, ma si trattiene. Tenta di cambiare posizione, da seduta com'è si posizionerebbe in ginocchio e lentamente s'avvicinerebbe a Krysliin ''Ridi, invece, perché anche il riso fa parte della Triade, sia esso lieto, o amaro.'' alza la mano destra, che trema visibilmente, e andrebbe a posarla sulla fronte candida della donna ''Un tempo ho visto una stella nera sulla tua pelle, poi è scomparsa ed ora è soltanto un ricordo, un fantasma...'' la sua voce è appena un sussurro, ma torna ad alzarsi un poco, quando pronuncia le ultime parole di quel discorso, una domanda ''Vuoi ancora quella stella, Krysliin?'' ignora Isolde, completamente, per il momento...forse, anche la pazienza è una prova agli occhi della Dea? O semplicemente Arshal non ha forze a sufficienza, questa notte, per affrontare due discorsi in un unico momento?



ISOLDE [Cima Tor] guarda la giovane donna che si è avvicinata a loro, ascolta la sua presentazione si rivolge a lei '' io mi chiamo Isolde'' la vede sedersi al suo fianco e poi ascolta e osserva Arshal preoccupata per le sue condizioni, la ascolta in silenzio e aspetta la risposta della ragazza che cerca di rimanere seria, ferma aspetta senza dire niente mentre vorrebbe chiedere il perchè di quel riso e perchè la Sacerdotessa pensa di esserne la causa, poi il suo sguardo si ferma sui gesti di Arshal e non pensa ad altro che a quello che sta osservando, ferma non sentendo neanche il freddo che piano piano penetra nel suo corpo.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . La veste semplice si apre piano, refoli di vento portano via piccole e grandi risate. Quando Arshal parla tu l'ascolti, come sempre hai fatto, quando il tempo della vita s'era scelto da solo, senza volume del cuore, perché il Cuore da subito fu della Dea. Strappate le vesti, strappata la carne hai conosciuto l'Abisso, la Saggezza. Reprimi quel morbo ridente, eppure il viso traballa tutto negli occhi che hai, occhi veri, sinceri, talmente duri, così affilati, così profondi dove il buio è una costante sul mare e niente di più e sembra tutto silenzioso intorno a te, come la neve e la pioggia, come i Segreti. Quelli che hai conosciuto. Il nome di Isolde lo trattieni tra le labbra, per un momento cerchi i suoi occhi, sai che la Dea prende coloro che donano, probabilmente Isolde donerà qualcosa a questa notte, come te, come la luce e la notte. Arshal porta la mano sulla tua fronte, un'intensa sensazione di tristezza si mescola a quella risata che non trattieni, ma si svelerebbe quasi come un pianto, mugolando lenta e buttando via quella gioia ilare. ''La mia stella…'' sospingi quelle parole, verso la Stella, Arshal potrebbe scorgerne sincerità, amore, una forte devozione, rimasta poi del tutto immutata, l'Amore e la Fede sono legami e sono Eterni. Tu lo sai, non vi sono mai state strade che ti abbiano realmente allontanato da Ella. ''Voglio ancora Essere Sua, Tua, Vostra Arshal, trabocca in me, Lei sempre.'' eppure stringi le labbra ma è incontrollata questa volta, involontaria ''Aaaahahhah! No, mi dannerò! E' così faticoso ridere, ridere''! Cambia la notte, batte il cuore. Annuisci con senso e corpo, ''Si… Arshal, si...! firmi alla fine, la tua vita ancora davanti ad Ella.



ARSHAL [Sacro Tor] ''E sia...ma non sarà nera.'' osserva la donna che fu sacerdotessa di Rhiannon, la osserva per un lungo istante, prima che la stella sulla sua fronte inizi a brillare della rossa luce di Cerridwen. Quella luce, è in grado di rafforzare ogni fedele, qualunque persona riponga la propria vita nelle mani della Triade. Per un istante, ad Arshal sembra quasi che il male s'affievoli e scivoli via dal suo corpo. [Skill Luce di Stella, liv 5] ''Apparterrai ancora alla Triade, ma sarai la più umile delle sue serve. La tua stella non avrà colore e la tua strada conoscerà un nuovo inizio.'' dalla mano che la Guida delle Novizie posa sulla fronte di Krysliin, dovrebbe iniziare ad allargarsi una figura: soltanto il contorno di una stella, che va a rompere la purezza di quella fronte e rende nuovamente Krysliin un'iniziata del Tempio, per volere della Dea. [Skill Comprensione, liv 5]



ISOLDE [Cima Tor] Guarda il rito che si svolge davanti a lei e china il capo rispettosamente, Guarda Arshal che sembra guarita e ne sente la potenza e la forza, seduta li per terra senza sentire ne freddo, nè umidità, non riesce a muoversi e fissa le Due donne con il sorriso sulle labbra, abbassa la testa e prega, la luna illumina la scena rendendola unica, guarda Krysliin ed è felice per lei, sa che sa che ha donato se stessa alla Dea e al suo volere. Guarda Arshal e le sembra che irradi luce, o davvero emana luce, la fissa non riesce a distogliere lo sguardo da lei e da tutto ciò che in quel momento la circonda.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . Mai lontana dalla Dea, mai più. Del tuo fardello senti appena la lieve pesantezza di un tempo che su questo Tor, nel Cerchio Sacro, si starebbe sgretolando, sbattendo in avanti nella notte. Non è come la prima volta, non è mai uguale. Era l'Athame la prima volta, ora è il Fuoco di Cerridwen che ti sceglie per Suo volere, ancora serva ed ancora Sua. Tempo rimane certo, nel bagliore di quel riverbero che è caldo, sacro, alto. Si apre così sulla tua fronte, la Stella Incolore, non hai più una stella nera, eppure, in tutto questo, osservi solo Arshal, proprio colei che ti ha visto mettere la terra nel buio, avere della Saggia le ferite sul corpo, ma quello sì, era il Passato. Ora, da qui, torna l'inizio nel senso della vita che nasce di nuovo. Dal Principio. Una stella, una piccola luce del Tempio, una figlia della Dea. Ma in questa notte oltre al ritorno, vi sono le ilarità mai sopite del tutto, mal trattenute nella pancia e chi può dirlo ora se ridi per gioia, felicità o costrizione. ''Arshal'' favelli ridendo appena dapprima, del resto è incontrollabile. ''Se non dovessi più smettere di ridere per i prossimi tempi, ricordami com' ero almeno in questo, Glaciale, Krysliin!'' porti le mani sul grembo, è impossibile adesso non ridere, ma perché poi tu sia stata contagiata ancora non l'avresti affatto compreso. ''Aahaahah! Portatemi via da qualche parte, vi prego… Giuro che semmai io verrò curata di questa malattia non vorrò ridere mai più!! uhuhuhuh! ti chini piegando il busto in avanti. Hai una stella vuota sulla fronte, una vita nuova ed una risata allegra, sembrerebbero ottimi presagi. ''Grazie Arshal'' termini, non sai più smettere.



ARSHAL [Cima Tor/Altare] osserva quella nuova iniziata...quella vecchia iniziata ed il pallore torna ad impossessarsi del suo viso...per quanto possa risultare pallida quella sua pelle dai toni mediterranei. ''No, non è ancora ora d'andare.'' afferma, con una smorfia, perché il dolore allo stomaco torna a farsi sentire ed a stento resisterebbe. [Skill Resistenza, liv 3] La mano scivola dalla fronte di quella sorella ritrovata, mentre la luce della sua stella continua a brillare nella notte. [Skill Luce di Stella, liv 5] ''E tu, Isolde, so cosa vuoi tu.'' pronuncia, indicandola con l'indice della mano destra, un indice che andrebbe a posarsi sulla fronte dell'aspirante, una fronte che non è mai stata solcata da alcuna stella, del tutto vergine ''E l'avrai.'' anche da quel tocco scurirebbe un disegno, una linea sottile, che va a chiudersi ed a creare la stella vuota delle iniziate. ''Anche tu appartieni alla Triade, ora.'' pronuncerebbe, con un ultimo filo di voce. [Skill Comprensione, liv 5]



ISOLDE [Cima Tor] Sente le mani di Arshal sulla sua fronte, sente calore irradiarsi dalla fronte a tutto il corpo e mentre la Sacerdotessa pronuncia le parole le sembra che una luce esplode nella sua mente, una luce tanto forte quanto calda a cui è impossibile sottrarsi, abbassa il capo in segno di obbedienza e pronuncia ''si le appartengo '' alza il viso a guardare Arshal '' la mia vita appartiene a lei '' la luna illumina le tre donne, lei si guarda intorno, è ancora seduta a fianco di Krysliin e la Sacerdotessa è davanti a loro stanca e spossata ma lei non si muove aspetta che Arshal si pronunci.



KRYSLIIN . | Sacro TOR | . E la Dea Prende, loro si donano completamente. Quando Isolde verrà segnata dalla Stella vuota cercheresti di guardarla, di ricordare quel momento insieme ad ella. Nella stessa strada, nello stesso Cerchio. Donne della Dea. Se Isolde ti guardasse scorgerebbe la forzatura che ci metteresti nel sorriderle ancora sinceramente, annuire anche verso di lei. Il tempio Tempra tutte le Iniziate nel cuore prima, poi nella carne, fino ad oltrepassare la coltre della cortina dell'anima. Sai che la via si erge, ma cercherai anche di starle vicina a questa nuova stella che è nata in questa notte. Hai ancora gli occhi di Arshal nei tuoi poi, senza smettere di guardarla, sospiri ridente, assurdo ed irreale, porti con le dita della mandritta una ciocca bionda dietro l'orecchio, sarà esattamente in questo momento, che entrambe potrebbero scorgerlo blu, blu molto intenso. Tu sei ignara, almeno fino a quando o non ti specchierai oppure non te lo faranno presente. Rimani silenziosa, certo... come ci riusciresti, visto che tutto intorno ti farebbe ridere, eccessivamente, e stai male. Muori dal ridere. Piangi dal ridere. Incurvi la schema per un attimo, a voler prendere respiro, guardare su, le stelle, anche quelle avrebbero tutto di comico.



ARSHAL [Cima Tor/Altare] e crolla...il dico si scosta dalla fronte dell'ultima iniziata, la luce della Madre si spegne e la Sua Stella crolla, abbandonandosi nuovamente contro l'altare. Respira a fatica, ma ancora qualche parola deve pronunciarla ''Isolde, il Tempio sarà la tua casa, ma potrai lasciarla, se lo vorrai, per visitare l'Isola della Dea, ma mai per oltrepassare le acque del lago.'' scuote il capo e prosegue ''Krysliin, tu non potrai, invece, molte sono le prove che t'attendono e ne conosci il motivo. Non potrai lasciare le mura del Tempio, se non sarà una sacerdotessa a dirti di farlo. Per entrambe...'' sospira ''c'è una stanza che attende ed una veste verde da indossare. Torniamo al Tempio ed aiutatemi, se potete.'' fa giusto in tempo a pronunciare quelle parole, prima d'essere costretta a voltarsi verso destra per vomitare. Si lascerà aiutare, sì, questa sera non è forte come al solito e non può fare altrimenti. E' ora che tutte loro tornino al Tempio.



ISOLDE [Cima Tor] guarda e ascolta Arshal annuisce alle sue parole poi la vede vacillare si alza e va di corsa ad aiutarla, fa per sostenerla e nota le orecchie blu, guarda Krysliin e vede che anche le sue sono blu, comunque decide di non badarci in quel momento si rivolge a Krysliin '' andiamo tutte tre, aiutami a sostenerla mentre scendiamo'' aspetta che anche l'altra donna sia con loro e fa per avviarsi verso il tempio dove l'aspetta la stanza e la veste verde, e una nuova vita insieme a tante prove da superare.




KRYSLIIN . | Sacro TOR | . Annuisci verso Arshal che si accascia con la schiena sull'altare. Imparerai ancora. Cercheresti di afferrare la Stella ed insieme ridiscendere il sentiero. Bè tu ridendo… ridendo… ridendo!




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