Quando le cose vanno male

Penso che sia innegabile che negli ultimi 30 anni sono gli enti locali che pilotano lo Stato, e lo fanno nel modo più dissennato, ormai non ci sono più regole apparenti,possiamo fare molti esempi , responsabili di servizio che si scrivono la legge da soli, cioè che diventano legislatori, esecutori e interpreti delle proprie idee, leggi locali che contrastano con quelle dello Stato centrale ( costituzione, codice civile, ecc..), alla faccia del proncipio di uguaglianza, o anche semplicemente del principio fondamentale di democrazie, polizie che scrivono ordinanze in nome e per conto dei sindaci, incredibile, ma vero.
L'ordinanza è un atto di natura politico amministrativo, i vigili urbani quindi sono una milizia di partito ?

Non vglio mettermi a sottolineare che siamo al terzo governo non eletto da un bel nessuno, cioè il governo Renzi, sarebbe troppo facile e forse di cattivo gusto allo stesso tempo. (però è innegabile ch esiste anche quello tra i tanti problemi)

Nessuno si è scomposto quando nel 2003 qualcuno ha deciso che gli enti locali potesssero trattare i dati sensibili ? Ebbene è accaduto anche questo ..
Un comune non importa quanto grande, può sapere tutto di te, ma a cosa può servire?
Il comune è un'amministrazione, cosa cambia in amministrazione se sei cattolico o no ?
Cosa cambia se sei etero ?
Cosa cambia se non sei di sinistra ?
Forse qualcosa cambia,ma non stà a me dirvelo, ognuno conosce le esperienze proprie e del proprio territorio, però forse merita tenere sotto cntrollo queste cose.

Gli esempi sono molti, ma forse se riusciamo a fare tondo su queste prime due cose, beh, ci prendiamo un certo vantaggio sui nostri carcerieri rossi.

E la farsa più grossa è che si continua a definire i soggetti interessati cittadini.
Chissà i signori della sinistra come immaginano questi cittadini, forse come degli apolidi che vano in giro con una valigia legata con il filo di spago, ma che diversamente dagli apolidi veri e proprii versano i loro "contributi" nello Stato in cui sono.