Nuova Discussione
Rispondi
 

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI NON CREDENTI

Ultimo Aggiornamento: 08/01/2024 16:37
Autore
Stampa | Notifica email    
07/02/2021 14:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Domanda:
Nel processo evolutivo come si spiega il passaggio da essere bestiale a essere ragionevole? Un salto quasi infinito!

risposta
"La ragione umana si comporta in modo eterogeneo rispetto a tutto il resto della natura, al netto di tutti i salti mortali dell'ideologia naturalistica di default.
È persino imbarazzante continuare a far notare l'abissale salto qualitativo della razionalità umana rispetto a tutte le altre specie animali o forme vegetali. Non so come sia possibile negare un fatto così evidente.
Non solo, ma non si spiega nemmeno come faccia una materia fisica (che segue a sua insaputa le mere "leggi" della natura, procedendo cioè senza senso e senza scopo e che nemmeno sa di esistere) a trasformarsi in pensiero astratto, coscienza di esistere, capacità conoscitive, ecc. In altri termini come fa il cervello assemblato in modo sofisticatissimo con tutti gli altri organi, a trasformarsi in coscienza e ragione umana, la quale si comporta, come detto, in modo eterogeneo e in discontinuità rispetto a tutto il resto della natura.
Questo fatto porta ad un'unica cogenza logica: la ragione umana, pur facendo parte della natura che conosciamo, non è riducile soltanto alla natura che conosciamo".

obiezione
tutto e’ dipeso dall’uso della parola...prendi in bimbo apoena nato, fallo adottare da una coppia di scimpanze nella jungla, fallo diventare adulto senza avere contatti con il resto del mondo e poi vedi come ragionera’ ( esattamente come i suoi genitori adottivi)

risposta
No. Certe capacità è vero che hanno anche bisogno di un contesto che ne favorisca lo sviluppo ma, per dirla in soldoni, non si può cavare il sangue da una rapa. Fai la prova inversa: adotta un cucciolo di scimpanzé e non farlo mai uscire da un contesto umano e poi vedi se da adulto riesce a conoscere e spiegarti la filosofia greca confrontandola con quella dell'epoca moderna.

obiezione
lo scimpanze’ non ha l’uso della parola, non potra’mai fare un ragionamento. Forse hai capito il problema

risposta
Ti avevo già detto io stesso che il contesto può o no favorire lo sviluppo delle proprie capacità. Non c'è nemmmeno bisogno di quegli esempi. La questione è che uno scimpanzé non potra MAI sviluppare le capacità razionali di un essere umano. Non solo ma, come ho riportato, le caratteristiche della razionalità umana risultano eterogenee con le caratteristiche di tutto il resto della natura.

obiezione:
il fatto poi che un’altra specie non potra’ MAI sviluppare pensieri razionali e’ una boiata pazzesca....se una specie qualsiasi raggiungesse la capacita’ di comunicare con i propri simili e potessimo aspettare 3 milioni di anni accadrebbe la stessa cosa che e’ accaduta a ll’homo Sapiens

risposta
La socialità non è un'esclusiva umana, c'è chi l'attribuisce non solo agli amimali ma anche alle piante, da come interagiscono tra loro.
Il punto è che tra tutti gli esseri "sociali" solo l'essere umano è dotato di una forma di socialità collegata ad una coscienza e conoscenza razionale (e non solo), capacità non riscontrabili in nessuna delle altre forme viventi.
Non hai nessun riscontro fattivo che possa smentire ciò che tu chiami boiata. Ergo la boiata l'hai detta tu.
E, in ogni caso, tutte le possibili ipotesi di spiegazioni non dirimino la questione di fondo, cioè che non esiste contiguità logica tra natura fisica, totalmente priva di razionalità, e razionalità umana. Semplicemente perché la logica per "sua natura" non può essere preceduta da una totale assenza di logica.

obiezione
si fa a non capirsi. La logica ’ la raggiungi in un solo modo, avendo pensieri razionali. Per avere pensieri razionali occorre conoscere ed esprimersi con in linguaggio. Solo l’apprendimento di un linguaggio ti permette poi di sviluppare in maniera evolutiva l’intelligenza. L’homo Sapiens e’ l’unica specie che ha avuto l’opportunità’ di sviluppare questo linguaggio tutto qua’...nessuna immagine e somiglianza, nessuna creazione dal nulla, solo evoluzione

risposta
Non basta avere un linguaggio, anche gli altri esseri viventi hanno un loro linguaggio, ma non è associato ad una coscienza razionale, come invece accade nell'uomo, unico essere che non solo si pone domande esistenziali, ma può domandarsi, conoscere e spiegare ciò che lo circonda, persino oltre la sua contingenza spazio temporale. Questa capacità, come detto, è un unicum qualitativo rispetto a tutti gli atri esseri viventi presenti in natura. È da superficiali appellarsi solo alla cieca evoluzione per spiegare una simile discontinuità ontologica rispetto a tutti gli altri elementi della natura.
Inoltre nessuno ha la più pallida idea di come un pezzo di materia, che è il cervello collegato agli altri organi, possa produrre senza essere governata da nessuna logica, tutto questo. Proprio perché, come detto, la logica per sua stessa "natura", non può derivare da una totale assenza di logica, come l'ideologia naturalistica implica. È semplicemente illogico crederlo. C'è solo un modo per crederlo: abolire la logica e la razionalità come criteri di ogni ragionamento.
Il mastra che tutto è spiegabile appellandosi alla natura e ai suoi cambiamenti, i quali accadono "a caso" all'insaputa di tutti fa ridere i polli. Credere che una natura priva di logica e razionalità, abbia prodotto un funzionamento talmente sofisticato che nemmeno la più eccelsa delle intelligenze umane sarebbe stata capace, non dico di realizzare, ma anche di immaginare, è una fesseria "logica" allo stato puro.

obiezione
Non basta avere un linguaggio, anche gli altri esseri viventi hanno un loro linguaggio ......dopo questa frase senza senso ho smesso di leggere !!!!! I cani pensano con un linguaggio, quale linguaggio? I latrati? I gatti con quale linguaggio mettono insieme i loro pensieri? Con i miagolii? NON E’ possibile avere pensieri razionali senza un linguaggio compiuto E SOLO HOMO SAPIENS LO POSSIEDE!!!! Senza linguaggio niente pensieri , senza pensieri niente sviluppo intellettivo. Il discorso e’ semplice e si chiude qui’

risposta
Se vogliamo essere precisi bisognerebbe distinguere tra linguaggio e comunicazione e anche tra struttura sintattica del linguaggio e comunicabilita. Il linguaggio NON coincide con la comunicazione.
Ebbene, il linguaggio umano, unico nel suo genere si pone IN NETTA DISCONTINUITÀ con i sistemi di comunicazione degli animali.

obiezione
e’ proprio questa discontinuita’ che ha dat origine all’intelligenza umana e quindi alla consapevolezza della propria esistenza, vedo che cominci a capire i principi dell’evoluzione.

risposta
tu dici "senza linguaggio niente pensieri", come se i pensieri e quindi la ragione per formularli, derivi dal linguaggio. Mentre invece è il linguaggio che deriva dai pensieri e questi pensieri a loro volta derivano dalla ragione. I pappagalli ad esempio riescono ad articolare per imitazione, perfino il linguaggio umano ma da ciò non nè consegue che riescano anche ad articolare pensieri.--- Perciò il quesito rimane: come o cosa ha fatto sì che dalla materia inerte, senza consapevolezza, e senza scopo, si sia potuto sviluppare la RAGIONE per poter articolare un linguaggio e organizzare una memoria collettiva e trasmissibile ai posteri. Per me la risposta è una sola: solo un Creatore, dotato di logica, ha potuto dare ad una sua creatura, la ragione che gli ha permesso di sviluppare il linguaggio e tutto il resto.


Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Risposte a DOMANDE di FEDE (115 messaggi, agg.: 06/01/2024 17:11)
VIDEO-RISPOSTE ALLE OBIEZIONI SULLA FEDE (9 messaggi, agg.: 17/11/2011 11:34)
Domande e risposte sulla fede (48 messaggi, agg.: 25/02/2024 17:33)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:01. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com