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Pubblicato il bando SSPL 2014/2015

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2014 23:55
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19/09/2014 10:05

Decreto Interministeriale 12 settembre 2014
Bando di concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali. Anno accademico 2014/2015

Emblema Repubblica Italiana
Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

di concerto con

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

VISTO il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;

VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 2014, con cui la Sen. Prof.ssa Stefania Giannini è stata nominata Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

VISTO l'articolo 17, commi 113 e 114, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e le successive modificazioni;

VISTO il decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, ed in particolare l'articolo 16, recante modifiche alla disciplina del concorso per uditore giudiziario e norme sulle scuole di specializzazione per le professioni legali;

VISTO il decreto del Ministro dell'università, della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della giustizia 21 dicembre 1999, n. 537, concernente il regolamento recante norme per l'istituzione e l'organizzazione delle scuole di specializzazione per le professioni legali;

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro della giustizia 10 marzo 2004, n. 120, recante modifiche al citato decreto 21 dicembre 1999, n. 537;

VISTO l'articolo 2, comma 146, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, in legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha sostituito l'articolo 16, comma 2-ter, del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398;

VISTO il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro della giustizia del 7 luglio 2014, che stabilisce, ai sensi dell'articolo 16, comma 5, del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e dell'art. 2, comma 1, lett. b1) della legge 25 luglio 2005, n. 150, che il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle predette scuole di specializzazione nell'anno accademico 2014-2015 è pari a 3.700 unità;

VISTO il parere espresso dal Consiglio Universitario Nazionale nell'adunanza del 3 maggio 2012;

CONSIDERATA la necessità di provvedere, ai sensi dell'articolo 4 del decreto 21 dicembre 1999, n. 537, all'indizione del concorso nazionale per titoli ed esame per l'accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali per l'anno accademico 2014-2015;

RITENUTO, pertanto, di poter confermare la distribuzione dei posti del precedente anno accademico 2013-2014;


D E C R E T A:



Art. 1

Indizione del concorso

1. Per l'anno accademico 2014-2015 è indetto un concorso pubblico per titoli ed esame per l'ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali, ai sensi dell'articolo 4 del regolamento adottato con decreto 21 dicembre 1999, n. 537.
2. Il numero complessivo dei laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole, determinato ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del decreto n. 537 del 1999 e della legge n. 150 del 2005, è pari a 3.700 unità.
3. Il concorso si svolgerà il giorno 13 novembre 2014 su tutto il territorio nazionale presso le università sedi dei corsi di laurea in giurisprudenza indicate nel prospetto allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto. I posti disponibili presso ciascuna scuola sono indicati nel predetto allegato.


Art. 2

Presentazione della domanda

1. Al concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e coloro che hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in esecuzione del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509 e successive modificazioni, in data anteriore al 13 novembre 2014. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata presso la segreteria dei corsi di studio di giurisprudenza dell'ateneo sede della scuola di specializzazione per la quale si concorre entro il 24 ottobre 2014. Può essere presentata domanda di partecipazione con riserva ove il candidato non sia in possesso del titolo accademico prescritto nel predetto termine, ma lo consegua comunque in data anteriore alla prova d'esame. Alla domanda di partecipazione i candidati devono allegare la documentazione comprovante l'avvenuto versamento della tassa a tal fine stabilita dalla competente università.
2. Per l'ammissione al concorso dei candidati di cittadinanza straniera si applicano le norme vigenti in materia.
3. È facoltà dell'ateneo disporre l'esclusione dei candidati dal concorso in qualsiasi fase del procedimento concorsuale con motivato provvedimento del direttore amministrativo.


Art. 3

Prova d'esame

1. La prova di esame consiste nella soluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla, aventi contenuto identico su tutto territorio nazionale, su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e procedura penale. I quesiti sono segreti e ne è vietata la divulgazione. È altresì vietata l'introduzione nell'aula di telefoni portatili e di altri strumenti di riproduzione e comunicazione di testi sotto qualsiasi forma.
2. Il tempo massimo a disposizione dei candidati per l'espletamento della prova è di novanta minuti.
3. Durante la prova non è ammessa la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza.


Art. 4

Commissione giudicatrice

1. Con decreto rettorale è costituita presso ciascuno degli atenei di cui all'allegato 1 una commissione giudicatrice del concorso, composta da due professori universitari di ruolo in materie giuridiche, da un magistrato ordinario, da un avvocato e da un notaio e presieduta dal componente avente maggiore anzianità di ruolo ovvero, a parità di anzianità di ruolo, dal più anziano di età. La commissione è incaricata di assicurare la regolarità dell'espletamento delle prove di esame ivi compresa la consegna e il ritiro degli elaborati, nonché la verbalizzazione. La commissione provvede inoltre alla formulazione della graduatoria dei candidati ai sensi dell'articolo 5. Con lo stesso decreto è nominato un apposito comitato di vigilanza ed il responsabile del procedimento.
2. Il giorno dello svolgimento delle prove, alle ore 10, la commissione giudicatrice costituita presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma, previo controllo dell'integrità dei plichi contenenti le prove d'esame, invita uno dei candidati presenti ad estrarre a sorte una delle tre buste contenenti le prove d'esame ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto n.120 del 2004.
3. Il numero della prova d'esame sorteggiata è comunicato, per via telematica, ai responsabili del procedimento di ciascun ateneo al fine dell'immediato espletamento della prova di esame. La consegna degli elaborati è effettuata contestualmente a tutti i candidati presenti nella sede di esame. Il tempo a disposizione decorre dal momento in cui la commissione autorizza l'apertura delle buste contenenti i questionari. È in ogni caso disposta l'esclusione dalla prova del candidato che abbia aperto il plico contenente il questionario prima dell'autorizzazione della commissione.
4. Per la stampa, la predisposizione dei plichi contenenti le singole prove di ammissione, nonché per le analisi dei risultati il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca si avvale del CINECA, ai sensi dell'articolo 9 del decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 11 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2001. I responsabili del procedimento di ciascuna sede, o loro delegati, provvedono a ritirare gli elaborati presso il consorzio interuniversitario CINECA il giorno 11 novembre 2014. L'esito della correzione degli elaborati è comunicato dal CINECA stesso ai responsabili del procedimento di ciascun ateneo ai fini della valutazione di cui all'art. 5 da parte della commissione giudicatrice.


Art. 5

Valutazione della prova e dei titoli

1. Ai fini della formulazione della graduatoria in relazione ai posti disponibili, la commissione giudicatrice di cui all'articolo 4 ha a disposizione, per ciascun candidato, sessanta punti, dei quali cinquanta per la valutazione della prova d'esame, cinque per la valutazione del curriculum e cinque per il voto di laurea.
2. La valutazione del curriculum e del voto di laurea avviene secondo i criteri stabiliti dalla commissione di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto n. 537 del 1999, risultanti nell'allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.


Art. 6
Ammissione alla scuola di specializzazione

1. Sono ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio complessivo riportato.
2. A parità di punteggio, è ammesso il candidato più giovane d'età.
3. Coloro che hanno sostenuto la prova di esame presso una delle sedi indicate nell'allegato 1 collocandosi in soprannumero, possono chiedere l'iscrizione alla scuola presso una qualunque università che non ha ricoperto i posti risultanti dal predetto allegato.


Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 12 settembre 2014
f. to IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

f. to IL MINISTRO
DELLA GIUSTIZIA






_______________________________


SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI
ATENEI

NUMERO DEI LAUREATI DA AMMETTERE
BARI 105
BARI LUM 40
BOLOGNA 160
BRESCIA 60
CAGLIARI 85
CAMPOBASSO 40
CATANIA 90
CATANZARO 120
ENNA UNIVERSITA’ KORE 30
FIRENZE 95
FOGGIA 40
GENOVA 80
LECCE 80
MACERATA (1) 45
MESSINA 90
MILANO (2) 150
MILANO CATTOLICA (3) 80
MODENA E REGGIO EMILIA 50
NAPOLI FEDERICO II 290
NAPOLI II UNIVERSITA’ 80
NAPOLI SUOR ORSOLA BENINCASA 40
NAPOLI UNIVERSITÀ PARTHENOPE 30
PADOVA (4) 85
PALERMO 90
PARMA 70
PAVIA (5) 65
PERUGIA 80
PISA 85
REGGIO CALABRIA 85
ROMA LA SAPIENZA 280
ROMA TOR VERGATA 120
ROMA TRE 100
ROMA LUISS 80
ROMA LUMSA 80
ROMA UNIV. TELEM. MARCONI 60
ROMA UNIV. TELEM. UNICUSANO 20
ROMA UNIV. EUROPEA 40
SALERNO 90
SASSARI 55
SIENA 50
TERAMO 50
TORINO 120
TRENTO E VERONA (6) 65
URBINO 50
TOTALE 3.700


NOTE
(1) La Scuola di Macerata è istituita in convenzione con l’Università di Camerino.
(2) La Scuola dell’Università di Milano è istituita in convenzione con l’Università di Milano-Bicocca e con l’università dell’Insubria.
(3) La scuola dell’Università Cattolica di Milano è istituita in convenzione con l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza.
(4) La Scuola dell’Università di Padova è istituita in convenzione con l’Università di Ferrara, Trieste e Venezia Ca’Foscari.
(5) La Scuola dell’Università di Pavia è istituita in convenzione con l’Università Bocconi di Milano.
(6) La Scuola di Trento e Verona è istituita in convenzione tra i due atenei con alternanza biennale della sede amministrativa.
___________________________________



CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ACCESSO ALLE SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI

A) Laureati secondo l’ordinamento previgente al d.m. 509/1999

VALUTAZIONE DEL CURRICULUM (Massimo 5 punti)
Laurea conseguita entro 5 anni accademici 1 punto
Laurea conseguita oltre 5 anni accademici 0 punti
media curriculare:
30/30
29/30
28/30
27/30
4 punti
3 punti
2 punti
1 punto

VALUTAZIONE DEL VOTO DI LAUREA (Massimo 5 punti)
110/110 e lode
110-109/110
108-107/110
106-105/110
104-102/110
5 punti
4 punti
3 punti
2 punti
1 punto

B) Laureati secondo l’ordinamento didattico adottato ai sensi del regolamento di cui al D.M. 509/1999 e al D.M. 270/2004

VALUTAZIONE DEL CURRICULUM (Massimo 5 punti)
Laurea conseguita entro 6 anni accademici 1 punto
Laurea conseguita oltre 6 anni accademici 0 punti
media curriculare (calcolata tenendo conto dei voti ottenuti nel corso del biennio per il
conseguimento della laurea specialistica o magistrale):

30/30
29/30
28/30
27/30
4 punti
3 punti
2 punti
1 punto
VALUTAZIONE DEL VOTO DI LAUREA (ottenuto per il conseguimento della laurea
specialistica o magistrale - Massimo 5 punti)
110/110 e lode
110-109/110
108-107/110
106-105/110
104-102/110
5 punti
4 punti
3 punti
2 punti
1 punto
Luigi Levita

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19/09/2014 10:56

Bene,
paure dissipate!

In bocca al lupo ai futuri specializzandi!

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19/09/2014 11:22

Mi unisco all'in bocca al lupo dell'amico e collega Filippo per i futuri specializzandi [SM=g27985] [SM=g27987] [SM=g27988]
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19/09/2014 16:22

x Filippo. 12
Sei un collega dei carabinieri? Se si ho bisogno di chiederti alcune informazioni sulla ssspl della marconi. Io sono della gdf. Grazie attendo tue notizie.
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19/09/2014 16:54

Buona sera, opinioni sulla sspl dell'Università Cattolica?
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Re:
Anna.Rizzo, 19/09/2014 16:54:

Buona sera, opinioni sulla sspl dell'Università Cattolica?




Ciao Anna,
pur non avendo alcuna notizia in merito alla SSPL dell'Università Cattolica, ho frequentato i primi tre anni conseguendo la laurea in scienze giuridiche (gli ultimi, invece, a Trento). La mia esperienza presso l'Ateneo è stata superlativa, dunque non so quanto si possa discostare la SSPL da siffatto livello; se qualcuno ha altre informazioni, si faccia sentire! [SM=g27988]

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19/09/2014 20:00

grazie dott.!!!1

almeno abbiamo avuto la certezza che ci sarà anche qst'anno
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19/09/2014 20:01

qlk ha avuto notizie relativamente all'uniparthenope?
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19/09/2014 21:04

sspl
Salve Dott. Levita,
sono una laureanda presso la facoltà di Fisciano. Per chi ha finito gli esami ma ha la discussione della tesi il 1 dicembre è totalmente preclusa l'iscrizione al primo anno di sspl? Ringrazio anticipatamente.
E. G.
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20/09/2014 09:00

Re: sspl
ElianaGaito, 19/09/2014 21:04:

Salve Dott. Levita,
sono una laureanda presso la facoltà di Fisciano. Per chi ha finito gli esami ma ha la discussione della tesi il 1 dicembre è totalmente preclusa l'iscrizione al primo anno di sspl? Ringrazio anticipatamente.
E. G.




Purtroppo sì.
Cordialmente
Luigi Levita

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20/09/2014 09:44

Grazie Filippo :)
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06/10/2014 12:31

Ho due domande alle quali non mi hanno saputo dare una risposta: 1) è possibile presentare la domanda di partecipazione al test di ingresso presso DUE università per poi scegliere solo successivamente dove svolgere il test? 2) è consentito quest'anno l'uso di codici non commentati? grazie a chi vorrà rispondermi!!
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06/10/2014 12:43

POSTI IN SOPRANNUMERO
Buongiorno a tutti,
per caso sapete chi, oltre alla Polizia di Stato, ha diritto a fare richiesta di posti in soprannumero?io sono appartenente alla Polizia Locale. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Barbara
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07/10/2014 14:36

Re: POSTI IN SOPRANNUMERO
b.nava, 06/10/2014 12:43:

Buongiorno a tutti,
per caso sapete chi, oltre alla Polizia di Stato, ha diritto a fare richiesta di posti in soprannumero?io sono appartenente alla Polizia Locale. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Barbara




Ciao Barbara,
leggendo il quesito mi sono chiesto se tale regola fosse prevista da bando: in realtà, l'art. 6 prevede che:

1. Sono ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio complessivo riportato.
2. A parità di punteggio, è ammesso il candidato più giovane d'età.
3. Coloro che hanno sostenuto la prova di esame presso una delle sedi indicate nell'allegato 1 collocandosi in soprannumero, possono chiedere l'iscrizione alla scuola presso una qualunque università che non ha ricoperto i posti risultanti dal predetto allegato.

Ciò posto, non credo che sia operante una riserva di posti o la facoltà di richiedere l'iscrizione in soprannumero per i dipendenti pubblici, atteso che, ove prevista, doveva essere puntualmente inserita nel bando.
Quale esempio, i bandi di concorso per l'ammissione ai dottorati di ricerca prevedono esplicitamente la possibilità, per i dipendenti pubblici, di richiedere l'iscrizione ancorché in soprannumero.
Ne consegue che, a mio parere, nel silenzio della norma sia vigente esclusivamente la facoltà di richiedere l'iscrizione a una SSPL che, all'esito del concorso, non abbia coperto i posti assegnati dal ministero.
Presupposto imprescindibile per la richiesta: 1) aver sostenuto il test, 2) essersi collocato in soprannumero.

Anche in tal caso chiedo l'interpretazione del dott. Levita!
[Modificato da Filippo.12 07/10/2014 14:38]
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05/11/2014 23:55

Info su modalità di valutazione domande
Buona sera egregio dottor Levita, mi serve sapere cortesemente come verranno valutati i punteggi delle domande. Cioè mi chiedo se la domanda errata viene considerata ininfluente o se toglie una percentuale al punteggio raggiunto come di solito avviene nei concorsi. Inoltre mi chiedevo se i codici con leggi complementari siano ammessi. Intendo codici non commentati ma che contengano anche normative di leggi. Le chiedo, inoltre, un consiglio per la parte di amministrativo. Ho comprato un codice amministrativo, una raccolta più che altro ma quando provo a rispondere ai precedenti quiz trovare le risposte, non essendoci un vero indice come per gli altri codici rende la cosa parecchio difficoltosa. Nell'attesa di una sua risposta la saluto cordialmente.


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