Pagelle Milan-Lazio 3-1

BERISHA 5 - Se progressivamente si è assestato il concetto secondo cui avremmo due portieri di pari valore è solo perché il rendimento di Marchetti è precipitato. Berisha è un buon panchinaro che para il parabile e che non può fare il titolare in una squadra come la Lazio. Che a nessuno venga in mente di cedere Federico: va recuperato facendolo giocare perché le sue potenzialità sono ben altre, rispetto a a quelle del volenteroso Etrit.
BASTA 5,5 - Assente ingiustificato nell'azione del primo gol e tecnicamente sciatto per tutta la partita. Ma è l'unico dei titolari ad affrontare la partita col piglio giusto, con la grinta e la personalità che sarebbe stata necessaria. Continuo a credere che sia stato un acquisto azzeccato. E che però bisogna tenere anche Konko.
DE VRIJ 4,5 - Stasera un disastro. Se in Coppa Italia aveva messo in mostra le sue qualità oggi - a causa di un atteggiamento tattico da ritiro del patentino di Pioli - sono emersi i suoi limiti. Lui, in omaggio al suo cognome, dev'essere "il libero", quello che resta dietro come ultimo baluardo, e non quello che esce incontro all'avversario sulla trequarti. Non falciando El Shaarawy commette un errore di ingenuità che speriamo gli serva ma che pesa come un macigno sul voto. E sul rigore altro deficit di esperienza: in Italia è pieno di Menez, quindi mani a posto specialmente in area. Nonostante tutto, però, resto fiducioso sul suo valore assoluto.
CANA 5 - Meno peggio di quel che temevo, ma comunque male. Speriamo che Gentiletti sia di un altro livello perché altrimenti la difesa centrale resterebbe un problema non da poco.
RADU 4 - Già c'erano state le prime avvisaglie contro il Bassano: è in una condizione psicofisica penosa. Mi piacerebbe capire perché, ma mentre cerchiamo di capirlo forse sarebbe il caso di far giocare Braahfeid.
PAROLO 5 - La mediocrità fatta giocatore. Non è malaccio, ma non c'è una sola cosa che faccia veramente bene: non è un leone nella fase di interdizione, non è geniale quando verticalizza, non è svelto se c'è da tirare (quell'assist di Keita era un cioccolatino) e non è nemmeno impeccabile nel giro-palla. La sua colpa più grande, ai miei occhi, è essere costato soldi che potevano servire per comprare gente in altri ruoli e occupare una posizione in cui potrebbero venire su bene Onazi e/o Cataldi.
BIGLIA 4,5 - L'anno scorso abbiamo passato la stagione a dire che non era un intermedio, ma purtroppo mi tocca iniziare questa dicendo che non è un centrale da 4-3-3. E meno che mai con a fianco due intermedi come Parolo e Lulic. Non fa filtro e non crea. Il fatto di essere un po' più veloce di Ledesma non giustifica la sua titolarità. Secondo me dovrebbe giocarci accanto in un 4-2-3-1 (unico modulo che dovrebbe prevedere la sua presenza), ma in tutti gli altri casi lo vedo solo come la riserva di Cristian. E chissenefrega se lui gioca in nazionale e l'altro no: io guardo le partite della Lazio e nella Lazio Ledesma ha dimostrato di valere due Biglia e mezzo.
LULIC 5 - Qualche assolo palla al piede nel primo tempo non può bastare a garantirgli la sufficienza. Visto che non alza certo il livello della qualità in mezzo al campo farebbe bene a darsi un po' più da fare in fase di non possesso. Dovrebbe sentirsi un po' meno mezzala (visto che non ne ha i mezzi) e un po' più mediano, un po' più portatore d'acqua. Oppure avere un allenatore che gli illustri questo semplice concetto.
CANDREVA 4,5 - Qualche giocata di qualità dentro una partita giocata senza entusiasmo, senza la giusta determinazione. Il suo atteggiamento complessivo è ben illustrato dal modo in cui tira il rigore: sembra che ci stia facendo un grandissimo favore, ma per quanto mi riguarda farebbe bene a stamparsi nel cervello la seguente considerazione: qui i tifosi romanisti sono tollerati solo se ci mettono il doppio dell'impegno. Posso accettare che giochi male, ma non che giochi con la sufficienza di stasera. Se pensa di poter campare di rendita su una stagione che lui ha giocato alla grande ma in cui la Lazio è arrivata nona, ha veramente sbagliato squadra.
KLOSE 5 - Pessima interpretazione del 4-3-3. Cerca sempre la sponda quando invece avrebbe dovuto concentrarsi sulla finalizzazione: nel 4-3-3 non c'è il compagno d'attacco e nemmeno la mezzapunta che entra da dietro. Certo sarebbe stato gradito qualche taglio di Keita, ma per ora il ragazzino quanto a movimenti sta a zero e quindi bisogna imparare a non contarci troppo.
KEITA 4 - Un giocatore veramente forte, anche di 20 anni, Abate e Bonera se li mangia a colazione. Lui invece gioca con troppa timidezza e se si escludono un paio di giochetti di prestigio (uno a centrocampo, l'altro con cui aveva liberato al tiro Parolo) la sua partita è impalpabile. Ah, altro appunto: se è una di quelle partite in cui non ti riesce niente puoi comunque renderti utile correndo e tornando indietro a dare una mano a Radu, che è in crisi nera. Invece niente. Praticamente abbiamo giocato in dieci.

DJORDJEVIC 5,5 - Arruffone, non gli riesce nemmeno una conclusione pulita ma se non altro ha il merito di provocare l'autorete e di essere entrato in campo con lo spirito giusto, proprio come il suo connazionale. Una squadra di serbi, ci servirebbe.
ANDERSON 5 - Altra fuffa in un mare di fuffa.
MAURI 5,5 - Ciabatta in modo indecoroso un rigore in movimento che avrebbe riaperto la partita molto più di quello vero fallito da Candreva.

PIOLI 3 - Per me il primo responsabile della sconfitta è lui. Mi spiace dover citare Furio Focolari ma ha ragione quando fa notare che ieri Manolas ha giocato. E Gentiletti? Davvero avrebbe rischiato di fare peggio di Cana? Poi c'è la questione Ledesma, che non può mai essere surrogato da Biglia se il modulo è il 4-3-3. Ma soprattutto c'è proprio il 4-3-3. Un modulo senza neanche un interditore, interpretato alla garibaldina da una squadra che però non è certo famosa per avere un attacco prolifico, e che ha scoperto la difesa dall'inizio alla fine per produrre un numero trascurabile di tiri in porta veramente pericolosi. Giocando in questa maniera ha evidenziato quelli che, nonostante un discreto mercato, restano i punti deboli della Lazio: non segna neanche con le mani e prende gol appena viene attaccata. Chi stasera si sente rincuorato per aver visto un po' di sterile possesso palla secondo me non capisce un accidente di calcio. Io ho visto una squadra messa in campo malissimo che nei momenti decisivi è mancata clamorosamente anche sul piano del carattere. E' facile buttarsi avanti generosamente quando perdi 3-0, ma la vera personalità sta nel comandare sul serio quando il risultato è in equilibrio, e il vero carattere sta nel non accettare mai di arrivare secondi sul pallone. Due cose che stasera non ho visto mai. Forse pensava di aver firmato per il Barcellona, forse pensava di poter andare a Milano e vincere facendo girare un po' la palla. Sveglia Pioli! Questa è la Lazio di Lotito, ossia un Bologna di qualità. Fai quello che facevi a Bologna e vedrai che tutto andrà meglio. Comincia dal 4-2-3-1, per esempio. Leva Parolo e Lulic e butta dentro Ledesma e Onazi. Vedrai che poi le partite contro le squadre più scarse (sì, penso che il Milan sia più scarso della Lazio ed è per questo che mi rode infinitamente il culo) magari non le perdi.