Incidente a Enrico Beretta facciamogli sentire che gli siamo vicini.

Buon giorno a tutti, solo oggi al rientro dalle ferie riesco ad aprire il sito e il forum del RdT, cosa che non mi riusciva di fare dal cellulare.

Ho saputo che Enrico Beretta domenica scorsa ha avuto un brutto incidente in moto. Il solito automobilista distratto che si mangia una precedenza e l'impatto che ha causato al nostro Enrico la frattura del bacino, qualche costola e la frattura della/e mani. Il morale non è che sia altissimo e ieri è stato operato alla/e mani.

Credo che al nostro Enrico che conosciamo da tantissimi anni bisogna fargli sentire tutto il nostro affetto. Se volete mandargli un messaggio lo avviso di leggere il nostro forum.

Enrico ti voglio solo dare che il più grosso in bocca al lupo te lo faccio da questa pagine....e aspetta a dire che la tua carriera da biker è finita......tanti ne ho visti tornare "più forti e più più in forma di prima".

Un forte abbraccio.

Ahiahi, siamo alle solite.
Possiamo mettere tutta la perizia e l'attenzione, ma questo non ci salva mai al 100% da situazioni come quella di Enrico, a cui mando un carissimo saluto e auguri di pronta e completa guarigione.

Mi dispiace molto, sono notizie che lasciano l'amaro in bocca. Purtroppo solo chi viaggia in moto puo capire quanto puo essere pericoloso il modo di guidare di certi automobilisti criminali.
Ti auguro di tornare presto in sella ad una moto!

Leonard., 31/08/2014 11:20:

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... solo chi viaggia in moto puo capire quanto puo essere pericoloso il modo di guidare di certi automobilisti criminali.

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Concordo con te quando affermi il comportamento pericoloso di certi automobilisti criminali. Così come esistono questi automobilisti, così esistono motociclisti che, in sella ad una moto, si sentono dei padreterni e compiono manovre che, dire azzardate, è un eufemismo (testimone io a bordo del mio maxiscooter sorpassato da alcuni di loro che, a bordo di missili terra-terra, impavidi degli altri utenti della strada, facevano monovre in punti della strada dove farsi il segno della croce prima, era consigliato).

Non voglio giustificare assolutamente la categoria degli automobilisti, dove la gran parte di chi si mette al volante, lo fà in maniera distratta e superficiale (smartphone da consultare, selfie da idioti da scattare sono solo alcune brutte abitudini che hanno ormai preso piede) e dove, sopratutto nella nostra provincia, esiste quell'inutile fregola della velocità che pervade molti automobilisti (e motociclisti) quando si mettono alla guida del loro mezzo e che, a prescindere su quale strada si trovino, se ne infischiano bellamente degli altri.

Non esistono multe, patenti a punti o sistemi repressivi per questi personaggi.
Alla base di tutto, è l'educazione stradale che manca, il rispetto per gli altri e per le regole che dovrebbero darsi tutti quando si mettono alla guida di qualunque mezzo a motore, sapendo che con la loro condotta, possono mettere a repentaglio la loro stessa vita ma, sopratutto, quella degli altri.

Forse si dovrebbe iniziare seriamente (ma in Italia??) a inculcare ai bambini già dall'asilo, le norme basilari di educazione stradale e di civiltà al volante, in maniera da renderli più consci di quello a cui andranno incontro quando nel loro futuro diventeranno automobilisti e/o motociclisti, senza differenza alcuna.

osti,dalla foto lo riconosco era con noi al Blade run in Valvestino con la sua Heritage,mi spiace tantissimo e gli faccio un grosso in bocca al lupo......

Un grosso in bocca al lupo al caro Enrico . Lo aspettiamo presto ancora in sella

Forza e coraggio Enrico, tornerai più in forma di prima.