Dicono di noi...

Tony Mauro, noto giornalista e scrittore


"Tutte le religioni devono ringraziare i testimoni di Geova per l'espansione della libertà religiosa"


Articolo "Thank Jehovah's Witnesses for speech freedoms", su USA Today, May 30, 2000

Harlan Fiske Stone, celebre giudice, avvocato e giurista della Suprema Corte

"Io penso che i testimoni di Geova debbano ricevere un premio in denaro, in virtù dell'aiuto che hanno dato nel risolvere i problemi delle libertà civili"

Shawn Francis Peters (2002) [2000]. Judging Jehovah's Witnesses: Religious Persecution and the Dawn of the Rights Revolution (Reprint ed.). University Press of Kansas. p. 186.

Aldo Pavia, Presidente dell'ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) di Roma

"E' importante, per non rivivere un tragico passato, che si parli dei testimoni di Geova, della loro fede e delle vicende che li hanno visti, nel secolo che si avvia al termine, tra le vittime del più feroce e criminale progetto culturale e politico. E' giusto e necessario che si conosca la loro persecuzione, per altro quasi del tutto sconosciuta o dimenticata"

MINORANZE COSCIENZA E DOVERE DELLA MEMORIA - Riflessioni recenti (1986-2000): Documentazione storica, pag. 159

Casimiro Mastino, avvocato

"Se qualcuno è malvisto perché è [...] testimone di Geova, se è veramente quello il motivo del trattamento ricevuto, è difficile che la cosa non emerga in qualche modo e, comunque, la vittima ha un punto di riferimento per la sua lamentela: può affermare con precisione di essere un perseguitato [...] religioso."

Casimiro Mastino, Difendersi dal Mobbing. Corso Pratico per le Vittime di Persecuzioni e Vessazioni sul Posto di Lavoro (2014)

Marco Danieli, regista cinematografico

"I Testimoni di Geova non c'entrano niente con il fondamentalismo. Sarebbe più giusto accostarli alle correnti ortodosse e non violente di altre religioni. Loro si oppongono a certi valori occidentali come l'edonismo, ma lo fanno sempre pacificamente"

FONTE

Commenti di alcune autorità politiche spagnole conseguenti ad un terribile incidente stradale del 1996 nel quale hanno perso la vita 26 testimoni di Geova:

Antonio Gómez, sindaco di Bailén: “Conosco i Testimoni da molti anni, e anche se personalmente sono agnostico, ammiro la vostra fede. Quando è accaduto l’incidente, ho pensato subito che la vostra unità sul piano religioso e umano vi avrebbe permesso di superare la tragedia meglio di altri gruppi. Ho visto come l’intera cittadinanza ha dato il suo appoggio alle famiglie addolorate. Forse prima la gente aveva dei preconcetti su ciò che voi rappresentate, ma sono lieto di dire che questi sono scomparsi. Avete una forza interiore difficile da capire per chi non è Testimone”.

José Borrell, ministro dei lavori pubblici: “Cosa si può dire a persone che hanno praticamente perso tutta la famiglia in un colpo solo? Niente che loro stesse non possano trovare nella loro fede. Avete una fede meravigliosa”.

Fonte: Svegliatevi! 22/8/96 pag. 26.

Sara Serraiocco, attrice


"E' un movimento in cui una persona può ritrovare i punti di riferimento, in una società magari individualista, lì hanno la tendenza di aiutare il prossimo e di venirsi incontro"

Intervista de La Stampa (7/09/2016)

Antonio Manca, sceneggiatore


"Legare la religione al terrorismo jihadista sta diventando sempre più complicato e inappropriato. I Testimoni di Geova invece, oltre a non covare alcun disegno sovversivo, fanno della predicazione e dello studio biblico approfondito il proprio cavallo di battaglia"

Intervista rilasciata per anonimacinefili.it, settembre 2016

FONTE

Michel Reynaud, Sylvie Graffard, scrittori:


"I testimoni di Geova sopportarono una intensa persecuzione sotto il regime nazista, dal 1933 al 1945. Contrariamente agli ebrei e ad altri che furono perseguitati e uccisi per ragioni razziali, i testimoni di Geova ebbero l'opportunità di sfuggire la persecuzione e le violenze rinunciando alle proprie credenze religiose. La grande maggioranza di essi rifiutarono e attraverso la loro lotta continuarono a incontrarsi, predicare e distribuire letteratura. Di fronte alle torture, ai maltrattamenti nei campi di concentramento e in alcuni casi alle esecuzioni capitali, questo gruppo unico conquistò il rispetto di molti contemporanei."


The Jehovah's Witnesses and the Nazis: Persecution, Deportation, and Murder, 1933-1945 (traduzione mia).

Sigismondo Nastri, giornalista e scrittore

Guardo con rispetto ai Testimoni di Geova. Ritengo che abbiano il diritto di professare, in piena libertà, la loro fede. Certo, non mi piace che vengano a bussare alla porta di casa. Li licenzio subito, ma con garbo. Quando mi hanno invitato – come giornalista – nella “sala del Regno”, dove si riuniscono (è nei pressi della mia abitazione), per farmi assistere alla celebrazione del primo matrimonio da parte di un ministro di culto della loro Congregazione, dopo l’intesa sottoscritta con lo Stato, ci sono andato.

FONTE

Moni Ovadia, attore, scrittore e compositore

"Trovo intollerabile distinguere tra vittime. Non furono solo gli ebrei martiri del nazismo, ma anche [...] testimoni di Geova."

FONTE

Fiorello, presentatore tv e radio, showman

"I testimoni di Geova estremisti??? Addirittura!!"

"Amici testimoni di Geova, vi abbracciamo forte: a me potete suonare, vi aprirò sempre"

FONTE

Monica Applewhite, assistente sociale, esperta in materia di abusi sessuali nelle organizzazioni religiose:


"Secondo me, i Testimoni di Geova erano in largo anticipo rispetto ad altre organizzazioni religiose nel provvedere materiale educativo ai genitori e alle famiglie. La qualità del materiale che hanno fornito durante gli anni '80 e '90 ha superato gli standard di attenzione per quei tempi e continua ad essere più efficace di ciò che molte organizzazioni religiose oggi offrono a genitori e tutori".

"Nella mia personale esperienza, non ho trovato esempi in Australia di organizzazioni religiose che hanno provveduto ai genitori, ai tutori e al pubblico generale la qualità o la coerenza delle informazioni sulla prevenzione e la reazione agli abusi sessuali o su come sostenere coloro che sono stati oggetto di abusi come quelle che hanno fornito i testimoni di Geova nelle loro pubblicazioni".



The response of the Jehovah’s Witnesses and Watchtower Bible and Tract Society of Australia Ltd to allegations of child sexual abuse, Royal Commission into Institutional Responses to Child Sexual Abuse, 10/2016, § 8.2 (traduzione mia).

Riconoscimento conferito ai testimoni di Geova dal CBM (Christian Blind Mission) 'per il loro contributo al processo di inclusione delle persone diversamente abili di Haiti' (2015).

Harlan Fiske Stone, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti fra il 1941 ed il 1946:

"Ritengo che i Testimoni di Geova debbano ricevere un contributo finanziario a motivo dell'aiuto che forniscono nel risolvere i problemi legali delle libertà civili". - Melvin I. Urofsky, Religious freedom: rights and liberties under the law, ABC-CLIO, 2002, p. 140.