[TEMPIO-MERCATO AVALON] Un Dolce Tormento di Bambina. Gli abiti di Irisyan [***]

RIASSUNTO


Come promesso il giorno prima alla Locanda, Tyana accompagnerà Irisyan
a fare tutti i suoi acquisti. (C'è una bella lista ) Prima però,
scambiano parole, la curiosità è particolarmente evidente nella bambina, spinta sempre
dalle tante cose che sta desiderando conoscere di questa nuova terra.
Chiede di Hannelore, ma soprattutto Irisyan chiederà dei Draghi, avendo
saputo che Hannelore è "una" cavaliere dei Draghi! Comincerà a tempestare
Tyana con tutta una serie di domande,
- come fa a parlare un Drago nella testa?,
- come fa un Drago a stare nella testa, perchè è grande!...
e via dicendo... fino a quando Tyana prometterà ad Irisyan di
farle capire tutto quello chiede dalle spiegazioni della stessa Hannelore.
Non ultimo, la piccola vuole sapere anche se ad Avalon esistano
i Cavalieri, ma quelli delle Canzoni e della Ballate.

ASTERISCHI PER LA LISTA DI ACQUISTI:

2 ABITINI DA BAMBINA, UNO AZZURRO E L'ALTRO SCURO
2 MANTELLI UNO VERDE PAVONE, L'ALTRO NERO
1 PANTALONE DA BIMBO COMODO
1 CAMICIOLA DI LINO
1 PAIO DI SCARPETTE TIPO BALLERINA IN CUOIO CHIARO
1 PAIO DI STIVALETTI
1 FERMACAPELLI
1 CINTURINA PER I PANTALONI
1 BAMBOLA

Ve l'ho detto che era lunga la lista! Da sottrarre i denari dalla scheda di Zia Tyana

Sono tutti indumenti ed oggetti di semplice fattura tipici da Mercato. Se ho dimenticato qualcosa Tyana provvederà!

COMMENTO

Grazie alla player di Tyana!!!!!!!!!!!!!!!!!

{ PRIMA TEMPIO POI MERCATO DI AVALON... }






IRISYAN {{ . Sulla Soglia del Tempio . }} Le mura del Tempio sono Bianche, brillano così tanto che ti fanno venire alla mente le stelle e la neve, la neve quando luccica al sole. Sei leggermente in fermento, ti sei ben svegliata presto, hai fatto una colazioncina di latte e marmellate varie, qualche biscottino che aveva tanto il profumo delle mele e della cannella, poi ce ne erano altri di miele, ma quelli non li hai assaggiati. Ti sei lavata, vestita, sempre gli abitini da maschietto, hai infilato gli scarponcini, uno è sempre scollato sulla suola e hai, infine, oltrepassato la navata centrale per attendere la Signora Tyana proprio sulla soglia del Tempio. E te ne staresti lì, con una mezza codina di cavallo, legata ad un nastrino bianco, dritta ed euforica tanto che ti brillano gli occhietti. Ci conti che lei risalga quel sentiero, ti è parsa sincera, se poi non dovesse venire… bè pazienza, lascerai qualche parolina alle sacerdotesse e scenderesti tu da sola verso la città. Scalci un sassolino con lo scarponcino sano e sollevi il visetto verso il cielo, questo è davvero incantevole, mai mai una nuvola, il sole allunga la tua ombra sul piazzale e muovi la testolina a destra e a sinistra.



TYANA [Sentiero]Se la spagnola dice una cosa, la spagnola la fa e quel sentiero lo sta risalendo velocemente, e dovrebbe spuntare nell'esatto istante in cui vede la piccolino scalciare il sassetto.. Tyana aveva con se dei denari e anche un sacchetto con dentro un paio di cose..In fondo lei a cucire era diventata piuttosto bravina visto il mestiere scelto. *Olà Bolilanina* La saluterebbe ormai ai piedi della scalinata bianca del Tempio. * Vieni qui e dammi la scarpetta rotta* E si Ty ci aveva pensato, non poteva farla camminare conl il rischio di cadere e quindi l'avrebbe cucita alla bell' e meglio e sarebbero scese a comprare quello che la piccola avrebbe desiderato, oltre le promesse scarpette ovviamente. Quindi si siederebbe nell'ultimo gradino aspettando Irisyan e tirando fuori dal sacchetto un grosso ago robusto e delle coppie di filo intrecciato, simile a quello per la sutura, ma molto più grosso.



IRISYAN {{ . Sulla Soglia del Tempio . }} Che Felicità e che Emozione scorgerla arrivare fino al Tempio, in trepidante attesa da lunghi attimi, quando lo sguardo incrocerebbe la figura di Tyana allora ti staccheresti rapida da quella posa ferma sulla soglia per poi correrle incontro. Ed è tutta una questione di passetti e corsettine verso di lei. { Signora Tyana, siete arrivata! } la vocetta stempera soddisfazione e gioia, proprio mentre la spagnola si accomoderà su di un gradino, farai lo stesso anche tu. Non ci sarà bisogno di sfilare via lo scarponcino perché questo cadrà praticamente da solo. { Avete portato il filo? } domandi seria, come se nella tua mente le fantasie di una giornata fuori dal tempio, morissero istantanee. Lasci lo scarponcino lì sulla pietra, seduta con le ginocchia piegate, le manine con i palmi rivolti ed attaccati al bordo dello scalino, l'espressione decisamente accucciata di chi si aspettava qualcosa di diverso. { Signora Tyana non è venuta Hannelore? } non ti morderesti la lingua nemmeno se te la strappassero, il foglietto con il fiorellino lo avresti posato sul comodino della stanza in cui riposi qui al Tempio e nella serata appena trascorsa lo avresti osservato e rigirato tra le mani tante volte, perché qualcosa ti ha attirato della donna dai capelli ramati. Chissà se la rivedrai ancora.



TYANA [scalini]La vedrebbe l'espressione della bimba cambiare, da gioia a delusione, Tyana, piccole o grandi, proprio con le donne fai solo danni. Afferrerebbe però lo scarponcino. * Si ho portato il filo così cucio la scarpa rotta e cammineremo più svelte per andare a comprare tante belle cose al mercato* Lo direbbe con un sorriso, cercando di farle comprendere che avrà oggi tutto quello che vuole. Intanto comincerebbe a cucire la suola, non ci vorrebbe molto e in men che non si dica, gliela rimetterebbe al piede. Soddisfatta si alzerebbe, porgendole la mano. * Andiamo?* Sorride e continua a sorridere anche quando la piccoletta le chiede di Hanny. Giornata impegnativa quella di oggi. * No Bolillanina, Hannelore, Hanny come la chiamo io, doveva lavorare, lei è un cavaliere dei Draghi* Le spiegherebbe, già cominciando a muovere passi sul sentiero.



IRISYAN {{ . Scalino del Tempio . }} La risposta di Tyana è ottima, fa presagire il ritorno delle stesse fantasie appassite poco prima. Lo slancio emotivo che ti richiama dal cuore, ti spinge ad abbracciarla, così le braccette morbide si andrebbero a posare sul busto di lei, spostando di fianco il tuo per cercare di stringerla quasi interamente. { Siete bravissima, mi ricordate tanto Belmer, era la mia damigella di compagnia. } parli tenendola sempre stretta, con gli occhietti chiusi ,il visino appiccicato al suo braccio sinistro, se fossi seduta alla sua sinistra. Quando lentamente ti scosteresti, solleveresti il visetto per sorriderle ancora. Ma le parole su Hannelore ti scuotono dal profondo. Farebbe capolinea un'espressione di meraviglia sul tuo viso, la curiosità che si intrinseca nel cuore. Gli occhi adesso ancora incantati. { Una cavaliere dei Draghi???? } l'espressione insieme al tono di voce la direbbero lunga lunga, è come se in questo momento Irisyan ti avessero scoperchiato la pentola magica, non era quella la favola che la mamma ed il papà ti raccontavano sempre. { Che vuol dire, Signora Tyana? }.



TYANA [sentiero]L'abbraccio appicicatticcio arriva come un fulmine, bambini, da quanto non aveva a che fare con i bambini? Ma Tyana veramente non hai MAI avuto a che fare con i bambini..Questa riflessione vola veloce nella mente straripante della spagnola, oggi il fiume di pensieri che l'ha investita, viene arginato da quella caledoscopica bambinetta. Nomina una damigella, in effetti dai modi forbiti, è facile pensare che appartenga a grandi famiglie, ma Ty non vuole farle domande, aveva visto il visetto rabbuiarsi il giorno prima alla locanda, al ricordo di troppo fresche scomparse, e lei vuole farle passare solo una bella giornata, meno male che la cucciola è attratta dall'idea dei Draghi..Ma la domanda? In effetti che cosa faceva Hannelore? * Oh beh significa che ha un drago che le parla in testa..* La stessa faccia dell'ospitaliera ha qualche ruga di dubbio, ma in effetti questa cosa la rossa l'aveva spiegata a Tyana. * Facciamo così, un giorno ti faccio raccontare le cose da lei, anzi scrivere, devi sapere che lei non parla e non sente, quindi tu, per farti capire, devi parlare guardandola, va bene?.



IRISYAN {{ . Sentiero verso la cittadella . }} Ti sollevi in piedi di scatto, la faccetta si riveste delle mille e più espressioni dall'incredulità allo sbigottimento, per finire a quelle dell'assurdo. Gli occhi si corrucciano con la fronte, la bocca si apre lentamente, ancora stupore. { Che cosa???? } sollevi la vocetta nell'aria per poi muovere la manina destra con il palmo rivolto verso l'alto, le dita puntate su Tyana. { Ma come fa un Drago a parlare nella Testa!! Signora Tyana, voi vi state prendendo gioco di me, perché nessuno può avere un Drago che parla nella testa, poi come fa a parlare nella testa, se un drago è grande! } di conseguenza, un istante dopo, le braccette andresti a spalancarle ai lati. { E' Enorme! } anche il visetto accompagnerebbe il movimento della dimensione di un grande animale, se così si possa chiamare. { Non so proprio che pensare. } abbassi le braccia e cammineresti, lo scarponcino te lo saresti infilato lestamente. Alcuni brevi attimi di silenzio, in cui la tua testolina starebbe elaborando quella strana informazione, si capirebbe che ne saresti assorta, ma alle successive parole di Tyana su Hannelora ancora un dubbio curioso ed imprevisto ti assale. { Ma come faccio a parlare con Hannelore se non mi sente? } la vocetta è decisamente più pragmatica, del resto la Signora Tyana è foriera di notizie alquanto ''bizzarre!'' Scoppi a ridere improvvisamente, una risatina sonora { Siete veramente strana Tyana, ieri la Signora Edave, aveva fatto così! } mimi il gesto dell'indice della mano destra alla tempia. { Meglio così! } batti le manine, ignara ancora delle mille verità sulla Magia dell'isola.



TYANA [sentiero]Ma come si batte la ferrea logica di un bambino? No un attimo, come si batte la ferrea logica di un bambino quando tra le due l'adulta è....In maniera allarmante...TYANA? Si fermerebbe la spagnola, dentro quella disperata mimica della bolillanina..* E questo non lo so..* Spalancheresti le braccia rassegnata. * Hannelore dice così, io le credo, ma pure a me sembra strano no?* Ora è lei che vuole rassicurazioni dalla bimbetta. Sulla successiva domanda può rispondere meglio. * Hannelore legge il labiale, e risponde a gesti o scrivendo, tranquilla io la capisco e magari ti faccio scrivere da lei una bella spiegazione su sta cosa dei Draghi*. Ecco le pare una soluzione ottimale, magari ci capisce qualche tratto anche lei, che già di suo comprende poco l'apprendere poi che Edave le ha dato della matta, beh un po' la ferisce..Non la tratta bene Senora Edave, ma forse ha pure ragione. * Si io sono un po'......Strana?*



IRISYAN {{ . Sentiero verso la cittadella . }} Tutti i bambini non usano dei filtri, Irisyan meno di tutti, ti lasci trasportare dai sentimenti, dal cuore, ma soprattutto dall'anima. Quando Tyana porge quel quesito, ti sentiresti anche in dovere di rassicurarla certo, eppure lasceresti nascere un broncetto sulle labbra, guardandola adesso. { Boh! } sollevi anche le spallucce, di questa storia dei Draghi ci andrai a fondo. { Ma dove sono i Draghi, allora? } come spilli di vetro cascano a goccia le domande. { Sì, magari Signora Tyana, mi piacerebbe sapere di questi Cavalieri dei Draghi, ma ad Avalon ci sono anche i Cavalieri quelli delle Canzoni? } le prendi la mano, stringendola, camminando in discesa verso la cittadella, è un gesto involontario, spontaneo, di fiducia e amore. { Mah… la mia mamma diceva sempre che tutti siamo Matti, forse aveva ragione lei. Io la penso sempre… la mia mamma. } abbassi il visetto e le dita piccole della mano libera andrebbero a strofinarsi l'occhietto. { A volte la sogno, altre volte non riesco. } una lacrimuccia scorre dalle ciglia, è difficile tanto, la mancanza la si sente nel cuore, Irisyan imparerai a convivere con questo dolore.

-------Mercato-------

TYANA [Vicolo/mercato]La manina che Irisyan aveva messo tra quella della spagnola, viene stretta quando la vede triste per la mamma, per questo si fermerebbe e si piegherebbe sulle ginocchia, portandosi alla sua altezza e prendendola per le piccole spalle. * Ascolta, la tua mamma è qui* Poggerebbe un dito all'altezza del cuore della Bolillanina. * Qui dentro nessuno può portartela via* un sorriso lo lascerebbe uscire, mentre le voci del mercato e la gente si comincia ad ammassare. * Ora compreremo tutto quello che vuoi, staremo insieme, mangeremo, e potrai stare con me quando vorrai, conosco tanta gente. Ti farò conoscere i Draghi* O almeno lo spera. * Ti presenterò gli artisti e si ci sono i cavalieri come quelli delle canzoni..* Beh lei ne conosce un paio e uno è pure nano, ma uno che sembra da canzoni ci potrebbe anche essere..* Ora forza...andiamo per bancarelle.* Se riuscisse le poggerebbe un bacetto sulla guancia e si rialzerebbe, la tiene per mano, non vuole perderla in quella calca..* OHHHHHHHHHH le mele candite...*



[ATTENDERE ESITO]

Non ti fidare è pazza!!! :P

[PLAY COME PRIMA!!!]



IRISYAN {{ . Mercato di Avalon . }} Il visino si solleva per cercare quello di Tyana quando lei punta il dito sul cuoricino, anche i piedini in quegli scarponcini si arresterebbero, le ditina libere sfregano il nasino pizzicato dal leggero pianto, ma tu devi essere forte Irisyan, perché di ogni passo che compi nasce il Destino, in quello imparerai a credere. { Sì. } soffi quella rispostina. { Ti voglio tanto bene Tyana, sarai mia amica per sempre. } anche tu le stringi di più la mano intrecciata, per poi seguire quel nuovo abbraccio, un abbraccio puro, pulito, innocente. { Sìììììì! Le mele candite!! } fareste pochi passi verso la bancarella per poi comprarne una per ognuna, ma accanto c'è proprio la bancarella degli abiti e delle stoffe… { Oh! Tyana guarda che belli, sono tutti bellissimi! } non lasceresti mai la sua mano, però la tireresti dappertutto. { Compriamo anche una camiciola e dei pantaloni che sono comodi, una cinturina e le scarpe nuove soprattutto, che poi andiamo dalla Signora Edave e gliele facciamo vedere ed anche ad Hannelore quando la rivediamo, mi portate anche dai Cavalieri? } è una domanda certo, ma la risposta nasce da sé, che Tyana avrà un bel da fare con te, forse in cuor suo inizierebbe a capirlo.



TYANA [mercato]E' un vulcano la piccoletta, dopo un attimo di sconforto, comincerebbe a rigirare come una trottola, la mela candita, le stoffe, Tyana faticherebbe a starle dietro, ma si sta divertendo un mondo. * Tutto quello che vuoi, compra che io pago* E si non le importa di spendere soldi, è felice di poterlo fare per chi ha un animo puro e già pieno di enormi dolori *Si ti porto dove vuoi, non preoccuparti, io vivo sull'isola, in una grande casa, con un giardino enorme* E si Ty lo aveva visitato proprio quella mattina. Le viene un sorriso e anche un po' d'ansia a pensare alla Stella quando si accorgerà di cosa ha combinato la spagnola, ma questa è un'altra storia, un altro pensiero che Tyana scorda,quando un pezzo della sua mela candita cade su una stoffa e lei con velocità della luce ne metterebbe sopra un altro pezzo per coprire il disastro. Farebbe SHHHHH a Bolillanina, qualora se ne fosse accorta.



IRISYAN {{ . Mercato di Avalon . }} { Quello, mi piace molto e anche quello azzurrino! } indichi due begli abiti, che hanno due paia di scarpetta diverse, un paio assomiglierebbero a delle ballerine di cuoio chiaro, le altre a degli stivaletti un pochino più robusti. Ti cade l'occhio sul piccolo pezzo di mela che cade e si ferma appiccicandosi su una bella stoffa rossa. Sghignazzi divertita e porteresti la manina alla bocca. Quando il mercante arriverà chiederesti di provare i vestititi, entrambe le scarpette, una camiciola, pantaloni e poi ci sono i mantelli. Uno è scuro, quasi nero, l'altro è di un colore pavone strano, un po' scolorito. { Tyana! } la chiami da dietro la bancarella dove indumento per indumento avresti provato tutto. { Mi piace tutto! Vorrei anche, se posso, un fermacapelli, uno che brilli con delle pietre. } ti guardi ad una specie di specchio che il mercante ti solleva e stai proprio bene, quegli abitini sono dolci, perfetti sulla linea e ti cadono a pennello.



TYANA [bancarella]Girerebbe Tyana, seguendo la piccola che si sposta per provare i vestitini che il mercante le starebbe porgendo e facendo provare.. Ty sembra quasi una mamma. No non esageriamo, una zia, la osserva, la scruta, annuisce. * Fammi una piccola sfilata* La inciterebbe imitando con indice e medio il gesto del camminare. Facendo anche segno di si al mercante, tutto quello che chiede. lei intanto, sbircerebbe anche in qualche altro punto, c'è una stoffa color oro che le piace molto, ma non per lei, no. * A me date un pezzo molto grande di questa stoffa oro, grande mi raccomando, serve per un vestito con tanti pezzi*. Poi torneresti ad osservare Bolillanina. *puoi comprare anche un giocattolo se vuoi*. La bancarella con ninnoli e divertimenti sarebbe poco più in fondo.



IRISYAN {{ . Mercato di Avalon . }} Una sfilata davanti alla bancarella, con la manina sul fianco destro e tanti ti sorriderebbero, ti guarderebbero, -''Ma che graziosa, bambina.''- sentiresti dalle labbra di una signora di una certa età. { Grazie Signora! } ti volgeresti verso Tyana strizzandole l'occhiolino per poi annuire sul giocattolo, non hai nemmeno quello, a casa avevi una bambola dagli occhi azzurri e labbra rosse ed era un lavoro artigianale di un esperto di bambole del villaggio di Gand. Quando il mercante ti affiderà tutti gli acquisti lo ringrazieresti per poi correre oltre proprio fino alla bancarella dei divertimenti, dei ninnoli. Su quella bancarella ci sarebbe il mondo dei sogni di ogni bambino e guarderesti bene e cercheresti attentamente tra tutta la merce lì sopra mostrata. { Quella! } indichi una bambola che avrebbe più o meno le ''sembianze'' della stessa con cui giocavi un tempo. { Tyana, una volta ne avevo una uguale quasi. } la cerchi e parli annuendo al mercante che ti chiede conferme di aver preso quella che desideri. { Sì, proprio quella. } affermi decisa.



TYANA [bancarelle]Li sentirebbe Tyana i commenti, c'è pure una vecchietta che non capisce come mai una bimbetta così elegante e carina, sia figlia di una che sembra uscita da un postribolo...Ty non ci baderebbe nemmeno e Irisyan è troppo lontana per sentire quella maldicenza. La spagnola farebbe semplicemente spallucce e la seguirebbe dove c'è la bambola, ancora uno sguardo dalla mercante annuendo, si si datela alla piccola. La vedrebbe felice Tyana e pure lei sente una strana serenità..Quella di chi ha dinanzi il vero Futuro, quello con la F maiuscola. * Quando hai finito, mangeremo alla locanda e poi ti porto al Tempio, di pomeriggio ho da fare, ma verrò presto a trovarti* Se permesso le afferrerebbe la manina, la guiderebbe ancora per qualche bancarella a terminare gli acquisti, poi cibo, Ty ha fame.....



IRISYAN {{ . Mercato di Avalon . }} Finisce una parte di questa giornata tanto desiderata, sei piena di sorrisi, tra le braccia porti tutti gli abiti e poi anche il giocattolo, tra i capelli hai messo il fermacapelli che luccica e sembra avere la forma di un fiore, o di una farfalla. { Va bene, andiamo da Mamma Filippa! } stringi ancora la mano di Tyana negli ultimi giri tra le bancarelle, dopo di che prenderete la strada che conduce proprio alla locanda di Filippa. Mangerai l'arrosto, perché quello ti piace tanto, con tutte le spezie ed i sapori proprio come era una volta… come sarà ancora.