Grazie Admin,
viceadmintdg1, 23/06/2014 22:05:
L’ultimo intervento è di don Cadei che affronta il tema:
“l’emarginazione degli ex tdG è giustificata dalla Bibbia?”
Chi viene espulso, per decisione del comitato giudiziario, deve essere isolato dagli altri confratelli.
La parola “
isolato” potrà andar bene per far colpo sugli ascoltatori di Radio Maria, ma non corrisponde a ciò che accade, giacchè il fratello non viene “
isolato”.
Quella che viene comminata è la disciplina
secondo il punto di vista divino e
non secondo il nostro, come vedremo.
E’ cosa del tutto differente, perché si tratta della disciplina divina verso colui che Dio ama, e per questo è una disciplina dura, tanto che viene paragonata a un flagello - in Ebrei 12:6 viene usato lo stesso verbo greco
mastigoo (“
flagellare, percuotere”) di Gv. 19:1, giusto per intenderci - dolorosa, ma che alla fine produce, in chi ne è addestrato, il frutto pacifico della giustizia (Ebrei 12:11). E’ scritto tutto in Ebrei 12:5-11, caro Cadei...
Il disassociato può partecipare regolarmente alle adunanze dei cristiani testimoni di Geova, ma la Congregazione Cristiana in questo caso applica ciò che è scritto in 1 Cor. 5:6,11-13 e lo scopo non è neppure lontanamente quello di punire o isolare….lo scopo della disciplina è quello di salvare, di ristabilire quel fratello, come è ben scritto da Paolo (1 Cor. 5:5), oltre che proteggere l'
ekklesìa (1 Cor. 5:6).
(segue.....)
[Modificato da Aquila-58 27/06/2014 17:17]