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per un ateismo di concetto

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2014 06:49
24/07/2014 11:45
Dopo la rivoluzione francese, che ha mietuto dei vecchi padroni, ci dovrebbe esserne una culturale che smetta di dividere, ma unisca sotto un vessillo di non-violenza. Concordo col poeta romantico inglese Shelley (marito di chi scrisse Frankenstein), angeli non sono che realtà di visionari, la religione è oppio per popolazioni che vogliono annegare nel tino d'ira del versetto su versetto, immolarsi sull'ara della parola o al sole inghiottito da serpente piumato, e per cosa? Per poi scoprire che le bibbie hanno dei passi storici non veritieri, fuorvianti, sfruttando l'ignoranza... Se c'è un Dio buono, perché non interviene tra conflitti di superbi, perché non sborsa uno scellino di tasca propria ai meno abbienti. Egli è sordo, lontano, Altissimo e pure orbo, come lo descrivono i massoni di un magna-magna... Gente è morta per dare valore a nuove nazioni, a democrazie, ma politicanti dissipano, sperperano risorse, se la prendono coi più deboli, perchè non sono nessuno: è sempre la solita storia, triste storia. Loro dicono di essere la storia, da quando si inventò la bella scrittura... Gli archeologi moderni guardano alle cose del passato discostamente da tutti quelli la cui buona volontà è stata giocata, non prendono libri sacri per una manna, perchè chi l'ha scritti e riscritti e li vive come un mito, uccide in nome del Libro stesso. Certamente mi si indicherà alla stregua di un eretico, ma le fiamme dell'inferno già ardono, per es., tra i vescovi e i preti pedofili nel Vaticano, triangoli d'amore e di sangue accadono tra le guardie svizzere. Un giorno i posteri affonderanno la vanga e riesumeranno molti scheletri di armadio.
[Modificato da francesco.2000 24/07/2014 16:15]
02/09/2014 06:49
Credente, non lo fui fino in fondo, altrimenti lo sarei. A ’sto mondo si può vivere senza dèi, si può essere altruisti per senso civile, persino dei filantropi, senza aspettarsi un premio finale. Purtroppo ci sono delle lobby che speculano sugli infelici e sulle donazioni agli infelici. La Terra non è ancora cambiata? Cieli copernicani lo dicono, ma la guerra è ancora l’apoteosi della stupidità umana. Le costellazioni apparenti e lo zodiaco non riflettono più le morbosità di un calderone di mitologie, ivi comprese quelle dei popoli biblici. Ogni giorno li si solcano con velivoli, ogni notte li si scrutano fino a recessi galattici, i cieli son ben altro dal passato. Anche nel microcosmo si sono scoperte le leggi della fisica e l’uomo non ignora i meccanismi della riproduzione sessuata e asessuata. Gli antichi sì, invece, e credevano di sapere tutto. Che nella mentalità di Abramo (Ibrim è immigrato, in cananeo; Ab-r-aham è cuore-di-molti, in egizio) la costellazione di Ercole raffigurasse l’arcangelo Michele che sconfigge il sottostante Dragone, per un certo fattore può essere ancora utile, ma di religione e di pedofili sugli altari, per favore, non parlatemene. Non voglio saperne di dea Madre, narcisistica vulva dentata, che sacrificava dei re nella preistoria, nemmeno di un dio Padre sordo e orbo, che regge uno scettro fallico come quel Cefeo dai gridi di scimmia. Dei semiti (Sem significa uomo in molte lingue sopravvissute ai ghiacci) fanno risalire la creazione a quasi seimila anni fa, cosa per noi ridicola; dirò di più: non di lungi da Ur, proprio quasi seimila anni fa si adoravano idoli a immagine e sembianza di serpente, una prova in certo qual modo della Tentazione di Eva. Però l’uomo è più antico di qualsiasi scritto antico. Nello spazio uranico tutto si muove o decorre nei millenni, ma noi sappiamo che poche stelle, tra cui Sirio, Vega e Capella, sono davvero a noi vicine, le altre così tanto remote che non ci toccano più, né ci tocca un Pegaso o quel campo irriguo che i sumeri ebbero visto a Dil.munji o nell’Eden mesopotamico. Non esiste deus Ex- machina che risolva ogni cosa, il mondo non è farsa teatrale, né sono da applaudirsi i morti come se avessero recitato un copione; li si rispetti in silenzio. La storia che Cicerone considerava maestra di vita, sembra non aver riproposto che soprusi; ahimè, un soffio di violenza farà sempre tribolare a causa di spiriti uterini poco consolatori, che si atteggiano come fossero la verità colata da un favo: questa traccia solo una via di croci irte di chiodi che sarebbe meglio occultare con arte. Gli cadesse, poi, un diavolo di asteroide sulla cresta, non si lamentino troppo! Oh, no: se la fascino a mo’ di turbante…
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