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Oggi è cominciata ufficialmente la Campagna...................e il racconto di questa nuova storia potrebbe cominciare cosi......
Inverno, in qualche parte dell'Impero.
Le sentinelle montano pigramente la guardia, piccole ronde di soldati svogliati si muovono ad un centinaio di metri dal limitare del campo, invidiosi dei loro compagni al tepore delle tende; il sole è ancora basso sull'orizzonte. Il generale, nel suo carrozzone, al caldo, discute di argomenti frivoli con i suoi colonnelli. Un capitano di cavalleria di fresca nomina chiede il permesso di mandare fuori degli ussari per indagare su delle voci raccolte da dei contadini della zona su soldati a cavallo scorti i giorni precedenti. Il generale, con cipiglio lo rimprovera, "Chi sarebbe così folle da mettersi in marcia con questo tempo per combattere. Si beva il suo vino caldo o se ne vada e lasci le cose serie a ufficiali più capaci di lei!''. Le risate degli astanti vengono silenziate da delle urla provenienti da fuori; la porta del carrozzone si spalanca ed un attendente, con il cappello storto e la divisa in disordine e sporca di fango fa capolino sulla soglia :"Generale, il nemico è comparso sul limitare del bosco, stanno già piazzando i cannoni e le truppe si stanno schierando. Quali ordini, Generale?". Con la mano ferna a mezz'aria, il bicchiere di cristallo con ancora due dita di vino fumante stretto da dita esangui il Generale guarda il nuovo arrivato, basito, come gli altri ufficiali; il momentaneo silenzio viene rotto dalla voce ferma del capitano degli ussari, che con malcelata ironia esclama "Mio Generale, credo che a breve conoscerà il folle di cui non credeva l'esistenza"......
Luca Bordone
1° Turno mese di Gennaio.
PRUSSIA
NELLA CAPITALE, FEDERICO STA LEGGENDO GLI ULTIMI DISPACCI PROVENIENTI DAI CONFINI ORIENTALI.
LE TRUPPE ACCAMPATE PRESSO IL FIUME, LE CUI ACQUE SONO GELATE A CAUSA DEL RIGIDO INVERNO. HANNO ULTIMATO, NON SENZA FATICHE INUMANE, LE DIFESE CAMPALI. LA PRESENZA PERSISTENTE DI NEVE E NEBBIA NON PERMETTE ADEGUATE ESPLORAZIONI, MA NONOSTANTE QUESTO TUTTO SEMBRA TRANQUILLO.
DALLA GUARNIGIONE IN CITTA' ARRIVANO NOTIZIE CHE I DEPOSITI SONO STATI RIEMPITI E LE TRUPPE PROSEGUONO GLI ADDESTRAMENTI. DALLE COLLINE I BATTAGLIONI IVI ACCAMPATI CONTROLLANO IL CROCEVIA MA LA NEBBIA PRIMA E LA NEVE DOPO NON PERMETTONO DI RILEVARE NULLA NELLE PIANURE ALTRE LA STESSA. TUTTO PARE, ANCHE QUA, TRANQUILLO.
CON UN SOSPIRO, MESSI I DISPACCI SULLA SCRIVANIA, FEDERICO PENSA TRA SE E SE "NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE ORIENTALE"
PRESO IN MANO IL NUOVO DISPACCIO, UNA RUGA COMPARE SULLA SUA FRONTE. DAL SUD ARRIVANO NOTIZIE: GLI SQUADRONI DI USSARI MANDATI IN ESPLORAZIONE HANNO INDIVIDUATO ALCUNE COLONNE NRMICHE , ALMENO COSI' SEMBRA DALLE INSEGNE, CHE HANNO VARCATO I CONFINI MERIDIONALI. NEL RAPPORTO SI STIMANO LE FORZE NEMICHE IN .......PTI , MA LA RICOGNIZIONE RISULTA DIFFICOLTOSA SIA PER LA PRECARIETA' DEL TEMPO CHE PER LA PRESENZA DI TRUPPE LEGGERE NEMICHE .
QUESTO E' IL QUADRO CHE SI PROSPETTA A VOSTRA MAESTA'
STATI MINORI
RICEVUTE LE ULTIME NOTIZIE DAGLI ALLEATI, LA DIETA HA INVIATO I DISPACCI ALLE ARMATE DELLA FEDERAZIONE.
L'ARMATA DEL CENTRO, COME DA PIANO CONCORDATO CON GLI ALLEATI, INIZIA A MUOVERE, SFRUTTANDO LA RETE STRADALE TENUTA IN OTTIME CONDIZIONI GRAZIE DALLE CORVE' ORDINATE DALLA DIETA L'ANNO PRECEDENTE, ATTESTANDOSI AL DI LA DEL FIUME TRASFORMATO IN UNA LASTRA DI GHIACCIO DAL GELO DELL'INVERNO. MA FORTUNATAMENTE TUTTO SI SVOLGE SENZA INCONVENIENTI.
IL PERICOLO ARRIVA PERO' DALL'ORIENTE. NELLA CAPITALE, SFERZATA DALLA NEVE, LA DIETA RIUNITA NEL CONSIGLIO DI GUERRA, RICEVE I PRIMI RAPPORTI DAL GENERALE AL COMANDO DELL'ARMATA DELL'EST, ACQUARTIERATA NELLE GELIDE PIANURE DAVANTI ALLA CAPITALE. "NONOSTANTE LE AVVERSE CONDIZIONI DEL TEMPO, SI LEGGE NEL DISPACCIO, GLI ULANI IN RICOGNIZIONE HANNO AVVISTATO TRUPPE IN MOVIMENTO GIA' OLTRE IL PATRIO CONFINE. LA LORO AVANZATA E' LENTA MA IL LORO COMANDANTE E' MOLTO ACCORTO AVENDO SCHIERANDO UN FITTO SCHERMO DI PROTEZIONE, NONOSTANTE QUESTO SIAMO RIUSCITI AD INVIDUARE NON MENO DI …..PTI DI UNITA' IN MARCIA"
AUSTRIA
PER MANTENERE SICURE LE LINEE DI RIFORNIMENTO IL GENERALE IN CAPO HA PREDISPOSTO UN PRESIDIO; INOLTRE LE UNITA' IN ESPLORAZIONE HANNO RILEVATO UNA FORZA NEMICA ACCAMPATA NON TROPPO LONTANO .LE TUE TRUPPE HANNO VARCATO I CONFINI SETTENTRIONALI ALLE PRIME LUCI DELL'ALBA.
LE UNITA' IN AVANSCOPERTA RIPORTANO SCONTRI CON PATTUGLIE NEMICHE MA NULL'ALTRO.
RUSSIA
NONOSTANTE IL TEMPO NON SIA DEI PIù FAVOREVOLI, LE TRUPPE DELLO ZAR INIZIANO LE LORO MARCE VERSO OVEST, VIOLANDO I CONFINI DELLE TERRE PRUSSIANE.
A NORD DEL FRONTE , DIVISE LE FORZE ,alcune seguono IL PERCORSO DELLA STRADA MENTRE altre COPRENDONE I FIANCHI SULLE PIATTE STEPPE, L'ESERCITO ENTRA IN PRUSSIA SENZA INCONTRARE PROBLEMI RILEVANTI; NOTIZIE RIPORTATE DAI COSACCHI INVIATI IN ESPLORZIONE DANNO PER LIBERA TUTTA LA PIANURA FINO AL FIUME. QUI, OLTRE LE ACQUE COMPLETAMENTE GELATE, SONO STATE INDIVIDUATE DELLE DIFESE CAMPALI PRESIDIATE DAL NEMICO; LE FORZE PRESUNTE AMMONTANO A CIRCA ……PTI.
SUL FRONTE CENTRALE, L'ALTRA ARMATA SI DISPONE COME LA SORELLA POSTA A NORD, ANCH'ESSA SU COLONNE EQUIVALENTI , alcune SEGUENTi LA STRADA E altre CHE NE COPRono IL FIANCO. A CAUSA DELLE NEBBIE E DEL CATTIVO TEMPO IMPERVERSANTE NELLA REGIONE, LE COLONNE AVANZANTI SUBISCONO ALCUNI CHE NON NE COMPROMETTONO PERò L'OPERATIVITA' GENERALE.
INOLTRE I RAPPORTI DALLE CAVALLERIE MANDATE IN ESPLORAZIONE RIFERISCONO CHE LE COLLINE SONO PRESIDIATE E STIMANO LE LORO CONSISTENZA IN………
REGNO UNITO
A SEGUITO DEGLI ORDINI IMPARTITI DAL GABINETTO DI GUERRA REALE, LE ARMATE POSTE A SUD SI METTONO IN MARCIA. LE ADDESTRATE TRUPPE REALI, IMBRACCIATE LE ARMI E MESSI GLI ZAINI IN SPALLA INIZIANO LA LORO MARCIA VERSO LE TERRE DEL RE DI FRANCIA.
MENTRE I VARI BATTAGLIONI SI STANNO METTENDO IN MARCIA, ARRIVA LA NOTIZIA CHE UNA FORZA DI TRUPPE MERCENARIE, PROBABILMENTE DOVUTO CORRUZIONI DI AGENTI NEMICI, SI E' "AMMUTINATA". I RIBELLI SI SONO TRINCERATI IN UN PICCOLO VILLAGGIO E SONO DI FATTO PASSATI SOTTO IL COMANDO DEI FRANCESI ,NEL FRATTEMPO COMINCIANO A PERVENIRE I RAPPORTI DELLE TRUPPE MANDATE IN RICOGNIZIONE. NONOSTANTE LA NEBBIA E LA NEVE CHE SPAZZANO LA REGIONE, HANNO AVVISTATO, NELLE VICINANZE DELLA ZONA BOSCOSA DEGLI ACCAMPAMENTI FRANCESI, STIMANDO LE TRUPPE IVI POSIZIONATE IN CIRCA ………. RIPORTANO INOLTRE SCONTRI CON ALCUNE PATTUGLIE DI CACCIATORI A CAVALLO FRANCESI.
CHE ORDINI DA SUA MAESTA'?
ANCHE IN QUESTO SETTORE LE COSE NON COMINCIANO CON I MIGLIORI AUSPICI. INFATTI L'ARRIVO DEGLI ORDINI D'ATTACCO DALLA CORTE COINCIDONO CON UNA SERIE DI ATTENTATI AI DEPOSITI DELL'ESERCITO,PROBABILMENTE ORCHESTRATI DA AGENTI DELLA FRANCIA, TANTO CHE IL GENERALE BRIGADIERE CHE COMANDA QUESTA ARMATA E' COSTRETTO A DISTACCARE LA SUA FORZA A PRESIDIO DEGLI OBBIETTIVI SENSIBILI. L'INGRESSO IN FRANCIA E' ACCOMPAGNATO ANCHE QUA DA NEBBIA E NEVE, MA IL MASSICCIO USO DI ESPLORATORI HA DATO I SUOI FRUTTI. LE INFORMZIONI RACCOLTE DICONO CHE ALLE PENDICI DELLA ZONA COLLINARE SONO PRESENTI DIVERSI ACCAMPAMENTI CON UNA FORZA MILITARE, STIMATA DI CIRCA …….. SONO STATE RILEVATE ANCHE PATTUGLIE IN ZONA.
FRANCIA
ALL'ALBA DELL'INIZIO DELLE OSTILITA', VIENE PORTATA ALL'ATTENZIONE DI SUA MAESTA' CHE IN TERRA DI ALBIONE I LUIGI D'ORO INVESTITI IN CORRUZIONE HANNO PORTATO ALLA DISERZIONE DI UNA UNITA' MERCENARIA AL SOLDO DELLA CORONA E CHE ORA SI E' ASSERAGLIATA IN UN VILLAGGIO OLTRE CONFINE); INOLTRE L'INFILTRARE SPIE IN TERRITORIO NEMICO HA DATO COME RISULTATO UN CERTO NUMERO DI ATTENTATI IN ZONA ……..
L'IMPEGNO PROFUSO DAL COMANDANTE DEGLI USSARI AFFINCHE' SI INVIASSERO ESPLORATORI VERSO IL CONFINE, NONOSTANTE IL TEMPO AVVERSO (NEVE E NEBBIA) NON NE FACESSE VEDERE L'UTILITA', MOSTRA I SUOI FRUTTI. INFATTI UNA PATTUGLIA INTERCETTA UNA PICCOLA COLONNA NEMICA IN MOVIMENTO . PURTROPPO LA PRESENZA DI CACCIATORI NEMICI HA IMPEDITO CARPIRE ALTRE INFORMAZIONI.
……….ALCUNI PICCHETTI INVIATI NEI GIORNI PRECEDENTI VERSO IL CONFINE SETTENTRIONALE, ATTRAVERSO LE NEBBIE CHE AVVOLGONO LA PIANURA, HANNO SCORTO UNA COLONNA INGLESE IN MOVIMENTO ; SI SONO AVUTI ANCHE PICCOLI SCONTRI CON TRUPPE LEGGERE NEMICHE
"LA NEBBIA STA AVVOLGENDO ANCORA L'ACCAMPAMENTO ALLE FALDE DELLE COLLINE; NON E' ANCORA L'ALBA E L'ATTENDENTE DEL GENERALE E' GIA' SEDUTO AL SUO TAVOLINO DA LAVORO; TRA LE MANI GLI ULTIMI DISPACCI ARRIVATI DAL NORD, STA PENSANDO QUANTO SIANO BENEDETTI I PICCIONI VIAGGIATORI MENTRE CERCA DI DECIDERE COSA RIFERIRE AL GENERALE E QUANDO. CON UN SORRISO RIPENSO' A QUELLO CHE GLI AVEVA DETTO LA SERA PRIMA, MENTRE CON UN GESTO GENTILE FACEVA ACCOMODARE LA GIOVANE DUCHESSINA NELLA SUA TENDA, "TENENTE, NON VOGLIO ESSERE DISTURBATO PER ALCUN MOTIVO, ALMENO FINCHE' IL SOLE NON SIA ALTO, MOLTO ALTO"; BHE' IL CONFINE E' LONTANO FORSE POTREI ASPETTARE, PENSO', MA UN DUBBIO GLI SI STAVA INSINUANDO NELLA MENTE."
………… QUANDO RICEVETTE GLI ORDINI DAL RE, IL GENERALE STAVA GUARDANDO IL RAPPORTO APPENA RICEVUTO DALL'UFFICIALE MEDICO, I CASI DI DISSENTERIA ERANO AUMENTATI, E GLI AMMALATI NON ERANO IN GRADO DI METTERSI IN marcia DECISE CHE SAREBBERO RIMASTI AL CAMPO. IL TEMPO ERA VERAMENTE INCLEMENTE,GELO E RAFFICHE DI NEVE. MA GLI ORDINI SONO ORDINI E QUELLI DEL RE NON SI DISCUTONO. IMPARTI' LE DISPOSIZIONI AI SUOI COLONNELLI, MENTRE GLI VENIVANO CONSEGNATI I RAPPORTI DEGLI USSARI MANDATI GIA' AVANTI NEI GIORNI PRECEDENTI: "STRADA LIBERA-NO TRACCIA DI NEMICI-CONTINUIAMO A ESPLORARE". FORSE NON DOVREMO COMBATT