22/06/2014 00:17 |
|
|
85) Huey Smith (1934-vivente)
Wheebiejeebies.nl
indice di notorietà: ***
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO (?)
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Il soprannome di Huey "piano" Smith è ben rappresentativo del personaggio e della sua rilevanza, dato che stiamo parlando di uno dei più importanti pianisti rock e R&B del XX secolo.
Nativo di New Orleans, la patria del jazz, autodidatta, compose la sua prima canzone, Roberson Street Boogie, a soli 8 anni; a 18 anni (1952) si vide pubblicato il primo pezzo 'ufficiale' di cui si abbia notizia, You Made Me Cry. Negli stessi anni inizia a collaborare con celebri musicisti pop, da Earl King a Little Richard. Nel 1957 decide di formare un proprio complesso, un quartetto, denominato Huey 'Piano' Smith and His Clowns. Il successo, specie dopo l'ulteriore ingresso dello stravagante cantante Bobby Marchan, è formidabile; negli anni susseguenti Smith, con la propria band oppure in collaborazione con vari gruppi e cantanti, sforna una hit dopo l'altra (il 'gold disc' Rockin' Pneumonia and the Boogie Woogie Flu, Little Chickie Wah Wah, We Like Birdland e soprattutto Don't You Just Know It, del 1958, che vende oltre due milioni di copie). Il nome 'Clowns' era giustificato dallo stile volutamente caricaturale della loro musica, caratterizzata da un ritmo irresistibile e parole senza senso, e con Marchan che si esibiva con voce, abbigliamento e movenze femminili; i loro concerti erano dei veri e propri spettacoli di varietà.
Seguono gli anni del declino, nei quali Huey Smith continua a esibirsi e a produrre musica con alterna fortuna commerciale, fino a sparire quasi del tutto dalle scene. Il suo ultimo successo è Pop-Eye (1962). Diventa testimone di Geova nei tardi anni '60; in precedenza aveva avuto il tempo di pubblicare un album di rivisitazioni irriverenti (per l'epoca) delle più tipiche canzoni natalizie. Nel 2000 la Rhythm and Blues Foundation gli conferisce il Pioneer Award.
____________________________________________________________________________
Video. La canzone umoristica Don't You Just Know It (1958), il maggior successo
dei Clowns di Huey Smith. Nel video, una sequenza di varie immagini e caricature
del cantante.
youtube.com
Breve biografia di Huey Smith, una delle tante nella quale si fa cenno alla sua conversione.
www.tsimon.com/hsmith.htm
____________________________________________________________________________
rubbercityreview.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:41] |
|
|
|
22/06/2014 00:18 |
|
|
86) Salomón Torres (1972-vivente)
tradingcarddb.com
indice di notorietà: ***
paese: Repubblica Dominicana
giocatore di baseball
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
E' stato un valido pitcher della MLB, oggi ritirato, dalla carriera piuttosto movimentata. Nella sua prima partita ai San Francisco Giants, un suo errore favorì la squadra rivale degli Atlanta Braves che si aggiudicò il campionato per un solo punto. Giocò tre anni nei Giants prima di essere ceduto ai Seattle Mariners (1995) e quindi al Montreal Expos (1997).
In quell'anno pensò di ritirarsi per iniziare una carriera da allenatore. Nel 2001 tuttavia decise di rimettersi in gioco come atleta, disputando ben 8 stagioni (2001-2008) fra il suo paese (la Repubblica Dominicana), la Corea e di nuovo gli USA (MLB). Questa seconda 'tranche' della sua carriera agonistica risultò migliore della prima. Nel 2006 stabilì il record di presenze (94) nella squadra dei Pittsburgh Pirates. Anche l'ultimo suo campionato (2008), mentre militava nei Milwaukee Brewers, fu di tutto rispetto, con 28 salvataggi su 35 e 51 strikeouts su 80 inning. Nel 2011 l'annuncio ufficiale del ritiro, stavolta definitivo.
____________________________________________________________________________
Articolo on-line del Pittsburgh Post-Gazette , redatto in occasione dell'addio di Torres all’attività agonistica, nel quale è definito un 'testimone di Geova devoto'.
www.post-gazette.com/pirates/2007/08/12/Torres-drops-grievance-against-Pirates/stories/2007...
Salomón Torres in azione in due delle squadre in cui ha giocato, i Pittsburgh Pirates e i Milwaukee Brewers.
sfgate.com
zimbio.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:42] |
|
22/06/2014 00:18 |
|
|
87) Akiko Yano (1955-vivente)
amass.jp
indice di notorietà: ****
paese: Giappone
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Geniale contaminatrice di tradizioni giapponesi con influssi rock e jazz d'oltreoceano, Akiko Suzuki ha ereditato il suo nome d'arte dal primo marito Makoto, un produttore discografico; ma è certo più nota per il secondo matrimonio, quello con il musicista Ryūichi Sakamoto, acclamato compositore di musiche da film (fra i quali il capolavoro di Nagisha Oshima, Furyo, e L’ultimo imperatore di Bertolucci, nei quali Sakamoto compare anche come attore).
Col marito Ryūichi Sakamoto in una immagine degli anni '80.
sleepyard.tumblr.com
Sakamoto è intervenuto in numerosi lavori della moglie, con la quale è stato sposato dal 1982 al 2006. I due hanno avuto una figlia, Miu, anche lei cantante, cresciuta nella religione della madre testimone di Geova, senza però aderirvi.
Akiko Yano è universalmente conosciuta come strumentista abilissima (piano e tastiere) ed è nota in particolare per la capacità, più unica che rara, di cantare e improvvisare al piano contemporaneamente. Come il marito, Akiko Yano si è fatta a sua volta apprezzare nella composizione di colonne sonore cinematografiche (in particolare per film a cartoni animati). Da ricordare i concerti tenuti in tutto il mondo, soprattutto negli USA (Los Angeles, San Francisco, New York, Seattle), le partecipazioni ai festival di musica jazz e le innumerevoli collaborazioni con musicisti di fama internazionale, Pat Metheny e Peter Gabriel fra gli altri, che hanno lavorato con la Yano per molti dei suoi più di trenta album e per altri progetti artistici.
____________________________________________________________________________
Video. Piano e voce: breve collage dallo show Akiko Yano Solo – Revealing Her Magic del 2011.
youtube.com
Video. Bellissima versione di Yokogao, interpretata dalla cantante Taeko Onuki,
che canta accompagnata da Akiko Yano al pianoforte.
youtube.com
La homepage di Akiko Yano:
www.akikoyano.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:43] |
|
29/06/2014 00:59 |
|
|
88) Brian Locking (1938-vivente)
tickets.newportlive.co.uk
indice di notorietà: ***
paese: Regno Unito
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Musicista e autore rock, con quasi 60 anni di carriera sulle spalle e tuttora in attività. Uomo di forte personalità e professionista solido e di classe, è un consumato bassista, ma abile anche negli strumenti a fiato, armonica a bocca e clarinetto in particolare; da quest'ultimo (chiamato familiarmente 'bastoncino di liquirizia') Locking ha ereditato il soprannome Licorice.
Nel 1962 fu invitato a far parte del complesso britannico degli Shadows, capitanati dal grande chitarrista Hank Marvin. Locking rimase negli Shadows soltanto per un anno e mezzo (1962, 1963), tempo più che sufficiente a incidere nello stile del gruppo con il suo personalissimo timbro. Contribuì a vari brani celebri della band, quali Dance On, Foot Tapper, Atlantis, Bo Diddley e Dakota. Da ricordare altri pezzi oggi annoverati fra i capolavori del rock inglese e che si devono al talento di Locking: Geronimo, Guitar Tango, Shazam, Summer Holiday e Bachelor Boy.
Gli Shadows nel 1962; Locking è il primo da sinistra.
cliff.shadowsmeeting.nl
Nel 1963 Locking divenne testimone di Geova, e la sua conversione risultò trainante anche per Hank Marvin, che in seguito avrebbe a sua volta aderito a questa fede. Le pubblicazioni della Watch Tower non hanno mai fatto cenno a tutti questi affiliati 'eccellenti', come avviene del resto per la grande maggioranza dei VIP testimoni di Geova.
Dopo la conversione, Locking terminò provvisoriamente l'esperienza degli Shadows, ma non abbandonò la musica. Negli anni successivi collaborò con il musicista folk scozzese Donovan, e tornò a suonare brevemente con gli Shadows e anche con i Wildcats, il gruppo con cui aveva suonato agli inizi della propria carriera, alla fine degli anni '50.
____________________________________________________________________________
Una succinta biografia di Brian Locking sul sito delle BBC. Vi si menziona la sua conversione.
www.bbc.co.uk/coventry/content/articles/2006/01/05/pop_past_nineteen_brian_locking_featu...
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:43] |
|
29/06/2014 00:59 |
|
|
89) Warren Schwader (vivente)
mobygames.com
indice di notorietà: **
paese: USA
programmatore di videogiochi
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Difficile che non abbiate mai visto il gioco elettronico Jewel Quest della IWin, comunissimo sugli smartphone nelle sue innumerevoli variazioni (come già accaduto a Tetris e ai suoi milioni di epigoni): si tratta del ben noto puzzle game nel quale, in una scacchiera di diamanti multicolori, bisogna avvicinarne tre uguali per vederli scomparire dallo schermo e rimpiazzati da altri: e così via, all’infinito. Se siete fra i tanti ai quali il gioco ha fatto un po’ di compagnia alle fermate degli autobus o nelle sale d’attesa del vostro medico di famiglia, vogliatene bene a Warren Schwader, il suo inventore, un convinto testimone di Geova.
Due delle tante versioni di Jewel Quest,
rispettivamente per Android e IPhone.
play.google.com
knowyourmobile_com
Il concept di Jewel Quest è relativamente recente (2004). Schwader è stato game designer, system engineer e responsabile delle grafica e dell’audio del celebre software, uscito inizialmente per Macintosh, Windows e Xbox 360. E' solo uno dei tanti ’parti’, probabilmente il più noto e geniale nella sua semplicità, di Schwader, maestro indiscusso della programmazione ludica. Ha fatto parte dal 1981 al 1993 della software house Sierra On Line e poi ha preso a lavorare in proprio o con altri marchi, cimentandosi soprattutto con simulazioni di giochi di carte (la serie Hoyle), strategia ( You don’t know Jack), role play games ( Jones in the Fast Lane) e avventure in 3D ( Time Zone), ma anche giochi d’azione ( Threshold, Sammy Lightfoot).
Alcuni capolavori ’storici’ di Schwader: nell’ordine, Jones in the Fast Lane, Hoyle book of games e Sammy Lightfoot.
ebay.com
uvlist.net
colecovisionzone.com
____________________________________________________________________________
Articolo del 2001 del ricercatore Mykel Kochenderfer della Stanford University, dedicato al videogioco Jones in the Fast Lane, in cui si parla fra l’altro della fede di Warren Schwader. A motivo delle proprie convinzioni, Schwader rifiuta di partecipare a progetti di videogames aventi contenuti violenti o legati al sesso e al gioco d’azzardo.
www.stanford.edu/group/htgg/sts145papers/mkochendorfer_20...
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:44] |
|
29/06/2014 01:00 |
|
|
90) Sheila Guyse (1925-2013)
last.fm
Pseudonimo di Etta Drucille Guyse
indice di notorietà: **
paese: USA
attrice
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? dato non disponibile
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
I race films sono stati una categoria di circa cinquecento pellicole girate negli USA nella prima metà del 1900, che avevano la particolarità di avvalersi di un cast composto interamente di attori di colore, ed erano rivolti ad un pubblico di colore. Sheila Guyse è stata un'affascinante attrice di race films che ha avuto il suo periodo di notorietà negli anni '40 e '50 del secolo scorso. Secondo alcuni critici, era superiore a Dorothy Dandridge, attrice sua contemporanea e che godette di maggior fortuna (è nota soprattutto per il suo ruolo da protagonista nel film Carmen Jones del 1954, di Otto Preminger); ma, contrariamente alla Dandridge, Sheila Guyse non ebbe mai occasione di arrivare ad Hollywood, rimanendo una star del cinema indipendente.
Oltre ad essere un'attrice di eccezionale spontaneità, cantava meravigliosamente; la sua voce è stata definita 'bellissima proprio come era bellissima lei stessa, divina, dolce, squisita, indipendentemente dal fatto che cantasse jazz, pop o gospel' ( link, traduzione mia); pare che Miles Davis, celeberrimo jazzista, non si spiegasse come mai Sheila Guyse non fosse una leggenda e che la considerasse superiore a Billie Holiday ed Ella Fitzgerald ( link). Le sue doti vocali le garantirono una prestigiosa carriera teatrale a Broadway, dove partecipò ad una varietà di musical ( Memphis Bound!, Finian’s Rainbow, Lost in the Stars). Del 1958 è il suo unico album, This is Sheila, in cui interpreta, fra le altre, canzoni di Cole Porter.
Al cinema ha girato solo 5 film, il migliore è probabilmente il primo, Boy! What a Girl! (1947, di Arthur Leonard). Nessuno di essi è arrivato in Italia. Vanta infine una massiccia presenza da ragazza-copertina.
____________________________________________________________________________
Sulla locandina del film Miracle in Harlem (1948) e sulla prima pagina della rivista Huf (marzo 1958).
matineeclassics.com
16stonevintage.com
Video. Magnifica performance della Guyse che canta in uno spezzone di "Sepia Cinderella" del 1947. Il film è misconosciuto da noi, anche se il cast non è privo di curiosità (vi compaiono Freddie Bartholomew, il ragazzino di Capitani Coraggiosi con Spencer Tracy, ed un giovanissimo Sidney Poitier al suo debutto).
youtube.com
Articolo del New York Times con la notizia della morte di Sheila Guyse; si fa cenno alla sua conversione ai testimoni di Geova, avvenuta nel 1958.
www.nytimes.com/2014/01/16/arts/sheila-guyse-singer-and-actress-is-dead-at-88.html?ref=obituar...
La Guyse era una cristiana molto zelante; rimase testimone di Geova fino alla morte, avvenuta a 88 anni per il morbo di Alzheimer.
____________________________________________________________________________
lipstickalley.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:47] |
|
02/07/2014 23:53 |
|
|
91) Phil 'Fang' Volk (1945-vivente)
gloriastavers.com
Pseudonimo di Phillip Edward Volk
indice di notorietà: ***
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Questo 'eterno ragazzo' che sembra un incrocio fra Lee Marvin e Little Tony è in realtà uno dei più celebrati musicisti pop-rock USA dell'ultima parte del XX secolo. Registra un'attività professionale fecondissima, da compositore, cantante, band leader (ha capitanato non meno di una dozzina di complessi), produttore e arrangiatore, senza contare l'incredibile numero di presenze quale special guest televisivo e sui magazine di settore.
La sua parentesi di maggior successo rimane probabilmente quella con il gruppo Paul Revere and the Raiders, che lo recluta come bassista fra il 1965 ed il 1967. In questo periodo i Raiders si aggiudicano per ben 14 volte il disco d'oro, un successo strabiliante dovuto in gran parte alla personalità, musicale e non, di Volk. L'altro "evento" della carriera di Phil Volk è l'incontro - favorito dalla conoscenza fra le madri delle due star - con l'idolo dei teenagers Ricky Nelson, che dopo averlo sentito suonare nel suo complesso di allora, The Brotherhood, lo volle con grande forza nella sua Stone Canyon Band per rimpiazzare il bassista uscente Randy Meisner. Il sodalizio fra Volk e Nelson durò solo pochi mesi, incrinato dalla tossicomania del celebre cantante di New Jersey.
Figlio di due attori di cinema e teatro (il padre aveva lavorato come comparsa in film con James Stewart, Clark Gable e Gregory Peck) e talento precocissimo, in perpetua adorazione di Elvis Presley e Buddy Holly come tutti i ragazzi della sua generazione, Volk abbandona presto l'università (che lo avrebbe destinato alla musica classica), incoraggiato dal coetaneo Drake Levin (futuro membro del Raiders), per votarsi al rock. Forma una quantità di piccoli complessi destinati a breve vita, prima della gloriosa esperienza con i Raiders.
Nel 1967 lui e Levin lasciano i Raiders per formare i The Brotherhood, la cui musica risulta da subito fortemente innovativa e orientata alla sperimentazione (sono stati ad esempio tra i primi complessi a usare il sintetizzatore Moog). I Brotherhood avrebbero suonato, fra gli altri, niente meno che con Jimi Hendrix.
Dopo la parentesi con Ricky Nelson, Volk continua a lavorare senza soluzione di continuità; la sua ultima band in ordine di tempo è la Fang and The Gang, da cui il cantante prende anche il soprannome 'Fang' con il quale è spesso riferito. il 2 maggio del 2011, il giorno dell'uccisione del terrorista Osama bin Laden, esegue a Ground Zero una cover del capolavoro di Dylan The Times They Are a-Changin, aggiungendo in coda un riferimento alla profezia biblica di Daniele 2:44 sul Regno di Dio. Nel 1970, lui e la moglie Tina Mason erano infatti diventati testimoni di Geova.
____________________________________________________________________________
I Paul Revere and the Raiders. Volk è dietro al centro.
americansongwriter.com
I Brotherhood (= "fratellanza", nome quasi profetico per Volk.
Il cantante è il più a destra).
blog.musoscribe.com
Immagini risalenti ai tempi di The Times They are A-Changin,
cover di un brano di Dylan, eseguita a New York,
per una strana coincidenza, il giorno stesso della morte
di Bin Laden (2-5-2011).
philfangVolk.com
examiner.com
Il sito ufficiale di Phil Volk.
www.philfangVolk.com/
In questa pagina del sito si parla della conversione di Volk, risalente al periodo in cui suonava con Ricky Nelson.
www.philfangVolk.com/rickynelson.html
Un estratto (traduzione mia):
Stavo studiando approfonditamente la Bibbia con i testimoni di Geova, e la mia vita stava cominciando ad avere un senso. Le mie priorità erano cambiate totalmente e avevo abbandonato molte delle cattive abitudini che avevo contratto ai tempi dei Raiders e dei Brotherhood. In quel periodo, 'sesso, droga e rock & roll' era lo stile di vita preponderante e ogni possibile dissolutezza era diffusa, e abbondante, particolarmente nei nostri tour on the road, e a prescindere dalla mia volontà.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:39] |
|
02/07/2014 23:53 |
|
|
92) Jodie Christian (1932-2012)
Chicagotribune.com
indice di notorietà: **
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Ammirato pianista bebop e freejazz, sia come compositore che soprattutto per le sue doti di improvvisatore, ha suonato a lungo allo Jazz Showcase, il più antico club di musica jazz di Chicago, accanto a Stan Getz e ad altri celebri musicisti. Fra il 1992 ed il 2000 ha pubblicato 6 album e dozzine di singoli, nei quali ha interpretato composizioni sia proprie ( Blessings, If I Could Let You Go) che non. Dai lontani anni ’50 ad oggi è inoltre accreditato come sideman (quasi sempre pianista, più raramente alle percussioni) in un elevato numero di raccolte e di singoli, soprattutto di Eddie Harris, Gene Ammons, Dexter Gordon e Ira Sullivan.
Christian è noto anche per aver co-fondato, nel 1965, l’associazione non-profit AACM che si propone di promuovere la composizione di musica (soprattutto jazz e soul) ‘seria e originale’.
È diventato testimone di Geova nel 1971. È morto ottantenne nel 2012 di morbo di Parkinson.
____________________________________________________________________________
Video. Impagabile esecuzione live in cui Jodie Christian accompagna al piano
il sassofonista Eddie Harris e altri grandi jazzisti a Montreux (1969).
Una delizia, per intenditori e non.
youtube.com
Articolo del Chicago Tribune in cui si dà notizia del decesso di Jodie Christian (e dei funerali, celebrati in una Sala del Regno dei testimoni di Geova). Vi viene descritto come un uomo umile e riservato, poco incline agli onori della ribalta, ma dalle grandi doti artistiche. “ Intenso alla tastiera; tono caldo e corposo; tocco avvolgente e lirico; accordi eccezionalmente seducenti” (traduzione mia).
articles.chicagotribune.com/2012-02-13/entertainment/ct-ent-0214-jodie-christian-obit-20120213_1_chicago-pianist-jodie-christian-s...
Una lunga intervista, nella quale Jodie Christian parla brevemente della propria fede:
www.chicagojazz.com/magazine/jodie-christian-supporting-role-...
Un brano (traduzione mia):
Christian: Ora che sono diventato testimone di Geova, leggo di più. Leggo molto più di un tempo.
Intervistatore: Come sei diventato testimone di Geova?
Christian: Lo sono diventato quando ho sentito qualcosa che mi è piaciuto: mi sono state spiegate delle cose nelle quali nutrivo dei dubbi. Ho ricevuto risposte soddisfacenti.
Altra pagina nella quale il sassofonista Danny Meyer professa la sua ammirazione per Jodie Christian, “ un musicista molto, molto profondo, che ha rappresentato per me una sfida, in ogni canzone e in ogni istante” (traduzione mia) incentivandolo a proseguire sulla strada della musica jazz. Vi si accenna alla sua fede (Christian dava spesso testimonianza del Regno di Dio nell'ambiente) e ai suoi elevati valori morali.
www.thisisamazing.org/brad-goode-interview-2013/2013/3/8...
themusicsover.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:40] |
|
02/07/2014 23:54 |
|
|
93) Eve Arden (1908-1990)
listal.com
Pseudonimo di Eunice Quedens
indice di notorietà: ****
paese: USA
attrice
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Mettiamola così: se amate il primo John Travolta non potete non aver visto Grease, e se avete visto Grease, non potete non ricordare l'elegante e spiritosa signora che interpreta la McGee, direttrice della scuola in cui cantano e ballano (più che recitare) Travolta e la Newton-John. Quell'attrice era Eve Arden, una testimone di Geova.
Eve Arden in Grease (1978, di R.Kleiser).
ontdrh.livejournal.com
Malgrado i ruoli quasi esclusivamente da caratterista, è stata una stella di primissimo piano del firmamento cinematografico americano, dato che in oltre 50 anni ha lavorato a fianco di tutti i più grandi divi di Hollywood. Per non menzionarne che una piccola parte, si è vista recitare con:
- Clark Gable e Fred Astaire ( La danza di Venere);
- Katharine Hepburn e Ginger Rogers ( Palcoscenico);
- Loretta Young e David Niven ( Eternamente tua);
- i fratelli Marx ( Tre pazzi a zonzo);
- James Stewart, Judy Garland e Lana Turner ( Le fanciulle delle follie);
- Edward G. Robinson e Marlene Dietrich ( Fulminati);
- Fredric March ( Accadde una sera);
- Bob Hope ( Vogliamo dimagrire);
- Rita Hayworth e Gene Kelly ( Fascino);
- Joan Crawford ( Il romanzo di Mildred);
- Barbara Stanwyck ( Quella di cui si mormora);
- Cary Grant e Jane Wyman ( Notte e dì);
- Ava Gardner ( Il bacio di Venere);
- Doris Day ( Musica per i tuoi sogni);
- Donald O'Connor ( Colpo di scena a Cactus Creek);
- Marilyn Monroe ( Matrimoni a sorpresa).
Fra i registi che l'hanno diretta, sono assolutamente da ricordare King Vidor, Raoul Walsh, Ernst Lubitsch, Michael Curtiz ed Otto Preminger.
Con Groucho Marx in Tre pazzi a zonzo
( At the Circus, 1939, di E.Buzzell)
doctormacro.com
Con Ava Gardner ne Il bacio di Venere
( One Touch of Venus, 1948, di W.A.Seiter)
robertwalkertribute.com
Con George C.Scott e James Stewart in Anatomia di un omicidio
( Anatomy of a Murder, 1959, capolavoro di Otto Preminger)
toutlecine.com
Con tutta questa grazia, sembrerà incredibile che la Arden sia oggi molto più famosa come personaggio radiotelevisivo. Ottenne infatti che fossero prodotti due spettacoli interamente dedicati a lei: per la radio, Our Miss Brooks (dal 1948 al 1956) e per la TV, The Eve Arden Show (fino al 1958).
Nei panni di Miss Brooks, insegnante satirica
protagonista del programma omonimo, nato per la
radio ma esportato anche in televisione.
en.wikipedia.org
Nominata all'Oscar nel 1945 per Mildred Pierce, è ricordata per ben due volte nella Hollywood Walk of Fame, la celebre strada di Hollywood il cui pavimento è tappezzato di 'stelle' con i nomi delle maggiori personalità statunitensi dello spettacolo. Nel 1985 ha pubblicato una autobiografia, The Three Phases of Eve (si veda anche questo link). Non si è fatta mancare nemmeno una considerevole attività teatrale, specialmente a Chicago e Broadway, con una trentina di spettacoli in mezzo secolo di carriera, dagli esordi delle Ziegfeld Follies (1934) fino a Moose Murders (1983) passando per Hello, Dolly! (1966).
Eve Arden era sicuramente già testimone di Geova negli anni '40 ed era piuttosto attiva, dato che secondo molte testimonianze del periodo frequentava regolarmente adunanze e assemblee. Nel suo libro Apocalypse Delayed: The Story of Jehovah's Witnesses (scritto nel 1985), a pag. 277, James Penton, un fuoriuscito polemico che è docente universitario di storia - dunque due ragioni per credergli sulla parola - annovera la Arden fra i testimoni di Geova celebri, insieme a George Benson, Teresa Graves ed altri. Come quasi tutti i divi del grande schermo, la Arden era comunque un personaggio eccentrico e secondo alcuni rumors si interessò anche di altre religioni nella sua lunga esistenza (fino a che punto, non è dato saperlo), in particolare la Church of Religious Science.
____________________________________________________________________________
Video. Un tribute-collage di immagini di Eve Arden, riferite a varie epoche
della sua vita e alcune molto belle, sulle note di Hard Hearted Hannah di K.Starr.
youtube.com
____________________________________________________________________________
listal.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:40] |
|
04/07/2014 17:41 |
|
|
94) Jerry Lee Merritt (1933-2001)
gene.vincent.fanclub.voila.net
indice di notorietà: ***
paese: USA
cantante pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Compianto country singer che amava anche il rock e non disdegnava altri generi (rock-a-billy, blues e qualche incursione nel classico), Merritt ha cantato, nella sua lunga carriera, con partner del calibro di Bobby Darin, Jerry Lee Lewis, Phil Volk e Johnny Cash, per menzionarne solo alcuni. Abilissimo chitarrista, suonava bene un'altra mezza dozzina di strumenti musicali.
Merritt ha pubblicato negli anni una ventina fra LP, CD e singoli per la EMI ed altre etichette prestigiose. Il suo brano più fortunato è stato il singolo She She Little Sheila (1959), il quale, scritto e interpretato insieme a Gene Vincent, rimase in testa alla hit parade del periodo per ben 22 settimane consecutive. Altri must di Merritt: Buffalo Grass, Born To Be A Rollin' Stone e Green Grass. Fra i tanti tour effettuati negli anni in tutto il mondo (USA a parte) sono ricordati quelli in Giappone, Gran Bretagna, Germania e Olanda.
Video. She She Little Sheila, il più grande successo di Merritt (ne esiste una versione cantata dal suo partner, Gene Vincent), rimasta in cima alle classifiche USA per quattro mesi.
youtube.com
Merritt morì improvvisamente nel 2001; era da anni ammalato di cuore. Era solito affermare: " Se questo vecchio cuore smetterà di battere, Geova Dio lo farà ripartire". Si era fatto conoscere, oltre che come professionista di prim'ordine, come un uomo amabile, gioviale, umile e generoso, un grande amico, sempre pronto ad aiutare e incoraggiare i musicisti dilettanti, in particolar modo i suoi compagni d'opera cristiana.
____________________________________________________________________________
Pagina celebrativa dedicata a Jerry Lee Merritt. Alcune delle tante testimonianze fanno cenno alla sua appartenenza ai testimoni di Geova. Una di esse (Jon Gruis) riferisce che il cantante era stato intervistato nel corso di una assemblea dei testimoni di Geova.
www.rockabillyhall.com/JLMtribute.html
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:41] |
|
04/07/2014 17:41 |
|
|
95) Aaron Kelly (1986-vivente)
cfl.ca
indice di notorietà: ***
paese: USA
giocatore di football canadese
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Nato in Georgia, negli Stati Uniti, è un giocatore di football canadese (sport quasi identico al più noto football americano), tuttora in attività, di ruolo ricevitore. Dopo gli inizi nel college di Clemson, ha giocato a livello professionistico negli Atlanta Falcons, nei Milwaukee Iron, negli Hamilton Tiger-Cats e, dal 2013, nei Winnipeg Blue Bombers, sua attuale squadra.
Le convinzioni religiose di Kelly, testimone di Geova dalla nascita, sono arcinote nell'ambiente. Egli ama ripetere che i suoi allenatori hanno sempre rispettato le sue credenze e non lo costringono a prendere parte alle attività religiose con il resto della squadra, che includono la frequentazione della Chiesa e attività di preghiera e di studio ( link)
Le parole del coach Dabo Swinney ( link, traduzione mia):
"Non si poteva appartenere a fedi differenti", ha detto Swinney di Kelly. "Eppure l'ho allenato per cinque anni, e voglio bene ad Aaron, e lui e la sua famiglia ne vogliono a me. Non ho mai avuto problemi, mai, ad allenarlo. Non veniva mai in chiesa con noi. Non si univa alla squadra quando la squadra pregava insieme, e non ha mai rappresentato un problema. E' diventato il miglior ricevitore di tutti i tempi a Clemson e dell'ACC [Atlantic Coast Conference, una federazione sportiva statunitense]. Non si tratta di capire chi sia il miglior cristiano, ma chi sia il miglior giocatore. E' sempre stato così, e così sarà per sempre".
In una partita del CLF con la maglia dei Winnipeg, in ricezione, attaccato dall'avversario Macho Harris (dei Saskatchewan Roughriders) (settembre 2013).
windsorstar.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:41] |
|
13/07/2014 20:48 |
|
|
96) Nelson Eddy (1901-1967)
vintagemusic.fm
Nome completo: Nelson Ackerman Eddy
indice di notorietà: ***
paese: USA
attore e cantante d'opera
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
L’inclinazione musicale del giovane Nelson, portata a maturazione dopo una breve esperienza da giornalista, era una chiara eredità dei genitori, entrambi cantanti. Nelson coltiva la propria voce baritonale ispirandosi a Titta Ruffo e ad altri grandi lirici, ottenendo rapidamente importanti scritture a Filadelfia ( Aida, La Bohème, Le nozze di Figaro); dopo aver perfezionato la tecnica in Europa, torna negli USA dove viene diretto, fra gli altri, da Leopold Stokowski ed Ottorino Respighi. Ma è soprattutto nell’opera comica di Gilbert e Sullivan che trova la sua migliore dimensione, e tale attività ‘leggera’ lo veicola a sua volta nell’industria di Hollywood.
Al cinema, Nelson interpreta 17 film da protagonista e non, a quali bisogna aggiungere un TV movie, due ‘corti’ e l’esperienza disneyana di Musica Maestro, nel quale fece da narratore e prestò la voce a vari protagonisti animati (1946).
Locandina italiana del film della Disney Musica Maestro ( Make Mine Music, 1946).
dvd.it
La balena Ugoladoro Willy, personaggio animato del film al quale Eddy dava la voce.
ilsollazzo.com
A questo link si può vedere qualche minuto dello spassoso cartone animato con la voce di Nelson Eddy.
Malgrado abbia lavorato con professionisti di primo e primissimo piano (Mickey Rooney, Jimmy Durante, James Stewart, David Niven, Elsa Lanchester, John Barrymore, Lionel Barrymore, Walter Pidgeon, Mischa Auer, Victor McLaglen, George Sanders, Claude Rains, Shelley Winters, Charles Coburn) è principalmente noto per il suo sodalizio con la vezzosa attrice Jeanette MacDonald, con cui formò una coppia inseparabile al pari del più celebre duo Fred Astaire / Ginger Rogers. Con la MacDonald Nelson Eddy interpretò 8 musical, quasi tutti doppiati in italiano, da Terra senza donne (1935), che ottiene a sorpresa la nomination per l’Oscar quale miglior film, fino a Musica sulle nuvole (1942).
Con Jeanette MacDonald in Rose-Marie, film della
Metro-Goldwyn-Mayer (1936, regia di W.S. Van Dyke).
Britannica.com
In tali pellicole, Eddy caratterizzava per lo più personaggi galanti incorniciati in trame storiche che rappresentavano un pretesto per costumi e messinscene ad altissimo tasso di sfarzo, in puro stile hollywoodiano. Tutti i film seguivano la falsariga dell’operetta, con i due attori-cantanti che alternavano scene recitate all’interpretazione di brani musicali originali e non.
Fra gli altri lavori nei quali ha partecipato sono da ricordare almeno il western Il grande nemico (1939, di Jack Conway) e una fortunata riduzione del racconto di Gaston Leroux Il fantasma dell'Opera (1943, di Arthur Lubin). Nel secondo dopoguerra, Eddy dà un quasi-addio alla recitazione, concentrandosi sulla sua primitiva e maggiore passione, la musica operistica. Inizia così a spopolare negli spettacoli radiotelevisivi e nei night di tutto il mondo; durante uno di tali spettacoli dal vivo, nel 1967, trova improvvisamente la morte per emorragia cerebrale, lasciando vedova la compagna di una vita, Ann Denitz. Due anni prima era scomparsa la sua partner storica, Jeanette MacDonald, alla quale era stato legato da un vincolo fatto di sola stima ed amicizia.
____________________________________________________________________________
Con Buster Keaton nel 1940.
acertaincinema.com
Con Shirley Temple.
pinterest.com
____________________________________________________________________________
Al seguente link, a partire da 1' 20'', si può sentire Nelson Eddy che interpreta in inglese ‘Ecco, manda me’, dal libretto dei cantici dei testimoni di Geova, religione alla quale aveva aderito nell’ultima parte della sua vita.
www.joangushin.net/NelsonEddy.html/
____________________________________________________________________________
maceddy.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:43] |
|
19/07/2014 09:58 |
|
|
OTTAVO INTERMEZZO
TESTIMONI DI GEOVA "MANCATI" E LEGGENDE METROPOLITANE
- PARTE PRIMA -
Per colpa anche di Internet, fonte di disinformazione per eccellenza la quale (specie negli spazi non moderati) zampilla ettolitri di notizie fasulle, hanno impazzato negli anni voci incontrollate di VIP e superVIP che sarebbero diventati testimoni di Geova, salvo clamorose smentite. Questa sezione raccoglie anche notizie fondate di VIP che hanno studiato con i testimoni di Geova, talora arrivando sin sulla soglia del battesimo.
Per entrambe le categorie, per contenere le dimensioni della sezione (che rischia per sua natura la crescita esponenziale), ci si limiterà a citare i soli casi più eclatanti (leggende metropolitane) o maggiormente attendibili (testimoni mancati).
(Questa lista sarà arricchita con il tempo).
1) LUCIO BATTISTI **** (leggenda metropolitana; testimone di Geova mancato?). Il compianto, e amatissimo, cantante pop, che dalla fine degli anni '60 all'inizio degli '80 (prima della svolta avanguardistica col poeta Panella) aveva catalizzato emozioni tuttora rigogliose malgrado l'età, è stato a lungo al centro di una leggenda metropolitana - purtroppo caldeggiata anche da testimoni di Geova con incarichi di responsabilità - che lo voleva battezzato e addirittura anziano di congregazione o sorvegliante viaggiante all'estero. La circostanza peraltro è stata seccamente smentita, subito dopo la morte improvvisa del cantautore, dai canali ufficiali dei testimoni di Geova (si veda ad esempio questo link).
radiointerstella.com
Battisti era proverbialmente un fuoriclasse di riservatezza e aveva il culto della propria privacy: come è noto, aveva abbandonato le scene da anni e rifuggiva accuratamente, e all'occorrenza anche con maniere poco ortodosse, da qualunque tentativo di avvicinamento. Ciò che è veramente accaduto, dunque, non lo sapremo mai. Peraltro l'accostamento ai testimoni di Geova è reperibile in moltissime fonti 'serie', quali libri e articoli di giornali nazionali: è quindi probabile che abbia mostrato interesse, arrivando a studiare e forse a frequentare qualche adunanza insieme alla moglie (non si sa dove), per smettere poco dopo. I funerali furono comunque celebrati con rito cattolico a Molteno (LC).
2) BOB DYLAN ***** (leggenda metropolitana). Il numero di pagine del web che si interrogano su una presunta conversione ai testimoni di Geova di Dylan, il grande musicista insignito a sorpresa del Nobel per la Letteratura nel 2016, fa quasi impressione. Galeotto è stato il titolo di una canzone-capolavoro del compositore statunintese (1967), All Along The Watchtower: tanto è bastato per scatenare le fantasie dei suoi fan, Testimoni di Geova e no.
stonemusic.it
3) ADRIANO CELENTANO **** (testimone di Geova mancato?). Moltissime fonti, delle quali è arduo verificare la fondatezza, danno per sicuro che l'ex 'molleggiato' abbia studiato a lungo coi testimoni di Geova in qualche momento degli anni '80. Celebre ormai come fustigatore televisivo - ad alto rischio di populismo - altrettanto che come cantante, non pochi hanno voluto vedere nelle sue invettive anticlericali, e nelle sue 'derive escatologiche', riferimenti alle dottrine dei testimoni di Geova.
ottofm.com
4) PRIKEBA PHIPPS *** (testimone di Geova mancata). Campionessa USA di volley, argento ai mondiali tedeschi del 2002 e oro nel campionato nordamericano del 2003, ha giocato a lungo in Italia (1990-2003), ove ha studiato e frequentato le adunanze.
celebirony.com
5) RICHARD CLAYDERMAN **** (leggenda metropolitana). Il pianista biondochiomato, celebre contaminatore del classico con generi più "plebei", ha combinato il 'guaio' di interpretare al suo strumento qualche cantico dei testimoni di Geova (si veda ad esempio questo link) col risultato di ritrovarsi comparire abusivamente qui e là nei listoni dei testimoni di Geova 'eccellenti'. Notizia ovviamente fasulla (se ne fa cenno ad esempio qui).
praguewelcome.cz
6) VAN MORRISON **** (testimone di Geova mancato). Nei motori di ricerca, il suo nome compare spesso automaticamente associato a quello dei testimoni di Geova: non per caso. In varie occasioni (due delle quali sono citate in questo link) gli è stato chiesto quali fossero i suoi rapporti con questa religione. Il musicista irlandese ha risposto di non essere cresciuto come testimone di Geova. La madre frequentò questa religione per almeno due anni, portandolo con sé alle adunanze: la traccia "Kingdom Hall" dell'album Wavelength (1978) riflette questa esperienza. Dunque, un Testimone mancato.
mp3lemon.org
7) OMARION *** (testimone di Geova mancato). Ovvero Omari Ishmael Grandberry, attore e cantante statunitense, il quale, come riportato da varie fonti, ha studiato a lungo con i testimoni di Geova. Ha recitato per esempio nel film Il mio grosso grasso amico Albert, arrivato anche in Italia.
famousbirthdays.com
8) AKIRA TORIYAMA **** (leggenda metropolitana). Una delle più diffuse (e infide) bufale circolanti in Internet è che Toriyama, l'adoratissimo ‘papà’ del manga Dragonball, sarebbe un fratello. Niente di vero: lavorando un po’ di traduttore Google si scopre che si tratta di un equivoco, messo in piedi per ischerzo – sembra – dallo stesso Toriyama.
it.dragonballaf.wikia.com
9) TONY ADAMS **** (testimone di Geova mancato). Grande difensore dell'Arsenal (sua unica squadra, con la quale ha vinto una dozzina di trofei) e della nazionale inglese. Appese le scarpe al chiodo (2002) e subito prima dell'inizio di una poco fortunata carriera da allenatore, dichiarò alla stampa che voleva diventare testimone di Geova. Ci starà ancora riflettendo?
thehardtackle.com
10) EDDIE MURPHY ***** (leggenda metropolitana). Immaginiamo che ai fratelli americani piacerebbe molto vedere il comico di colore liberare una delle sue caratteristiche risate dal podio di una Sala del Regno. Per il momento è pura fantasia. Murphy fa capolino, a vario titolo, da alcune liste di celeb JWs (avrebbe studiato, starebbe studiando, proverrebbe da una famiglia di Testimoni etc.): abusivamente. Non risulta nemmeno che i genitori o una delle mogli (ne ha avute due: Nicole Mitchell e Tracey Edmonds, oltre ad una relazione con Mel B delle Spice Girls), come si legge qua e là, siano mai stati testimoni di Geova.
britannica.com
11) ELENA MORALI ** (testimone di Geova mancata?). Miss Ciclismo 2008 e partecipante della seconda edizione de La Pupa e il Secchione, nella quale è arrivata seconda. Ex-fidanzata di Renzo Bossi. Nel 2014 è stata ricoverata per le conseguenze di un incidente sugli sci; in ospedale ha conosciuto una ragazza testimone di Geova. In seguito ha dichiarato ad una rivista di gossip ( link) il proprio interesse per i Testimoni e che di lì a poco avrebbe iniziato a frequentare le adunanze.
tuttivip.it
12) Il 'mistero' JOSH GROBAN *** (testimone di Geova mancato?). Musicista pop opera (genere che risulta dalla fusione di pop e musica operistica) versatile e colto, che canta in varie lingue, italiano compreso. Da ricordare le sue collaborazioni con Celine Dion e con il nostro Andrea Bocelli (album Romanza). Conta anche qualche esperienza televisiva ( Ally McBeal) e cinematografica.
time.com
Cosa c'entra con i testimoni di Geova, vi chiederete?
Guardate la copertina di questo album, del 2006: il nome dice tutto.
esmestage.blogspot.com
Solo una coincidenza? Facciamo un salto di 4 anni: nel 2010 esce l'album da studio Illuminations. La copertina, questa volta, sembra non avere alcuna relazione con l'argomento.
discogs.com
Ma voltiamo il CD e diamo un'occhiata al retro:
amazon.com
Notato niente? Ecco un ingrandimento della parte 'incriminata':
Nulla si sa comunque di un interesse di Groban per le credenze dei Testimoni. Non è neppure un raised JW. Potrebbe quindi effettivamente trattarsi di una doppia coincidenza, ma il dubbio rimane ed è legittimo. Le scomposte reazioni dei fuoriusciti nei forum americani (il cantante è conosciutissimo in patria) hanno comunque delle punte di impagabile comicità: tutti a interrogarsi, preoccupatissimi, sulle ragioni di questa presunta simpatia di Groban per i testimoni di Geova...
13) DAVID JASON **** (leggenda metropolitana). Celebre attore e doppiatore inglese, attivo soprattutto sul piccolo schermo dai lontani anni '60 ( Only Fools and Horses, A Touch of Frost, The Darling Buds of May, Open All Hours, Danger Mouse, The Wind in the Willows, Count Duckula); ha conquistato una ventina di prestigiosi premi televisivi. Per lungo tempo è circolata la voce, favorita a quanto pare anche da una omonimia, che fosse diventato testimone di Geova.
digitalspy.com
14) CHRISTIAN BALE ***** (testimone di Geova mancato). Il divo hollywoodiano de Il cavaliere oscuro, American Hustle e Nemico pubblico, in occasione dell'uscita del kolossal biblico Exodus (2014), ove impersona Mosé, ha dichiarato alla stampa di essere cresciuto a stretto contatto con una famiglia di testimoni di Geova, cui ha riservato un ricordo lusinghiero e commosso. Ad esempio, ha detto a Vanity Fair ( link, grassetto mio): " La mia educazione religiosa è iniziata con i testimoni di Geova, con i miei andavamo a bussare alle porte della gente, per diffondere il nostro credo". "La religione ha molti aspetti positivi, in termini di comunità, di amicizia, di gruppi di supporto. Questo per alcuni è particolarmente importante, è come se la comunità diventasse come la loro famiglia. Io stesso l’ho sperimentato, quand’ero ragazzo e i miei erano in grande difficoltà: non avevamo una casa, non sapevamo dove andare a dormire o come sostenerci, e queste persone ci hanno accolto sul loro divano, ci hanno ospitato, aiutato".
motorionline.com
15-18) LA 'NELSON FAMILY' (OZZIE NELSON ***, HARRIET NELSON ***, DAVID NELSON ***, RICKY NELSON ****) (leggenda metropolitana). The Adventures of Ozzie and Harriet è stata una popolare sitcom americana andata in onda dal 1952 al 1966. La sua particolarità era di avere per protagonista una famiglia che era 'famiglia' anche nella realtà: papà Ozzie Nelson, la moglie Harriet e i figli David e Eric. Quest'ultimo, meglio conosciuto come Ricky, sarebbe poi diventato un celeberrimo cantante rock. In un gran numero di pagine web, specie forum di fuoriusciti statunitensi, si dibatte su una possibile affiliazione dell'intera famiglia - o almeno dei genitori - ai testimoni di Geova, e in qualche luogo lo si dà addirittura per sicuro. Non è però possibile trovare conferme ufficiali o ragionevolmente affidabili, il che ci induce per il momento a qualificare la questione come 'urban legend'.
La famiglia Nelson, protagonista di una
fortunata serie TV: davanti a mamma
Harriet sono seduti, nell'ordine, Ricky,
Ozzie e David.
viki.com
Una foto di Ricky Nelson negli anni '60.
Il cantante, noto anche per essere nel cast
del film western capolavoro di H.Hakws
Rio Bravo (1959), è morto nel 1985,
a soli 45 anni.
funweek.it
19) GLEN CAMPBELL **** (leggenda metropolitana; testimone di Geova mancato?). Popolare cantante folk / rock / country attivo da oltre sessant'anni. Dal 2005 è nel Country Music Hall of Fame. Per un breve periodo (inizio 1965) ha fatto parte dei Beach Boys. Ha pubblicato oltre 160 fra album e singoli, vinto decine di premi musicali e partecipato come attore di secondo piano ad alcuni film ( Il grinta). Sulla Rete si parla moltissimo di un suo interesse per i testimoni di Geova; avrebbe addirittura dichiarato di studiare la Bibbia con i Testimoni durante una trasmissione televisiva condotta negli anni '70 da Johnny Carson.
billboard.com
20) TOMMY JAMES **** (testimone di Geova mancato?). Nato Thomas Gregory Jackson, è stato i leader dei Tommy James and the Shondells, gruppo rock popolare negli Stati Uniti soprattutto negli anni '60 del secolo scorso. I singoli Hanky Panky (1966) e Crimson and Clover (1968) sono stati le loro hit principali, entrambi in testa alla classifica USA; il secondo, un successo trionfale, ha conseguito analogo traguardo anche in Svizzera, Nuova Zelanda, Germania e Canada.
Numerosi blog pongono la questione della sua appartenenza ai testimoni di Geova. Oggetto del contendere è la nota canzone Crystal Blue Persuasion (1969) nella quale non pochi vollero vedere riferimenti a quello che è stato forse il libro più famoso edito dalla Watch Tower Society, La verità che conduce alla vita eterna, pubblicato l'anno precedente e chiamato The blue bomb con riferimento al suo colore e al suo potere di persuasione. Il cantante ha riferito alla stampa che la canzone trae effettivamente ispirazione dalla Bibbia (in particolare dal capitolo 15 dell'Apocalisse, che narra di "un mare che sembrava di vetro, limpido come cristallo"); ha anche detto, un po' genericamente, che 'nello stesso periodo stava diventando un cristiano' ( link). Tutto qui.
songfacts.com
Una delle molte versioni del singolo Crystal Blue Persuasion; James è al centro.
Di seguito, la copertina del libro Verità nell'edizione inglese, che secondo molti sarebbe servito come base d'ispirazione per il brano.
discogs.com
octavo-dia.blogspot.com
21) BERNADETTE ROBI ** (testimone di Geova mancata). Ovvero la figlia di Paul Robi dei Platters; è stata sposata a due leggende dello sport a stelle e strisce: Lynn Swann, giocatore di football della NFL, ed il pugile Sugar Ray Leonard, al quale ha dato due figli. Ha partecipato alle trasmissioni TV Hell's Kitchen (il noto format gastronomico 'aggressivo' di Gordon Ramsay) e The Contender. Secondo varie fonti, nel passato ha studiato con i testimoni di Geova e frequentato le loro adunanze.
gettyimages.it
22) QUINCY TIMBERLAKE *** (testimone di Geova mancato). Un caso abbastanza enigmatico riguarda l'attivista politico kenyano Quincy Timberlake, fondatore del Platinum Centraliser and Unionist Party, finalizzato all'affermazione dei valori tradizionali della famiglia e della libertà di adorazione ed espressione. Nel 2010 Timberlake annuncia la propria candidatura a Primo Ministro del suo paese (elezioni del 2012). Lo stesso anno, insieme a due altri membri del partito (una delle quali, Esther Arunga, diverrà in seguito sua moglie), è arrestato dietro l'accusa di affiliazione ad una setta illegale di stampo evangelico, The Finger of God. Nel maggio del 2011 viene rilasciato. Nuovamente arrestato e rilasciato, si stabilisce infine in Australia, dove attualmente (2015) collabora con il Partito Laburista. Secondo alcune fonti, Timberlake è stato intimamente legato ai testimoni di Geova per un lungo periodo, intorno al 2013, arrivando anche a partecipare alla predicazione di porta in porta. Nel suo blog personale è possibile leggere diversi articoli nei quali esprime come proprie alcune credenze dei testimoni di Geova.
mpasho.co.ke
23) QUEEN TURNER * (testimone di Geova mancata). Cugina di Ike Turner, il marito della celeberrima Tina, è stata una ballerina e cantante soul. Ha lavorato, fra gli altri, con Isaac Hayes ed Eddie Franklin (il figlio di Aretha), ed ha fatto parte del Soul Train Gang, il corpo di ballo della trasmissione televisiva di successo Soul Train (condotta da Don Cornelius). Nel periodo in cui ha conosciuto Michael Jackson ha studiato con i testimoni di Geova, come dichiarato da lei stessa ( link).
soultrain.com
24) PETER BROCK **** (leggenda metropolitana; testimone di Geova mancato?). Soprannominato 'Peter Perfect', è stato un grande pilota automobilistico australiano; ha lavorato soprattutto con la Holden, ma anche per altre prestigiose scuderie (BMW, Ford, Volvo, Porsche, Peugeot). Il suo palmares è ricchissimo: ha vinto oltre venti competizioni continentali, fra le quali per tre volte l' Australian Touring Car Championship. Morì nel 2001, in un incidente di gara, mentre guidava una Daytona Sportscar, che finì fuori strada e si schiantò contro un albero. Secondo varie testimonianze indipendenti Brock e la moglie avevano frequentato le adunanze e le assemblee dei testimoni di Geova per molti anni.
caradvice.com.au
vai alla seconda parte (Chrissie Hynde, Johnny Carson, Sirhan Sirhan, Hulk Hogan, Ravi Zacharias, Jackie Chan, Gary Burghoff, Céline Dion)
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:48] |
|
19/07/2014 09:59 |
|
|
97) Serena Williams (1981-vivente)
dailymail.co.uk
Nome completo: Serena Jameka Williams
indice di notorietà: *****
paese: USA
tennista
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Secondo la maggioranza degli osservatori, Serena Williams è la più grande tennista di tutti i tempi, e si può dire senza tema di smentita che sia la migliore in attività. Attualmente occupa infatti la posizione n.1 del ranking WTA; ha conquistato (fino a luglio 2014) un’ottantina di titoli internazionali; ha vinto (fra singoli, doppi e doppi misti) 10 volte l’ Australian Open, cinque l’Open di Francia ( Roland Garros), undici tornei Wimbledon e otto US Open; è stata quattro volte oro olimpico (nel 2012 ha vinto l’oro sia nel singolo che nel doppio con la sorella Venus), si è aggiudicata quattro campionati WTA nel singolo, una Federation Cup, due Hopman Cup, e una quantità innumerevole di premi e trofei minori.
È difficile tenere il conto dei suoi record individuali; è stata ad esempio la prima - e finora unica - tennista ad aver guadagnato 50 milioni di dollari. Destrorsa e specializzata nel rovescio a due mani, possiede una potenza fisica considerata fuori del comune anche nell’ambiente del tennis professionistico femminile, e una 'stazza' non certo irrilevante per una donna, la quale però, per una miracolosa combinazione di natura, non le impedisce di essere a suo modo piacente.
Entrambi i genitori di Serena (il padre Richard e la madre Oracene Price, che hanno divorziato nel 2002) sono allenatori di tennis. Oracene aveva avuto da un precedente matrimonio altre tre figlie: Yetunde, assassinata nel 2003, Isha, un avvocato, e Lyndrea, professionista dell’informatica. Tutte le donne di casa Williams / Price sono, o sono state (nel caso della defunta Yetunde), testimoni di Geova.
Con la madre Oracene Price ed il principe William d'Inghilterra.
imageslides.com
Con la sorella maggiore Venus, Serena vive da sempre un rapporto fatto di solidarietà e rivalità allo stesso tempo, dato che le due donne hanno trionfato in doppio in molte occasioni, ma si sono ritrovate in altrettante occasioni dalle parti opposte di uno stesso campo da tennis. Il bilancio è attualmente in favore di Serena, che a partire dal 2002 ha prevalso sulla sorella un maggior numero di volte sia a Wimbledon che negli Open. L’eccezionale evento di due sorelle avversarie in una finale di una competizione mondiale di tennis si era peraltro già verificato in passato, ma bisogna arrivare addirittura al torneo di Wimbledon 1884 (Maud e Lillian Watson).
Serena (a sinistra) e Venus in azione nella finale di Wimbledon 2012,
vinta contro le tenniste ceche Hlaváčková - Hradecká.
imgace.com
Dunque una carriera agonistica inarrivabile, per quanto non priva di infortuni (2003, 2006, un’embolia polmonare nel 2011) e altre parentesi oscure. La Williams è impegnata da anni anche nella moda, avendo realizzato una linea di abiti sportivi, e posando occasionalmente essa stessa come modella. Nel 2004 la sua unica esperienza da attrice televisiva, nella sitcom My Wife and Kids dei fratelli Wayans.
____________________________________________________________________________
La Williams ha proclamato innumerevoli volte, con un entusiasmo disarmante, la propria appartenenza ai testimoni di Geova; a fronte di questo dato di fatto, non si hanno invece riscontri delle voci che la vorrebbero solo simpatizzante e mai battezzata. Certo, la full immersion di lunga data nell'ambiente del jet-set l'ha indotta spesso e volentieri in atteggiamenti divistici e sopra le righe (ma attenzione: questo può dirsi anche di altri vip testimoni di Geova), quali l'offrirsi in pose non propriamente morigerate ai fotografi, o anche di peggio. Va precisato che nulla si sa del grado di partecipazione delle sorelle Williams alle attività spirituali negli anni in cui la loro carriera era ai massimi livelli (ad esempio: se e in che misura frequentassero le adunanze dei testimoni di Geova), e di norma non si interviene a correggere comportamenti impropri nel caso di membri della congregazione che risultano inattivi da lungo tempo.
Video. Fa tenerezza la nonchalance con cui Serena Williams coinvolge il Creatore nelle sue imprese sportive. Di seguito una delle tante clip (inglese) in cui la tennista 'ringrazia Geova' dopo un trionfo: in questo caso siamo a Wimbledon (2012).
youtube.com
Una delle numerose interviste nelle quali parla della sua fede:
www.asapsports.com/show_interview.php?id=54168
Un brano (traduzione mia):
Serena. Non voto perché sono testimone di Geova. Cerco di rimanere politicamente neutrale, non mi faccio coinvolgere dagli affari del mondo. E' facile per me, perché sono nata e cresciuta come testimone di Geova. [...]
Intervistatore. Tornando al tuo essere testimone di Geova, vai anche tu a bussare alle porte e a predicare?
Serena. Sì. Fa parte dell'essere una testimone, andare di porta in porta. Faccio un sacco di testimonianza informale, e sto anche cercando di fare molta predicazione di porta in porta.
Un brano del libro Venus and Serena Williams: A Biography (di Jacqueline Edmondson, Greenwood Press, Londra 2005), pag.19:
Serena ha condiviso l'importanza della spiritualità e che cosa la sua religione significa per lei: "Sono una testimone di Geova. Se tu non credi in Dio - voglio dire, se non credi in Dio, sarà difficile vivere, perché la base della vita è essenzialmente questa, essa viene da Dio. Ed essendo testimoni di Geova, ovviamente crediamo in Dio e nella Bibbia. E senza lui, non sarei qui ora. Lo ringrazio davvero di ogni cosa. Sono stata realmente benedetta".
____________________________________________________________________________
il sito ufficiale di Serena Williams:
serenawilliams.com/
biografieonline.it
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
_______________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:51] |
|
22/07/2014 21:27 |
|
|
98) Chuck Winfield (1943-vivente)
rdrop.com
indice di notorietà: **
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? dato non disponibile
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Nel 1963, i musicisti statunitensi Al Kooper, Jim Fielder, Fred Lipsius, Randy Brecker, Jerry Weiss, Dick Halligan, Steve Katz e Bobby Colomby costituiscono il nucleo primario della band Blood, Sweat & Tears (BS&T), destinata ad una vita lunghissima (è tutt'ora attiva, a mezzo secolo dalla nascita), a collaborare con i 'mostri sacri' del pop quali gli Stones, Eric Satie e Billie Holiday e a conquistare un duraturo successo di cassetta - a dispetto di un certo contegno da 'controcultura' - dovuto anche alla grande versatilità nella scelta dei generi. Sono stati infatti loro gli inventori del jazz-rock, risultante dalla fusione dei due stili menzionati, ma hanno 'visitato' anche il soul, il blues, il R&B, l' acid rock, il rock psichedelico, oltre a prodursi in arrangiamenti di musica sinfonica (Sergei Prokofiev). Fra gli ispiratori dei BS&T vanno ricordati Thelonious Monk, Frank Zappa, Bob Dylan e Jimi Hendrix, che avevano tutti lavorato con vari membri della formazione iniziale.
Ai limiti dell'inverosimile risulta, negli anni, la variabilità della formazione. Qualcosa come 150 musicisti si sono alternati nelle varie stagioni del gruppo, fra cantanti, tastieristi, batteristi, sassofonisti, al basso, alla chitarra, ad innumerevoli strumenti a fiato, alcuni per poche settimane o pochi mesi soltanto, altri per più anni; Chuck Winfield, suonatore di tromba e altri ottoni, è stato certo uno dei più longevi, dato che ha fatto parte integrante della band per sei anni a partire dal 1968, allorquando sostituì Jerry Weiss. Ha avuto quindi occasione di lavorare sotto l'egida di tutti e tre i grandi leader storici del gruppo nelle altrettante ere in cui viene convenzionalmente suddivisa la storia dei BS&T (Al Kooper, il cantante canadese David Clayton-Thomas e Jerry Fisher).
Chuck Winfield (secondo da destra) ai tempi dell'album BS&T 3.
drummerworld.com
Sarà magari un caso che tutti i più grandi successi della band siano in pratica da registrare negli anni in cui Winfield ne faceva parte: la prima grande hit Child Is Father to the Man ( US Gold), gli album Blood, Sweat & Tears (prima in classifica e US Multi-Platinum), Blood, Sweat & Tears 3 (prima in classifica e US Gold), Blood, Sweat & Tears 4 (nella top-ten e US Gold), la raccolta di successi Greatest Hits ( US Multi-Platinum) e l'esperienza da compositori della colonna sonora per il film The Owl and the Pussy Cat (1970) con Barbra Streisand.
Winfield lascia il gruppo nel 1973; successivamente diventa testimone di Geova e anziano in una congregazione del Maine.
____________________________________________________________________________
Video. Scintillante clip a colori (1969) dei BS&T che eseguono il successo Spinning wheel, composto da Clayton-Thomas (che canta da solista). Dietro a lui si riconosce, secondo da destra, Chuck Winfield (inquadrato in primo piano a 2' 25'').
youtube.com
Una cronistoria in inglese, molto dettagliata, dei Blood, Sweat & Tears.
www.jorgenand.se/bst/bst_his.html
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
_______________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:51] |
|
26/07/2014 10:27 |
|
|
99) Shizuko Kawabata (1920-deceduta)
Svegliatevi! del 22 agosto 2001 pag.18
indice di notorietà: **
paese: Giappone
pittrice
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! del 22 agosto 2001 pag.18-22)
_____________________________________________________________________
Autodidatta, ma con un grande talento figurativo naturale, dopo il matrimonio (combinato, come da tradizione) sviluppa uno stile peculiare caratterizzato da una sorta di naturalismo astratto che riscuote grande successo, specie dopo il 1955 (anno della sua prima mostra, a Tokyo) e dopo essere stata edotta da artisti di fama. Inizia a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova nel 1958, ma dapprima evita di prendere posizione per assecondare la carriera. Si trasferisce a Parigi (1960) per perfezionare la propria arte, e nella capitale francese riprende a frequentare i testimoni; si battezza solo nel 1966, di ritorno in Giappone, dopo che due sue figlie avevano fatto lo stesso pochi anni prima.
Le sue opere sono caratterizzate da titoli piuttosto verbosi, quali "Lotta silenziosa, parole inespresse: il mio diario" e (dopo la conversione religiosa) “In che modo meraviglioso Geova ha fatto la terra e l’ha data all’uomo come dimora”, “Preghiera del re Davide: ‘Geova, fa che il loro cuore sia unito a te’” e "I testimoni di Geova, le persone meravigliose che dichiarano la buona notizia in tutto il mondo". Nei primi tempi il suo stile è cupo e malinconico, perché 'influenzato dai filosofi orientali'. Dopo la conversione continua a dipingere, ma con una vena di crescente e gioiosa solarità; lavora inoltre parallelamente come critico e in qualità di membro di commissioni artistiche. Espone i suoi quadri in Australia, a New York e in tutta Europa. Nel 1995 riceve un premio di portata planetaria dal Consiglio Mondiale delle Belle Arti.
____________________________________________________________________________
Shizuko Kawabata ha raccontato la storia della propria conversione nella Svegliatevi! del 22 agosto 2001 pagg. 18-22, che si riporta di seguito.
Esperienza di Shizuko Kawabata (Svegliatevi! del 22 agosto 2001 pagg. 18-22) - CLICCA PER VISUALIZZARE
La mia vita di artista
NARRATO DA SHIZUKO KAWABATA
“I testimoni di Geova, le persone meravigliose che dichiarano la buona notizia in tutto il mondo” era il titolo di uno dei miei quadri esposti in una mostra a Versailles, in Francia, nel 1999.
NEANCHE una settimana prima della mostra i testimoni di Geova francesi avevano distribuito in tutto il paese 12 milioni di volantini per richiamare l’attenzione sul modo ingiusto in cui il governo li stava trattando. Ricevetti uno speciale riconoscimento per il mio quadro che elogiava i Testimoni. In seguito, la persona incaricata di consegnarmelo disse: “Lei è una persona coraggiosa, ma lo sono anch’io. È per questo che le conferisco il premio speciale”.
Molti artisti cercano di esprimere nei loro quadri sensazioni ed emozioni. È quanto cerco di fare io. Dipingo ciò che provo, e i miei quadri sono vivaci perché riflettono la mia gioia e la mia felicità. Da bambina ho scoperto il piacere di abbinare la creatività con la pittura.
Perché cominciai a dipingere
Sono nata nel 1920 a Morioka, in Giappone, in una famiglia benestante. La mia sorella maggiore e io avevamo precettori che ci insegnavano danza giapponese, l’arte della composizione floreale, la cerimonia del tè, il koto (cetra giapponese), il piano, il canto e così via. Io odiavo tutto questo. Quando arrivavano i precettori io spesso andavo a nascondermi. I domestici dovevano cercarmi e trascinarmi alla lezione.
Quello che detestavo era la rigidità delle lezioni. Persone sconosciute mi dicevano come dovevo ballare, disporre i fiori e servire il tè. Mi sentivo costretta, come se mi fosse impedito di pensare con la mia testa e di avere le mie aspirazioni. Quando dipingevo, invece, nessuno mi controllava, nessuno mi diceva cosa fare. Era lì che trovavo la libertà tanto desiderata.
Visto che non avevo insegnanti per il disegno, potevo essere creativa e improvvisare, senza che qualcuno mi criticasse. Un po’ alla volta divenni sempre più audace. A 12 anni circa cominciai a prendere le cravatte di seta di mio padre e a dipingere direttamente su di esse. Poco dopo a scuola iniziammo a cucire dei vestiti. L’insegnante rimase scioccata quando vide che avevo tagliato via metà del davanti del vestito e lo avevo sostituito con stoffa bianca. Come mio padre, però, non disse nulla.
Sogni e realtà
Fin da quando andavo alle elementari dicevo che da grande sarei stata un’artista. La mia aspirazione non cambiò e avrei voluto studiare arte all’università, ma i miei genitori non me lo permisero. Dicevano che in Giappone una laureata in belle arti non sarebbe stata ritenuta adatta come moglie. Così frequentai un corso di economia domestica.
Leggevo molto, e amavo le poesie e i libri stranieri. A quel tempo, però, questi erano criticati e definiti “letteratura del nemico”. Persino possederli era pericoloso. A scuola avevo studiato francese per cinque anni sotto la guida di un insegnante, ma poi la situazione in Giappone era cambiata e anche l’interesse per le lingue straniere era visto con sospetto. Non c’era libertà di espressione.
Nel 1943, mentre infuriava la seconda guerra mondiale, fui lusingata di sapere che un uomo, dopo aver guardato 40 foto di ragazze in età da marito, aveva scelto me come possibile moglie. In seguito seppi che la madre era venuta con un’amica nel nostro quartiere per osservarmi di nascosto. La loro famiglia inviò poi alla nostra una formale proposta di matrimonio, e io venni persuasa ad accettarla. Incontrai il mio futuro marito una sola volta prima del matrimonio.
Dopo il matrimonio la nostra vita fu quotidianamente minacciata da massicce incursioni aeree, e alla fine la nostra casa finì in fiamme insieme al resto della città. I sopravvissuti cercarono scampo sui monti, ma anche lì si sentivano le sirene e si vedevano gli aerei da guerra. Era terrificante. Tutti soffrivano. Anche i dieci anni del dopoguerra furono molto duri.
Oltre ai nostri tre figli, con noi vivevano mia suocera e sei fratelli e sorelle di mio marito. Anche se avevamo della servitù, tutti dovevamo lavorare nei campi per mangiare. In quel periodo ero molto triste e non ridevo mai. Temevo che se avessi espresso i miei sentimenti a parole sarei stata fraintesa. Un po’ alla volta, però, riscontrai che potevo esprimerli attraverso la pittura.
Mi faccio conoscere come artista
Anche chi ha talento deve lavorare molto per conseguire dei risultati apprezzabili. Acquistai libri di arte e studiai con diversi artisti giapponesi di fama. Nessuno di loro mi consigliò di cambiare lo stile che avevo già sviluppato da ragazza.
I critici d’arte cominciarono a notare le mie opere, tuttavia io dipingevo per mia soddisfazione, non per mostrare i miei quadri ad altri. Con il tempo, però, cominciai a chiedermi cosa pensassero gli altri delle mie opere. Così nel 1955 tenni la mia prima mostra nel quartiere di Ginza a Tokyo. Si intitolava “Lotta silenziosa, parole inespresse: il mio diario”, e i quadri descrivevano la vita quotidiana. La mostra fu un successo.
Incontro i Testimoni
Nel 1958 ci trasferimmo a Tokyo perché volevamo che i nostri figli frequentassero scuole prestigiose e ricevessero la migliore istruzione possibile. La mia vita ruotava intorno alla pittura. Dipingevo circa cinque ore al giorno. La sera uscivo con i miei amici artisti, e mio marito usciva per conto suo. Non avevamo nessuna idea di come allevare i figli.
A motivo del lavoro mio marito era spesso lontano da casa, per cui la responsabilità di allevare i figli ricadeva su di me, e cominciai a temere di non esserne capace. Da bambina avevo frequentato una missione cattolica, e mi chiedevo se qualche tipo di istruzione biblica ci avrebbe aiutato. Dall’altra parte della strada dove abitavamo a Tokyo, nel quartiere di Omori, c’era una chiesa luterana, e dissi ai bambini che ci saremmo andati. Ma non ci andammo mai.
Invece, l’indomani stesso — eravamo all’inizio del 1959 — una testimone di Geova bussò alla nostra porta. Radunai in fretta i bambini e ci mettemmo tutti seduti ad ascoltare. La Testimone spiegò con la Bibbia che viviamo in un periodo particolare e che presto Dio libererà la terra dalla malvagità. Ordinai quattro Bibbie e alcune pubblicazioni bibliche, e quando lei si offrì di tornare ogni settimana a insegnarci, accettai di buon grado. Le chiesi qual era il suo onorario mensile, e rimasi sconcertata quando mi disse che i testimoni di Geova non accettano denaro per la loro opera di insegnamento. Che differenza rispetto a tutti gli insegnanti privati che avevo conosciuto!
Le mie figlie accettarono prontamente le verità della Bibbia, e cominciammo a studiare insieme ogni settimana in casa nostra. Dopo alcuni studi, però, cominciai a sentirmi a disagio. Per me fu un periodo penoso e a volte, quando arrivava l’ora dello studio biblico, cercavo di nascondermi o uscivo.
Il mio problema era che capivo che tutto quello che la Bibbia diceva era giusto e che dovevo conformarmi alla sua guida. Nello stesso tempo, però, ero decisa a diventare una brava artista, e pensavo che per essere creativa dovevo continuare a pensare in maniera libera. I miei quadri risentirono del mio tumulto interiore. Nelle mostre venivano messi in qualche angolino.
Il mio viaggio a Parigi
Pensai che visitare Parigi mi avrebbe aiutata a migliorare i miei quadri. Così nel 1960 ci andai, approfittando di un’importante mostra che si teneva per far conoscere in Francia l’arte giapponese. Fui l’unica rappresentante femminile del Giappone. A Parigi le abitudini di vita, i vestiti, le idee, i colori... tutto era diverso, e questo mi affascinava. La mostra durò quattro giorni, e con mia sorpresa fu visitata da importanti personaggi della vita pubblica. Un’altra sorpresa fu che le donne erano affascinate dai chimono che indossavo. Ero decisa a non tornare subito in Giappone.
Non capendo come farmi spedire denaro dal Giappone, cominciai a vendere i miei chimono. Così potei passare tre mesi a studiare le opere esposte nelle gallerie d’arte. Ripensavo spesso alle parole dell’artista il cui quadro era stato esposto accanto al mio alla mostra. Aveva detto: “Nella mia pittura c’è la luminosità del sole. Non è strano invece che il suo dipinto sia scuro e cupo, perché lei è influenzata dai filosofi orientali”.
Una coppia sposata della filiale dei testimoni di Geova di Parigi venne a trovarmi nel mio appartamento. Mi fecero varie visite, e alla fine accettai di andare con loro a un’adunanza cristiana. Quando arrivai rimasi sbalordita da ciò che vidi. Una signora portava un bellissimo cappello rosso a tesa larga. Un’altra indossava un vestito verde brillante. I vestiti riflettevano eleganza e buon gusto, così cambiai completamente idea sui Testimoni.
Anche ciò che fu detto all’adunanza mi colpì. Vedere che le stesse procedure e gli stessi insegnamenti venivano seguiti anche dall’altra parte del mondo mi fece capire che questo gruppo e la sua attività erano assolutamente fuori del comune. Rimasi molto toccata, e capii che stavo conoscendo il popolo guidato da Dio.
Prendo delle decisioni
Tornata in Giappone mi misi a studiare la Bibbia seriamente. Scoprii che le norme del Creatore ci lasciano più liberi di quanto avessi immaginato. Amorevolmente egli ha dato a ciascuno di noi una personalità diversa, nonché talenti diversi e la libertà di coltivarli. Capii così che diventare testimone di Geova non significava abbandonare l’amore per l’arte.
Le mie figlie e io facemmo progresso nello studio della Bibbia. Una mia figlia simboleggiò la propria dedicazione a Geova con il battesimo in acqua nel 1961, e l’altra nel 1962. Entrambe continuano a servire fedelmente Geova fino ad ora. Io, invece, esitavo ancora. Nel 1965 Lloyd Barry, che allora soprintendeva all’opera di predicazione dei testimoni di Geova in Giappone, mi incoraggiò dicendomi: “Pensa quali quadri meravigliosi le persone perfette dipingeranno nel Paradiso!” L’anno dopo mi battezzai.
L’effetto sui miei quadri
Ripensandoci, vedo come i cambiamenti avvenuti nella mia vita e nella mia personalità hanno influito sui miei quadri. Le mie prime opere erano cupe e malinconiche, e rispecchiavano il dolore, la sofferenza e la disperazione che provavo. Poi, però, grazie alla Bibbia ho conosciuto il Creatore, le sue meravigliose qualità, la felicità che si prova lodandolo e le giuste norme da seguire nella vita. Mentre cambiavano i miei sentimenti, sono cambiati anche i miei quadri.
Ora dedico molto tempo a parlare del messaggio biblico ad altri, e lo faccio regolarmente. Parlare ad altri delle qualità di Dio, come pure del suo meraviglioso proposito di trasformare la terra in un paradiso sotto il dominio del suo Figlio, Gesù Cristo, mi riempie di gioia e soddisfazione. Questa attività basata sulla Bibbia mi stimola, e non posso fare a meno di prendere in mano il pennello ed esprimere ciò che provo. E man mano che nel corso degli anni la mia felicità ha continuato a crescere, i miei quadri sono diventati più luminosi.
Do risalto alla Bibbia
Ricevo inviti a esporre le mie opere da tutto il mondo: Sydney, Vienna, Londra, New York. Ma i miei quadri sono apprezzati soprattutto in Europa. A Parigi alcuni esperti dell’Accademia Reale di Pittura e Scultura del Louvre mi hanno chiesto: “Come fa una giapponese ad essere così ispirata dalla Bibbia e dal cristianesimo che i suoi quadri esprimono una gioia mai vista in secoli di arte religiosa?”
Il salmista biblico Davide espresse i suoi sentimenti attraverso la musica, e usò il suo talento musicale per insegnare ad altri le meravigliose opere di Dio. Il mio obiettivo è lo stesso. Voglio lodare Geova. Desidero ardentemente che nei miei quadri si avverta la gioia che si può provare conoscendo Geova e le sue meravigliose qualità. Un critico d’arte ha detto a proposito dei titoli che do alle mie opere: “L’artista evita accortamente di usare parole proprie, e fa parlare in maniera obiettiva la Bibbia”. Mi entusiasma il fatto che gli altri riconoscano nei miei quadri il potere della Bibbia.
Nel 1995 il Consiglio Mondiale delle Belle Arti, un’organizzazione internazionale con sede a Tokyo, mi ha conferito il primo premio tra gli artisti di fama mondiale. A proposito dei miei quadri ha detto: “Nei titoli l’artista trae spunto dalla Bibbia . . . In tutti i suoi quadri include la Bibbia, ma questo rispecchia esattamente come vede la vita un’artista che cammina con Dio”.
Questo commento si riferiva al fatto che spesso nei miei quadri includo l’immagine di una Bibbia aperta. Recentemente ho abbinato pagine della Bibbia ai miei soggetti. Così l’osservatore si sofferma sul titolo, sulle parole della Bibbia e poi sul modo in cui le rappresento nei miei quadri.
Nel 1999 alcune mie opere sono state esposte a Bangkok, in Thailandia. Una si intitolava “In che modo meraviglioso Geova ha fatto la terra e l’ha data all’uomo come dimora”, e un’altra “Preghiera del re Davide: ‘Geova, fa che il loro cuore sia unito a te’”. Fui invitata al palazzo reale insieme ad alcuni altri artisti. Il re volle parlare con me dei miei quadri, e mi fece molte domande. Potei parlare a lungo con lui e dirgli qualcosa delle mie convinzioni basate sulla Bibbia. Dopo gli regalai un quadro.
Da 35 anni faccio anche parte di una commissione che valuta il lavoro di altri artisti. Mi piacciono le opere che trasmettono emozioni. Per me un quadro è bello quando mi lascia con una piacevole impressione, facendomi provare pace interiore. Ammiro molto le illustrazioni usate nelle pubblicazioni dei testimoni di Geova, che raggiungono il loro scopo di rappresentare fedelmente il messaggio della Bibbia.
Benedizioni come servitrice di Dio
Grazie ai miei quadri ho avuto opportunità senza pari di dare testimonianza intorno a Geova Dio e ai suoi meravigliosi propositi per la terra. Ho potuto far questo nel corso di interviste concesse a giornalisti e in programmi televisivi. In realtà, dovunque vada e con chiunque parli, cerco di far sapere che sono la fede, la gioia e la felicità che derivano dal servire Geova Dio a permettermi di dipingere i miei quadri.
Sono convinta che se rinunciassi alla fede non potrei più dipingere come faccio ora. Ma se ci riesco è grazie al fatto che sono una testimone di Geova e che la verità della Parola di Dio mi riempie di gioia e di felicità.
Un'opera della Kawabata, tratta dalla stessa rivista.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
_______________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:54] |
|
01/08/2014 23:18 |
|
|
100) Gordon Grant (vivente)
rock60-70.ru
indice di notorietà: **
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Torre di Guardia 1/7/83 28-30)
_____________________________________________________________________
Da rocker psichedelico colto (si era laureato in matematica) e libertino, hippy sui generis con gli occhiali da intellettuale a incorniciare la fluente chioma, col vizio della cannabis e seduzioni mantiche assortite, a pioniere dei testimoni di Geova, Gordon Grant ha pubblicato con la propria band, i Mephistopheles, un solo album, dal non proprio confortante titolo In Frustration I Hear Singing (prodotto a Hollywood nel 1969), LP oggi ricercatissimo e i cui rari originali sono in possesso di pochi fortunati collezionisti.
Le immagini distorte sulle copertine (interna ed
esterna) de In Frustration I Hear Singing,
unico LP dei Mephistopheles.
hippy-djkit.blogspot.com
farpost.ru
hippy-djkit.blogspot.com
Si è convertito al principio degli anni '70, insieme ad altri due ex-compagni di band. Il fratello Grant ha narrato la propria esperienza nella Torre di Guardia del 1 luglio 1983, pagg. 28-30, riportata di seguito.
Esperienza di Gordon Grant - Torre di Guardia del 1 luglio 1983, pagg. 28-30 - CLICCA PER VISUALIZZARE
La musica era la mia vita
Narrato da Gordon Grant
NEL soggiorno di casa nostra c’era un pianoforte verticale. Appena fui abbastanza grande da arrampicarmi sullo sgabello cominciai a provare a suonarlo. Quando avevo quattro o cinque anni, mia nonna mi portava ai concerti, che mi piacevano moltissimo. Allorché ebbi sei anni, i miei genitori cominciarono a farmi prendere lezioni di pianoforte.
Mi innamorai subito del pianoforte e feci rapidamente progresso. Presto fui in grado di suonare nei ricevimenti a casa e nei concerti della scuola. I primi anni studiai musica classica, ma come entrai nell’adolescenza cominciai a interessarmi di jazz. All’inizio mi piaceva il dixieland jazz, ma in seguito passai ai generi più moderni. A quel tempo, verso la metà degli anni cinquanta, fra i miei coetanei cominciò ad acquistare grande popolarità il rock and roll. Ma io lo trovavo ripetitivo e troppo semplice. Le parole mi sembravano banali e gli esecutori dilettanti. Così continuai a interessarmi di jazz. Avevo degli amici i quali erano pure appassionati di jazz, e ben presto ci mettemmo a suonare nelle feste della scuola. Passavamo pomeriggi interi a suonare in casa dei miei genitori.
Durante gli anni della scuola la musica era stata per me un piacevole diversivo, ma non avevo mai preso seriamente in considerazione la possibilità di farne una carriera. Infatti nel 1958 mi iscrissi alla facoltà di matematica del Central Oklahoma State College. Subito mi misi in contatto con i musicisti dell’istituto universitario. Suonavano nei balli studenteschi e fuori, nella zona di Oklahoma City. Mi chiesero di unirmi a loro, e dopo un po’ cominciai a suonare regolarmente nei fine settimana. Col passar del tempo iniziammo a suonare nei locali notturni.
La mia educazione metodista non servì a proteggermi. Difatti, poco dopo essere andato all’università i miei princìpi morali si sgretolarono e cominciai a far vita notturna con gli altri suonatori.
Pressioni degli amici e droghe
Cominciava a piacermi l’alcool, e spesso, mentre frequentavo l’università, mi ubriacavo. Per un po’ resistetti alla tentazione di prendere droghe, ma non passò molto tempo che, cedendo alle pressioni dei miei amici jazzisti, provai la marijuana. Mi piacque molto e continuai a prenderla per una decina d’anni. Ogni tanto mi tiravo su con le anfetamine, anche se in realtà non sono mai stato un vero consumatore di stimolanti o di droghe pesanti. Ma facevo regolare uso di marijuana ogni giorno. Salvo poche eccezioni, la usavano tutti i musicisti che conobbi nei locali notturni di Oklahoma City. Molti di noi addirittura la coltivavamo in proprio.
Nel 1963, terminata l’università, feci una tournée con un complesso di Dallas, tutti accaniti consumatori di marijuana. In seguito lavorai in uno spettacolo con artisti di Toronto che si esibivano in locali notturni. Lavorammo in varie città degli Stati Uniti occidentali. Mi accorsi che, per quanto riguardava la droga, la situazione esistente a Oklahoma City si ripeteva ovunque. Il consumo di droga fra i suonatori dei locali notturni è quasi universale.
Nel 1968 ero di nuovo a Oklahoma City. Nel frattempo alcuni miei amici si erano stabiliti a Los Angeles e mi esortavano a raggiungerli. Quella città offriva molte più opportunità di lavoro per un musicista, per cui decisi di trasferirmi. In origine la mia intenzione era quella di lavorare da solo, ma i miei amici avevano messo su un complesso rock e cercavano di lanciarlo nel campo della musica pop.
Alla fine degli anni sessanta il rock si era fatto più sofisticato e mi piaceva molto più del vecchio rock and roll. Mi attirava anche la prospettiva di lavorare negli studi di registrazione e di fare un sacco di soldi.
Musica e spiritismo
L’epoca degli hippy volgeva al termine e tutti si interessavano di religioni orientali, di astrologia e di altre pratiche occulte. Come al solito la droga circolava ovunque. Chiaramente la musica era in gran parte l’espressione di questa filosofia e di questo stile di vita.
Il nostro gruppo non faceva eccezione. Ci interessavamo vivamente di astrologia. Una volta andammo da uno spiritista per farci predire sia il futuro individuale che quello del complesso. Consultavamo l’I Ching (un manuale orientale di divinazione). La nostra cerchia di amicizie includeva guru e streghe. Stranamente pensavo che, in paragone con altri con i quali eravamo a contatto, noi non fossimo particolarmente implicati nello spiritismo. Quasi per scherzo chiamammo il nostro gruppo “Mephistopheles” (“I Mefistofele”, dal nome di un demonio della leggenda di Faust). Sulla copertina del nostro album eravamo rappresentati da figure strane e distorte.
Ripensando a quel tempo, è senz’altro facile vedere quanta influenza avessero la droga e lo spiritismo sulla musica. Non sorprende che oggi, a distanza di dieci anni, demonismo, satanismo e immoralità dilaghino nel campo della musica pop. Comprendo anche la piega che aveva preso la mia vita, e posso solo immaginare dove sarei potuto finire se, nella primavera del 1969, non fosse successo qualcosa.
Una nuova prospettiva nella vita
Molti astrologi andavano predicendo che nell’aprile del 1969 ci sarebbe stato un grande terremoto sulla costa occidentale degli Stati Uniti. Prudentemente, la maggior parte dei componenti del nostro complesso fece in modo di non trovarsi in città in quel periodo. Decidemmo che era una buona occasione per rimettere piede nell’Oklahoma. Quel terremoto non si verificò, ma, da ciò che vedevamo intorno a noi, credevamo ugualmente che fosse imminente qualche grande sconvolgimento. La nostra intenzione era quella di fare un sacco di soldi e trasferirsi sulle montagne prima che tutto finisse in fumo.
Poco dopo il mio ritorno dall’Oklahoma, bussarono alla porta due testimoni di Geova. Cominciarono a mostrarmi dalla Bibbia che stiamo effettivamente vivendo negli ultimi giorni e che la fine di questo sistema è vicina. (Matteo 24:3-42) Penso che rimanessero stupiti per la rapidità con cui accettai il fatto che quest’ordine mondiale era condannato. Sentire che Dio avrebbe trasformato l’intera terra in un Paradiso in cui l’uomo sarebbe potuto vivere per sempre era molto allettante. Tuttavia a causa della mia precedente esperienza con la cristianità avevo perso la fede nella Bibbia e sospettavo di tutto ciò che pretendeva d’essere cristiano. Ma ero curioso, ed era evidente che i Testimoni conoscevano la Bibbia. Accettai quindi di fare un regolare studio biblico.
All’inizio feci alcune considerazioni egoistiche. Mi rendevo conto che la Bibbia richiedeva da coloro che desiderano essere veri cristiani il rispetto di certe norme. (Matteo 16:24; Giovanni 4:23; Giacomo 4:4) Poi c’era la musica, che fino a quel momento era stata la mia vita. Anche se la Bibbia non vieta affatto di guadagnarsi da vivere suonando, mi rendevo conto che la mia situazione avrebbe reso molto difficile farne una carriera. Sapevo cosa significava la dedicazione, dato che per tanti anni mi ero dedicato alla musica. Comprendevo anche la veridicità di queste parole di Gesù: “Nessuno può essere schiavo di due signori”. — Matteo 6:24.
Un cambiamento
Col tempo mi convinsi che la Bibbia è realmente la Parola di Dio. Inoltre il mio amore per Geova e il desiderio di servirlo cominciavano a crescere. Desideravo vivere nel nuovo ordine da lui promesso. (Tito 1:2) Fino a quel momento tutta la mia vita era stata imperniata sulla musica, ma ora questa avrebbe dovuto assumere un ruolo secondario.
Nel febbraio del 1971 fui battezzato e nel settembre di quello stesso anno cominciai a prestare servizio a tempo pieno come ministro pioniere a Hollywood, in California. Altri due ex componenti dei “Mephistopheles” e due nostri amici divennero pure testimoni di Geova. Continuai a lavorare come musicista, ma stando molto attento a che il lavoro che accettavo non mi coinvolgesse in attività che, come avevo compreso, Dio condanna. Cominciai anche a lavorare come pulitore e autista per mantenermi nel ministero.
Nel 1973 fui invitato a prestare servizio alla sede mondiale dei testimoni di Geova a Brooklyn, New York, dove da allora mi trovo. Nonostante siano passati alcuni anni da quando lavoravo nel campo della musica, continuo a suonare, da solo o per altri, la musica che mi piace, sia alle adunanze cristiane che in trattenimenti con altri Testimoni. Conosco altri Testimoni che hanno continuato a svolgere la professione di musicisti e hanno avuto successo sia come tali che come ministri cristiani. Ma ci sono riusciti solo tenendo la musica al giusto posto. Ciò che sta loro più a cuore sono la dedicazione a Geova e il suo servizio. Inoltre sono stati molto attenti a non adottare i modi di pensare e di agire dei loro colleghi non cristiani. — I Corinti 15:33.
Ora attendo vivamente il tempo in cui si suonerà e si ascolterà musica esente dall’influenza di un sistema corrotto e immorale. Allora in tutta la terra si osserveranno i giusti princìpi di Dio e tutta la musica sarà edificante, fonte di lode a Geova. — Isaia 11:9; 54:13; Salmo 135:3.
____________________________________________________________________________
Video. La title track di In frustration I hear singing.
L'album alterna brani di un rock per i tempi duro ( Take a jet)
a pezzi lenti e sfumati (il ballabile Elizabeth).
youtube.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
_______________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:54] |
|
05/08/2014 20:54 |
|
|
101) Sol Romero (1984-vivente)
starnow.com
pseudonimo di Solveig Ellinor Campbell Romero
indice di notorietà: ***
paese: Messico
attrice e cantante pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Nata nel 1984 da padre messicano e madre svizzera, Solveig (Sol) Romero inizia a cantare a 13 anni. Nel 1999, ancora adolescente, ottiene una particina nel film Once upon a time in Mexico; lo stesso anno il padre muore in un incidente stradale. Il dolore è tale per la 15enne Sol da farle quasi perdere la voce. Rinuncia così temporaneamente alla carriera musicale per dedicarsi, dopo essersi diplomata, a quella cinematografica, prendendo lezioni alla RADA Academy. Nel 2002 partecipa alla serie TV Kachorra.
Nel 2006 la svolta della sua vita: si trasferisce a Los Angeles e sposa, ventiduenne, il regista neozelandese Martin Campbell ( Legge criminale, GoldenEye, La maschera di Zorro), che l'aveva diretta un anno prima nel film The Legend of Zorro. Campbell le fa ottenere una parte in Casino Royale, il primo, pregevolissimo James Bond di Daniel Craig. Successivamente le affida il ruolo di un'infermiera in Fuori controllo (2010), con Mel Gibson.
Col marito, il regista hollywoodiano Martin Campbell.
assignmentx.com
Nel frattempo, la Romero aveva ripreso a cantare: del 2008 sono Running e Missing You; il successo BiPolar Love è del 2011; seguono l'album Dark Fantazy, Y did you leave e Me Gusta Tu Voz (2012).
A Los Angeles con l’artista e discografico svizzero Florian Ast.
blick.ch
____________________________________________________________________________
Il sito ufficiale di Sol Romero:
www.solcampbellromero.com/bio.html
Una delle tante pagine in cui si parla dell'appartenenza dell'attrice ai testimoni di Geova (in tedesco). L'articolo risale ai tempi del matrimonio con Martin Campbell; vi si accenna al fatto che, in considerazione delle convinzioni religiose di lei, la coppia non aveva avuto rapporti sessualità fino ad allora.
www.blick.ch/people-tv/hollywood-hochzeit-nur-wegen-der-karriere-id117...
Video. Il videoclip di un successo della Romero (in un'inedita versione biondo platino), Turn It Up!.
youtube.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
_______________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:55] |
|
08/08/2014 00:04 |
|
|
102) Woody Wooddell (anni '20-vivente?)
hillbilly-music.com
indice di notorietà: **
paese: USA
cantante pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI Svegliatevi! 8/4/84 24-27
_____________________________________________________________________
Cleveland, anni '50: Woody Wooddell era già un affermato musicista country & western quando si ritrovò sul palco del Circle Theatre, subito dopo l'esibizione di un giovane cantante, che aveva gettato il pubblico nello sgomento per la sua musica indiavolata e per il modo in cui roteava il bacino. Quell'audace cantante del neonato genere rock & roll era nientemeno che Elvis Presley.
Conoscere 'The Pelvis' non fu l'unica esperienza memorabile di Wooddell, esponente del country più ruspante, intimamente legato ("heartland") agli splendidi paesaggi di quella Virginia Occidentale in cui era nato (a Greenbank) e cresciuto. Figlio di un suonatore di banjo e di una cantante, aveva raggiunto il successo in Pennsylvania nel secondo dopoguerra con un complesso chiamato Pine Hollow Jamboree; successivamente fondò la band The Ridin' Rangers, attiva soprattutto alla radio. Di lì a poco cominciò a dedicarsi anche all'organizzazione di grandi eventi e concerti nei quali erano coinvolte le massima personalità del country del momento (quali Slim Carter, Slim Braynt, Marty Licklider e Jack Osborne).
Successivamente è a Hollywood dove partecipa come comparsa in numerosi film. Di nuovo in Pennsylvania, nel 1952 incide il singolo Elfie the Elf, il suo più grande successo, che lo rende ricco e famoso nel suo genere. Iniziano a spopolare t-shirts e altri gadget con l'immagine dell'elfo, marchio di fabbrica del brano. E' decisamente il periodo d'oro del cantante e dei suoi partner; le esibizioni dal vivo - fino a 14 al mese - dei Pine Hollow Jamboree sono trasmesse da decine di stazioni radio contemporaneamente.
Negli anni seguenti lo ritroviamo disc jockey; conosce i testimoni di Geova, e si converte, negli anni '70.
____________________________________________________________________________
Pagina di assemblaggio di notizie su Wooddell e i tanti cantanti e complessi con cui lavorò, tratte da varie magazines del periodo.
www.hillbilly-music.com/artists/story/index.php?id=13265
Raro esemplare del 45 giri Elfie the Elf inciso da Wooddell con il complesso femminile Bailey Sisters
(lato b: Christmas Isn't Christmas), appartenente ad una collezione privata; di seguito una pubblicità
del brano, dal periodico Billboard del 22-11-1952.
45cat.com
books.google.it
____________________________________________________________________________
Woody Wooddell ha narrato la sua esperienza nella Svegliatevi! dell'8 aprile 1984, pagine 24-27.
Esperienza di Woody Wooddell (Svegliatevi! dell'8 aprile 1984, pagine 24-27) - CLICCA PER VISUALIZZARE
Il mio amore per la “country music”
C’ERA la neve sui monti, tanta neve. Le strade erano bloccate. I viveri cominciavano a scarseggiare. Papà amava la gente, così prese un po’ di viveri dalle nostre scorte e li caricò su quattro cavalli da tiro. Dato che sapeva muoversi sul terreno accidentato, riuscì a risalire i fiumi e i corsi d’acqua per portare da mangiare a quelli che erano nel bisogno.
Questo accadeva oltre cinquant’anni fa. Anche se lasciammo presto la Virginia Occidentale, l’interesse di papà per la gente è qualcosa che mi è rimasto dentro. Oltre all’amore per la gente, papà mi diede qualcos’altro, l’amore per ciò che io definisco “heartland music” (“heartland” è un termine inglese con cui si intende il cuore o l’interno di un paese), la country music, quel tipo di musica popolare che esalta la bellezza naturale, la sana vita familiare e i valori morali.
Papà suonava il banjo e mamma cantava. Quante volte ho ripensato alle camminate serali sui sentieri di montagna, al mormorio di un ruscello e al suono e al canto della gente di montagna che echeggiava giù nella valle! Per tutta la vita ho pensato che il mondo aveva molto bisogno di questo tipo di musica. E mi accinsi molto presto a dargliela.
Gli inizi
Poco dopo il nostro trasferimento dalla Virginia Occidentale alla Pennsylvania, cominciai a suonare la chitarra. Andavo ancora a scuola quando formai il mio primo complesso musicale. Suonavamo alle cerimonie scolastiche nonché alle serate mondane dei giovani. Capii subito che la musica ha il potere di rendere felice la gente.
Poi scoppiò la seconda guerra mondiale. Andare in guerra e uccidere erano cose che non si conciliavano con l’amore per la gente che papà mi aveva inculcato. Dato che allevavo maiali, dapprima fui rinviato. Poi fui arruolato in fanteria. Una sera durante l’addestramento caddi da un ponte girevole dall’altezza di nove metri e riportai sette fratture a una gamba. Mentre mi ristabilivo suonai insieme a un complessino di militari.
Finito il servizio militare mi diedi da fare per formare un complesso di musica country & western di prima classe. Per mezzo di annunci su una rivista, la Billboard Magazine, feci venire musicisti da tutte le parti del paese e formai il Pine Hollow Jamboree. Cominciammo alla radio. Ben presto ci esibivamo in pubblico sia nel Canada che negli Stati Uniti orientali. Nella zona dove facevamo la tournée fu stabilita una rete radiofonica con 17 stazioni.
Ci fu poi il mio Hillbilly Park in Pennsylvania, in cui si esibirono come ospiti molti dei più noti esecutori di musica country. Io organizzavo gli spettacoli e ben 35 dei musicisti che avevano suonato nel Pine Hollow Jamboree fecero loro da spalla. Si trattava di affari, ma era anche soddisfacente vedere ogni settimana migliaia di persone venire a fare picnic nel parco e ascoltare dal vivo la “heartland country music”.
Rock ’n’ Roll
La musica country aveva buone prospettive, ma poi esplose il rock ’n’ roll. Il mio primo incontro con la musica rock l’ebbi mentre presentavo uno spettacolo al Circle Theatre di Cleveland. L’impresario venne di corsa dietro le quinte. Era furioso. Gli spettatori erano irritati. Alcuni erano stufi dell’artista in scena. Altri erano scandalizzati per come muoveva il corpo. Molti se ne stavano andando disgustati. Come presentatore dello spettacolo era mio compito far scendere dal palco quel nuovo cantante di nome Elvis Presley e dare il via al prossimo numero in programma, e in fretta!
“Quel ragazzo non farà mai strada”, pensai fra me. Naturalmente, mi sbagliavo. Dopo avere preso lezioni per educare la voce, probabilmente fece più lui per diffondere il rock di chiunque altro. Allo stesso tempo, credo che abbia fatto molto anche per influenzare la country music. Gran parte del country moderno si è spostato dal country tradizionale orientandosi verso il rock. Così facendo ha ottenuto la popolarità sia del country che del rock, ma il prezzo della popolarità è stato alto.
Mentre il rock conquistava di colpo il paese, io mi davo da fare per diffondere la country music. Un’agenzia di Nashville mi invitò ad andare in tournée con Jimmy Wakely, un famoso cantante di country & western. Lavorammo in buona parte degli Stati Uniti orientali e finimmo per ritrovarci a Hollywood, dove ebbi una parte in diversi film.
Mancava qualcosa
A Hollywood avevo delle buone prospettive. Incontravo la gente giusta, andavo nei posti giusti e facevo tutte quelle cose che un promettente artista dovrebbe fare. Ma mancava qualcosa. Nonostante tutto il suo superficiale splendore, a quel mondo fantastico mancava la sostanza che io vedevo nel ragazzo scalzo che scendeva dal sentiero di montagna, ciò che io immaginerò sempre di essere. Tornai a casa mia in Pennsylvania.
Una casa discografica mi chiese di incidere un disco, “Elfie the Elf”. Fu un immediato successo. Sette case produttrici di dischi non riuscivano a star dietro alla domanda. La popolarità ottenuta dal mio primo disco mi permise con molta facilità di raggiungere alte cifre anche nella vendita delle mie successive incisioni.
La fama ottenuta coi dischi esigeva che facessi più spettacoli. Ma le canzoni che suonavamo mi facevano pensare alla mia devota moglie, lontana troppi chilometri. Ero toccato nei miei sentimenti più profondi e desideravo tornare da lei. Spesso i cantanti si danno all’alcool o alla droga per essere aiutati a continuare. Io tornai a casa.
Trovo quello che mancava
Nel 1969 ci trasferimmo in Florida. Fu lì nelle pianure della Florida centrale che scoprii l’origine del mio istintivo amore per la gente, per i monti e per la musica.
Era il Natale del 1970. Eravamo appena tornati a casa dalla chiesa. Sentimmo bussare alla porta e mi trovai davanti un uomo dalla faccia onesta e dal parlare semplice che non dimenticherò mai. Parlammo di molte cose e mi fece vedere nella Bibbia tante cose che non sapevo, ma fu il suo ovvio interesse per me a colpirmi più di qualsiasi cosa dicesse.
Prima di andarsene mi invitò a un’adunanza in una vicina Sala del Regno. Si sarebbe tenuta quello stesso giorno, da lì a poche ore. Ci andai. Il discorso biblico fu interessante, ma ciò che richiamò la mia attenzione fu la franca trattazione di un argomento biblico che seguì.
I problemi razziali che tormentavano il paese lì non esistevano. Negri, bianchi, giovani e vecchi, di ogni condizione sociale, erano occupati a parlare di qualcosa che sgorgava dal loro cuore. “È così che dovrebbe essere!” pensai fra me.
Dopo l’adunanza fui circondato da persone che mi salutarono calorosamente. L’uomo che mi aveva invitato disse che i testimoni di Geova sarebbero stati lieti di studiare le Scritture con me in casa mia. “Quando possiamo cominciare?” domandai. Cominciammo la sera dopo.
Due settimane dopo mi invitò ad accompagnarlo mentre andava a far visita ad altri. E da allora parlo ad altri della speranza di condizioni migliori contenuta nella Bibbia.
Si tenta di indurmi al compromesso
Il motivo per cui mi ero trasferito in Florida era stato quello di trovare infine qualche modo di dare sfogo saltuariamente al mio interesse per la musica. Mi unii a un’orchestrina che suonava due o tre sere la settimana in vari locali notturni. Non mi rendevo conto che i cambiamenti avvenuti nella musica moderna erano in diretto contrasto con i principi biblici che stavo studiando.
Il presentatore dello spettacolo in un locale notturno deve spesso fare battute allusive e raccontare barzellette a sfondo erotico. Più i clienti bevono, più la loro mente si intorpidisce e di conseguenza si richiede un dialogo più sfacciato. Io non ero disposto a questo. Poiché rifiutavo di venir meno alle mie norme, divenne sempre più difficile trovare lavoro.
Lo spostamento del country verso la melodia del rock non costituiva un grande problema per me. Un musicista di country può arrangiare la melodia in modo che si addica alla sua pura esecuzione di country. Era quello che io facevo. Ma c’era una cosa che non potevo fare, cambiare le parole delle canzoni.
Le parole del country tradizionale si basavano a volte sul classico triangolo. Ma essendosi il country moderno orientato verso il rock, i versi sono divenuti sempre più volgari con descrizioni più vive del comportamento immorale. Questo è spesso ciò che il pubblico vuole, specie nei locali notturni.
Che avrei fatto? La mia stessa vita dipendeva dall’esprimermi attraverso la musica. Ma la musica che la gente voleva andava contro tutto ciò che consideravo morale e decente!
La situazione giunse al punto critico durante uno spettacolo in un locale notturno, poco dopo che avevo cominciato a studiare la Bibbia. Mentre suonavamo, la gente ballava o era seduta ai tavolini a parlare, mangiare e bere. Poi una donna, che ovviamente aveva bevuto troppo, si spogliò dalla vita in su e ci chiese di suonare una canzone di country moderno con un testo immorale.
Era proprio quello che mi ci voleva! ‘Cosa ci faccio in un posto come questo?’ mi chiesi. ‘Cosa penserebbero i miei nuovi compagni cristiani?’ Quest’ultimo tentativo di indurmi a venire meno alle mie norme morali e ai principi biblici mi spinse a piantare tutto quella sera stessa.
Musica sana
La musica era stata per me molto più che un buon mezzo per guadagnarmi da vivere: ce l’avevo nel sangue. Quindi sarebbe stato quasi impossibile abbandonarla del tutto. Non ce n’è stato bisogno. A un picnic di componenti della congregazione, uno portò un violino, un altro una chitarra, e così via. Mi unii a loro, e così tutto è ricominciato da capo. Suoniamo ai matrimoni e in altre occasioni in cui i conservi cristiani si riuniscono. Anche se non lo faccio per un compenso, il sano divertimento e la possibilità di esprimermi attraverso la musica mi ripagano ampiamente.
Quella parte della country & western music che ha significato tanto per me esaltava le cose fondamentali che arricchiscono la vita: l’amore per la natura, la devozione in seno alla famiglia e la serenità che queste cose possono dare. Un giorno d’autunno, mentre viaggiavo in macchina sui colli della Pennsylvania vestiti di colori radiosi, un nuovo pensiero mi fulminò, come se avessi ricevuto ‘una tegola in testa’. I sentimenti che nutrivo riguardo alla “heartland music” hanno diretta relazione con le verità bibliche che avevo appena apprese.
È stato Geova Dio a dare all’uomo la terra da amare e da custodire. Egli si propone di riportare non solo una valle ma l’intera terra a condizioni di paradisiaca bellezza. Geova ha sempre voluto la fedeltà nel matrimonio e l’esigerà nel nuovo sistema che stabilirà. Era tutto logico. Ecco che cosa cantava la “heartland music”.
Nel corso degli anni ho visto come la musica sana può elevare il morale di coloro che si trovano dinanzi alla guerra, a difficoltà economiche e alla rovina della famiglia. Ma la gioia che la musica offre costituisce tutt’al più solo un sollievo temporaneo.
Come testimone di Geova posso fare molto di più parlando ai miei simili dei principi e delle speranze contenute nella Bibbia. Non potrebbe essere diversamente, perché i versi sono perfetti. È un canto che può toccare ogni cuore nostalgico. E dà una serenità che può recare sollievo per sempre. — Narrato da Woody Wooddell.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:58] |
|
09/08/2014 00:10 |
|
|
103) Karl Dyall (1967-vivente)
dancescreen.com
indice di notorietà: ***
paese: Svezia
ballerino, cantante pop e attore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Dyall è un versatile showman, popolarissimo e molto amato nel suo paese. Figlio di un musicista delle Barbados e di madre svedese, è nato a Londra dove ha anche iniziato la propria carriera, rivelando subito una notevole disposizione per la danza moderna. Nel 1984 diviene campione di breakdance e nel 1986 di freestyle dance. Successivamente forma un gruppo streetdance, chiamato 'Bounce'.
Ha composto colonne sonore da film. Ha lavorato alla coreografia di molti spettacoli (fra gli altri, per Celine Dion); è comparso come ballerino e cantante in molti musical (fra i quali Cantando sotto la pioggia, Chorus Line, West Side Story, Saranno famosi, Cabaret, Polvere di stelle e La piccola bottega degli orrori). Come ballerino è noto per le sue incredibili performance all'insegna di una agilità e di una scioltezza davvero fuori del comune.
E' attivissimo in televisione, in qualità sia di attore che di ospite di programmi di intrattenimento; vanta anche alcune partecipazioni cinematografiche: ad esempio è stato utilizzato per il doppiaggio svedese del film La tela di Carlotta (2006).
E' testimone di Geova da molti anni; frequenta regolarmente le adunanze in una congregazione della capitale Stoccolma.
Con Rennie Mirro nel musical From Sammy with love (2012).
dn.se
Video. Dyall interpreta, cantando e ballando dal vivo, Good morning (celebre scena del film
Singin' in the rain), New York New York e altri classici brani musical.
youtube.com
Pagina dedicata a Dyall sull'autorevole Internet Movie Database: nella sezione trivia si fa cenno alla sua appartenenza ai Testimoni.
www.imdb.com/name/nm0245577/?ref_=nmbio_bio_nm
____________________________________________________________________________
springtime.se
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 18/05/2020 22:51] |
|
|
|