Testimoni di Geova VIP (famosi, celebri)

235) Sheila Hutchinson (1953-vivente)


blackkudos.tumblr.com


indice di notorietà: ***

paese: USA

cantante pop

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Nel 1956 la piccola Sheila Hutchinson, appena 3 anni, insieme alle sorelle Wanda e Jeanette, inizia a cantare nel coro gospel Hutchinson Sunbeams guidato da papà Joe, già membro delle Wings of Heaven. L'originale quartetto prende a viaggiare, dando spettacoli per tutti gli USA; nel 1962 diventano Three Ribbons and a Bow, e incidono dischi per varie case di produzione. Dopo che il gruppo vince il primo premio in un talent canoro, il cantante R&B e amico di famiglia Pervis Staples si propone come manager delle tre sorelle Hutchinson, che prendono definitivamente il volo con il nuovo nome di The Emotions. E' il 1969.


Gli Hutchinson Sunbeams negli anni '50. Sheila è la più a sinistra.


soulwalking.co.uk


Di quell'anno è il primo singolo delle Emotions, il brano soul di buon successo So I Can Love You. Seguono gli album Untouched (1971) e Songs of Innocence and Experience (1972). Il 1975 rappresenta un'altra data fondamentale per le sorelle Hutchinson: inizia infatti una collaborazione con Maurice White degli Earth, Wind & Fire per la hit Best of My Love. Quattro anni più tardi è la celebre formazione a scegliere le sorelle Hutchinson come coriste per Boogie Wonderland. Degli anni successivi sono Come into Our World, New Affair, Sincerely e If I Only Knew.


Alcune immagini delle Emotions. Sheila è rispettivamente al centro, a destra e ancora a destra.
La band ha subito delle modifiche negli anni, ad esempio con l'ingresso di un'altra delle sorelle Hutchinson, Pamela.


discogs.com


blackkudos.tumblr.com


alchetron.com


Video. Il brano di genere disco Boogie Wonderland degli EWF (1979). Le sorelle Hutchinson, coriste, si vedono ad esempio a 0' 18''. Sheila è quella con i capelli più corti.


youtube.com


I maggiori successi delle Emotions, oltre al brano d'esordio, si riveleranno Show Me How, Put A Little Love Away e You Make Me Want to Love You. If I only Knew invece, pur prodotto dalla prestigiosa etichetta Motown, si rivela purtroppo (in linea col titolo quasi 'profetico' del brano) un fallimento e di fatto segna lo scioglimento del gruppo (1985). Salvo un paio di reunion nei tardi anni '90 le sorelle Hutchinson da quel momento in poi proseguono da soliste. Sheila divide la passione per la musica con l'amore per sua figlia e per l'opera di proselitismo di casa in casa: era diventata una devota testimone di Geova.


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Pagina del 26 gennaio 1995 della versione online del giornale Los Angeles Times in cui si cita la fede di Sheila Hutchinson.

www.latimes.com/archives/la-xpm-1995-01-26-cb-24499-st...


VIDEO. Il brano Flowers (1976), arrivata al quinto posto nella Billboard Top R&B/Hip-Hop Albums chart.
Sullo schermo scorrono varie immagini delle sorelle Hutchinson.


youtube.com


Video. Sheila Hutchinson e George Benson interpretano il cantico dei testimoni di Geova "Dobbiamo essere santi" (We Must Be Holy), il numero 54 del libretto Cantate lodi a Geova del 1984. Per lungo tempo si era diffusa la falsa notizia secondo cui la voce femminile appartenesse a Celine Dion (si veda anche qui, #32).


youtube.com


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236) Angelo Paolanti (1959-vivente)


asromaultras.org


indice di notorietà: *

paese: Italia

calciatore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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E' il 23 ottobre 1977: siamo alla quinta giornata della stagione calcistica 1977-1978 di serie A, e allo Stadio Olimpico della Capitale la Roma di Bruno Conti affronta il Milan. E' l'anno più memorabile del compianto Agostino di Bartolomei, il quale, pur non essendo un attaccante, realizzerà 13 reti fra Campionato e Coppa Italia, concludendo la stagione come capocannoniere della propria compagine.

Favorito dalla situazione di emergenza nella quale l'allenatore Gustavo Giagnoni, per i tanti infortuni (Di Bartolomei compreso), è costretto ad attingere dalla Primavera, al 69' scende in campo l'appena diciottenne Angelo Paolanti, di ruolo difensore e centrocampista. Esordio prestigioso nella massima divisione, ma amaro per l'esito sfortunato della gara (1-2 per gli ospiti con rete decisiva siglata a sei minuti dalla fine da Fabio Capello).

La A.S. Roma della stagione 1977-1978. Paolanti è nella fila posteriore, esattamente al centro.
Seduti si riconoscono Di Bartolomei (al centro) e Bruno Conti (secondo da destra).


wikiwand.com


Rimarrà la sua prima e unica apparizione in serie A. Successivamente, Paolanti viene ceduto alla Cavese, da dove passa poi a Bancoroma (ove realizza due reti in 12 presenze: il suo miglior bottino), L'Aquila e Mestre, ritirandosi definitivamente ad appena 23 anni, nel 1982. In quel periodo conosce i testimoni di Geova e si converte insieme alla moglie. E' stato pioniere regolare e anziano di congregazione.


Ritaglio di giornale con la cronistoria della partita Roma-Milan del 23/10/1977, in cui si cita il debutto di Paolanti.

www.asromaultras.org/7778RomaMilan_Unita_af.jpg


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237) Ivars Vigulis (1974-vivente)


jw.org


indice di notorietà: **

paese: Lettonia

motociclista

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Torre di Guardia del 01/02/2014 pagg. 8,9

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Un asso lettone del motociclismo del quale si hanno poche notizie biografiche: nato a Riga nel 1974, sin da bambino si lascia travolgere dalla passione della meccanica e delle motociclette. Vince tre volte il campionato lettone e due volte il campionato degli Stati baltici. Si battezza nel 1997 insieme alla moglie Evija, che aveva conosciuto per prima i testimoni di Geova. Prima della nascita della figlia Alise, i Vigulis servono anche come volontari presso la Betel della Lettonia.


La sua esperienza è narrata nella Torre di Guardia del 01/02/2014 pagg. 8,9, articolo che si riporta di seguito insieme alle immagini originali.

Esperienza di Ivars Vigulis (Torre di Guardia del 01/02/14, pag. 8.9 - CLICCA PER VISUALIZZARE

LA BIBBIA HA CAMBIATO LA LORO VITA

La promessa di un paradiso sulla terra ha cambiato la mia vita

Narrato da Ivars Vigulis

ANNO DI NASCITA: 1974

PAESE DI ORIGINE: LETTONIA

TRASCORSI: MOTOCICLISTA SPERICOLATO


IL MIO PASSATO:

Sono nato a Riga, la capitale della Lettonia. Io e mia sorella siamo stati cresciuti da nostra madre. Nonostante lei fosse cattolica, andavamo in chiesa solo per le feste comandate. Ho sempre creduto in un essere superiore, ma da ragazzo pensavo ad altro.

Man mano che crescevo, mia madre notava che ero particolarmente bravo a smontare e rimontare le cose. Visto che in casa c’erano tanti oggetti che si potevano smontare, era sempre preoccupata quando doveva lasciarmi da solo. Così mi regalò un meccano, che montavo e smontavo con grande soddisfazione. Quell’interesse alimentò un’altra mia passione: le motociclette. Mia madre mi iscrisse a una corsa detta Zelta Mopēds (Il motorino d’oro). Cominciai con i motorini, per poi passare alle moto.

Imparavo in fretta e in poco tempo conseguii ottimi risultati in questo sport pericoloso. Vinsi tre volte il campionato lettone in diverse classi motociclistiche e due volte il campionato degli Stati baltici.

LA BIBBIA HA CAMBIATO LA MIA VITA:

Ero all’apice della carriera quando Evija, la mia ragazza (che in seguito sarebbe diventata mia moglie), venne in contatto con i Testimoni di Geova. Aveva trovato alcune delle loro pubblicazioni e compilato il coupon con cui si poteva richiedere un corso biblico. Subito dopo averlo spedito ricevette la visita di due Testimoni e cominciò a studiare la Bibbia con loro. Io non avevo niente in contrario, ma all’epoca non ero molto attratto dalle cose spirituali.

In seguito le Testimoni mi invitarono ad assistere al corso biblico che tenevano con Evija. Accettai l’invito e ciò che sentii mi piacque. Una cosa che mi colpì particolarmente fu la promessa che fa la Bibbia di un paradiso sulla terra. Mi mostrarono ad esempio il passo di Salmo 37:10, 11 che dice: “Ancora un poco, e il malvagio non sarà più; e certamente presterai attenzione al suo luogo, ed egli non sarà. Ma i mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”. Rimasi affascinato da quella promessa.

Il mio interesse per le cose spirituali cresceva. Iniziai a rendermi conto che in campo religioso vengono insegnate tante menzogne. Gli insegnamenti biblici, invece, mi piacevano perché sono logici e chiari.

Continuando a studiare la Bibbia capii che Geova attribuisce un grande valore alla vita, che la considera davvero preziosa (Salmo 36:9). Questo influì sulla mia passione per le corse. Non volevo più rischiare la vita, volevo invece usarla per rendere gloria a Geova. Quindi la fama, la gloria e il brivido delle corse in motocicletta non erano più così importanti per me.

Nel 1996 assistei a un’assemblea internazionale dei Testimoni di Geova a Tallinn, in Estonia, non lontano dal circuito motociclistico dove avevo corso spesso. All’assemblea vidi persone provenienti da tanti paesi diversi che stavano insieme in pace e armonia. Ad esempio, quando una Testimone perse la borsetta, pensai che non l’avrebbe più ritrovata. Dopo non molto, però, un’altra Testimone la ritrovò e la restituì; dalla borsetta non mancava nulla. Rimasi sbalordito! Ora capivo che i Testimoni seguono veramente le elevate norme della Bibbia nella loro vita. Io ed Evija continuammo a studiare e nel 1997 ci battezzammo come Testimoni di Geova.

I BENEFÌCI:

Alcuni miei amici sono morti a causa della loro vita spericolata in sella alle moto. Studiando la Bibbia capii che avevo una responsabilità nei confronti di Colui che ci dà la vita, Geova. Averlo capito è stato probabilmente la mia salvezza.

Io ed Evija abbiamo avuto il privilegio di servire come ministri a tempo pieno per quattro anni presso la filiale dei Testimoni di Geova di Riga. Ora abbiamo la gioia di crescere nostra figlia Alise e di insegnarle ad amare Geova. Un giorno alla settimana ho anche il piacere di occuparmi della manutenzione di automobili e altre cose presso l’ufficio traduzioni. Sono molto felice di mettere a frutto le capacità che ho acquisito da bambino. Proprio così, ancora oggi smonto e rimonto le cose.

È un grande onore parlare ad altri del solo vero Dio insieme alla mia famiglia, e tutto questo grazie a ciò che ho imparato dalla Bibbia. È proprio vero: la promessa di un paradiso sulla terra ha cambiato la mia vita!

Link diretti all'esperienza di Vigulis sul sito jw.org:

www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/wp20140201/promessa-del-paradiso-sull...

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2014084


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238) Marques Houston (1981-vivente)


discogs.com


Nome completo: Marques Barrett Houston

indice di notorietà: ****

paese: USA

cantante pop e attore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Il celebre attore e cantante di Los Angeles Marques Houston 'nasce' artisticamente come musicista pop, quando nel 1992, giovanissimo, forma con Jerome Jones e Don Santos (in seguito rimpiazzato da Kelton Kessee) il gruppo Rhythm and Blues Immature. Il baby-complesso (chiamato anche IMx, dal nome di un successivo LP) dura 10 anni, durante i quali pubblica 6 album, 16 singoli (più due postumi) e una raccolta di greatest hits. L'album che vende di più è We got it (1995), 14° posto nella US Hip-Hop, mentre il miglior risultato assoluto rimane il singolo Never Lie, estratto dall'album Playtyme Is Over (1994) e che si spinge fino al quinto posto della medesima classifica. We got it si piazza bene anche nel Regno Unito.


Gli Immature in una foto del periodico Teen Beat (2001), e,
di seguito, copertina dell'album IMx del medesimo anno.
Houston è rispettivamente il più a destra e al centro.


pinterest.com


tumblr.com


Nel 2003 l'esperienza degli Immature termina definitivamente (a parte una breve reunion nel 2014) e Houston inizia una carriera da solista. Fino al 2013 pubblica sei album: i primi tre (MH del 2003, Naked del 2005 e, soprattutto, Veteran del 2007, che arriva in cima alla US R&B di quell'anno) sono premiati da un clamoroso successo di pubblico e ne vengono estratti ben 12 singoli; non si può dire lo stesso degli altri. Non di rado i testi e le immagini che li accompagnano nei videoclip sono all'insegna di una marcata sensualità, come nel caso di Pop That Booty (dall'album NH), Sex Wit You (Naked) e altri pezzi dai titoli fin troppo chiari. Houston non si fa mancare nemmeno diversi featuring in brani di altri artisti, quali Mila J e Percy Miller. Degli altri Immature, solo Jerome Jones, al pari di Houston, ottiene una buona affermazione personale dopo lo scioglimento del gruppo e i due si ritroveranno anche a collaborare una volta insieme, per la canzone After Party (2004).


Video. Videoclip ufficiale del brano Circle (dall'album Veteran, 2007).


youtube.com


A quella del musicista pop Houston ha affiancato, praticamente sin dall'inizio (e quindi sin da bambino), una carriera tutt'altro che irrilevante nella cinematografia e nella televisione. Escludendo i video musicali, ha preso parte come interprete ad una dozzina tra film (fra cui Il mio grasso grosso amico Albert, 2004, di Joel Zwick, versione in carne e ossa di un cartone animato noto anche in Italia) e tv-movies, e una quarantina di trasmissioni di vario genere per il piccolo schermo, e figura anche, ripetutamente, come compositore di colonne sonore (fra i molti altri, per 40 anni vergine, 2004), produttore e sceneggiatore. Da ricordare come attore televisivo la sua partecipazione a cinque delle sei stagioni, per un totale di 98 episodi, della fortunata serie Sister sister nel ruolo di Roger Evans, e quella al film horror Somebody Help Me (2007, con un seguito nel 2010).


Video. Houston si esibisce, adolescente, nel brano Count on Me insieme alle protagoniste
Tia e Tamera Mowry (sorelle gemelle) durante una puntata di Sister Sister.


youtube.com


Copertina di una versione su DVD di Somebody Help Me.
Houston è il più a destra, sotto il proprio nome.


cinematerial.com


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Nel 2016 Houston è diventato testimone di Geova, facendo larga pubblicità sui social della propria entusiastica conversione. Anche dopo tale evento ha continuato a lavorare nello show business; ad esempio, nel 2019 lo ritroviamo nel cast del film Sacrifice, di Chris Stokes.

Di seguito, alcune immagini del battesimo di Houston e una dell'attore in predicazione,
inizialmente diffuse dai lui stesso sui propri profili social e poi ripresi sul web per ogni dove.


breezyentertainment.blogspot.com


naturallymoi.com

Post personale su Istagram in cui Houston dice (traduzione mia): "13/8/2016: il più bel giorno della mia vita!!! Mi sono battezzato oggi. Non sono mai stato così felice. Geova mio Dio, grazie per avermi concesso il privilegio di essere ora un tuo Testimone".



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contactmusic.com

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239) Eddy Tussa (vivente)


angoportal.blogspot.com

indice di notorietà: **

paese: Angola

musicista pop

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Cantante angolano molto famoso in patria, ma non senza estimatori dalle nostre parti, ha prodotto tre album di genere Folk, World, & Country: Izenu Mu Tale (2010) nel proprio paese, e Grandes Mundos ‎(2012) e Kassembele (2015), usciti entrambi in Portogallo.

E' noto per essere un convinto sostenitore dell'uso del dialetto come mezzo di valorizzazione della cultura nazionale, particolarmente nello produzione del semba (stile musicale e di danza tipico dell'Angola, del quale il massimo esponente è probabilmente Barceló de Carvalho). Nel 2014 il suo brano Monami ha vinto il premio Best Semba nell'ambito dell'assegnazione degli Angola Music Awards. Di seguito si riporta il videoclip ufficiale del pezzo (piacevolissimo).



youtube.com

Tussa è diventato testimone di Geova nel 2016. Secondo le scarse fonti reperibili in proposito, nello stesso tempo avrebbe lasciato la musica. Sul web si possono trovare diverse immagini del cantante impegnato in varie attività teocratiche, come negli esempi che seguono.


Nel servizio di campo, alla prese con la campagna
di inviti per la Commemorazione del 2017.


angola-online.net

Foto con la famiglia ad un congresso, forse del 2019,
presa dalla sua pagina Facebook.




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lakizomba.it



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240) Roy Charles Gamble (1887-1972)


outlet.historicimages.com

indice di notorietà: ***

paese: USA

pittore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Mirabile pittore e muralist statunitense, era nato, primo di cinque figli, da un abile muratore, immigrato irlandese, e una canadese di origini tedesche. Il padre costruì personalmente la casa a Detroit in cui il giovane Roy Charles crebbe, e nella quale visse e morì fino alla morte, insieme a uno dei suoi fratelli.

Ricevette una formazione di prim'ordine: durante l'ultimo anno di liceo conobbe Joseph Gies, che lo introdusse alla Detroit School of Fine Arts. Si trasferì a New York e successivamente a Parigi, dove iniziò a esporre le sue opere al celeberrimo Salon, la mostra ufficiale dell'Accademia delle Belle Arti della capitale francese. Il soggiorno parigino fu senza dubbio il periodo più importante per l'evoluzione della coscienza artistica di Gamble: studiò presso le prestigiose Académie Julian di Rue du Dragon e Académie de la Grande Chaumière , entrò in contatto con il movimento letterario dell'avanguardia parigina (Gertrude e Leo Stein) e soprattutto è sempre qui che conobbe il movimento della Rive Gauche che includeva fra gli altri nientemeno che Picasso e Matisse.


Veduta della Académie des beaux-arts, fondata nel 1803, e nella quale Gamble all'inizio della carriera esibì una propria personale.


flickr.com


Tornato a New York, mentre per guadagnarsi da vivere si dedicò anche alla grafica commerciale (illustrando fra l'altro automobili), studiò con Chase, Laurens, Henri e altri famosi artisti. Negli Stati Uniti divenne membro dell'esclusivo circolo artistico Scarab Club e maturò il suo stile peculiare, influenzato soprattutto dall'impressionismo americano (Whistler), dal postimpressionismo francese e dal Social Realism.

Sono due gli ambiti nei quali il suo genio si esprime con maggiore efficacia e fecondità: i murales e più ancora il ritrattismo. Come ritrattista è noto soprattutto per le sue riproduzioni di politici e magistrati suoi contemporanei, come il giudice della Corte Suprema ed ex-sindaco di Detroit Frank Murphy. Nel Michigan, l'edificio dello State Capitol ospita tuttora quattro ritratti ufficiali ad altrettanti giudici dipinti da Gamble, e il palazzo della Corte di Giustizia ne ospita nove. Sempre a Detroit la Wayne State University comprende ben ventidue opere del grande artista.


Alcuni celebri dipinti di Gamble, tratti dal sito artnet.com.

Ritratto dell'asso americano di baseball Ty Cobb (1886-1961).




Women sewing rug.




Fall Woods, realizzato attorno al 1920.





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Pagina biografica della Wayne State University dedicata a Gamble e, di seguito, alcuni dipinti e studi dalla stessa pagina.
Siamo negli anni '10 e '20 del XX secolo.

artcollection.wayne.edu/roy-gamble


Una veduta della Senna, con l'evidente influenza dell'impressionismo francese.



The Landing of Cadillac.



Studi per il ritratto di Wilbur Brucker, governatore del Michigan.



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Durante il primo conflitto mondiale, Gamble era tornato in Europa per lavorare in un'unità ospedaliera, continuando però a dipingere (e realizzando fra l'altro almeno un mural dedicato ai soldati morti in guerra). A proposito di questa esperienza, nel Biographical highlights from the Scarab Bulletin del dicembre 1960 si legge (traduzione e grassetto di tdgonline): 'Roy Gamble ha visto con i suoi occhi le forze armate in azione durante la prima guerra mondiale, ma non ha mai rinunciato alla sua pittura, né ha mai perso la fiducia nella sua scelta di diventare testimone di Geova. Trovando gioia nella sua arte, fede nelle sue credenze, fama e rispetto nella sua cerchia di colleghi, Roy Gamble si è costruito una vita propria e ha attraversato le vite di coloro che lo hanno conosciuto nel migliore dei mondi possibili".


Un autoritratto di Gamble.


en.wikipedia.org


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SETTIMO INTERMEZZO

VIP EX-TESTIMONI DI GEOVA



torna alla seconda parte (Olin R.Moyle, Maureen Mwanawasa, Leo J. Volpe, Paul S.L.Johnson, Gilena Hooton, Thandiwe Banda, Ryan Conner, Juliana Dever, René Marie, Raphael Narbaez, Gevorg Petrosyan, Sandra Scream, Marc Mahélé Lièko Bokungu, Deborah Frances-White, Tony Dushane, Fritz Springmeier, Trishy Dishy, Ryan Kennedy, Daiana Lou, Daniel Kokotajlo, Robin de Ruiter, Michele Loprieno, David Zimmerman, Alan John Miller)



- PARTE TERZA -



49) ORNETTE COLEMAN **** (probabile ex-testimone di Geova). Celebre sassofonista statunitense e pioniere del free jazz, suonava abilmente anche il violino e la tromba. Per il suo stile decisamente creativo ed eterodosso è tuttora oggetto di giudizi controversi: c'è chi lo considera un genio, secondo Miles Davis era 'uno svitato'. Compositore molto prolifico, ha prodotto oltre 50 dischi in quasi 60 anni di carriera, vincendo molti premi e riconoscimenti, fra cui il Down Beat Jazz Hall of Fame nel 1969 ed il Premio Pulitzer per la musica, nel 2007. Ha lavorato abbondantemente anche come sideman, fra gli altri per Louis Armstrong, Lou Reed e Yoko Ono. Ha partecipato alla colonna sonora di varie pellicole, come Il Pasto Nudo di David Cronenberg (1991), occasione nella quale si esibì, in via eccezionale, in un pezzo di jazz classico (un brano di Thelonious Monk). E' morto a 85 anni a New York, nel 2015. In qualche momento della sua vita, Coleman (che era stato anche di fede battista e metodista) divenne testimone di Geova. Non si hanno informazioni sicure sulla sua disassociazione; in un occasione tuttavia ha dichiarato di 'essere stato un tempo testimone di Geova'; "[i testimoni] hanno un detto: 'Dovresti lavorare alla sola cosa che desideri fare per sempre'. Questo mi piaceva davvero". (link; traduzione e grassetto mio).


downbeat.com


50) ROLF FURULI *** (ex-testimone di Geova). Già docente universitario all'Università di Oslo, è un rinomato studioso di lingue bibliche ed un prolifico scrittore. Per anni devoto testimone di Geova con incarichi di responsabilità, nel 2020 ha di fatto forzato la propria espulsione dal gruppo pubblicando a sorpresa il libro My beloved religion and the governing body, fortemente polemico nei riguardi della dirigenza; sin da subito è parso un 'apostata' decisamente sui generis perché, se da un lato criticava con decisione l'istituzione del Corpo Direttivo e la legittimità della sua prassi, dall'altro riconfermava la propria fiducia in tutte le dottrine dei testimoni di Geova, comprese le più controverse.


paradisecafediscussions.net




... continua ...


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241) Olivier Bousquet (1949-vivente)


php88.free.fr

indice di notorietà: **

paese: Francia

attore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI (in seguito interrotta)

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Jacques Doillon è un importante cineasta francese contemporaneo, il cui stile, specie nella seconda parte della sua carriera, non è esente da un intellettualismo talvolta compiaciuto. E tuttavia ha avuto il merito di lanciare attrici quali Sandrine Bonnaire, Charlotte Gainsbourg (della cui madre, Jane Birkin, fu a lungo il compagno) e Juliette Binoche, e ha diretto star del calibro di Michel Piccoli (La puritana, 1986) e Isabelle Huppert (La vendetta di una donna, 1990).

Fra i primi film di Doillon è da ricordare Les doigts dans la tête (1974, uscito anche in inglese col titolo Touched in the Head), opera di nicchia ma tutt'altro che trascurabile, tanto da meritare una menzione lusinghiera da parte nientemeno che di Francois Truffaut nel suo libro Les films de ma vie. Fra gli attori del giovane e sconosciuto cast (nel quale solo la svedese Ann Zacharias avrebbe avuto una carriera di qualche rilievo; appare tra l'altro ne L'ala o la coscia?, con Louis de Funès), il venticinquenne Olivier Bousquet, che vi interpretava la parte di Léon, un meccanico. Bousquet aveva già preso parte come protagonista, l'anno precedente, al film Lo Païs di Gérard Guérin.

Una scena di Touched in the Head.
Bousquet è l'attore più a sinistra.


imdb.com

In una scena de Lo Païs (a sinistra).


imdb.com


Nello stesso 1974, come si legge nel Dictionnaire du cinéma dans le Gard di Bastide e Durand (Les Presses du Languedoc, 1999, pagg. 41-42) diventa testimone di Geova. Negli anni successivi lavora nella televisione, interpretando ruoli in Les mystères de New York (1976) e nella serie fluviale Cinéma 16 (episodio Le rabat-joie, del 1978). Quindi di fatto sparisce dalle scene.



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242) Alan Davies (1933-2009)


alchetron.com

indice di notorietà: ****

paese: Regno Unito

giocatore di rugby

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? BATTEZZATO DOPO LA FINE DELLA CARRIERA

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Leggenda del rugby britannico, figlio d'arte (il padre, Harry "Cocky" Davies, aveva giocato nel Leigh nel primo dopoguerra), ha dominato la scena di questo sport negli anni '50 e '60 del XX secolo giocando nei ruoli di ala, centro o apertura per vari club ed è stato nazionale dell'Inghilterra e del Regno Unito.

Il 9 settembre del 1950 debutta nell'Oldham, squadra nella quale militerà per 11 anni, in una partita contro il Wakefield terminata con una rotonda vittoria per i suoi (35-8). La lunga parentesi dell'Oldham (che anni dopo lo annovererà nella propria Hall of Fame) coincide con l'epoca nella quale Davies raccoglie tutti i suoi maggiori successi personali, sia con il club che nelle nazionali.

Il collettivo dell'Oldham (probabilmente la foto è del 1958).
Davies è nella fila anteriore con la maglia a righe, terzo da sinistra.


totalrl.com


Secondo molti osservatori, Davies è stato il miglior giocatore dell'Oldham di tutti i tempi: nel suo decennio di permanenza ha totalizzato 391 presenze e 174 tries (più o meno, i 'goal' del rugby), divenendone il capocannoniere tuttora imbattuto. Con i Roughyeds ha vinto un campionato (nel 1956-57) e tre Lancashire Cup, per menzionare solo i trofei principali. Fra il 1953 ed il 1960 ha inoltre collezionato 22 presenze in nazionale, coronate dalla vittoria della Coppa del Mondo di Rugby (1960) con il Regno Unito. In quell'occasione gioca in tutte e tre le partite della competizione, nella quale i britannici battono rispettivamente Australia, Nuova Zelanda e Francia.

Successivamente passa nel Wigan (1961-1965), vincendo la Lancashire County League nella stagione 1961-1962. Quindi si trasferisce al Wakefield Trinity (1965-1966) e infine al Salford, la sua ultima squadra prima del definitivo ritiro. Dopo la carriera agonistica diviene un devoto testimone di Geova e successivamente è nominato anziano di congregazione. E' morto il primo di febbraio del 2009, 76enne, di enfisema polmonare, lasciando la moglie Joyce e quattro figli.


In un tackle (in primo piano, a sinistra) su Alan Taylor
dei Rochdale Hornets in un match dell'Oldham del 1955.


orl-heritagetrust.org.uk


A sinistra, sempre con l'Oldham, mentre
'punta' Phil Jackson del Barrow (1958).


orl-heritagetrust.org.uk


In azione con la maglia del Wigan (1963, a sinistra)
contro Terry Devonshire dell'Hull FC.


hulldailymail.co.uk

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Uno dei tanti articoli sulla morte di Davies, nel quale si menziona anche la sua appartenenza ai testimoni di Geova.

www.independent.co.uk/news/obituaries/alan-davies-rugby-league-centre-who-won-20-test-caps-1623...


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243) Veli Paloheimo (1967-vivente)


tennis-forecast.com


indice di notorietà: ***

paese: Finlandia

tennista

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (sito jw.org)

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Di padre finlandese e madre tedesca, è stato fra i più grandi tennisti del suo paese, avendo raggiunto, nel 1990, la posizione n.48 dell'ATP (ovvero dell'associazione mondiale dei tennisti professionisti). Ha partecipato a tutte le competizioni del Grande Slam, ottenendo il suo miglior piazzamento con il 4° round all'Australian Open del 1990, ove ha battuto in sequenza Carl-Uwe Steeb (che era allora il numero 14 al mondo), Guy Forget e Javier Sánchez, cedendo solo contro il grande Mats Wilander. E' fra i rari tennisti finlandesi ad aver conquistato rilievo mondiale, insieme a Leo Palin, Olli Rahnasto (anch'essi nella top 100 planetaria), Aki Rahunen e pochi altri.

Fra i molti successi nelle competizioni secondarie, le tre vittorie in altrettante finali Challenger (ottenute nel biennio 1988-1989), le semifinali del torneo di Adelaide (1989), e quelle del torneo di Basilea dell'anno successivo, dove ha battuto Andrei Chesnokov (numero 12 al mondo). Il suo maggior trionfo personale rimane probabilmente la vittoria su Goran Ivanišević (numero 7) al torneo di Barcellona del 1991, nel quale raggiunse i quarti di finale. Al Manchester Open dello stesso anno è stato sconfitto dall'americano Pete Sampras, un'altra leggenda del tennis del XX secolo. Dal 1986 al 1992 ha fatto parte per 12 volte della squadra finlandese di Coppa Davis.


Un paio di figurine d'epoca
con l'immagine di Veli Paloheimo.



alchetron.com


laststicker.com


Nel 1994 si è ritirato dal tennis agonistico per diventare testimone di Geova, seguendo l'esempio della moglie, convertitasi quattro anni prima. Dopo il battesimo ha comunque continuato a operare nell'ambiente come allenatore, direttore sportivo e organizzatore di eventi (Challenger di Tampere). Nel 2017, insieme a Jarkko Nieminen, ha messo a disposizione la propria esperienza per il film Borg McEnroe, 'allenando' gli attori Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf che interpretavano i due grandi tennisti del titolo.


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Veli Paloheimo ha narrato la propria esperienza al sito jw.org (di seguito il link diretto).

www.jw.org/it/testimoni-di-geova/storie-di-vita-esperienze/la-bibbia-ha-cambiato-la-loro-vita/premio-piu-importante-m...

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Il premio più importante della mia vita

Narrato da Veli Paloheimo

ANNO DI NASCITA: 1967

PAESE DI ORIGINE: FINLANDIA

TRASCORSI: GIOCATORE DI TENNIS PROFESSIONISTA


IL MIO PASSATO

Sono cresciuto nella tranquilla e verde periferia di Tampere, in Finlandia. La mia famiglia non era molto religiosa, ma dava grande importanza all’istruzione e alle buone maniere. Mia madre è tedesca, e di tanto in tanto da piccolo trascorrevo del tempo nella Germania Ovest, dove vivevano i miei nonni.

Lo sport mi è sempre piaciuto. Da piccolo praticavo vari sport, ma all’età di 14 anni decisi di concentrarmi sul tennis. A 16 anni mi allenavo già due o tre volte al giorno: facevo due sedute di allenamento professionali e la sera mi allenavo per conto mio. Mi piaceva tutto del tennis; giocare era un modo per sfidare me stesso, sia dal punto di vista mentale che fisico. Anche se mi piaceva stare con gli amici e bere una birra ogni tanto, non mi sono mai messo nei guai a motivo della droga o dell’alcol. La mia vita era incentrata sul tennis, era questa la mia priorità.

All’età di 17 anni iniziai a giocare nel circuito ATP. * Vinsi diversi tornei e acquistai notorietà a livello nazionale. A 22 anni ero tra i 50 tennisti più forti al mondo.

Per anni ho girato il mondo come tennista professionista. Sono stato in posti bellissimi, ma ho anche visto quanti problemi affliggono il mondo, come la criminalità, la piaga della droga e i problemi ambientali. Ad esempio in alcune città degli Stati Uniti ci dicevano di non andare in certe zone a motivo dell’alto tasso di criminalità. Tutto questo mi faceva stare male. Inoltre, anche se mi dedicavo a una cosa che mi piaceva tantissimo, alla fine della giornata mi sentivo vuoto.

LA BIBBIA HA CAMBIATO LA MIA VITA

La mia ragazza, Sanna, aveva iniziato a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. Vedere il suo lato spirituale mi faceva un po’ sorridere, ma non ero contrario al fatto che studiasse. Nel 1990 ci sposammo, e l’anno successivo lei si battezzò come testimone di Geova. Io non mi consideravo una persona religiosa, anche se credevo nell’esistenza di un Dio. Mi ricordai che la mia nonna tedesca leggeva molto la Bibbia e che mi aveva perfino insegnato a pregare.

Un giorno io e Sanna andammo a trovare una coppia di Testimoni. Il marito, Kari, portò alla mia attenzione la profezia biblica sugli “ultimi giorni” (2 Timoteo 3:1-5). Quella profezia mi colpì molto, adesso capivo la ragione per cui nel mondo ci sono così tanti problemi. Quel giorno non parlammo molto di religione. Da quel momento in poi, però, cominciai a fare delle conversazioni bibliche con Kari. Tutto quello che imparavo mi sembrava sensato. A motivo dei miei tanti impegni e dei miei continui viaggi non riuscivamo a vederci con regolarità, ma Kari era determinato. Rispondeva per lettera alle domande che gli facevo mentre studiavamo. La Bibbia dava risposte logiche a tutte le domande profonde che mi facevo riguardo alla vita. Gradualmente iniziai a capire qual è il tema centrale della Bibbia: il proposito di Dio si realizzerà tramite il suo Regno. Conoscere il nome di Dio, Geova, e comprendere quello che lui ha fatto per noi lasciò in me un segno indelebile (Salmo 83:18). La cosa che più mi colpì fu il sacrificio di riscatto. Capii che non era semplicemente una soluzione tecnica o una formalità di carattere legale, ma un’espressione dell’amore di Dio (Giovanni 3:16). Capii anche che Dio mi stava offrendo l’opportunità di diventare suo amico e di vivere per sempre in un paradiso dove avrebbe regnato la pace (Giacomo 4:8). Cominciai a chiedermi: “Cosa posso fare per dimostrarmi grato?”

Esaminai attentamente la mia vita. Studiando la Bibbia avevo capito che la felicità più grande si prova quando si è disposti a dare, e io provavo il desiderio di parlare ad altri di quello che stavo imparando (Atti 20:35). I tornei a cui partecipavo come atleta professionista mi tenevano lontano da casa per circa 200 giorni all’anno. Tutta la vita della nostra famiglia ruotava intorno a me: i miei allenamenti, il mio programma, la mia carriera. Mi resi conto che dovevo cambiare qualcosa.

Sapevo che molti non avrebbero compreso la mia scelta di abbandonare una promettente carriera sportiva per motivi religiosi. Ma l’opportunità di conoscere meglio Geova e di avere la vita eterna valeva molto più di qualsiasi premio avessi mai potuto vincere giocando a tennis, quindi decidere cosa fare fu abbastanza semplice. Ero determinato a non lasciarmi influenzare da quello che gli altri avrebbero potuto dire. La scelta era mia. Un versetto che mi aiutò molto fu Salmo 118:6, che dice: “Geova è dalla mia parte; non avrò paura: che mi può fare l’uomo?”

Più o meno nello stesso periodo, alcuni sponsor mi offrirono un contratto che mi avrebbe permesso di giocare da professionista senza alcuna preoccupazione per anni. Ma io avevo già preso la mia decisione, quindi rifiutai l’offerta e smisi di partecipare ai tornei ATP. Continuai a studiare la Bibbia e il 2 luglio 1994 mi battezzai come testimone di Geova.

I BENEFÌCI

Nel mio caso non è stata una tragedia personale a spingermi ad avvicinarmi a Dio. E non mi considero nemmeno una persona che era in cerca della verità. Mi ritenevo abbastanza soddisfatto della mia vita. Eppure, in modo del tutto inaspettato, come se la verità della Bibbia stesse aspettando che io la trovassi, ho scoperto che la vita ha un significato più profondo, e adesso la mia vita è migliore di quanto mi sarei mai immaginato. La nostra famiglia è più forte e unita di prima, e sono molto felice che i miei tre figli abbiano seguito il mio esempio, non di sportivo, ma di cristiano.

Mi piace ancora giocare a tennis. Nel corso degli anni sono riuscito a guadagnarmi da vivere svolgendo attività legate al tennis, ad esempio lavorando come allenatore e come direttore di un club di tennis. Ma la mia vita non è più incentrata sullo sport. Prima mi allenavo per ore ogni settimana per diventare più bravo come tennista, per diventare un campione. Adesso che sono un evangelizzatore a tempo pieno sono felice di impiegare il mio tempo per aiutare altri a conoscere e mettere in pratica quegli stessi princìpi della Bibbia che hanno cambiato la mia vita. Ciò che mi rende più felice oggi è dare la priorità al legame che ho instaurato con Geova Dio e parlare ad altri della speranza di un futuro stupendo (1 Timoteo 6:19).

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244) Uchita (1978-vivente)


youtube.com


pseudonimo di Álex Sotomayor

indice di notorietà: ***

paese: Perù

attore e comico televisivo

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

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Di famiglia poverissima, affetto da nanismo, viene di fatto abbandonato dal padre nel momento in cui divengono chiari i suoi problemi di sviluppo. Trascorre l'infanzia in un orfanotrofio, ma sin da giovane, lungi dal perdersi d'animo, si rivela un esempio dell'arte del fare di necessità virtù. Dopo aver trovato alcuni brevi impieghi nei circhi, si sposta a New York, e trasforma una stazione della metropolitana della Grande Mela nel proprio palcoscenico, esibendosi in una esilarante imitazione di Michael Jackson completa di moonwalk. In breve tempo diviene tanto celebre da essere contattato addirittura da Hollywood per girare una breve scena in un film con Robert De Niro; non se ne farà nulla, ma l'episodio convince il produttore televisivo Guillermo Guille ad accoglierlo sotto le proprie ali protettrici e a garantirgli l'accesso all'emittente peruviana Panamericana Televisión.


Con Guillermo Guille nel 1996. Tutte le immagini
di questa scheda sono prese da youtube.com.




La lunga esperienza televisiva rappresenta la definitiva conquista della popolarità, ma anche il punto eticamente più basso della carriera di Sotomayor, che nel frattempo aveva scelto il nome d'arte di Uchita. Dopo la partecipazione a serie TV (anche da protagonista) e sketch comici - di seguito alcune immagini - nei quali si esibisce spesso in compagnia di altri attori con il suo stesso male, si lascia coinvolgere in numeri da improbabile strip teaser (tanto da divenire noto come 'il nano erotico'), travestimenti e altri spettacoli caratterizzati da un umorismo greve e sguaiato.







Nello stesso periodo sprofonda in un turbine di alcolismo e promiscuità sessuale che finisce col renderlo profondamente infelice. Grazie al ruolo fondamentale della madre, che non aveva mai approvato la sua scelta di perseguire la celebrità in spregio del pudore, ma aveva ciò malgrado continuato a intrattenere buoni rapporti con lui, abbandona lo show business e si battezza come testimone di Geova nel 2016, dopo aver rifiutato contratti vantaggiosi e (fra l'altro) una proposta di lavoro con Miley Cyrus.


Álex Sotomayor dopo la conversione. Nella foto di sinistra
è con la madre durante la testimonianza pubblica.




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245) Stéphane Bass (1962-vivente)


twitter.com

pseudonimo di Stéphane Wallace Turcotte

indice di notorietà: **

paese: Canada

musicista pop

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

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Canadese del Québec, viene iniziato alla musica dal padre, sassofonista. Dopo il sax impara a suonare anche la chitarra e fonda un gruppo rock. In breve tempo firma il suo primo contratto con una casa discografica e acquista notorietà in radio e televisione. Il suo album d’esordio, Si J'avais Des Ailes, rimarrà il suo più famoso e venduto; fra i successivi LP e singoli citiamo (non in ordine di uscita) La Pomme, Dans le Mirroir, Les Couleurs De Ma Maison, Entre Nous e Un peu plus grand. Si è convertito nel 1997; ha continuato in una certa misura a cantare e a vendere dischi anche dopo la dedicazione.

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Copertine di alcuni album di Bass.


amazon.it


chartsinfrance.net


open.spotify.com


La pagina Facebook del cantante, con molte immagini e video (anche del passato) e riferimenti ai suoi brani.
Di seguito un paio di foto dalla stessa sede.
La terza foto è una sua immagine recente, dopo la conversione,
tratta dalla sua pagina nel sito della Union des Artistes di cui è membro.

www.facebook.com/StephaneBASS.CA/






uda.ca

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VIDEO. Il brano Très longtemps nel suo videoclip ufficiale (1991).


youtube.com

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Stéphane Bass ha narrato la propria esperienza al sito jw.org (di seguito il link diretto).

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“Pensavo di avere tutto quello che si può desiderare”

Narrato da Stéphane Wallace Turcotte


ANNO DI NASCITA: 1962

PAESE DI ORIGINE: Canada

TRASCORSI: Vita immorale


IL MIO PASSATO

Sono nato a Montréal, la città più grande della provincia canadese del Québec. Io, mia sorella maggiore e i miei due fratelli più piccoli siamo cresciuti nel bel quartiere di Rosemont. Abbiamo avuto genitori affettuosi, e la nostra vita è stata tranquilla e serena.

Da ragazzino ero affascinato dalla Bibbia. Ricordo che a 12 anni mi misi a leggere il Nuovo Testamento, e mi piaceva molto la vita di Gesù. Toccato dal suo amore e dalla compassione che aveva per gli altri, desideravo essere come lui. Purtroppo crescendo iniziai a frequentare le compagnie sbagliate e pian piano smisi di provare questo desiderio.

Mio padre era un sassofonista e, oltre a darmi il suo sassofono, mi trasmise una grande passione per la musica, che diventò l’interesse principale della mia vita. La musica mi piaceva così tanto che presto imparai a suonare la chitarra. Col tempo formai con alcuni amici un gruppo rock, e insieme ci esibivamo spesso. Attirammo l’attenzione di alcuni noti produttori discografici, che poi mi fecero un’offerta. Così firmai un contratto con una grande casa discografica. Le mie canzoni, che diventarono piuttosto famose, venivano trasmesse regolarmente dalle radio del Québec.

Pensavo di avere tutto quello che si può desiderare. Ero giovane e famoso, e guadagnavo un sacco di soldi facendo quello che mi piaceva di più. Di giorno mi allenavo in palestra, rilasciavo interviste, firmavo autografi e andavo in televisione; di notte suonavo e andavo alle feste. Per sentirmi a mio agio in mezzo ai fan, quando ero più giovane avevo iniziato a bere alcolici ma poi ero arrivato a far uso di droghe. Ero anche una persona immorale e irresponsabile.

Alcuni invidiavano la vita che facevo perché sembravo felice, ma io mi sentivo schiacciato da un senso di vuoto, soprattutto quando mi ritrovavo da solo. Ero depresso e ansioso. Quando raggiunsi l’apice del mio successo, due miei produttori morirono tragicamente di AIDS. Ero sconvolto! Amavo la musica, ma mi disgustava lo stile di vita che quell’ambiente mi aveva portato ad avere.

LA BIBBIA HA CAMBIATO LA MIA VITA

Nonostante il mio successo, mi rendevo conto che nel mondo le cose andavano veramente male. Come poteva esserci così tanta ingiustizia? Mi chiedevo perché Dio non fosse ancora intervenuto e spesso pregavo per avere delle risposte. Durante un periodo di pausa tra un tour e l’altro ricominciai a leggere la Bibbia. Anche se non riuscivo a capire fino in fondo tutto quello che leggevo, arrivai alla conclusione che la fine del mondo doveva essere vicina.

Mentre leggevo la Bibbia, notai che in un’occasione Gesù aveva digiunato nel deserto per 40 giorni (Matteo 4:1, 2). Pensai che se avessi fatto lo stesso forse Dio si sarebbe rivelato a me, così decisi quando avrei iniziato. Due settimane prima della data che avevo stabilito, due testimoni di Geova bussarono alla mia porta e io, come se li stessi aspettando, li feci entrare. Guardai dritto negli occhi uno di loro, che si chiamava Jacques, e gli chiesi: “Come facciamo a sapere che stiamo vivendo negli ultimi giorni di questo mondo?” Per rispondermi lui aprì la Bibbia e mi lesse 2 Timoteo 3:1-5. Li bombardai di domande e rimasi colpito dalle loro risposte logiche e convincenti, che erano sempre basate sulle Scritture. Dopo alcune conversazioni, capii che non c’era bisogno di digiunare.

Iniziai a studiare regolarmente la Bibbia con i Testimoni. Avevo i capelli lunghi e dopo un po’ decisi di tagliarli. Iniziai anche a frequentare tutte le adunanze nella Sala del Regno della zona. La calorosa accoglienza ricevuta a quelle adunanze mi convinse ancora di più che finalmente avevo trovato la verità.

Mi resi conto che, per mettere in pratica quello che stavo imparando grazie allo studio della Bibbia, dovevo fare dei grandi cambiamenti nella mia vita. Innanzitutto dovevo smettere di far uso di droghe e abbandonare il mio stile di vita immorale. Ero una persona egocentrica, quindi dovevo cambiare anche il mio atteggiamento e interessarmi di più degli altri. Dato che ero un genitore single, dovevo imparare a prendermi cura dei bisogni emotivi e spirituali dei miei due figli. Così decisi di abbandonare la carriera musicale e accettai di lavorare in una fabbrica, anche se lo stipendio era molto basso.

Non fu facile fare tutti questi cambiamenti. Mentre lottavo per smettere di drogarmi ebbi delle crisi da astinenza e qualche ricaduta (Romani 7:19, 21-24). Abbandonare il mio stile di vita immorale fu particolarmente difficile. Inoltre il mio nuovo lavoro era molto faticoso, ed ero scoraggiato per il misero stipendio che ricevevo. Ci mettevo tre mesi a guadagnare la stessa cifra che guadagnavo in appena due ore quando facevo il musicista.

La preghiera mi aiutò molto a continuare a fare questi difficili cambiamenti. Anche leggere regolarmente la Bibbia fu fondamentale. In particolare alcuni versetti mi incoraggiarono tanto. Uno di questi fu 2 Corinti 7:1, che esorta i cristiani a ‘purificarsi da ogni contaminazione di carne e di spirito’. Un altro passo biblico che mi convinse che potevo riuscire ad abbandonare le mie cattive abitudini fu Filippesi 4:13, dove si legge: “Per ogni cosa ho forza grazie a colui che mi dà potenza”. Geova Dio rispose alle mie preghiere, e con il suo aiuto finalmente capii e misi in pratica la verità contenuta nella Bibbia. Questo mi spinse a dedicare la mia vita a lui (1 Pietro 4:1, 2). Mi battezzai come testimone di Geova nel 1997.

I BENEFÌCI

Sono convinto che, se non avessi cambiato vita, oggi sarei morto. Invece la vita che faccio ora mi rende davvero felice! Ho una moglie eccezionale, Elvie, che per me è molto preziosa. Insieme serviamo come ministri a tempo pieno e insegniamo le verità bibliche ad altri. Questo mi dà vera gioia e soddisfazione. Sono tanto grato a Geova per avermi attirato a lui (Giovanni 6:44).

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246) Mike Balas (1910-1996)


ebay.com

pseudonimo di Mitchell Francis Balaski

indice di notorietà: **

paese: USA

giocatore di baseball

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

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Figlio di un operaio emigrato dalla Polonia all'inizio del XX secolo, si diploma alla Howe High School, ove rivela anche il suo talento per il baseball. Il debutto nello sport professionistico cade nel 1929, in piena Grande Depressione, quando gioca nel Brokton Shoemakers, formazione della non più esistente New England League. Milita nelle serie minori nei successivi nove anni (per Bridgeport, Binghamton, Richmond e altre squadre), prima di approdare nella Major League Baseball (grazie alla fondamentale intercessione di George "Lefty" Tyler, un famoso ex giocatore), dove disputerà la sua unica partita nei Boston Beaneaters, il 27 aprile 1938. Malgrado l'apprezzata performance di Balas, la partita termina con un rotondo 13-2 in favore degli avversari (Brooklyn Dodgers): a questo link se ne può leggere un approfondito resoconto. Balas torna nelle 'Minors' (precisamente nell'Hartford) dove rimane fino al 1940, allorché, soltanto trentenne, gioca la sua ultima stagione con l'Indianapolis. Dal 1945 al 1948 riprende a lavorare come field manager.



mearsonlineauctions.com


E' naturale chiedersi cosa sia accaduto di questo valente pitcher nel quinquennio 1940-1945, coincidente non per caso col secondo conflitto mondiale. La risposta risiede nella religione di Balas, che era un devoto testimone di Geova. A parte un tentativo fallito di creare una propria squadra ed il matrimonio con Ruth Nelson, questo periodo trascorse quasi esclusivamente nella grana dell'opposizione che il governo americano gli riservò per la sua obiezione di coscienza al servizio militare. Gli obiettori, per quanto riconosciuti sul piano giuridico, erano pochi (circa 3.500 a fronte di due milioni e mezzo di soldati), mal tollerati e, specialmente nell'ambiente sportivo, bollati pressappoco come dei codardi, a prescindere dalle motivazioni che fossero all'origine della scelta. La circostanza per cui i testimoni di Geova rifiutassero di svolgere anche lavori che non costituivano un problema per gli obiettori in generale li rendeva ovviamente ancora più invisi.

Nel 1942, pochi mesi dopo l'attacco nipponico di Pearl Harbor, finisce in tribunale con l'accusa di aver declinato l'alternativa di un servizio sostitutivo di carattere militare. Malgrado una brillante difesa di sé e delle proprie convinzioni, fu condannato a tre anni di carcere. Dopo la guerra ebbe due bambini e, insieme alla moglie, diede vita ad una redditizia impresa di costruzioni. Si spense ad 86 anni, fedele a Geova, a Westford, nel Massachusetts.


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Palla da baseball autografata (1938).


sportsmemorabilia.com


Un'ottima e particolareggiata biografia di Mike Balas, con una parte dedicata alla sua appartenenza ai testimoni di Geova.

sabr.org/bioproj/person/mike-balas/


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247) Flavio Roma (1950-vivente)


youtube.com


indice di notorietà: **

paese: Italia

pittore e scultore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

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Ligure di Manesseno di Sant’Olcese (Ge), inizia a cimentarsi con la ceramica, per poi passare alla scultura e (in misura minore) alla pittura. Come scultore e modellatore lavora la terracotta, il legno, il gesso, il cemento ed il metallo. Le sue opere (presentate al pubblico sin dal 1964, quando aveva solo 14 anni) sono esposte in oltre 30 musei divisi fra Egitto, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia, Scozia, Galles, Egitto, Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi Uniti e, naturalmente l'Italia, ove è (o è stato) presente in moltissime esposizioni a Savona, Mantova, Varese, Vicenza, Lecce e altre città. Fra i vari riconoscimenti acquisiti negli anni, rispettivamente il secondo (1968) ed il primo (1969) premio alla Rassegna Nazionale di Scultura di Frabosa Soprana ed il 'S. Michele d'Argento' alla Rassegna Nazionale di Grafica di Palazzo Doria a Genova, nel 1972. Dal 2008 esiste presso la Villa Serra-Pinelli di Comago un museo intitolato a lui, una mostra permanente delle sue opere realizzate nei primi quattro decenni di carriera.


Esposizione di alcune sculture di Roma al museo Giuseppe Gianetti
di Saronno (fonte: sito ufficiale di quest'ultimo).




Un'immagine di Flavio Roma al lavoro. I cavalli e le figure umane
senza volto sono due motivi ricorrenti delle sue opere.


progettogeum.org


Video. Una puntata tratta da una serie di servizi-intervista a Flavio Roma per il canale online Retevideo.tv,
in cui l'artista illustra le tecniche del proprio lavoro.


youtube.com


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248) Raffael (1985-vivente)


rp-online.de


nome completo: Raffael Caetano de Araújo

indice di notorietà: ****

paese: Brasile

calciatore

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

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Originario di Fortaleza, capitale dello stato brasiliano di Ceará, ancora adolescente si trasferisce in Svizzera, dove comincia anche il suo percorso da calciatore: dapprima nel FC Chiasso, quindi nel 2005, ventenne, nello Zurigo, con la quale vince la Super League nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007. Si rivela sin da subito un ottimo attaccante, realizzando 53 gol in 3 anni di competizioni ufficiali, e anche un formidabile assistman.

L'esperienza svizzera gli fa da trampolino di lancio per la carriera. Al principio del 2008 si sposta nell'Hertha Berlino, dove realizza il suo primo gol già alla seconda presenza in campionato, in una partita vinta 3-1 contro lo Stoccarda. Fra il 2010 ed il 2012 nella stessa squadra gioca anche il fratello di Raffael, Ronny. In seguito Raffael approda alla Dinamo Kiev, nel corso di una stagione (2012-2013) in cui si dividerà fra la compagine ucraina e lo Schalke 04: è un momento di flessione del suo rendimento, dato che mette a segno solo 3 reti lungo una trentina di presenze.


Raffael in azione con alcune squadre della sua carriera:
rispettivamente, Heltha Berlino, Dinamo Kiev e Borussia Mönchengladbach.


zimbio.com


fcdynamo.kiev.ua


borussia.de


Rendimento che però torna ai massimi livelli l'anno successivo, con il suo arrivo al Borussia Mönchengladbach. In particolare nei primi tre anni registra un ruolino di tutto rispetto con 56 reti in circa 150 presenze fra campionato e coppe nazionali ed europee; negli stessi anni, infatti, il Borussia conquista per due volte la qualificazione per la Champions League e nel 2016-2017, essendo arrivata terza nel proprio girone di Champions, accede ai sedicesimi di finale dell'Europa League. Nel momento in cui scriviamo queste righe, Raffael è verosimilmente alla fine della propria carriera di calciatore, che si conclude di fatto proprio nel Mönchengladbach.

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Foto di famiglia del 2010.


www.bz-berlin.de


Video. Una classifica dei 5 più bei gol di Raffael nella Bundesliga.


youtube.com


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Intervista del 2014 in cui Raffael parla della sua fede (di seguito un breve estratto).

www.calciomercatonews.com/2014/02/26/esclusiva-intervista-a-raffael-il-nuovo-fenomeno-della-bun...

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Sei un testimone di Geova, la tua fede incide sulla tua vita privata e sportiva?

Mi incontro regolarmente con altri testimoni di Geova e preghiamo. Insieme a mia moglie ho trasmesso la fede anche ai miei figli. Per il resto, fortunatamente, non ci sono conseguenze sulla mia vita sportiva, come può invece accadere a qualche musulmano durante il Ramadan.

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249) Levi Moore (1972 (?)-vivente)


pinterest.com


indice di notorietà: **

paese: USA

giocatore di football americano

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (video Young People Ask-What Will I Do With My Life?)

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Il football americano è lo sport più diffuso negli USA. Non sorprende che molti testimoni di Geova lo pratichino, o l'abbiano praticato. Alcuni (come Asher Allen o Jason Worilds) hanno smesso di giocare al momento di abbracciare questa fede, o poco dopo; altri (come Shonte Peoples o Jermane Mayberry) hanno continuato a giocare a livello professionistico anche dopo la conversione, malgrado la sua natura di sport violento. Levi Moore appartiene di diritto alla prima categoria, al punto che la sua esperienza è stata inclusa fra i contenuti extra del video con interviste Young People Ask-What Will I Do With My Life? (link diretto).

La sua carriera inizia negli anni alla Washington High School (Tulsa, Oklahoma), e si conclude con l'ultima stagione (1989) in cui gioca da running back e defensive back per la squadra degli Hornets della propria città. La decisione di ricoprire infine un ruolo difensivo (dopo che, in prima squadra, aveva totalizzato 1770 yards corse in 201 partite e realizzato 10 touchdown) è stata in parte forzata dagli eventi, dato che Moore aveva riportato un infortunio al bicipite femorale. Ciò non gli ha impedito di consolidare la propria fama nell'ambiente, dove era considerato una delle maggiori prospettive dell'Oklahoma. Poco prima dell'abbandono, il magazine SuperPrep lo aveva classificato al 54° posto nella classifica delle migliori reclute delle Midlands, e, all'inizio della stagione 1989-1990, lo scout Max Emfinger lo aveva collocato al terzo posto nella sua personale graduatoria.

Tre settimane dopo una visita alla University of Southern California (gennaio 1990) che sarebbe servita da trampolino di lancio per la sua carriera nel football professionistico, decide improvvisamente di rinunciare allo sport per diventare testimone di Geova, incoraggiato in tale scelta dal padre. Negli anni successivi si battezza, diviene pioniere regolare, si trasferisce alla Betel, si sposa, lascia la Betel e si arruola come vigile del fuoco per proseguire il servizio continuo. Secondo alcune fonti, in seguito ha iniziato a servire come sorvegliante viaggiante.


Fotogramma dal video Young People Ask-What Will I Do With My Life?


jw.org


In divisa da pompiere per un'intervista (link) rilasciata a seguito di un incendio a Tulsa,
nel quale un'intera famiglia di 9 persone e i loro animali erano stati tratti in salvo.


newson6.com



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250) Giancarlo Nisi (vivente)


facebook.com


indice di notorietà: ***

paese: Italia

musicista pop

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

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I Milk and Coffee (M&C nel seguito) sono un vivace gruppo pop italiano nato alla fine degli anni '70 per iniziativa di Giancarlo Nisi, cantante e autore di molti dei loro successi. Nel 1977 Nisi 'scopre' artisticamente Morena Rosini e Corrina Testa, e insieme a Yvonne Harlow dà vita alla band. I M&C cambieranno più volte la propria composizione negli anni avvenire, ma ne rimarrà sempre invariato lo schema, costituito dalla presenza di una sola voce maschile, e di tre donne, fra le quali una di colore; da quest'ultima caratteristica trae origine anche il nome della band, con una scelta di marketing che oggi suonerebbe probabilmente inaccettabile. Le tre cantanti della formazione iniziale peraltro erano nate tutte fuori dell'Italia.

La produzione iniziale dei M&C è in inglese. Il singolo d'esordio, datato 1977, è Good bye San Francisco. Il lato B del disco è il tema del film Pugni dollari e spinaci (1978, di Emimmo Salvi e con Maurizio Arena, al suo ultimo film). Nel 1978 pubblicano il disco Lady Blue; Arbore e Boncompagni ne consacrano il successo utilizzandolo come sigla del programma radiofonico Alto Gradimento. Dopo un altro 45 giri, nel 1979 arriva il primo LP, Indianapolis. La canzone omonima è impiegata come sigla della trasmissione televisiva A tutto gag, trasmessa nel 1980 su Rai Due, e nella quale i M&C sono presenti come ospiti fissi.


Copertine di alcuni album di successo, con Giancarlo Nisi attorniato dalle sue compagne di popband:
Indianapolis, del 1979, e Milk and Coffee e Quando incontri l'amore, entrambi del 1982.


youtube.com


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Sono gli anni del massimo successo per il quartetto, che cavalca l'onda cimentandosi in un lungo tour in Europa e Sudamerica. Seguono Sexy Lola (1981), presentato al Festivalbar, e soprattutto Quando incontri l'amore, primo brano in lingua italiana, con cui partecipano al Festival di Sanremo del 1982, piazzandosi ad un ottimo sesto posto. Quando incontri l'amore è tradotto anche in spagnolo (Cuando llega el amor) e rappresenta a tutt'oggi verosimilmente il brano più conosciuto dei M&C.


Video. L'esibizione a Sanremo dei Milk and Coffee con Quando incontri l'amore (1982).


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Negli anni a seguire continuano ad apparire massicciamente sul piccolo schermo (Buon Compleanno TV condotta da Pippo Baudo in prima serata su Rai Uno, nel 1984; Night and Day, sempre su Rai Uno, nel 1985). Oltre a pezzi originali, realizzano anche un discreto numero di cover: ad esempio, Marina di Rocco Granata, Mi ritorni in mente di Battisti ed Il cielo in una stanza di Gino Paoli, interpretazione che vince il primo premio della testata giornalistica della Rai.

Nel 1985, Giancarlo Nisi (che in seguito diventerà testimone di Geova) lascia il gruppo e viene sostituito da Daniel Faro. Fino a questo momento, il gruppo aveva pubblicato almeno 10 singoli e 5 album. I M&C cambiano diversi membri della propria formazione (Morena Rosini è l'unica che ne ha sempre fatto parte) continuando a lavorare con un buon successo, sia pure, secondo molti osservatori, sensibilmente inferiore rispetto al periodo di Nisi. I telespettatori più attenti ricorderanno comunque alcune delle loro 'ospitate' televisive, per lo più alla Rai (Piccoli Fans, Domenica In, Quelli che il calcio, Uno mattina, La vita in diretta e Tappeto Volante fra le molte altre).


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251) Ryan Hollins (1984-vivente)


big3.com


indice di notorietà: ****

paese: USA

giocatore di basket

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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La carriera da cestista di Hollins, come per tutti i giovani statunitensi che tentano la strada del basket professionistico, inizia all'università, nel suo caso l'UCLA: negli anni del college (2002-2006) registra una media di 5.5 punti e 5 'rimbalzi' (= un recupero del pallone dopo un mancato canestro) per partita, con il record personale di 21 punti in una partita del 2004. Nel 2006, dopo aver totalizzato 14 punti e 9 rimbalzi in una vittoria contro i Memphis Tiger, viene nominato Oakland Regional's Most Outstanding Player . All'UCLA Hollins si distingue peraltro anche per la sua abilità nel salto in alto, malgrado la notevole statura (2,13 m).


In azione con i Minnesota Timberwolves nella sua migliore stagione (2009-2010).


yougotdunkedon.com


Dopo l'UCLA, Hollins approda nell'NBA, dove gioca fino al 2017, anno del ritiro: la sua attività da professionista si divide fra gli USA (dove gioca per Charlotte Bobcats, Dallas Mavericks, Minnesota Timberwolves, Cleveland Cavaliers, Boston Celtics, L.A. Clippers, Sacramento Kings, Washington Wizards e Memphis Grizzlie) e l'Europa. Nel vecchio continente gioca in Spagna (CB Gran Canaria) e qui in Italia, nell'Auxilium Torino, la sua ultima squadra. La stagione più prolifica per Hollins è il 2009-2010, nella quale gioca 73 volte con i Minnesota Timberwolves, di cui 27 dal primo minuto, e realizza un'ottima media di 6.1 punti per partita. Nel 2015 ha fatto parte della nazionale degli Stati Uniti, vincendo con i suoi compagni la medaglia di bronzo alla XVII edizione dei Giochi Panamericani. Dopo la fine della carriera compare molte volte in TV come ospite di programmi ed eventi sportivi.

Verso il 2009, in piena attività agonistica, si era battezzato come testimone di Geova.


Commentatore televisivo per Fox Sports (2019).


clipsnation.com

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Foto con i suoi figli durante un evento teocratico, presa dalla sua pagina Facebook.

La didascalia di questa pagina (link) dice: "10 anni dopo, sono grato a Geova
per la continua pazienza che ha nei miei riguardi" (traduzione mia).




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pinterest.com

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252) Pele Reid (1973-vivente)


myspace.com


nome completo: Pelé Jerry Wabara Reid

indice di notorietà: ***

paese: Regno Unito

ex-pugile e kick-boxer
campione intercontinentale dei pesi massimi
campione del mondo di kick boxing

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? Carriera conclusa prima della conversione

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO

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Inglese di Birmingham, è un ex campione mondiale di kick boxing (W.A.K.O. World Championships di Atlantic City 1993) e di boxe (titolo intercontinentale WBO nel 1997, categoria pesi massimi). Nel 1993 si aggiudicò il titolo battendo l'americano William Eves con uno spinning back kick; praticamente sullo stesso piano di questo trionfo personale è ricordata la circostanza, l'anno precedente, di aver battuto ed eliminato il campione Vitali Klitschko. L'ucraino Klitschko è stato uno dei più grandi pesi massimi della storia del pugilato, e Reid, durante i campionati europei di kick boxing del 1992 in Bulgaria, lo mise fuori combattimento con un calcio rotante alla mascella.

Come pugile, Reid ha combattuto 28 match, vincendone 20, di cui 17 per KO e 3 ai punti, perdendone 6 e pareggiandone 2. Ha iniziato e terminato la sua carriera con due vittorie: rispettivamente il 24 novembre 1995 contro Gary Williams ed il 7 marzo 2009 contro David Ingleby. Il 25 febbraio 1997 sconfisse per KO tecnico il connazionale Michael Murray alla prima ripresa e in appena 9 secondi: questo incontro detiene tuttora il record della vittoria più rapida in un incontro ufficiale nella storia della boxe britannica.


Fotogramma dell'incontro contro Vance Idiens,
disputato (e vinto) il 26 gennaio 1996.


pressreader.com


Dopo la fine della carriera è diventato testimone di Geova. Attualmente lavora come personal trainer nel campo del fitness motivazionale.


Sulla copertina del periodico Combat (numero del marzo 1998).


ma-mags.com


Articolo del portale Boxing News Online in cui si parla del combattimento vinto contro Vitali Klitschko. Si fa cenno anche alla sua appartenenza ai testimoni di Geova.

www.boxingnewsonline.net/when-you-knock-out-vitali-klitschko-by-a...


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QUINTO INTERMEZZO

CELEBRITA' NATE IN FAMIGLIE DI TESTIMONI DI GEOVA

E/O EDUCATE DA GENITORI TESTIMONI DI GEOVA ('raised as')


torna alla terza parte (Damon Wayans, Keenen Wayans, Shawn Wayans, Marlon Wayans, Dwayne Wayans, Kim Wayans, Elvira Wayans, Diedre Wayans, Nadia Wayans, Oliver Pocher, Craig D.Button, Zinaida Greceanîi, Notorius B.I.G., Carl McCoy, Norma McCorvey, Paul Patterson, Donald Glover, Luke Evans, Kate Langbroek, Lester Bangs, Miki Nakatani, Gerald Levert, Sean Levert, Roger Capps)


- PARTE QUARTA -


73) DMX ***. Acronimo di Dark Man X o del più pomposo The Divine Master of the Unknown, all'anagrafe Earl Simmons, attore e rapper. Cresciuto a Yonkers, un sobborgo di New York, come da copione ha vissuto un'adolescenza travagliata fatta di risse, tentati stupri, tossicodipendenza e una marea di guai con la legge, e come tanti ha trovato 'rifugio' nell'hip-hop. Dalla fine degli anni '90 ha pubblicato alcuni album e singoli rap di grande successo negli USA (dall'esordio It's Dark and Hell Is Hot, 1998, a Grand Champ, del 2003) e ha preso parte come attore di secondo piano ad una decina di film, diversi dei quali sono arrivati anche in Italia. È morto di overdose nel 2021. I genitori di Simmons sono testimoni di Geova.


olomoinfo.com

Simmons conservava, come molti raised, un ricordo positivo della sua infanzia da testimone di Geova. "Le baby-sitter che mia madre assumeva a servizio per me e mia sorella ci portavano con loro alle varie chiese che frequentavano, e così, crescendo, ho avuto esperienze con molte religioni, ma mia madre diceva che le piaceva l'organizzazione dei testimoni di Geova per noi bambini, e mi piaceva sempre quando ci portava alla locale Sala del Regno. Mi ricordo i piccoli libri dorati dei Racconti Biblici che ci davano e leggevo molto la Torre di Guardia". - E.A.R.L.: The Autobiography of DMX, p. 10; traduzione mia.


74) STEPHANIE SARREAL PARK **. Attrice statunitense comprimaria di film d'azione (Fat Kid Rules the World, Bigfoot). Cresciuta dalla madre testimone di Geova (la quale in seguito, pare, ha abbandonato la congregazione).


cinemarx.ro


75) DEWAYNE DEDMON ***. Cestista statunitense dell'NBA, californiano, classe 1989, ha giocato fino al 2014 nei Golden State Warriors, nei Santa Cruz Warriors e nei Philadelphia 76ers; dal 2014 è tesserato dell'Orlando Magic e nello stesso anno è stato selezionato per l' All Star dell'NBA D-League, una lega professionistica minore. Allevato come testimone di Geova dalla madre.


it.wikipedia.org


76) MICHAEL SAM ***. Figlio di una testimone di Geova, è noto per essere stato il primo giocatore di football americano professionistico (NFL) ad aver fatto outing della propria omosessualità.


kepplerspeakers.com


77) LEVY MWANAWASA ***. Leader del Movement for Multiparty Democracy, è stato presidente dello Zambia dal 2002 al 19 agosto 2008, giorno della sua morte; in precedenza era stato parlamentare e vicepresidente. Era apprezzato e preso a modello per la sua lotta alla corruzione politica. La sua famiglia è gremita di testimoni di Geova: la madre di Mwanawasa e i suoi figli sono membri o simpatizzanti di questa religione; la moglie Maureen è una ex-testimone di Geova (link, #26).


ilpost.it


78) SCOTT CHESHIRE **. Insegnante di New York, ha esordito come scrittore nel 2014 con il romanzo High as the Horses' Bridles, che ha ricevuto recensioni molto lusinghiere. I 'cavalli' del titolo sono quelli del capitolo 6 di Apocalisse; come dichiarato alla stampa, la fiction di Cheshire trae ispirazione dalle narrazioni bibliche apprese nella propria infanzia di proclamatore dei testimoni di Geova. Oltre ai genitori, anche alcuni dei figli di Cheshire sono membri di questa religione.


pw.org


79) JAYWON ***. Nome d'arte di Iledare Oluwajuwonlo, uno dei più famosi cantanti nigeriani degli anni 2010. Nei suoi brani (alcune hits: This Year, Madantin, Carry My Bag) alterna la lingua yoruba all'inglese.


open.spotify.com

In un'intervista, Oluwajuwonlo ha avuto parole di apprezzamento per la madre. Parlando della sua infanzia vissuta in un quartiere povero di Lagos, ha detto: "Io non rubo. Di ciò ringrazierò sempre Dio per la madre che ho. Ci ha detto come sopravvivere, perché è una persona piena di energia: svolge un sacco di attività nello stesso tempo. Ed è una tenace testimone di Geova" (link - traduzione e grassetto miei).


80) KIRSTYN HALBORG **. E' uno dei tanti pseudonimi (il più usato) di Toni Evans, ex modella gallese "king size" attiva dal 1996 nel cinema pornografico. Ha "recitato" anche con il divo nostrano del genere Rocco Siffredi. Cresciuta in una famiglia di testimoni di Geova senza mai pervenire al battesimo, ha lasciato la congregazione a 21 anni.


twitter.com


81) DEBORAH YOUNG **. Sensibile scrittrice californiana con lo pseudonimo di Ola Vay (Beauty of A Black Woman, Georgia Peaches) che è molto attiva anche al cinema, come regista e produttrice (il cortometraggio Obilazak, con Anna Galiena, e la serie TV The Roaches); da notare che nel 1996 è comparsa come attrice in un paio di film italiani: Mi fai un favore, con Ornella Muti ed Alessandro Gassman, e Il cielo è sempre più blu di Antonello Grimaldi, dal cast ricchissimo (Barbareschi, la Bellucci e Silvio Orlando fra i tanti altri). Cresciuta in una famiglia di testimoni di Geova.


kino-teatr.ru


82) TIM NASSON **. Scrittore e produttore cinematografico di Sommerville, appena diciottenne si è fatto conoscere nell'ambiente cinematografico hollywoodiano nel ruolo di intervistatore delle star (Sharon Stone, Tom Cruise e Sandra Bullock fra le molte). Ha dichiarato di voler scrivere un romanzo, intitolato The Boy With No Blood, nel quale racconta la drammatica esperienza che a soli 7 anni lo portò ad essere operato da Denton Cooley (il cardiochirurgo universalmente noto) per una malformazione congenita al cuore. Il delicato intervento fu eseguito senza il ricorso alle emotrasfusioni: i genitori di Nasson sono testimoni di Geova. Questo è il link al sito ufficiale di Tim Nasson.


sites.google.com


83) REESE RIGBY *. Attrice di secondo piano di teatro, cinema (Underwriting Love, la commedia di successo Family) e televisione (Inside Room 334, Howard Stern on Demand). Nativa di Baltimora, ha radici pellerossa e germaniche. Genitori testimoni di Geova.


pinterest.com


84) CHARLES FERRAN *. Produttore e montatore cinematografico del New Jersey, con la passione della Digital Art e della Motion Graphics. Ha prodotto il cortometraggio Rewinders (2010) e ha curato l'editing del documentario Freedom Fighters of NILI (2012). Fino a 17 anni ha vissuto con la madre, divorziata, una devota testimone di Geova.


vimeo.com


85) JOHN FEODOROV ***. Rinomato pittore e scultore - e musicista part-time - nativo del New Mexico e di sangue navajo. I nonni materni erano autorevoli personalità tribali; dopo l'abbandono del marito (un russo) la madre si convertì ai testimoni di Geova. La complessa, e talora inquietante, arte di Feodorov (che richiama da vicino elementi della spiritualità navajo) comprende, oltre agli strumenti tradizionali, l'uso di suoni, video e, nei lavori di assemblaggio, l'impiego di oggetti vari di uso comune, quali lampadine e giocattoli. E' docente della Western Washington University. Questo il link al suo sito ufficiale.


nativeartscollective.com


86) NIKKI WALL **. Pseudonimo di Nicole Leger, statunitense, è una produttrice, regista e attrice di splatter e horror movies di serie C (caratterizzati, da prassi, anche da un elevato tasso di erotismo); ha realizzato film quali The Brothers Cannibal, Orgy of Blood, Zombiewood e altri titoli poco equivocabili, di molti dei quali ha curato la colonna sonora, le scenografie e i costumi. Genitori testimoni di Geova.


moviespictures.org


87) CHINELO OKPARANTA **. Premiata scrittrice nigeriana di origini americane, autrice soprattutto di racconti e romanzi brevi (Happiness, Like Water, The New Yorker, TriQuarterly, The Coffin Factory); ha vinto il Lambda Literary Award for Lesbian Fiction nel 2014 ed è risultata finalista di altre competizioni letterarie. Cresciuta come testimone di Geova dalla madre, con la quale è rimasta in ottimi rapporti (link).


sarabamag.com


88) MANNY ACTA ***. Ex-giocatore ed ex-manager (Washington Nationals, Cleveland Indians) di baseball, attualmente lavora per i programmi sportivi del network USA ESPN. Nativo della Repubblica Dominicana, sua madre è una testimone di Geova.


zimbio.com


89) BUSTA RHYMES ***. Pseudonimo di Trevor Tahiem Smith Jr., cantante rap newyorkese con una decina di album pubblicati (fino al 2014) e molto attivo in televisione e soprattutto nel cinema, come attore e autore di colonne sonore (Blade II, Dr. Dolittle 2, The Grinch, The Rugrats, Halloween: Resurrection e altri). Nel 2011 ha vinto il Best Hip Hop Video per il brano Look at Me Now. Cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova.


discogs.com


90) KEVIN GARNETT ****. Professionista dell'NBA, è considerato uno dei più grandi cestisti viventi e in attività. Ha raccolto una messe di successi sportivi: per citare solo i principali, è stato oro ai campioniati mondiali di Porto Rico del 1999, oro nelle olimpiadi di Sidney del 2000, ha ottenuto il titolo NBA nel 2007-2008 ed è stato convocato quindici volte fra gli All-Star (risultando vincitore dell'MVP All-Star Game nel 2003) e otto nella All-NBA. La madre di Garnett è una testimone di Geova.


sbnation.com


91) FABIEN ENGELMANN ***. Sindacalista e politico francese di sinistra, ha militato nel Lutte ouvrière tra il 2001 ed il 2008 e in seguito nel Nouveau Parti anticapitaliste (NPA) e nel Front national (FN). Dal 2014 è sindaco di Hayange. Genitori testimoni di Geova.


laregledujeu.org


92) ANTONIO PELAYO **. Ex-dipendente dei Disney Studios, è un talentuoso disegnatore e precisamente un inker (it. inchiostratore; l'artista che nella realizzazione di fumetti, cartoni animati e altre illustrazioni fa seguito al lavoro del disegnatore a matita). I suoi lavori, di grande realismo, spesso hanno per soggetti le celebrità di Hollywood del passato (alcuni esempi dal suo sito ufficiale: link). Cresciuto da genitori testimoni di Geova.


tattoomarque.com


93-94) Membri del gruppo BONE THUGS-N-HARMONY (LAYZIE BONE ***, FLESH-N-BONE ***). A parte Anthony Henderson / Krayzie Bone, membro attivo della religione, due componenti del gruppo rap Bone Thugs-n-Harmony sono figli di testimoni di Geova. Sono i fratelli Layzie Bone (all'anagrafe Stephen Howse) e Flesh-N-Bone (Stanley Howse), cresciuti come Henderson in una famiglia di Testimoni.

Layzie Bone


twitter.com

Flesh-N-Bone


wealtholino.com

Il gruppo hip hop di Cleveland, che ha operato per oltre due decenni fra alti e bassi, non è particolarmente prolifico (una decina d'album in oltre vent'anni di attività). Ha vinto due American Music Award, un Grammy ed un Soul Train Music Award. Altri dettagli si possono evincere nella scheda di Krayzie Bone (link).


95) THEOREN FLEURY ***. Celebre campione canadese di hockey su ghiaccio, oggi ritirato, medaglia d'oro alle olimpiadi invernali del 2002 e vincitore di un'altra dozzina di premi maggiori. Dopo la fine della carriera sportiva (segnata peraltro da problemi di alcool e di tossicodipendenza) si è dato all'industria televisiva e dell'abbigliamento (ha fondato un proprio brand). E' anche noto per il suo impegno in favore delle vittime di abusi sessuali. Nel 2009 ha pubblicato la propria biografia, Playing with Fire. Madre testimone di Geova.


thehockeywriters.com


96) SEBASTIAN CASTRO ***. Attore (Voyage, Residencia) e cantante (Bubble), statunitense ma di origini peruviane e giapponesi, è anche un apprezzato visual artist. Vero nome: Benjamin Brian Castro (Sebastian è un suo nome di scena). E' gay dichiarato. Nato e cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova.


datingcelebs.com



vai alla quinta parte (Calista Flockhart, Focus..., Charlamagne Tha God, Israel Galván, David Vendetta, Cynthia Morgan, Oran 'Juice' Jones, Kia Kahlo, Jacqueline Woodson, Tommy Dahlström, Craig Sutton, Scott Sutton, Ed Sutton, Mike Epps, Jonathan Haeber, Peter Andre, Wilson Álvarez, Meg Myers, Danielle Colby-Cushman, Christopher Tsagakis, Marc John Jefferies, Michelle Massey, Abel Tamata, Tom Ferry)



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