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Tavola rotonda "Diagnosi ed evoluzione del Trasporto pubblico a Genova"

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2014 11:45
07/03/2014 10:32
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Si segnala che lunedì 17 marzo 2014, ore 17:30, presso Palazzo Tursi Salone di Rappresentanza l'Associazione Culturale Formamentis e la Fondazione Oltremare vi invitano a partecipare alla tavola rotonda organizzata dalla Lista Musso su "Diagnosi ed evoluzione del Trasporto pubblico a Genova".
[Modificato da Staff_Metrogenova 12/03/2014 23:07]
08/03/2014 21:18
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Ottimo, peccato per l'ora altrimenti sarei venuto volentieri.
12/03/2014 23:07
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Si segnala che lunedì 17 marzo 2014, ore 17:30, presso Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza, l'Associazione Metrogenova illustrerà la propria visione del Trasporto Pubblico Locale nell'ambito di una tavola rotonda sul tema "Diagnosi ed evoluzione del Trasporto pubblico a Genova", organizzata dalla Lista Musso con la collaborazione dell'Associazione Culturale Formamentis e della Fondazione Oltremare. Di seguito il Programma e in allegato la locandina di invito.
L’evento si propone di “capire” il tema in discussione mediante l’illustrazione de:
- Il punto di vista economico e legislativo a cura dell'Istituto Bruno Leoni nella persona del Dott. Carlo Stagnaro, direttore (www.brunoleoni.it)
- Il punto di vista strategico e la visione a cura di Associazione Metrogenova nella persona dell'Ing. Luigi Piccardo, Presidente (www.metrogenova.com) seguiti da un dibattito coordinato dal Prof. Enrico Musso, Centro di Eccellenza Logistica dell’Università di Genova, in cui interverranno anche il Comune di Genova nella persona dell’assessore Mobilità e traffico Anna Maria Dagnino e un rappresentante della Direzione AMT. Introdurrà e concluderà i lavori il Dr. Federico Diomeda Dottore Commercialista e Presidente di Formamentis.

12/03/2014 23:08
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18/03/2014 21:54
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Alla pagina iniziative del sito di Metrogenova potete scaricare l'intervento della nostra Associazione, condotto personalmente dal Presidente Luigi Piccardo. Buona lettura!
23/03/2014 13:15
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Non ho partecipato al convegno per svariati motivi.

Vorrei però ricordare l'uscita di Musso qualche tempo fa alla sala Coop dove proponeva come soluzione per la Valbisagno il solito People Mover.
Bene comunque ha fatto l'Associazione a ricordare ancora una volta lo studio Mobilità 2020 vista la presenza dell’assessore Mobilità e traffico Anna Maria Dagnino
02/04/2014 10:59
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Non ho partecipato per svariati motivi, comprese delle motivate riserve su organizzatori e partecipanti.
Ho però esaminato il link con l'intervento di Luigi, e mi sembrano opportune alcune considerazioni.
Partiamo senz'altro dagli aspetti positivi: in tutta franchezza, le osservazioni di Metrogenova non sono mai state così pertinenti, azzeccate e sincere: vengono riportati senza "cautele diplomatiche" i dati sulla contrazione del servizio di AMT, vengono riconosciuti i limiti della politica trasportistica genovese da vent'anni a questa parte, si pone il dito nella piaga della mancanza di pianificazione nello sviluppo della metro (soprattutto)e dei mezzi elettrici.

La tabella ssull'evoluzione dei livelli di servizio dovrebbe rappresentare per ciascuno motivo di preoccupazione: il numero di corse è calato mediamente (i dati considerano tutti i servizi, dalle linee ultraperiferiche agli impianti speciali)del 27% nel ventennio 93/13, e del 14% nel solo triennio 10/13. Significa, in altre parole che negli ultimi tre anni, in termini percentuali, abbiamo perso oltre la metà delle corse perdute nell'ultimo ventennio (!!)
Valori analoghi per le percorrenze (-30% 93/13, -14% 10/13) e soprattutto per il traffico (-19% 93/13, -11% 10/13).

Veniamo agli aspetti che mi suscitano qualche perplessità.
Primo, siamo sicuri che i dati forniti dal Comune sulla ripartizione modale siano attendibili? No, perchè a fine anni '90 gli stessi dati davano il 41% di utilizzo del TPL, una paio d'anni fa (2011) siamo sul 44%. Visto che l'offerta, come si è argomentato sopra non è certo cresciuta, è credibile che lo share modale del TPL sia cresciuto di tre punti?

Secondo: la potenzialità teorica della metro di 18000 passeggeri/h per direzione di marcia è moooolto teorica. Significherebbe un treno ogni 90 secondi, oltre 500 mila passeggeri al giorno...con 7 km di linea e i convogli che abbiamo/avremo? Ragazzi, non scherziamo, e una domanda così chi la crea? [SM=g11770]

Terzo: si dovrebbe cominciare a ragionare seriamente su espressioni da manuale di fantaeconomia come "il miglior servizio al costo più basso", che è semplicemente un ossimoro, o in parole più semplici, un controsenso.

Quarto ma non ultimo: il contesto in cui certi argomenti sono stati sviluppati. Passi la par condicio, passi che , come ho già avuto modo di precisare, Musso mi sembra una brava persona ed è anche competente. Non mi piace il suo entourage industrial-finanziario, con la consueta retorica del fare , e ancor meno gente come Carlo Stagnaro, dell'Istituto Bruno Leoni che, per chi non lo sapesse, è un'emanazione dei più radicali think-tank ultraliberisti ed ultraconservatori statunitensi. A gente così (una delle loro pubblicazioni si intitola "Privatizzare anche il chiaro di luna", e non è uno scherzo)parlare di servizio pubblico è come parlare di castità a Rocco Siffredi.
Poi, per carità, partecipare è lecito e magari pure auspicabile. Però.... [SM=x1177057]


[Modificato da Trammax 02/04/2014 11:05]
03/04/2014 11:57
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Re:
Ringrazio per gli apprezzamenti.
A beneficio tuo e di quanti, mi auguro numerosi, hanno letto o leggeranno la presentazione del nostro intervento (disponibile sul sito, sezione iniziative) rispondo ai punti sui quali nutri perplessita:

Trammax, 02/04/2014 10:59:


Primo, siamo sicuri che i dati forniti dal Comune sulla ripartizione modale siano attendibili?


Nel momento in cui un ente tecnico del Comune svolge un'indagine statistica e la pubblica, io la considero attendibile, ovviamente nella misura in cui lo è qualunque indagine statistica, ovvero soggetta ad intrinseci limiti di accuratezza; lo stesso vale per quella del passato che tu citi, tra l'altro non necessariamente svolta con identiche modalità. Detto ciò, tale statistica, come anche quella del passato, esplicita il concetto che a Genova l'uso del mezzo pubblico è già abbastanza elevato.
Trammax, 02/04/2014 10:59:


Secondo: la potenzialità teorica della metro di 18000 passeggeri/h per direzione di marcia è moooolto teorica. Significherebbe un treno ogni 90 secondi, oltre 500 mila passeggeri al giorno...con 7 km di linea e i convogli che abbiamo/avremo? Ragazzi, non scherziamo, e una domanda così chi la crea? [SM=g11770]


Il valore di 18.000 pax/ora è il limite, dichiaratamente massimo teorico, di potenzialità del sistema. corrisponde a treni attuali in tripla o futuri in doppia, 600 pax per convoglio ad una cadenza di due minuti (limite massimo del sistema di segnalamento). Questa informazione è stata data per mettere in rilevo che la metro ha una grandissima potenzialità di crescita in termini di capacità di trasporto, che andrebbe sfruttata attraverso estensioni dell'attuale linea, non certo riferendosi ai 7 km attuali.
Trammax, 02/04/2014 10:59:


Terzo: si dovrebbe cominciare a ragionare seriamente su espressioni da manuale di fantaeconomia come "il miglior servizio al costo più basso", che è semplicemente un ossimoro, o in parole più semplici, un controsenso.


Se rileggi la presentazione vedrai che ho scritto qualcosa di più complesso ed articolato del tuo "controsenso":
Da un efficiente Gestore del Trasporto Pubblico ci si attende che:
fornisca il miglior servizio possibile con le risorse di cui dispone, mantenga i bilanci in ordine e parallelamente supporti le azioni atte ad incrementare tali risorse[/

E' cosa ben diversa.
Trammax, 02/04/2014 10:59:

Quarto ma non ultimo: il contesto in cui certi argomenti sono stati sviluppati.


I giudizi su quel contesto sono i tuoi e te li lascio, ma qui la par condicio non c'entra nulla. Noi abbiamo accolto un invito e presentato le nostre idee in maniera del tutto autonoma da quanto altrettanto autonomamente hanno esposto gli altri interlocutori.
A beneficio non tanto tuo, che ben ci conosci, quanto di altri lettori , voglio chiarire alcuni punti fondamentali dell'operare dell'Associazione.
1) Per statuto siamo un'Associazione politicamente indipendente.
2) La nostra indipendenza, così come una certa dimostrata competenza, ci sono state riconosciute anche dal Comune che ci ha voluto coinvolgere formalmente, ad esempio, nel percorso di partecipazione per il tram in Val Bisagno
3) Se riceviamo un invito per diffondere la nostra linea ed esporre i nostri progetti in un contesto di interesse, lo accogliamo, indipendentemente da eventuali connotazioni politiche dell'organizzatore (e a questo convegno erano presenti l'Assessore alla mobilità del Comune ed un capogruppo consiliare, nonché ex parlamentare); in passato abbiamo partecipato ad eventi promossi dal PD e da SEL, e collaborato con il Municipio 8 con giunte di opposto colore. In esito a tale evento, abbiamo ottenuto una breve intervista che è andata in onda a ripetizione nel TG di Primocanale e ricevuto un invito per ripetere la presentazione in un'audizione presso il Municipio centro EST. Opportunità per noi importanti per diffondere i nostri contenuti.
4) Ciò premesso, ben lieti di discutere sui contenuti della nostra presentazione e in generale sul nostro lavoro, ma non su chi organizza gli eventi cui abbiamo partecipato o in futuro parteciperemo.

Luigi Piccardo
Presidente Associazione Metrogenova






13/04/2014 11:45
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Ieri sera ho seguito parzialmente (era comunque una replica) un talk-show su Primocanale dove si parlava anche di TPL ed AMT.
Presenti esponenti politici, tra cui Musso e Putti, e giornalisti.
Ho avuto il piacere di sentire Musso fare sue varie considerazioni che avevo espresso durante il convegno: occorre aumentare i passeggeri, ma per questo ci vogliono frequenze e mezzi diversi, su ferro, ed anche se il presente è in condizioni difficili bisogna pensare ad investire per il futuro, perché se non ci si pensa mai la situazione sarà sempre peggiore.
Ha fatto infine paragoni sulla situazione metro/tram di Genova con quella delle altre analoghe città europee utilizzando esplicitamente, e citandoci, i dati della tabella dell'Associazione in coda alla presentazione.
Giusto per ribadire a cosa possono servire iniziative come questa conferenza. [SM=g27988]
[Modificato da ralco 13/04/2014 11:46]
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