USD VISCONTINI VOLLEY - A.S.P.E.S. CUS MILANO GIALLA

(12-25; 17-25; 15-25)

Se al raggruppamento della seconda fase ci eravamo battuti alla pari con Aspes, perdendo 2-3, oggi invece siamo stati battuti nettamente da un avversario più deciso e concreto di noi, che ha offerto una bella prova senza sbavature in nessun fondamentale.
Noi invece abbiamo sofferto terribilmente in ricezione, specie nel 1° set, e siamo stati comunque sottotono anche negli altri 2.

Il 1° set ci vede subito sotto (2-6; 3-9), schiacciati dalla buona battuta aspessina, ma soprattutto dalla paura e dalla tensione che dalla semifinale col Visette ci stiamo portando dietro; un nostro timido tentativo di rientrare in gara (7-9; 8-11) viene subito respinto con decisione da Aspes che brecca 1-10 (9-21), andando poi a chiudere facilmente senza resistenza (12-25).
Nel 2° set sembriamo più in palla, con una buona partenza (6-3; 9-5; 12-8), ma Aspes ci riprende immediatamente (12-12; 14-14) e scappa via ancora con un altro break di 0-7 (14-21) e così ci troviamo in un amen sotto 0-2 (17-25).
Le ragazze appaiono svuotate e anche il 3° set è giocato senza grinta e convinzione (3-8; 8-16) e Aspes chiude il match senza fatica (15-25).

Finiamo al 4° posto, decisamente in calando nell'ultimo periodo, con prestazioni troppo nervose per poter risultare vincenti.
Dobbiamo ritrovare al più presto calma e fiducia, per poi proiettarci nel regionale sperando di poter ben figurare.





dal sito Aspes:

La sorprendente corsa alla conquista dell’Eccellenza si conclude con la meritata e indiscussa vittoria nella finale per il terzo posto sull’altra “ammazza eccellenti” del campionato: il Viscontini Volley. Entrambe le compagini sono arrivate all’appuntamento delle Final Four passando dall’insidioso campo minato dei concentramenti ed eliminazioni dirette, utili a temprare lo spirito e ad affilare le armi.
Coloro che hanno sacrificato la domenica mattina per godersi lo spettacolo di una rivincita dopo la vittoria di Aspes al tie-break nel secondo turno, sono rimasti piuttosto delusi.
Il Viscontini ha mostrato sin dalle prime battuta una scarsa "vis pugnandi" che presto si è tramutata in propensione all’errore sui fondamentali di base in particolare la ricezione.
Al sestetto Aspes è stato quindi sufficiente rimanere ordinato e limitare rischi ed errori gratuiti per aggiudicarsi il match e la medaglia di bronzo.