Il "Nella nostra città il palazzetto si riempie" è una stupidaggine?

Ricordo ancora con imbarazzo la semifinale a Milano dopo la magata di Spinelli febbriciante in gara2: 1000 biellesi invasero Milano, con scene del tipo "oh ti siedi che non vedo la partita!" oppure "batto le mani quando voglio e quando se lo meritano". C'erano pure i miei genitori, no vi rendete conto? Mia mamma in trasferta! Per fortuna almeno loro si adeguarono a stare in piedi e a battere le mani anche se han detto che non verranno mai più (un po' come la mia ragazza a Torino, salvo il fatto che verrà a Rimini per la Coppa Italia sabato ahahah).

Oh Fire, il "canta con noi pubblico di merda" lo abbiamo cantato a Casale, questi si sono pure offesi ahahahah

[PUBBLICITA' PROGRESSO]Per chi non ha mai vinto un cazzo tipo me (vabbé, a parte due supercoppette) non c'è sensazione più bella di entrare in un palazzo nemico (no avversario, NEMICO) e partire cogli insulti. Quando poi ritornano indietro il godimento decuplicato.[/PUBBLICITA' PROGRESSO]

Nell'insieme chiamato "l'odio secondo il Fire", bisogna capire se rientrano anche i palazzi delle così dette favole (che lui odia profondamente), o è solo per i rivali storici. Nel secondo caso, mi sentirei molto lusingato. L'odio genera rispetto!

Il "Fire system" è il motivo per il quale non entro più in un palazzetto chiamatemi unplugged, sono fatta così (cit.)

Rodman86, 06/03/2014 10:51:

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Nell'insieme chiamato "l'odio secondo il Fire", bisogna capire se rientrano anche i palazzi delle così dette favole (che lui odia profondamente), o è solo per i rivali storici. Nel secondo caso, mi sentirei molto lusingato. L'odio genera rispetto!

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Becero, limitato e ottuso. Ho insulti per tutti. Tifo solo Cantù.
Ok?

P.S.
Che poi parlo, parlo, parlo, scrivo, scrivo, scrivo ma in realtà non varco più la soglia di un palazzo da due mesi e rotti. Ormai mi rimane solo da dire Io per quelli lì farei come in Inghilterra, le carceri sotto gli stadi e poi buttare la chiave mentre scendo dal mio SUV parcheggiato nello stallo per disabili dicendo a quello a cui il posto spetterebbe Solo un minutino. Poi sono l'italiano perfetto.

Non ho mai vinto nulla col basket, quindi é vero in trasferta ti dà una garra tremenda!
Oh poi sono un buono se il giorno dopo ti trovo in giro possiamo farci una birra assieme!

ricicardo, 06/03/2014 11:36:

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Non ho mai vinto nulla col basket, quindi é vero in trasferta ti dà una garra tremenda!
Oh poi sono un buono se il giorno dopo ti trovo in giro possiamo farci una birra assieme!

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E sentirti lamentare tutta la sera dell'arbitraggio? Maronn.

Ahah
A parte tutto, in lnp son proprio incompetenti alcuni :( si lamentano tutte le tifoserie di tutta Italia, da casale a Barcellona

Comunque Rici, se ti può far sentire meglio, il livello medio generale degli arbitri è calato tantissimo. Partendo dall'Eurolega e arrivando ai tornei condominiali/di quartiere.

Quest'anno siamo stati spesso avvantaggiati ma non é nemmeno quel che ricerco perché per darmi un vantaggio devi fare un torto all'avversario. Non vedo malafede, gli errori sono anche contro di noi, ma tanta incompetenza per il livello di gioco che non sarà eccelso ma mostra comunque una buona fisicità!
In casa ho visto spesso il nostro tifo condizionare i 3 arancioni, va beh che per x la categoria siamo illegali in quanto forgiati da anni di serie a (si, direte voi, facile essere leoni con i deboli hehe)

Ma più che danneggiare l'avversario, o malafede, ho avuto l'impressione che la qualità media dei grigi sia diminuita. Ieri sera abbiamo subito un arbitraggio molto casalingo, ma non ho mai creduto alla malafede di qualcuno, o al complotto.
In questa stagione mi è capitato spesso di vedere arbitri cominciare a fischiare a cazzo, e poi tirare fuori fischi compensativi che non facevano altro che creare ancora più confusione. Oppure, i tecnici che venivano fischiato a inizio anno per il semplice fatto che avevi toccato la palla perchè stava finendo a metacampo. Si possono cambiare i regolamenti, ma se gli arbitri non usano il buon senso la partita sarà sempre e comunque rovinata.

!LULLABY!, 3/6/2014 10:59 AM:

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Il "Fire system" è il motivo per il quale non entro più in un palazzetto chiamatemi unplugged, sono fatta così (cit.)

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Tifo Scaligera da circa 20 anni e non sono quasi mai stato d'accordo con la nostra tifoseria (GUAI e Underground), specialmente quando hanno cominciato a contestare Iuzzolino che un giorno stava quasi per venire alle mani con un gruppo di tifosi. Finchè nello sport qualcuno vincerà (e in teoria una squadra si iscrive a un campionato per cercare di farlo) ci saranno sempre signori che insulteranno ma poi quando si torna a casa finisce tutto lì, si discute sulla partita, si mettono a letto i figli e domani è un giorno di lavoro come tanti altri.
Io sono stato uno di quelli che urlava vaffanculo qua e là riferito a una città ma per me si è limitato a uno sfottò perchè non ce l'ho con nessuno in particolare.
CERCO di non offendere mai qualcuno in particolare ma a volte quando provocano è difficile.

È un discorso complesso da affrontare per cui non si dovrebbe generalizzare.
Spesso tifoseria è sinonimo di squadra che a propria volta è sinonimo di città*, questo perché in Italia, un po' a causa della nostra storia "frammentaria" e un po' per i media sballinati praticamente non regolati da nessun organo, c'è molta partigianeria e uno stile di vita sportivo sbagliato.
Non so se si è capito bene cosa intendevo con questo topic, ma per me essere cestisti è vedere gli altri che hanno la tua stessa passione come fratelli e preoccuparsi non tanto di quanto un palazzetto fa spettatori, ma di quanto e di come una città vive il basket: questo sarebbe un vero movimento cestistico e sulle basi di tali idee, seppur con un'ironia sfrontata, ho fondato Slam e BC.
Tuttavia dobbiamo ricordarci che siamo esseri umani e non esseri di luce allegri e gioiosi che hanno finito la loro storia evolutiva: quando ci sarà un vincente ci sarà sempre un perdente e non tutti capiranno che "l'importante è il movimento"; lo stesso "sport" è un residuato della nostra storia con guerre, Comuni, Signorie, ecc... che si porta appresso.
Io non ho mai e dico mai insultato qualcuno... ma tutto sommato capisco chi lo fa.
A Laura dico: vivi il basket a modo tuo, il basket è una cosa nostra che rimarrà sempre nel cuore... e nessuno potrà togliercela. Aggiungo che avete una bella squadra e non sempre gli appassionati hanno così fortuna.

* Ne sappiamo qualcosa noi veronesi che evidentemente, per Mediaset e per alcuni giornalisti prezzolati RAI, se non bruciamo un nigga in piazza Erbe alla settimana non stiamo bene.

Come se negli Paesi fosse tutta amicizia e rispetto sportivo. Cioè più che altro mi chiedo se sia come da noi in Spagna, Francia e Germania (non ho dubbi in Serbia, Croazia, Grecia e Turchia, dove per giunta vediamo petardi nei palazzetti). Dovrei andare in questi Paesi per verificare sul campo.
Ognuno vive a modo suo lo sport, ricordano di non inorridire troppo alle brutture verbali in quanto sono tutta forma e poca sostanza.

Negli altri paesi c'è indubbiamente chi vive lo sport con "filosofia ultrà" spesso esagerando, ma non c'è l'associazione tifosi=cittadini.
Noi veronesi, e chiedo scusa se torno per la millesima volta sull'argomento, siamo bollati a vita per via di una parte di una tifoseria calcistica e non siamo gli unici.
L'Italia è uno stato con un giornalismo profondamente malato e da riformare e con un modo di vivere lo sport che porta a considerare le città in base alle proprie squadre calcistiche, è un paese di Arlecchini.
Poi cambi canale e vedi Prandelli che dice in una pubblicità: "Per riprenderci dobbiamo tornare a vincere" o qualcosa di simile mischiando la crisi con la nazionale di calcio... ma va là, siamo un disastro totale, non ve ne siete ancora resi conto? Non capite che vi stanno prendendo per i fondelli?
Negli altri paesi prima di tutto c'è amor proprio e poi amor di patria.

Non avevamo risolto tutti i problemi nell'area euro con la doppietta di Balotelli alla culona?

Il concetto tifosi=cittadini secondo me non esiste nemmeno in Italia, ma per il semplice fatto che capita spesso di trovare tifosi di determinate squadre, al di fuori dei confini cittadini. Per fare un esempio, qua a Milano ci sono tantissimi tifosi di altre squadre di basket. Non parlo solamente di chi si è trasferito di recente, ma anche di gente nata e cresciuta qua, che tifa le bolognesi perché erano il vertice della serie A quando loro hanno cominciato a seguire il basket. E' questo è solo un esempio, ma si potrebbe fare questo discorso con tante altre squadre come Cantù, Varese, Siena ecc ecc.

Milanesi che tifano lo bolognesi: questa mi è nuova! Ma quella è tutta colpa del periodo buio post-Stefanel.

Una volta ho visto al Concordia uno con la maglia della Fortitudo, stavo sclerando.
Brlp ogni tanto si diverte a toccarmi con i pantaloncini della "F" scudata e quando lo fa giuro che urlo come una checca isterica... alzo perfino il culo dal sedile della macchina quando in autostrada appare la scritta "Bologna", scusate ma ho subito troppi traumi sportivi da adolescente...

SteveH, 31/03/2014 23:34:

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Milanesi che tifano lo bolognesi: questa mi è nuova! Ma quella è tutta colpa del periodo buio post-Stefanel.

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Ci sono alcuni ragazzi che sono cresciuti (cestisticamente parlando) nel periodo d'oro della Kinder. Quando Danilovic&co dominavano in Italia e Europa, l'Olimpia annaspava nella parte bassa della classifica. Per un ragazzo quale squadra era più appetibile ?

Comunque ci sono tante persone che si sono trasferite qua, e si sono portati dietro i loro amori sportivi. Ho anche due amici (nati e cresciuti a Milano) che erano tifosi Benetton.
Probabilmente Milano è un caso a parte, ma non credo che in alcune città italiane sia diverso.