Ciao Roby,
sono stato ermetico in quanto non mi riesce condensare in poche righe un saggio come quello di Henson
(che fa risalire all'arte della guerra oplitica la tendenza della ricerca della battaglia decisiva
agli eserciti occidentali ed in particolare americani), in quanto è ovviamente estremamente ricco e
articolato nell'interpretare ciò (spesso frammenti) che gli storici antichi ci hanno lasciato.
La battaglia oplitica dell'era classica, per lui, era monolitica e fatta per risolvere la contesa in breve tempo,
in quanto - se escludiamo gli spartani - i greci erano sì cittadini-soldato, ma anche e soprattutto artigiani, contadini,
commercianti, etc., quindi c'era bisogno di un vittoria limpida generata dalla rotta di una delle due falangi.
Introduce altresì il concetto di spirito di corpo (le varie tribù cittadine che si riunvano per la guerra, i fratelli
a fianco dei fratelli e degli amici ed altre cose del genere, riscontrabili negli eserciti occidentali: non combatti
solo per ma anche per i tuoi compagni. E affronta la diversità con gli eserciti oreientali che questo spirito non
l'avevano, che erano abituati a combattere da lontano e temevano quegli uomini folli che ti ammazzavano quardandoti
negli occhi.
Giustamente Sandro ha messo in luce e sottolineato che molti di questi concetti - addirittura dei ribaltamenti - sono
sopravvenuti al libro di Hanson (ricordo che parliamo di "L'arte occidentale della guerra - Descrizione di una battaglia nella Grecia
classica" del 1994, introdotto da John Keegan).
Sono stati messi in luce tanti aspetti che Hanson considerava rigidi, quasi una
specie di idealizzazione e sottolineato che le cose stavano o potevano essere lette diversamente (Sandro ha accennato all'armamento e al
movimento "ondivago" e non limitato alla semplice spinta di una formazione contro l'altra).Insomma, Henson: un po' sì e un po' no.
Nel mio tentativo finale prima di morire
dicevo che leggendo i testi (che poi sono sempre gli stessi in quanto non è
che ci siano clamorosi ritrovamenti), se chiudo gli occhi, mi vedo più una battaglia alla Hanson (ecco perchè "occidentale
)
che uno scontro di flussi e riflussi come può avvenire tra la polizia schierata e dei dimostranti che, appunto, hanno un andamento di questo
genere.
Ho davvero paura che i poveri partecipanti al Forum ne abbiano abbastanza
Spero di essere stato più...
interpretabile.
p.s. Mi scuso, un'ultima nota: certo è che sparare su Hanson è stato ed è uno sport assai di moda, il che in se stesso non sarebbe necessariamente
male. Ma che lo faccia anche chi non se lo può permettere (cito ad esempio Hans Van Wees) non mi va giù.