...Lunedì 2 dicembre 2013, la giornata inizia verso le 7 del mattino; un timido sole cerca di riscaldare la freddissima notte appena passata. Io (Davide) e mio fratello Mauro ci stiamo preparando per la nostra missione: assistere quanto più da vicino possibile all'inaugurazione della mostra "QUEEN THE STUDIO EXPERIENCE", nel prestigioso casinò di Montreux!
Tutto il percorso del viaggio si snoda tranquillo e lineare attraversando montagne,trafori,viadotti e fantastici paesini elvetici fino ad offrire l'inizio del lago che noi tutti ben conosciamo e piano piano lo scorcio di paesaggio che è divenuto la copertina di quello che secondo me (e il Dott. May) è il miglior album della foltissima discografia dei Queen: Made In Heaven.
Una volta lasciata l'auto nel parcheggio sotterraneo della piazza del mercato ci accingiamo a respirare la frizzante arietta del paese!
Montreux, come sempre, è una città relativamente tranquilla; anche oggi, nonostante la presenza dei mercatini di Natale, non v'è alcuna eccezione: la gente cammina placida e imbacuccata nei cappotti e nelle sciarpe ( temperatura a riva lago nel pomeriggio: -7) guardando distrattamente le bancarelle. La concentrazione maggiore di persone la si ha (guarda caso) ai piedi della piazza mercato, dove sotto l'immensa ruota panoramica, troneggia pavoneggiandosi la meravigliosa statua di Freddie: pugno fiero lanciato in alto e il lago come eterno pubblico!
Donne, uomini, bambini tutti si fermano a fotografare, leggere, lasciare doni o semplicemente curiosare questo omaggio a l'ultimo immortale. Sorprendentemente tra i piedi di Freddie tra i cari omaggi floreali e bigliettini troviamo anche una PIZZA A FORMA DI CUORE!!!Una vera pizza!!!!!!!...Splendido vedere tutte le forme di amore e riconoscimento che siamo in grado di dimostrare per il nostro Mr. Bad Guy!
Il tempo delle foto e degli omaggi termina!...ci dirigiamo verso il casinò; ECCOLO!...sin dal camminamento sul lungo lago si iniziano ad udire melodie che sembrano famigliari: Living on my Own.....possibile?....in un casinò?...subito dopo: I Want It All e di seguito The Show Must Go On....allora forse non è un caso!....Bohemian Rhapsody è la conferma definitiva: il casinò sta rendendo omaggio all'evento che si stà per verificare!
Entrando nella Hall il caldo ci avvolge come una coperta! Le ragazze in reception ci guardano come se fossimo avventori pronti a far cambiare soldi in fisch per giocare ma noi ci defiliamo di lato facendo intendere il vero motivo per cui siamo li: l'inaugurazione. Ad un secondo e più attento sguardo scorgiamo nella Hall due, tre gruppetti di gente "sospetta"...qualcuno con una strana chitarra rossastra, qualcun altro con dei vinili che recano come copertina un somigliante panorama lacustre, altri con delle foto con un signore distinto dalla riccioluta chioma bianchissima....mmmm...."mi sa che questi sono fan dei Queen"..."Diamine: non siamo i soli!!!!"....
Ebbene si, diciamo che una trentina di persone attende nella Hall l'arrivo di Brian May e Roger Taylor insieme a noi!
Sono le 17.
Il tempo passa LENTISSSSSSSSSIMO e i più vari pensieri si dipanano nella nostra mente e nelle nostre speranze!
Sono le 18.
I fan ansiosi aumentano di qualche unità....
Sono le 18.15.
C'è ansia,fermento, brusio, attesa.....stà succedendo qualcosa: tutta la security del casinò è schierata ai lati della gigantesca automatizzata porta girevole, l'entourage dei Queen coordina i body guard; gente al telefono o alle radio cammina nervosamente tra noi....E' OVVIO CHE QUALCOSA STA' PER SUCCEDERE!!! I fan si fanno sempre più inquieti, pressanti nell'attesa infinita....
Sono le 18.30.
L'inaugurazione dovrebbe iniziare ora, ma di Brian e Roger nessuna traccia....le posizioni della security restano invariate però, quindi ci aspettiamo il canonico ritardo della star!
Sono le 18.35.
Un Van nero con vetri scuri si ferma difronte alla porta girevole....è fermo....è sempre fermo....nessuno sale o scende.....è fermo.....i fan sembrano velocisti pronti sulla linea del via in attesa dello sparo dello starter....non accade nulla....tensione.....il furgone riparte.... un brusio di disapprovazione e impazienza sale dalla folla......ma che succede?....
La situazione è semplice (con il senno di poi): la sicurezza del casinò, in unione con lo staff dei Queen, ha capito che far entrare i due musicisti dall'ingresso principale sarebbe stato un suicidio; Bri e Rog avrebbero dovuto driblare non meno di 50 fans in uno spazio senza troppe vie di fuga...
Qualcuno di noi esce dalla gigantesca porta per girare il naso verso l'ingresso dei garage e capire se ci possa essere una vana speranza di vedere, quanto meno, i ragazzi scendere dal van...NULLA....
In quei pochi minuti è successo il finimondo!!!.....Ovvero: Brian e Roger sono entrati dai garage e sono saliti nel casinò tramite l'ascensore interno; sono "sbarcati" al livello della balconata che guarda sulla sala da gioco e da li si sono recati al nastro divisorio che separava l'ingresso della "studio experience" dalla Hall!.....a quel punto l'interezza delle persone presenti, rivolte verso la gigantesca porta girevole si sono girate di 60 gradi e hanno sciamato a ridosso del nastro nero divisorio! Un body guard per lato a fare da balia e Brian e Roger che affabili come sempre si sono concessi a fan per foto e autografi!....
La situazione però si è fatta fastidiosa quando le persone nelle prime file hanno pensato bene di NON spostarsi anche dopo aver ottenuto foto e autografi...La pressione della gente da dietro era sempre più insistente. Anche in poche decine di persone l'effetto non era diverso da quello di una folla!
Ad un certo punto le colonnine d'acciaio e il nastro nero sono state letteralmente abbattute dall'avanzare ingestibile delle persone! A quel punto abbiamo notato una lieve espressione di fastidio sia in Brian che in Roger ( quest'ultimo continuava a venire "abbracciato" per far foto) che a ragion veduta hanno terminato la firma degli autografi e in tutta fretta si sono ritirati nella sala conferenze.
Se posso permettermi un commento personale vorrei solo dire che in queste situazioni certi fan dovrebbero RISPETTARE gli artisti e soprattutto i fan che dietro loro attendono di vivere quel piccolo momento di gloria e realizzazione di un sogno spesso inseguito per anni....
Cerchiamo di tenerlo a mente tutti: SEMPRE!
Sono 19.30 circa.
La conferenza stampa finisce; dopo i brevi interventi di Roger e Brian, e i più lunghi dei vari addetti ai lavori, si assiste a una migrazione: Roger e Brian in testa a tutti iniziano la visita del museo e il successivo party.
L'apparizione è davvero breve,pochi passi sulla balconata della sala da gioco, fuori da una porta e dentro un altra.
A quel punto rimaniamo accampati davanti al nastro nero (precedentemente risistemato dalla security) e li assistiamo alla processione di vari invitati che curiosamente scrutano le varie memorabilia esposte all'ingresso del museo; a dire il vero la stragrande maggioranza delle persone sono sconosciute, ma ad un certo punto un viso familiare ( e purtroppo non molto in salute) appare all'inizio della balconata e si dirige verso di noi! David Richards....produttore,ingegnere del suono, mito...è lui! Si sorregge un poco incerto sulle gambe e la parlata non è molto fluida, ciò nonostante ci stringe la mano e cordialmente scambia due parole con tutti i presenti allineati al nastro nero. Dopo averlo conosciuto non posso dire nulla altro se non che è davvero una persona fantastica, un vero Queen!
Durante la successiva ora gironzoliamo e chiacchieriamo con qualche valletto e receptionist per cercare di carpire dove e come si svolgerà il resto della serata!...che strano: nessuno sa nulla! :)
Iniziano ad uscire tutti gli invitati dalla sala del cocktail. Ovviamente ogni volto viene passato ai raggi X...Non ci sono!...
Alla fine scopriamo che i Queen, e tutto l'entourage, sono a cena nel ristorante sopra il casinò!Passiamo un po' di tempo a valutare la situazione e decidiamo di attendere la fine della cena per provare a strappare un incontro!
Sapendo che la cosa sarebbe andata per le lunghe ci siamo concessi un nuovo giro sotto il chiarore delle stelle sul lungo lago, per ammirare Freddie sotto i bianchi riflettori della piazza!
Sono le 22.45 circa.
Attendiamo nella Hall del casinò la fine della cena; con noi una coppia italiana di fan e un gruppetto di accampati (nel vero senso della parola) fuori dalla porta del ristorante....
C'è movimento: il Van nero è fermo con il motore acceso davanti all'ingresso! Non c'è tutta la ressa di prima e questo ci fa sperare che Brian e Roger escano dall'ingresso principale questa volta!
Arriva un taxi nero.
Dopo qualche minuto dalle sale scende Jim, THE MANAGER! Un cenno e un veloce saluto e scompare nel taxi all'esterno del casinò!...Per Brian e Roger è solo questione di tempo allora!!!
Ad un certo punto la sicurezza fa sgombrare gli accampati da davanti il ristorante (che è al piano superiore del casinò ed al quale si accede tramite due scaloni nella Hall)! "Ci siamo" pensiamo noi!...ASPETTIAMO,il van nero è li fuori, motore acceso....non possiamo fallire!!!!
Non succede nulla!
Gli "Accampati", precedentemente spariti, riappaiono e ci dicono :" they're went"!....."WENT!?!?!?"......"OH SHIT!"......
Brian e Roger sono usciti nuovamente dal garage da dove sono entrati,usando come diversivo il Van nero fuori dal casinò! :) ....I nostri amici "Accampati" però sono riusciti ad intrufolarsi in un ascensore ed attendere nei garage l'arrivo dei due nostri beniamini!... Onore a voi ragazzi!:)
Dopo esserci sincerati che non ci fosse davvero più nessuno di nostro interesse all'interno del casinò di Montreux siamo andati a firmare il muro del vecchio ingresso allo studio e siamo risaliti in auto, direzione Brescia!
Nonostante la temperatura fosse glaciale ( -12) i nostri umori erano davvero caldi: avevamo assistito in prima persona ad un evento unico con presenti tutti i nostri eroi!!!
Ora per completare la storia manca la visita alla mostra (essa infatti ha aperto al pubblico il giorno successivo l'inaugurazione)!...succederà moooolto presto :)
Ciao Ragazzi!
Mauro e Davide!
[Modificato da MauDave 06/12/2013 20:28]