Buonasera a tutti.
Posto qualche riga per poter condividere le miei impressioni sulla mostra che ho avuto la fortuna di visitare al Museo di Arte contemporanea di Tokyo il 22 Agosto di quest'anno.
La mostra era dedicata ai due mostri sacri nel manga e animazione nipponica: Osamu Tezuka e Shotaro Ishinomori.
Titolo: Manga no chikara (= la forza dei manga).
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Purtroppo non è stato possibile fare foto, ma proverò a descrivere quello che si poteva ammirare.
Un intero piano del museo era occupato dalla mostra, tavole e tavole di manga e illustrazioni a colori originali facevano mostra di se, sia alle pareti che in teche dedicate. Le presentazioni delle sale principali erano anche in inglese e vari schermi mandavano a ruota le sigle delle serie anime e dei telefilm ispirate ai manga di Tezuka e Ishinomori.
C'era anche una riproduzione dal vivo del mitico appartamento di Tokiwa dove, per un periodo di tempo, alloggiarono Ishinomori, Tezuka, Fujio Akatsuka, Fujiko Fujio e Yoshiharu Tsuge.
Gli studio di Tezuka e Ishinomori differivano soprattutto per l'ordine.
Ordinato Tezuka, disordinato (ma funzionale) Ishinomori.
Nella prima sala erano esposti quaderni *originali* delle scuole medie/superiori di Tezuka e Onodera (Sì, Onodera, il cognome del resto era quello e lui si firmava così sui quaderni che "scarabocchiava" con volti umani
)
Tezuka disegnava già vignette con storie articolate, Onodera studiava personaggi. ^^
C'erano anche gli appunti *originali* sulla fine di Cyborg 009. Ho avuto i brividi quando li ho visti.
La mostra era davvero completa ed esaustiva. Innumerevoli tavole originali, studi su serie di animazione, studi di personaggi di telefilm (Kamen Raider ovunque, costumi e oggetti di scena, gadget, riviste, giornali...).
C'era anche la tavola originale
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di Ishinomori relativa alla "caduta" di Joe e Jet che lasciò il dubbio sulla fine di 009 e 002
. Ammetto che sono rimasta parecchio a fissarla con sguardo che definire ammirato è un eufemismo.
In alcune sale avevano allestito delle teche con tavole originali di entrambi gli autori che si confrontavano con temi particolari. La vita, la morte, l'amore, l'odio e tanti altri. Era una mostra davvero enorme. Ci sono stata un pomeriggio intero.
Prima di arrivare alla sala "vendita" gadget c'era anche una saletta dove proiettavano un cortometraggio della Tezuka production creato appositamente per il museo (a tema ambientalistico/fantascientifico) e una sala con gli omaggi di altri mangaka ai due autori. Quelli che mi sono rimasti impressi sono stati senza dubbio lo 009 di Obata, alcuni personaggi femminili di Tezuka disegnati dalla Umino, i Cyborg disegnati da Nagai e Sabu to Ichi disegnato da Nobuhiro Watsuki.
C’era addirittura un Atom in versione femminile disegnato da Gianni Barbieri (disegnatore di Monster Allergy).
Purtroppo non sono brava a descrivere nel dettaglio, ma volevo condividere questa esperienza che non era stata programmata (sono riuscita a partire per il Giappone per una serie di fortunati eventi e la mostra era proprio in quel periodo
) , ma che si è rivelata fantastica.
Spero di non avervi annoiati troppo.
Ah, dimenticavo:
Costo del biglietto: sui 10€ (1.200Y). Irrisorio per la mole di opere che mostrava, credetemi!
Grazie a tutti per l'attenzione.
[Modificato da Momiji74 11/11/2013 20:44]
Laura "Momiji"
-サイボーグ戦士 誰(た)がために戦う-