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La mia stella Matilde

Ultimo Aggiornamento: 24/12/2014 15:31
Geny
[Non Registrato]
12/08/2013 15:35
 
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Mi chiamo Geny,sono sposata da 16anni ,ho un bambino meraviglioso di 11 anni e dopo 11 anni sono rimasta incinta per la seconda volta a quasi 40 anni.E stato come un regalo arrivato dal cielo non ci speravamo più ci eravamo messi l anim in pace.Ho vissuto questa gravidanza con una tale gioia e po' alla 28 settimana il ginecologo si accorge che la bambina sta soffrendo perché i sono liquidi nello stomaco,allora taglio Cesario d urgenza ma Matilde non ce la fa.per me in un attimo tutto svanisce,il mio cuore si è squarciato,non faccio che pensare a lei,la mia piccolina.Tutto questo e successo il 31/7/2013 sono passati solo 12 giorni non riesco a darmi pace,lo so che non si può tornare indietro ma non riesco a pensare che adesso lei doveva stare con me nella mia pancia ,la rivoglio qui con me .Che devo fare ,quando passerà questo dolore?anche se non voglio che passi perché non voglio dimenticare La mia Matilde.Come si fa a superare un dolore coi grande? [SM=g7799] [SM=g7799]
francesca76
[Non Registrato]
13/08/2013 17:51
 
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ciao
Ciao, io sono Francesca e il 26 giugno di quest'anno a 37 settimane ho perso il mio piccolo Alessio. Lui è morto in utero a causa dei giri di cordone e anche io come te ho dovuto fare un cesareo. di giorni per me ne sono passati 48 e la disperazione, il dolore e il pensiero che a quest'ora lui sarebbe dovuto essere qui con me sono oramai costanti della mia vita. anche io sono rimasta incinta per la seconda volta a distanza di 10 anni dalla prima gravidanza e quindi capisco con quanta gioia avrai vissuto questa gravidanza. E quanto sia difficile giorno dopo giorno prendere coscienza di quello che è successo.
non c'è un modo per superare questo dolore, c'è soltanto da accettarlo come qualcosa che fa parte d noi. Per la mia esperienza posso dirti che ci saranno giorni in cui starai un pò meglio e giorni in cui invece la disperazione avrà il sopravvento. Non si può dimenticare l'esperienza traumatica che abbiamo vissuto, si può solo imparare a gestirla con la consapevolezza che dobbiamo farlo per noi stesse e per chi ci sta vicino e ci ama. So cosa provi, so quali erano le tue speranze, i tuoi desideri, i tuoi progetti e la tua voglia di rimetterti in gioco con una piccola creatura per casa. Sono cose che purtroppo non potremo realizzare ma credimi bisogna convincersi che ce ne sono altre che meritano di essere vissute e che col tempo, tanto tempo, con l'affetto dei nostri cari e tanta forza di volontà questo dolore senza scomparire assumerà nuovi connotati.
Pregherò anche per te, ti abbraccio forte
Geny
[Non Registrato]
16/08/2013 09:42
 
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La mia Matilde
Ti ringrazio Francesca per le parole eper il conforto che mi hai dato.Mi dispiace tanto per il tuo piccolo.penso che abbiamo le stesse sensazioni ,ci sentiamo svuotate,quanto amore ci ha dato il nostro angelo in così poco tempo e quanto dolore ci ha lasciato dentro.Io personalmente non pensavo si potesse soffrire così tanto,sono cambiata da un giorno all'altro non posso essere più quella di prima,io che ho sempre dato coraggio agli altri che sono sempre stata positiva,piena di idee,sempre con cose nuove da fare e ora mi ritrovo spenta e senza voglia di vivere.adesso so come si sentono tutte le mamme che si trovano nella nostra stessa situazione.Se ripenso che fino a poco tempo fa mi ritrovavo nei siti dove mi incontravo con tutte le mamme in attesa e adesso mi ritrovo a condividere il mio dolore con tutte voi.quando leggo una storia entrò nel vostro cuore e soffro con voi.mi sento molto vicina a te Francesca,i nostri Angeli sono vicini e staranno tra le braccia di Gesù e della Madonna a farsi coccolare,questa e l'unica cosa che mi rincuora insieme alla preghiera, solo la Madonna può capire il dolore che proviamo.Ti mandò un forte abbraccio come ad una amica più cara.Scusami lo sfogo ma sai l'unico con cui parlo e mio marito,ma sto mandando in depressione anche lui,non parlo con nessuno perché non voglio vedere soffrire gli altri per me,con te il dolore e reciproco.Se hai voglia di sfogarti scrivimi sono qui.Ciao. [SM=g7799]
francesca76
[Non Registrato]
16/08/2013 11:05
 
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ciao
Ciao,
sai anche io in gravidanza mi confrontavo con le altre mamme in attesa, mi sono goduta questi nove mesi come non mai. E a volte penso che forse avrei dovuto essere meno felice per non avere adesso lo strazio che sto vivendo. Ma come si possono comandare le emozioni: quando desideri tanto qualcosa e quel qualcosa finalmente arriva e tu ti senti piena di vita, di gioia, come puoi imporre al tuo cuore e alla tua mente di ridimensionare la tua felicità? Non siamo dei robot, siamo donne e la maternità è la gioia più grande che ci è stata donata e quindi mi sembrava giusto e bellissimo godere di questo dono che il Signore mi aveva concesso. questo trauma ha cambiato profondamente anche me, io sono sempre stata positiva, anche di fronte a dure prove ho sempre mantenuto il mio ottimismo nella convinzione che a tutto c'è una soluzione, ma da quando sono caduta in questo incubo è difficile avere pensieri di speranza anche se mi ripeto continuamente che devo tornare a credere nella possibilità di sorridere di nuovo con il cuore. Adesso è difficile, improponibile direi, ma non lasciarti sopraffare dalla disperazione, parla, sfogati, piangi e arrabbiati ma non commettere l'errore di soffocare il tuo dolore. Anche se avrai l'impressione che all'esterno non ti comprendano, anche se avrai la sensazione di dare quasi "fastidio" col tuo dolore, tu tiralo fuori perchè solo questo potrà lenirlo un pò e assecondare un processo di trasformazione. E poi affidiamoci alla preghiera, Gesù non ci lascia mai e io sono convinta che saprà prenderci in braccio e portarci piano piano al di là del dolore.
a presto, Francesca
Geny
[Non Registrato]
17/08/2013 17:08
 
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Ciao
Ciao Francesca,mi fa piacere sentirti.spero di non rinnovar ti il dolore ogni volta che ti scrivo.Io ho paura di uscire perché so che incontrerò persone che conosco e dovrò stare ad ascoltare le loro parole di conforto che a me non servono per niente.Oggi sono andata al supermercato con mio marito e non ero neanche entrata che ho incontrato una conoscente che ha iniziato con una sfilza di parole di conforto che a me sembravano come coltelli affilati che si infilzavano nel profondo del mio dolore,poi dopo ho incontrato una mia cliente incinta( io faccio l'estetista e ho 6 clienti in gravidanza di cui 3 andavano di pari passo con la mia gravidanza) mi sono girata e ho fatto finta di non vederla e neanche lei mi ha visto,vorrei scomparire,la mia più grande paura e sempre stata questa di dover dire che Matilde, la mia gravidanza non c'era più,ho aspettato tanto prima di dare la notizia,mio marito Luca si arrabbiava e mi diceva:cosa aspetti a dirlo a tutti che arrivi i nove mesi?ma io avevo paura a dirlo perché dicevo se poi succede qualcosa dovrò dirlo di nuovo a tutti e poi questo e successo come un incubo .Ho anche un amica incinta a lei nascerà a dicembre,mi chiama spesso e mi dice se ti vuoi sfogare chiamami ma come faccio ,lei si deve godere questi mesi,deve stare tranquilla io non posso essere egoista e pensare solo a me, mi dispiace di aver dato questo dolore a tutti,ma gli altri devono andare avanti.L'unica cosa che ogni tanto mi da conforto e che voglio a tutti i costi un altra gravidanza adesso il 6 settembre mi opererò alla coliciste che durante la gravidanza mi ha dato tanto fastidio ma sopportavo perché mi ripetevo : soffro tanto perché grande sarà la gioa che avrò quando nascerà e così verrò ripagata ma così non è stato.masubito dopo l'operazione ci proverò e non aspetterò anche perché il tempo non passa mai adesso è io non posso aspettare io credo fortemente che se riesco a rimanere incinta l'anima della mia Matilde tornerà nel nuovo corpo che si formerà e io la devo far tornare il più presto possibile.Scusami i miei sfoghi ,io non ero così ,purtroppo non mi riconosco più neanche io.ti mandò un grosso abbraccio. [SM=g7799]
Giovanna
[Non Registrato]
17/08/2013 23:48
 
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Carissime Geny e Francesca, un grande abbraccio a entrambe e benvenute nella nostra piazzetta, un po' solitaria a ferragosto, ma piena comunque di storie in cui rivedersi e trovare uno slancio per risollevarsi. Non suona stonata per me questa parola "benvenute", il dolore ce l'avremmo comunque, avere possibilità' di condividerlo e tenersi compagnia, nel tempo e nel cuore, e' una possibilità' preziosa; lo e'  stata per me grazie a Ilaria e, tutte insieme poi, in questi sei anni di sito. E' prestissimo per voi, per me sono passati più' di sette anni e il tempo aiuta tantissimo, ma se non gli si fa fretta. Ognuna richiede i suoi tempi, quel che e' certo e' che non aiuta soffocare il dolore e tenerlo dentro per proteggere gli altri: le lacrime non piante si trasformano in peso sul cuore, ansie e paure che non scivolano via facilmente come le lacrime. Io le ho piante tutte le mie lacrime al cimitero, per sei mesi andavo due volte al giorno e pregavo senza sosta per ore...il Signore e Maria mi sono stati vicini nel dolore, mi sentivo accompagnata, ma il cammino dovevo percorrerlo tutto, senza scorciatoie. Pregavo di rimanere subito incinta, e per sette mesi - lunghissimi a passare- non sono stata esaudita. Guardandomi indietro, ma col senno di poi di chi una nuova maternità' l'ha avuta, benedico quella pausa, che mi e' stata utile per lasciar scivolare via il dolore più' insopportabile e vivere più' serenamente la nuova gravidanza. Vi dico perciò' di pensare a voi stesse prima di ogni cosa, stringetevi al vostro compagno e confortatevi a vicenda, consci tutti del fatto che il dolore deve essere vissuto tutto per poterne riemergere. Basta avere lo sguardo alto, anche bagnato di lacrime, ma pronto a cogliere i piccoli segni che i vostri figli vi mandano per farvi capire che non e' finito tutto qua, anzi, che e' solo una maternità' diversa...come dico sempre, una maternità' a ruoli invertiti, in cui siamo noi a farci cullare dai nostri figli fino a camminare di nuovo da soli, senza inciampi. E poi, col passo sicuro, il cuore non fa più' male (se non raramente, e quando lo fa il tempo sembra non essere passato...ma va bene, siamo le loro mamme ed e' giusto sentire anche il dolore fisico della loro mancanza) e si raccolgono solo le gioie dei mille segni di presenza dei nostri figli alati. Se penso alla solitudine e alla tristezza dei primi mesi e a quanto in termini di affetti, amicizie e forza in me stessa mi ha regalato mia figlia in tutti questi anni,  non posso che rendere grazie al Signore, perché Emma e' stata un dono preziosissimo, anche così'. E' una missione speciale quella di essere genitori di una stella, nessuna di noi e' "partita" volontaria, ma nessuna di noi ha mai pensato lontanamente "tanto valeva non rimanere incinta". La  fatica che si fa all'inizio per non farsi sopraffare dal dolore e' come una salita ripidissima, ci sarà poi la vetta e si riprenderà' il respiro, si rivedrà la strada percorsa e si ammirerà di nuovo il panorama bellissimo della vita. Come compagne di cordata ci sono anche tante "margherite"che capiscono ogni vostro sentimento e che fanno il tifo per voi. Un abbraccio ancora, con tanto affetto Giovanna
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18/08/2013 15:40
 
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Carissime Geny e Francesca, siete arrivate insieme nella nostra piazzetta, e avete condiviso subito i primi passi di questo cammino che è fatto di tanti sentimenti, lo sconforto, lo smarrimento, ma anche un amore che non so descrivere perchè è un amore speciale che viene dal cielo e ci circonda, è vero, non perchè le altre mamme siano diverse, ma i nostri figli ci lasciano quel qual cosa di speciale, che ci rende speciali anche a noi.
So che ora tutto appare difficile, anche parlare con gli altri e raccontare quello che è successo, noi eravamo sei mamme incinta (di cui tre care amiche) nacquero tutti i bimbi, solo la mia Linda volò in cielo, mi sentivo una marziana, tutte cambiavano pannolini e io mi ritrovavo rannicchiata nel letto a piangere con un enorme macigno sul cuore, decisi di pensare a me, di essere egoista, per una volta e scelsi di stare lontana dai bimbi piccoli, perchè il solo vederli mi faceva troppo male. Io credo che ogni mamma si debba rispettare, farzi forza quando serve e reagire e a volta assecondare i propri sentimenti.
Il tempo passerà e vi aiuterà a capiere e a vedere l'amore e il dono immenso che questi figli vi hanno lasciato, stringervi vicino a chi amate e farvi coccolare, prendete energia da questo e un giorno dopo l'altro vedrete che riuscirete ad andare avanti, non siamo sole, qualche giorno, qualche mese, sette anni o dieci, ma loro sono vicino a noi pronti a guidarci, a sollevarci quando cadiamo a darci la mano quando siamo sole e smarrite, non siamo sole, siamo mamme di angeli e questo ci rende uniche, in stretto contatto con il Pardiso.
Siamo, quà anche se con un po' di ritardo, anche nell'assolato agosto, pronte ad abbracciare voi due care mammine che siete arrivate, non per caso in questa piazzetta che tanto amiamo.
Ora sono lontana da casa e senza pc, ma vi prometto che appena arrivo a Firenze farò brillare le stelle dei vostri bambini nel nostro cielo speciale.
Vi mando il mio abbraccio fortissimo a tutte e due, a presto!!!

[SM=g9433] [SM=g9433]
[SM=g7430] [SM=g7430]

Ilaria


Geny
[Non Registrato]
19/08/2013 01:04
 
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Care Giovanna e Ilaria,vi ringrazio per i vostri pensieri vi sento vicine come se vi conoscessi da tanto tempo.Non so alcune volte penso che tutto questo sia successo perché c'è qualcosa di grande che dovrà ancora avvenire.Io non mi sarei mai sognata di andare a cercare un sito simile ,eppure grazie alla mia Matilde sto conoscendo delle persone meravigliose,siete veramente grandi ma perché succedono queste cose?Perche per dare un insegnamento a me a dovuto pagare con la sua vita la mia Matilde?quanti perché frullano nella mia testa e ancora non ho avuto risposte.Chiedo continuamente al Signore di farmi capire perché è successo tutto questo,cosa vuole che io faccia o non faccia più.spero che con il tempo arrivino le risposte con l'aiuto di Dio e l'amore della mia famiglia.grazie ancora Gany. [SM=g7799]
francesca76
[Non Registrato]
19/08/2013 12:42
 
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Un caro saluto a tutte e tre. A voi Giovanna e Ilaria un grazie di cuore per l'accoglienza e il conforto delle vostre parole. I sentimenti che si provano in momenti come quelli che noi tutte nostro malgrado viviamo sono difficili da spiegare all'esterno: nessuno se non chi ha provato il nostro stesso dramma è in grado di comprendere il senso di vuoto, impotenza, smarrimento che ci si trova a provare dopo che per tanti mesi la nostra mente e il nostro cuore sono stati fissi su quella creaturina meravigliosa che giorno dopo giorno ha preso forma dentro di noi. Io ero a 37 settimane: ero pronta per il parto, mi ero preparata e sognavo quel momento con la normale ansia ma anche con una gioia immensa. Continuavo a fantasticare sul primo incontro col mio bellissimo Alessio sicura che ci sarebbero state tante lacrime anche se mai per un istante avrei immaginato che sarebbero state lacrime di dolore e non di felicità come invece immaginavo. Avete ragione quando dite che i nostri bambini ci hanno donato tanto, l'amore che ci hanno lasciato è più forte della morte che se li è presi ed è questo che nei tanti momenti di sconforto cerco di pensare, ripercorro tutti gli splendidi momenti della mia gravidanza e sento che il mio piccolo Alessio è qui con me. So che tanti giorni bui mi attendono ancora, so che lo scoramento è sempre dietro l'angolo, so che il dolore farà sempre parte della mia vita e che nulla sarà più come prima ma voglio pensare che un giorno il mio dolore prenderà nuove forme che sarò gestire. A Geny voglio dire che è del tutto normale il sentirsi fuori posto in qualunque luogo; in qualunque circostanza ci si trovi è inevitabile pensare che in quel momento avremmo dovuto essere da tutt'altra parte. Nulla è capace di distrarci perchè qualunque cosa ci ritroviamo a fare non è quella che avremmo dovuto e voluto fare. Qualche sera fa sono stata ad un concerto e ad un certo punto avevo le lacrime agli occhi perchè a quell'ora, se non avessi avuto questo dramma, sarei dovuta essere a casa col mio bimbo e non in mezzo a gente che ballava e cantava. E così quando vado a fare la spesa, quando per qualche giorno sono stata al mare e l'elenco potrebbe proseguire. E' anche normale tendere ad evitare la gente perchè anche le parole dettate dal cuore hanno qualcosa di stonato. Ma non possiamo evitare luoghi, situazioni e persone per il resto dei nostri giorni, dobbiamo farci violenza e col tempo affrontare di nuovo tutto. Comprendo care Geny anche il tuo desiderio di una nuova maternità perchè è anche il mio e credo quello di tutte le mamme che hanno vissuto il nostro dramma ma come dice Giovanna non facciamoci fretta, la nostra futura gravidanza sarà una nuova gravidanza e la nostra futura creatura una nuova creatura che impareremo ad amare esattamente come abbiamo fatto coi nostri angioletti nella consapevolezza che loro sono in Paradiso e non torneranno certo sulla Terra ma che da lassù proteggeranno noi e la nuova creatura che il Signore vorrà donarci. Ma riprendiamoci bene nel fisico e soprattutto nella mente altrimenti vivremo la nostra nuova gravidanza con una serie di ansie esagerate che di certo bene non ci faranno.
Grazie a tutte e tre, a presto Francesca, la mamma di Alessio
Geny
[Non Registrato]
20/08/2013 14:07
 
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Ciao a tutte.un abbraccio a Francesca.Quando leggo i tuoi pensieri in molto mi riconosco ma tu in piu rispetto a me hai una grande forza d animo in molto di quello che scrivi vedo positività e vogli di ricominciare cos che io non ho.Ho paura solo a pensare positivo perché si avvera sdmpre il contrario di quello che penso .Mio maarito mi dice che dobbiamo ricominciare e andare avanti, ci sono dei momenti che ci provo ma poi ricado dinuovo in quel quel tunnel che mi ha risucchiato quel maledetto 30 di luglio.Prego sempre quando mi rendo conto che non trovo via di uscita.La mattina mi sveglio presto e come il sonno mi abbandona inizia il dolore e allora inizio a pregare per allonta are i cattivi pensieri.Mi dispiace tu ti trovi nella mia stessa situazione ma io non riesco a darti un aiuto anzi forse ti rinnovo dolore.I nostfi Amori meritavano di vivere e di stare con noi .vorrei fare un urlo liberatorio:MATILDE Ti AMO sei il Mio CUORE.grazie un abbraccio grande.
Giovanna
[Non Registrato]
20/08/2013 14:53
 
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Re:
Carissima Geny, lancialo forte verso il cielo l'urlo, se ti puo' aiutare...la prima regola e' non reprimersi e lasciare l'istinto libero. Un passo alla volta ricomincerete, lasciando alle vostre anime il tempo e l'occasione di curarsi a vicenda. Le ferite del cuore, ancor piu' di quelle del corpo, hanno bisogno di cure e di fare il loro corso. Hai ragione, Francesca ha gia' nel cuore una luce particolare....e' un dono che viene dall'alto, meraviglioso.
Geny, Francesca, di dove siete? Il 12 e il 13 ottobre ci ritrviamo a Frascati, vicino Roma, per la giornata del ricordo internazionale dedicata ogni anno alla sensibilizzazione verso il lutto perinatale. E' davvero bello abbracciarsi di persona e scoprire dal primo sguardo quanto riusciamo a capirci anche senza parole. Non e' mai troppo presto per un abbraccio vero...tra noi ci sentiamo a nostro agio, libere di urlare al cielo in quel giorno che siamo mamme anche di questi piccoli tesori, che ci sono stati e ci saranno sempre nelle nostre vite. Guardate sul sito la sezione dedicata a mamme incontriamoci, li' ci sono i dettagli.
Vi abbraccio forte e spero che la vostra giornata porti anche un po' di luce nel cuore
Giovanna
[Modificato da Paolo_67 20/08/2013 15:01]
Ilaria
[Non Registrato]
20/08/2013 15:37
 
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Anche io vi volevo chiedere dove vivevate! [SM=g7560]
Si quel giorno è davvero speciale, quel giorno la terra tocca il cielo e lo spirito dei nostri bimbi è lì con noi. Possiamo gridare al mondo che loro sono esistiti che sono passati non solo nella nostra di vita, ma anche in quella dei loro nonni, zii, fratelli e o sorelle, questa grande condivisione lo rende proprio un giorno magico!
Sarebbe bello potersi abbracciare!
Penso ai vostri bambini che vi hanno non solo unito a noi ma vi hanno portate qui insieme, la salita è sempre meno faticosa se riesci ad avere qualcuno accanto con cui confrontarti e confortarti!
Io credo che già tutte e due avete una luce speciale... quella del cielo, Geny deve solo illuminarsi e come ti ha detto tuo marito, provare ad andare avanti. Non dovete mai smettere di pensare e credere che la vita possa tornare a sorridere!!!
[SM=g9433] [SM=g9433]

Ilaria
francesca76
[Non Registrato]
20/08/2013 19:35
 
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Ciao a tutte, sono contenta di trovare i vostri messaggi. Io vivo a Torino. Ho letto con piacere dell'invito di Giovanna ed Ilaria a Frascati e mi riprometto di dare un'occhiata alla sezione che avete citato per saperne di più. E grazie Giovanna per aver visto nel mio cuore una luce...
Cara Geny innanzitutto voglio dirti che mi fa molto piacere confrontarmi con te, non è affatto vero che i tuoi messaggi non mi aiutano e mi rinnovano solo il dolore. Sei una mamma che come me, da poco tempo, sta vivendo il più atroce dolore che possa capitare ad un essere umano. So cosa provi, so come ci si sente al mattino quando ci si sveglia e il primo pensiero corre alla nostra creatura che non è fisicamente presente, e questo pensiero, ci accompagna poi per tutta la giornata insieme a mille e mille domande che ci torturano il cervello. Pensa, io ero stata in ospedale per ben due volte prima di quel 26 giugno perchè sentivo che qualcosa non andava ma mi hanno detto di stare tranquilla perchè era tutto a posto e invece alla mia terza visita al pronto soccorso la tragica notizia che il mo piccino non c'era più. Immagina quanti dubbi mi passano per la testa, quanta sofferenza nel pensare che io sapevo che c'era qualcosa di anomalo e nessuno è stato in grado di aiutarmi. Nelle mie giornate ci sono alti e bassi, ci sono momenti in cui piango e mi dispero, momenti in cui le lacrime scendono lente e discrete e momenti in cui rimangono soffocate dentro. Sono tutti modi di vivere il dolore e credo che ognuna di noi abbia il diritto di esternarlo come crede per dare la possibilità al nostro corpo di lasciarlo andare. Non c'è momento della giornata in cui non senta la protezione del mio piccolino e sono fiera, orgogliosa di essere la sua mamma: la mamma di un bellissimo bambino che è cresciuto dentro di me come meglio non poteva fare e che amo e amerò sempre e sempre di più ed al quale mi rivolgo sicura che da Lassù lui mi ascolta e mi protegge. E' normale avere momenti in cui ci si sente un pochino sollevati e momenti in cui invece lo sconforto è totale ed è normale avere paura di pensare positivo perchè spaventati dall'idea che invece di positivo nulla ci sarà, ma la paura non deve averla vinta, non deve impedirci di pensare che torneremo a godere delle gioie della vita. La speranza non deve essere sconfitta dalla paura, affidiamo la nostra sofferenza alla preghiera, piangiamo le nostre lacrime perchè è normale che sia così. Io so che non si può pretendere di sconfiggere il dolore, quello ci sarà sempre, ma so che arriverà il giorno in cui imparerò ad addomesticarlo e a conviverci. Sarà un percorso lungo, difficile e senza sconti ma ne usciremo vincitrici vedrai perchè abbiamo preziosi alleati in Cielo. Un abbraccio a tutte voi e a presto,Francesca
Geny
[Non Registrato]
21/08/2013 01:01
 
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Ciao a tutte,scusatemi non mi sono presentata.Io sono di Alliste un paesino vicino Gallipoli in Puglia,mio marito e nato e ha vissuto Torino fino a 13 anni quando insieme a sua mamma e sua sorella sono tornati qui ad Alliste dopo la morte per incidente sul lavoro di suo padre.Noi ci siamo incontrati quando io avevo 16anni e lui 17.Siamo stati fidanzati per 8anni e poi ci siamo sposati, il10 di luglio abbiamo festeggiato 16anni di matrimonio.il12 i luglio io ho festeggiato 40 anni,mio marito mi ha organizzato una bellissima festa che è stata ancora più bella perché c'era Matilde lei era l centro della serata,tutti parlavano di lei, mi facevano i complimenti,effettivamente anche io mi vedevo più bella .Matilde nonostante ancora piccola era bellissima mora on gli occhi a mandorla ,un bellissimo nasino è le labbra sottili come quelle di papà e questa bellezza la trasmetteva a me,dovete sapere io non mi sono mai piaciuta,sono una persona normale niente di che ma con Matilde mi guardavo allo specchio e mi piacevo,Luca mio marito mi guardava e gli brillavano gli occhi.Matilde e arrivata dopo 11anni dalla prima gravidanza dove ho avuto Edoardo il mio ometto che in questo particolare momento mi tira su e mi consola quando mi vede piangere,da quando è nato Edo non sono più riuscita a rimanere incinta,mi ero messa l'anima in pace,pensate avevo dato via tutte la cose di Edoardo,ero serena ,mi sentivo completa perché ero già fortunata perché avevo Edo ma poi a febbraio arriva inaspettato questo meraviglioso regalo la mia adorata Matilde,ho fatto tutto traslucenza,amniocentesi,morfologica controlli ecografie tutto quello che si doveva fare l'ho fatto e andava tutto bene.Fino all'ultimo controllo quando mi è crollato il mondo addosso il ginecologo ha riscontrato liquido nello stomaco di Matilde,da li Cesario ma la mia piccola non c'è l'ha fatta e ancora adesso non si sa. .! Cosa sia successo.Ho tanta paura he la mia piccola abbia sofferto,chissà come si è sentita quano l'hanno tolta da dentro di me. Piccola mia. [SM=g7799] .Adesso vorrei tanto dire , bisogna andare avanti ,c'è la faro' ma non c'è la faccio,sarei ipocrita se in questo momento mi mettessi a fare sorrisi o proggetti per il futuro,io nel mio futuro vorrei vedere solo un altra gravidanza,non c'è la faccio senza la mia Matilde.Grazie per avermi ascoltata .anche io vedrò se riesco ad organizzarmi per l'incontro di ottobre .vi abbraccio.la mamma di due meravigliosi bambini Edo e Maty.vi amo tesori miei. [SM=g7799] [SM=g7799]
Geny
[Non Registrato]
21/08/2013 09:03
 
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Buongiorno,sono già 3 ore che sono sveglia e sono di nuovo ricaduta nel mio dolore,ho già ateo i panni ,spruzzato i miei 4 alberi da frutta con il veleno perché le foglie si erano tutte arricciate, ho preparato la colazione con tanto Amore come gli dico sempre a Edo e tutto questo con le lacrime agli occhi e parlando da sola con Matilde.Io grande e adulta che chiedo aiuto alla mia piccola,io che avrei dovuto proteggerla.Non finirò mai di ringraziarvi,a te Francesca auguro ogni bene,prego perché tutti i nostri sogni si possano avverare,prima la mia idea di bimbi era l'attesa dei nipotini dicevo sempre a Edo,amore da grande fammi tanti nipotini che la mamma te li cresce e sarò una brava nonna,ma adesso dopo Matilde aspetto con ansia che arrivi un altro angelo qui da me e che tutto vada bene.Francesca mi aspetto da te grandi cose da come parli ti vedo combattiva e tenace farai sicuramente cose grandi.sai come ho detto mio marito e cresciuto a Torino e da quando ci conosciamo ha sempre detto che mi avrebbe portato ma poi non c'è stata mai occasione,per carità abbiamo viaggiato ma quella meta non è stata mai toccata ,forse chissà se un giorno ci incontreremo.Lui è la mia forza e sempre stato così ,grazie a lui sto ancora in piedi lo Amo più del primo giorno e una persona stupenda.Non ho capito Francesca ma tu hai già un altro bambino? sai prima io avevo paura di un altro figlio perché pensavo che non l'avrei amato come Edo mio ma ora so che i figli si amano incondizionatamente tutti allo stesso modo.mando un abbraccio forte alla Mia Matide,mamma ,papà e Edo ti Amano tanto piccolina mia. [SM=g7799] Ciao alla prossima.
francesca76
[Non Registrato]
21/08/2013 13:23
 
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Ciao cara Geny,
so quanto dolore hai nel cuore e so che sapore hanno le lacrime che quotidianamente ci accompagnano. Oggi sono 8 settimane da quel 26 giugno e stamattina sono più in crisi del solito. Io sono stata a fare un pò di spesa e in macchina mi sono fatta il mio piantarello così son arrivata al supermercato con gli occhi gonfi oltre che tristi. E nei momenti così tristi l'unico modo per reagire un pò è chiedere aiuto al mio piccino. Io ho 37 anni e una bambina di 10 anni e lo scorso novembre mi sono scoperta incinta del mio cucciolotto. Immaginerai la gioia, per quanto il desiderio di avere un altro figlio fosse sempre presente in me quel test positivo mi ha lasciata incredula per un bel pò di giorno. E invece no, stava succedendo proprio a me. E da lì una gravidanza bellissima, sono stati 9 mesi splendidi e sereni fino a 8 settimane fa quando sono stata travolta da un ciclone che tutt'oggi mi fa girare senza meta. Sono stata sempre molto reattiva, determinata e pronta a fronteggiare ogni difficoltà ma stavolta sono stata messa davanti alla prova più dura e dolorosa e per quanto mi sforzi di risollevarmi spesso ricado nella disperazione. Ma credo sia normale, cosa ci si può aspettare da donne che erano pronte a diventare mamme e sono tornate a casa a mani vuote e col cuore pieno di dolore? E' molto bello quello che scrivi di tuo marito, anche io ho un compagno di vita meraviglioso che amo tantissimo e che mi regala tante belle emozioni. E questo credo sia una grande cosa che di sicuro ci aiuterà a reagire. Mi hai strappato un sorriso quando ho letto di te che ti immagini nonna... sei ancora troppo giovane per quel ruolo, in questo momento il tuo ruolo è quello di mamma, mamma di Edo e Matilde e mamma di un futuro bebè che di certo verrà a ridonare gioia al tuo cuore. E' l'augurio che faccio a te e a me stessa, una nuova creatura arriverà a regalarci quella felicità che ci è stata portata via in un attimo e che ora è sospesa da qualche parte in attesa di ribussare alle nostre porte.
A proposito di Torino ti confermo che è una bella città sicuramente da visitare se non ci sei mai stata. E se avessi piacere sarebbe l'occasione per un abbraccio non solo virtuale. Il dolore è tanto lo so e non è per niente semplice ma siamo circondate dalla nostra bella famiglia, piccoli angioletti compresi, e dobbiamo credere che tornerà il sereno anche se in questo momento sembra così lontano da noi.
Ti abbraccio forte [SM=g10468]
[Modificato da Paolo_67 21/08/2013 15:25]
Elisa mamma di Federico
[Non Registrato]
22/08/2013 23:10
 
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Carissime Geny e Francesca,
un grandissimo [SM=g9433] con il [SM=g7799] anche da parte mia. Ogni volta che mi affaccio alla nostra "piazzetta" ho sempre paura di trovare qualche nuovo messaggio di un'altra mamma "margherita" perché significa che un'altra persona speciale è stata messa a dura prova dalla vita e ha il cuore stretto in una morsa che sembra non allentare mai la presa e mi chiedo perché ancora un'altra mamma a vivere un tale calvario? Le lacrime iniziano a scendere e ripenso che anch'io un anno fa mi sono trovata per caso a raccontare la mia storia e mi sembrava che il mondo mi crollasse addosso...poi in mezzo a tanto dolore sono arrivate anche tante nuove amicizie, ho conosciuto persone stupende come Giovanna e Ilaria che riescono sempre a trovare le parole giuste, parole che sono l'autentica voce del cuore. In questi momenti così duri in cui a volte il dolore è talmente forte da togliere il respiro mi rendo conto di quanto i nostri angioletti ci sono vicini e pensano a come sostenerci nel lungo e tortuoso cammino del ritorno alla vita. Loro ci hanno scelto come mamme perché hanno visto in noi la capacità e la forza di sopportare il più grande dolore che un essere umano possa immaginare e ogni giorno, vi assicuro, sono accanto a noi a sussurrarci che non dobbiamo abbatterci ma reagire per trasformare il loro "breve" passaggio sulla terra in un grande dono. Ci prendono per mano, come avremmo dovuto fare noi con loro e ci insegnano a guardare tutto ciò che ci circonda con occhi diversi,attribuendogli un valore diverso. Ogni giorno i nostri piccoli [SM=g6146] ci mandano dei messaggi che solo noi mamme e papà di cielo sappiamo cogliere e se ci pensate sono sempre messaggi che ci strappano un sorriso o un ricordo gioioso.... i nostri AMORI [SM=g7799] [SM=g6146] [SM=g7799] vogliono dirci che anche se in modo diverso sono e saranno sempre con noi e che possiamo essere mamme di cielo e di terra allo stesso tempo.Care Geny e Francesca dalle vostre parole si percepisce che avete tanta forza e coraggio e riuscirete a superare anche questa grande prova, noi saremo qui a camminare al vostro fianco per sostenervi e condividere con voi i momenti più difficili come in una grande famiglia(i nostri figli si stanno già tenendo per mano a vicenda per fare da ponte tra terra e cielo).
Sabato 24 agosto il mio tesoro festeggerà un anno, gli ho già preso un pupazzetto da portargli sulla tombina, dei fiori azzurri e gli porterò anche una candelina che spegneremo insieme al suo papà e non smetterò mai di ringraziarlo per i nove mesi bellissimi che ci ha regalato.Siamo e saremo comunque sempre mamme!!!

Un abbraccio a tutte voi e a tutti i nostri [SM=g7970]

[SM=g9433] [SM=g7799] [SM=g9433] [SM=g7799] [SM=g9433]
Geny
[Non Registrato]
24/08/2013 09:23
 
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Mamma di Matilde
Ciao cara Francesca, mi ritrovo di nuovo qui, ormai siete diventate la mia tappa fissa,mio marito ogni tanto mi rimprovera perché secondo lui mi sto fissando e dice che mi fa più male confrontarmi con altre mamme che hanno sofferto e soffrono come me.Io gli racconto di voi ,lui mi ascolta ma quando gli dico leggiamo insieme quello che hanno scritto si rifiuta perché secondo lui soffrirebbe di più.Io per mio figlio Edo ho fatto un diario di tutta la gravidanza e poi ne tengo uno dove da quando è nato annotò tutti i suoi progressi e anche le sue marachelle,proprio perché non voglio dimenticare niente.anche per la mia Matilde avevo iniziato il diario della gravidanza dove ho scritto i suoi progressi le mie sensazioni ,quello che facevano Edoardo e Papa' ,le loro emozioni in attesa del suo arrivo;ho dovuto scrivere anche la fine di quel diario tra le lacrime ,ho chiesto a Luca se voleva che lo leggessimo ma lui non ha voluto mi ha detto che è troppo presto.Abbiamo fatto una scatola con dentro le poche cose del mio AMORE,ma quella scatola e piena di sentimenti e di speranza che ritorni il sereno e che domani molto vicino la ripossa aprire nell'attesa di una altro fratellino/a per Edo e Matilde.Francesca auguro anche a te che torni presto il sereno e che al più presto mi possa dare una bella notizia.Sai in questo momento e penso che sarà per sempre forse un po' più attutito mi sento di essere morta a metà ,io è mio marito prima i Matilde ci dicevamo sempre che se fosse successo qualcosa a Edoardo avremmo posto fine alla nostra vita perché lui era la nostra vita,ora sono in vita solo a metà proprio per lui l'altra metà se ne andata con Matilde,lo o che non sarò più quella di prima ,ho sempre pensato che i figli devono vedere i genitori morire e non il contrario ( quanto mi manca il mio Angelo).Francesca fa come me prendi la tua bimba e abbracciata forte ti farà sentire meglio,i nostri figli sono la nostra unica ancora di salvezza.Ringrazio Elisa per le parole che ci hai inviato,soffro al pensiero che un anno fa chi prima e chi dopo ci siano state mamme che hanno sofferto come me in questo momento.Ci hai dato forza ma come hai fatto a superare quest'anno?A me una giornata mi sembra un eternità ,tanto e il dolore, vorrei volare già a gennaio ,alla prossima estate e avere la certezza che ci sarà un altra gravidanza ma il tempo scorre lento e il dolore e sempre li ,come si fa ad andare avanti.Una cosa e certa siete delle persone speciali,io prego sempre che tutto questo non accada mai più a nessuna mamma.Vi mandò un grosso abbraccio e un TI AMO forte forte alla mia Matilde. [SM=g7799]
rosaria75
[Non Registrato]
24/08/2013 15:11
 
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piccoli angeli
Ciao ragazze,
sono Rosaria anch' io ho perso da poco la mia Sofia, mi ritrovo in tutto quello che ho letto care Francesca e Geny .
Nelle lacrime, nella disperazione , nelle 1000 domande che ci poniamo e a cui non sappiamo associare alcuna risposta, nelle giornate up e down che si susseguono ma soprattutto nella grande voglia di reagire di tirar fuori quella forza che possa farci andare avanti per il bene dei ns bimbi in terra (ho una bimba di 6 anni) e per i ns mariti che ci sostengono gg dopo gg.
Altro denominatore comune la voglia di riprovarci un'altra volta ,questo credo sia il modo migliore per reagire , naturalmente dopo aver attraversato il ns recente dolore.
La sociologa dell 'ospedale con cui sono stata a colloquio mi ripeteva sempre il dolore va attraversato non basta essere spettatori passivi per superarlo.
Bisogna se necessario disperarsi, piangere ------l'importante e' tirarlo fuori ....
Vi sono vicina con immenso affetto ROSARIA
Geny
[Non Registrato]
25/08/2013 16:01
 
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La mia Matilde
Care Francesca,Giovanna,Ilaria,Elisa,Rosaria siete diventate la mia valvola di sfogo.Oggi è un giorno di quelli da dimenticare da come ho aperto gli occhi non faccio che piangere e non riesco a smettere,mio marito non sa più che fare.Non riesco più a stare tra la gente,tutto mi infastidisce e dappertutto vi sono occasioni per farmi ricordare la piccola Matilde.Per me l'unica cosa giusta sarebbe quella di stare con lei e ' così che dovevano andare le cose.Invece mi ritrovo in quest'incubo e non riesco ad uscirne. graz ie. Care amiche di cuore adesso mi siete rimaste solo voi,non riesco a parlarne con nessun altro,mio marito vorrebbe che andassimo da uno psicologo ma io non voglio.ciao.Angelo mio ti Amo tanto. [SM=g7423]
francesca76
[Non Registrato]
25/08/2013 19:38
 
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Ciao a tutte voi,voglio salutare innanzitutto Elisa di cui ho letto il bellissimo messaggio e che abbraccio forte per il coraggio e la forza che traspaiono dalle sue parole. Saluto Rosaria e la sua piccola Sofia, Geny e la sua Matilde e Giovanna e Ilaria con le loro bambine.
Gli ultimi giorni sono stati davvero molto pesanti, le giornate scorrono lente e il silenzio che spesso c'è in casa è assordante. Nel frattempo la città, dopo il torpore dell'estate, sta lentamente riprendendo a vivere e tra pochi giorni tutto riprenderà a pieno ritmo. E' trascorsa un'estate, quell'estate che tanto aspettavo e che immaginavo molto molto diversa e che invece ha portato con sè tanto dolore. Le lacrime sono scese copiose in questi ultimi giorni, mi guardo spesso allo specchio e non mi riconosco quasi, poi mi dispero, parlo col mio piccolo Alessio e con tutta me stessa spero che da lassù preghi per la sua mamma.
E al solito mi ritrovo a ripensare a quei giorni di 2 mesi fà immaginando un finale diverso. E quando ci penso mi estraneo dal mondo, quasi a voler tornare indietro e godermi il mio amore.
Non sono ancora riuscita a mettere da parte le cose che avevo preso per Alessio, sono nello stesso posto in cui le ho lasciate due mesi fa, dovrò farlo nei prossimi giorni, dovrò trovare uno spazio tutto suo dove custodire le sue cosine. Non ho neanche messo via i miei vestiti premaman, non ce la faccio, forse perchè metterli via mi da l'impressione di recidere quel filo ancora fortissimo con il periodo della mia gravidanza così bella e serena. Ma dovrò farlo, aspetto solo di essere pronta, non voglio farmi forzature, voglio vivere i singoli momenti così come vengono senza impormi nulla.
E' vero Rosaria il dolore dobbiamo attraversarlo e dobbiamo attraversarlo tutto, per noi non ci saranno scorciatoie o semplificazioni e proprio per questo il tempo sembra scorrere così lentamente. A Geny voglio dire di incominciare lentamente a pensare che curare le nostre ferite del cuore con l'aiuto di uno psicologo non è un'idea da scartare a priori. Certo fallo solo quando ti sentirai pronta ma non ti precludere questa possibilità. Io ho fatto qualche colloquio e parlare di quello che ho dentro mi ha fatto bene e per questo ho deciso, in accordo col mio compagno, di fare un percorso con un professionista che ci aiuti in questo percorso di grande dolore. Ognuna di noi in questo momento si immaginava in una condizione diversa: tu Geny con il tuo pancione, io e Rosaria alle prese con l'allattamento, Giovanna, Ilaria ed Elisa a vedere i progressi dei loro bambini ma tutte, ora, ci troviamo in questa di condizione e dobbiamo reagire per tornare a sperare.
Sorreggiamoci a vicenda, facciamoci sorreggere dai nostri Angeli e dalla nostra famiglia terrena e non disperiamo perchè se anche adesso siamo a terra riusciremo a risollevarci e a gioire di nuovo.
un forte abbraccio a tutte [SM=g9575]
Giovanna
[Non Registrato]
25/08/2013 22:07
 
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carissime amiche, le settimane più dure sono queste qua e quelle a venire, quando la prima disperazione lascia spazio alla piena realizzazione di quanto è successo. Lo dico sempre, Geny: siete bravissime voi che riuscite almeno a gridarlo, a scriverlo il dolore, ad averci cercato via internet e a raccontarvi già nelle prime settimane. Io dopo 1 o 2 mesi ero ancora un automa che non riusciva a fare nulla di veramente funzionale se non pregare al cimitero, per ore e ore. Neppure aprire il frigo per fare la lista della spesa ero capace a fare...e Ilaria ho avuto la forza di cercarla dopo tre mesi, piano piano è poi andata meglio. Le chiamiamo "montagne russe", questi giorni difficilissimi che poi vengono seguiti da altri di serenità, per poi inciampare di nuovo e poi ancora rialzarsi. Il cammino è difficile, sarebbe impossibile misurare il tempo in giorni per vedere grandi miglioramenti dell’umore. Un giorno dopo l’altro, “digerendo” un pezzettino alla volta del proprio dolore, arriverà però anche il tempo che si misura in mesi e le cose andranno meglio. Un aiuto psicologico può essere importante, trovando la persona giusta che possa accompagnarvi. Mio padre è psichiatra e mi ha aiutato moltissimo una terapia farmacologica per quell’orribile peso sul petto, insopportabile ancora oggi se solo ci ritorno con la mente. C’è bisogno di tempo e pazienza in questo cammino ed è il rovescio della medaglia di quanto noi cerchiamo di far capire a chi ci dice “pazienza, archivia, vai subito avanti, tanto ne arriva un altro”. Matilde è Matilde, Alessio è Alessio, Sofia è Sofia…amori così grandi e unici non possono essere archiviati a comando (e cercate di diventare sorde a frasi infelici che vi verranno dette, anche con intenzione buona…) e, noi mamme che lo sappiamo, “abbiamo dovuto”, “dobbiamo” stare male, senza sconti. Mi rivolgevo le prime settimane disperata a mio padre cercando di capire le mie reazioni, eventualmente della necessità di una terapia più complessa, e lui mi aveva risposto che ero assolutamente normale, erano reazioni normali di una mamma che perde il proprio figlio e che sarebbe stato preoccupante il contrario. Domattina parto per una settimana di volontariato in Calabria con le ragazze del collegio universitario in cui lavoro, a coltivare i campi confiscati alla ‘ndrangheta e gestiti ora da una cooperativa sociale. Sarò alloggiata in una scuola elementare, zero confort, e spero di avere un po’ di rete per potervi leggere e mandarvi un abbraccio. Se non riesco è perché la tecnologia non me lo permette.
[SM=g7430]
Giovanna
Ilaria
[Non Registrato]
26/08/2013 12:33
 
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Buongiorno care mammine, Elisa, Francesca Rosaria e Geny, vi leggevo ma ho avuto problemi con il cellulare e senza pc, mi sentivo tagliata fuori ... così eccomi quà, oggi ritornata alla tecnologia e ritornata ad abbracciarvi tutte.
Quello che state vivendo, è una prova molto dura fatta da un umore da "montagne russe" come dice Gio e da questa profonda consapevolezza del dolore, realizziamo che non siamo noi ad accudire e a proteggere i nostri figli ma sono loro a vegliarci e proteggerci, a rimboccarci le coperte e baciarci per la buona notte e questo ci trova spaesate e smarrite, una realtà inaspettabile.
Ricordate sempre di rispettare il vostro dolore, i tempi e le modalità con cui volete fare le cose, parlate, scrivete e riparlate con i vostri compagni, loro sono il vostro scoglio ed anche se hanno modalità diverse che vanno ugualmente rispettate, leggete un po' nella sezione dei papà le parole che hanno scritto, sicuramente meno di quanto ne hanno scritte le mamme, ma spesso siamo tanto concentrate a guardare il nostro dolore, io per prima, che non riusciamo a vedere che loro non solo soffrono per la perdita dei loro cuccioli, ma soffrono anche nel veder noi inconsolabili, pensate che è 11 anni che ho scritto il diario della linda e che Romano, mio marito non l'ha mai voluto leggere.
Oggi pomeriggio vi farò un minuscolissimo regalo, metterò le vostre stelle a brillare nel cielo!
Vi abbraccio forte forte a tutte dalla Puglia al Piemonte con le nostre braccia lunghissime
[SM=g9433] [SM=g9433] [SM=g9433] [SM=g9433]
[SM=g7430] [SM=g7430] [SM=g7430] [SM=g7430]

Ilaria
[SM=j2432243]
loryelory
[Non Registrato]
26/08/2013 13:04
 
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Ciao a tutte...
Ciao Mammine, ho letto soltanto ora i vostri post e vi chiedo di scusarmi... Infatti io sono la Loredana che sta organizzando il raduno del 12 ottobre e, chiedo scusa ancora, se mi sono soffermata sugli aggiornamenti del raduno senza guardare i vostri post...Col cuore tremolante vi do il mio "benvenute in piazzetta"; ho letto tutto d'un fiato quanto avete scritto, neanche tanto concentrata per icordare i vostri nomi e quelli dei vostri bimbi, posso soltanto lanciarvi il mio saluto che parte dal cuore; la rabbia, il dolore e quello stato di abulia che state vivendo, lo conosco benissimo e so di cosa parlate quando neanche si riesce a trovare le parole giuste per esprimere i sentimenti altalenanti del "giorno dopo", il giorno in cui la nostra vita pretende di continuare ma il cuore si è fermato insieme a quello dei nostri bambini; mi ci è voluta tanta forza per uscire da "quel pozzo" e dopo 14 anni, tanti ne sono passati da quando è nato in Cielo il mio Lorenzo, ancora oggi vivo qualche scivolone giù per la discesa del dolore; io penso di potervi dire che l'amore che abbiamo provato per loro ed è rimasto appeso al nostro cuore, ci da la forza di ritornare a sorridere; di credere che il loro passaggio ci rende sì mai più felici, ma anche diversamente mamme. Quel senso di onnipotenza che tutte noi avvertiamo quando ce ne andiamo a spasso col pancione, quella sensazione di leggerezza e gioia infinita che ci si legge negli occhi quando il pancione si muove e la gente ti osserva dolcemente... Ecco, i nostri Angeli spostano tutte queste sensazione nel nostro animo, lo so, sembra stupido detto così... Oggi si ha solo voglia di piangere e disperarsi ma, col tempo, vedrete che, se quelle sensazioni riuscite a mantenerle nel cuore, immaginando che "il pancione" si è trasferito nel cuore... Sarà più facile sentirsi un pochino più forti nella lotta e nella risalita dal dolore. Da sempre, da quando sono arrivata anche io in questa piazzetta, mi sono sentita un pò speciale, un pò più buona, fondamentalmente unica. E' il boomerang d'amore che ci arriva dal Cielo, più si riesce ad esser forti, più il piccolo miracolo che si chiama amore nel cuore o anche serenità, si fa strada nei nostri giorni. Non so quanto vi possano essere utili le mie parole, non so quanto si riesce a capirle... Scrivete pure, sono qui, con le braccia tese, e se non funziona, io lo riscriverò ancora, più chiaramente e con più affetto. Intanto il mioabbraccio virtuali che spero serva a consolarvi un pò, il resto, vivendo, verrà da se... Niente è per caso, Loro sono con noi e mi dovete credere... Il loro amore fa miracoli.
A presto,
Loredana con Lorenzo nel cuore (Loryelory) [SM=g8211]
Ilaria
[Non Registrato]
26/08/2013 19:21
 
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Alessio [SM=g7799] Matilde [SM=g7799] e Sofia [SM=g7799], brillano vicini nel nostro cielo stellato, proprio come sono vicine le loro mamme quì nella piazzetta!
[SM=g9433]

Ilaria

..eccole qui....
[Modificato da Paolo_67 27/08/2013 10:22]
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