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 26/07/2013 10:58 | |
Mi chiamo Salvatore
Sono Salvatore ha ventiquattro anni
Sono caporal maggiore
La mia terra è avara di lavoro
Sono un militare in missione di pace
Noi portiamo aiuti a popoli oppressi
La nostra è una missione di pace
Quando torniamo a casa
Raccontiamo ai nostri cari ai nostri amici.
Le nostre avventure le nostre paure
Certo le nostre paure
Quando sentiamo che nostri commilitoni
Cadono sotto il fuoco nemico
Di qualche cecchino oppure di qualche mina anticarro
Raccontiamo anche delle nostre soddisfazioni.
Quando vediamo negli occhi dei bambini
O delle donne un sorriso, uno sguardo di riconoscenza
Questo ci dà la forza e il coraggio per continuare.
Io sono Salvatore e ho ventiquattro anni
Sto tornando a casa
A casa, con tutti gli onori militari
Non sono solo siamo in sei
Torniamo a casa in una bara ricoperta con una bandiera.
La nostra bandiera
Una mina anticarro questa volta ha colpito noi.
Torniamo alle nostre terre
Eravamo in missione di pace
Di pace là dove, la libertà non c'è.
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| 26/07/2013 21:26 | |
Forse avreste fatto meglio a non partire affatto per quelle "missioni di pace " e lasciare che i popoli si governino come meglio aggrada loro.
Oppure in fondo sono i motivi economici che vi entusiasmano tanto ? ![[SM=x142816]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/cool.gif) |
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| 26/07/2013 21:46 | |
A volte si parte ,perchè non c'è altro che si può fare ,nessuno va a rischiare di morire per la gloria! ![[SM=x142946]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/tricolore.gif) |
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| 27/07/2013 10:28 | |
Tema molto moderno e sentito, sicuramente possibile di qualsiasi ulteriore sviluppo, ma la forma, a mio avviso, ha molto da imparare ancora.
Senza addentrarmi troppo ricordo per favorire una riflessione che la poesia è forma diversa dalla prosa, ché essa richiama un canto poetico in cui il ritmo di parola viene marcato dai suoi versi (rima o non rima non importa). Ricordo anche che è bene che la poesia sia sintetica ma comunque precisamente costruita dall'autore per penetrare nell'animo del lettore, per cui a volte si ricorre egualmente a forme retoriche ripetitive ma mai a caso. La poesia va letta e riletta ricordando che il suo principale obbiettivo rimane quello di comunicare agli altri le emozioni volute dall'autore (mai casuali). La libera interpretazione è sempre facoltativa e in secondo ordine.
![[SM=x142882]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/vecchio1.gif) Se al poeta non importa il lettore, facilmente al lettore non importerà la sua poesia.
Ciao ![[SM=x142897]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/ciaoby.gif)
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- |
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| 27/07/2013 20:58 | |
marioboss55, 26/07/2013 21:46:
A volte si parte ,perchè non c'è altro che si può fare ,nessuno va a rischiare di morire per la gloria!
Questo rivela un becero egoismo di fondo. Lasciamo pure che il clochard muoia di fame e di freddo e giriamoci dall' altra parte. Lascismo che il cane venga abbandonato, tanto non l' abbiamo lasciato lì noi. Giriamo sempre gli occhi da un' altra parte e viviamo allegri nella nostra stia.
Gaspy
Onore a chi rischia la propria vita e libertà per non voltarsi dall' altra parte
[Modificato da Gaspy. 27/07/2013 21:01] |
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Post: 285 | Registrato il: 23/03/2012
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| 27/07/2013 21:48 | |
Marioboss55 , mi stai confermando che i buoni sentimenti non c'entrano
proprio e che l'attrattiva è il buon guadagno specialmente per chi, forse ,
non ha altre possibilità. Così è meglio giocare a fare la guerra da mercenari
e poi tornare a casa sani e salvi e con il gruzzoletto.
Ma quando gli " altri " si mettono a sparare allora il gioco non vale più e ci
sentiamo vittime sacrificali per il bene altrui.
Diciamoci la verità senza troppa retorica e con meno ipocrisia e con meno sventolio di bandiere ! |
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| 28/07/2013 13:33 | |
Si parlava di poesia e non di politica.......
Allora mandiamo a casa tutti!Tanto non lo fanno per amore della patria ma per soldi!
Io se permetti continuo a vederla come una poesia,tutto qua.
[Modificato da Cobite 29/07/2013 08:52] |
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| 29/07/2013 09:27 | |
Il militare di leva è finito da un pezzo.
Lasciando perdere il significato di garanzia di pace che aveva la chiamata di leva obbligatoria con tutti i suoi pregi e difetti (che molti non hanno recepito mai) è chiaro che in Italia ora esiste solo un esercito di professionisti, ovvero a pagamento.
Non metto in dubbio che oltre ai soldi ci debba essere anche qualche altro ideale o vocazione (lo è per tutti i mestieri scelti), ma non ci vedo nulla di male se un lavoro viene pagato, meglio se in trasferta e di più se rischioso. Se così non fosse sarebbe vero sfruttamento.
La scelta se fare o meno il soldato, a mio parere, non deve essere criticata.
Ricordo che in forum si può parlare di politica se iniziata da una poesia, sempre nei limiti di rispetto reciproco che qui sono molto più rigorosi che in televisione.
Spetterà ai moderatori bloccare la discussione quando questa sconfini, anche di poco.
Un saluto.
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- |
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| 29/07/2013 10:10 | |
[IMG]http://  [/IMG]
Io almeno nel post poesie lascerei ,la poesia,se vuoi possiamo parlare in MP di politica o per meglio dire di opinioni politiche ,riferendoci al militare ![[SM=g1606546]](https://im1.freeforumzone.it/up/16/46/586389290.gif) |
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| 29/07/2013 10:20 | |
Magari se fosse possibile, vorrei un commento sulla poesia,un semplice,mi piace o un, non mi piace, tutto qua! grazie. ![[SM=x142945]](http://www.fioridipensiero.it/forum/smiles/olaa.gif) |
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Post: 90 | Registrato il: 11/09/2009
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| 29/07/2013 23:40 | |
Visto che lo chiedi ti darò la mia opinione,
sui contenuti, nulla da eccepire, che si rischi la vita a pagamento, se risponde ad intenti umani c'è saolo da rispettare ed onorare. E ciò non vale solo per i soldati, ma per chi si presta ad opere umanitarie, missioni, cronisti: sono scelte diverse, ma che rivelano tutte l' intenzione di recare sollievo, dove esistono le difficoltà.
Circa la forma, è un altro discorso. Chi mi conosce sa che per me la poesia deve avere delle regole, sopratutto un ritmo. Per me la tua è un' onorabilissima prosa sotto il nome di poesia. Insomma non condivido la totale deregulation. |
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| 30/07/2013 11:13 | |
Certo che la mia è prosa!In effetti nella mia presentazione che in verità ora come ora non trovo,dovrei aver detto proprio questo:Io sono un fervente sostenitore della prosa,poichè credo che la prosa non sia artisticamente superiore per qualche motivo alla poesia ,ma è sicuramente una più diretta e per questo più genuina versione del pensiero poetico,poichè non è condizionata dal dover scrivere ciò che le regole impongono,mentre la prosa la si scrive direttamente dal pensiero poetico che nasce all'istante. |
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| 30/07/2013 11:15 | |
Grazie comunque per la critica,i commenti positivi così come quelli negativi ,sono il pane quotidiano del poeta. |
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Post: 221 | Registrato il: 18/02/2013
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| 30/07/2013 18:52 | |
Io desiderei che si leggesse quel certo articolo 11 della nostra Costituzione che, pressapoco, recita: "L'italia ripudia la Guerra come strumento per dirimere le controversie internazionali". Alla luce di questo assunto, se non vogliamo fare a pezzi la Costituzione, le cosidette "missione di pace", armate di tutto punto, con forti aggravi sul bilancio nazionale in un periodo di crisi profondissima, non possono che essere considerati dei meri ATTI DI GUERRA! ![[SM=g27812]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/12/5757084.gif) Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire oggi.
(James Dean
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| 31/07/2013 08:57 | |
marioboss55, 30/07/2013 11:13:
Certo che la mia è prosa!In effetti nella mia presentazione che in verità ora come ora non trovo,dovrei aver detto proprio questo:Io sono un fervente sostenitore della prosa,poichè credo che la prosa non sia artisticamente superiore per qualche motivo alla poesia ,ma è sicuramente una più diretta e per questo più genuina versione del pensiero poetico,poichè non è condizionata dal dover scrivere ciò che le regole impongono,mentre la prosa la si scrive direttamente dal pensiero poetico che nasce all'istante.
"Certo che la mia è prosa!In effetti nella mia presentazione che in verità ora come ora non trovo,dovrei aver detto proprio questo:Io sono un fervente sostenitore della prosa,..."
Se pensavi che fosse prosa, allora la discussione dovevi aprirla in Fiori di Parola, come ben spigato nella Home del Forum) e non in Fiori di Poesia.
Ora ho spostato questa in Fiori di Parola, ma sia ben inteso la prossima volta che inserisci una prosa in Fiori di poesia la sposto in redazione del forum e poi sarà la Redazione decidere cosa fare!
Ciao
Giancarlo
[Modificato da Cobite 31/07/2013 08:58] - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- |
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| 31/07/2013 09:15 | |
A.Bonelli, 30/07/2013 18:52:
Io desiderei che si leggesse quel certo articolo 11 della nostra Costituzione che, pressapoco, recita: "L'italia ripudia la Guerra come strumento per dirimere le controversie internazionali". Alla luce di questo assunto, se non vogliamo fare a pezzi la Costituzione, le cosidette "missione di pace", armate di tutto punto, con forti aggravi sul bilancio nazionale in un periodo di crisi profondissima, non possono che essere considerati dei meri ATTI DI GUERRA!
Concordo con Gaspy.
Penso, comunque sia da precisare che le "missioni" italiane sono tutte sotto l'insegna dell'Onu ma anche che certe dichiarazioni di pace, a mio avviso, sono degli autentici imbrogli e servono solo per scaricare le spese di una guerra dalle nazioni che l'hanno iniziata agli aderenti all'Onu.
Per chi non lo sa le "missioni" di pace vengono pagate da tutti gli aderenti all'Onu. Ad esempio l'esercito americano che ha invaso l'Iraq senza vero motivo umanitario o di prevenzione, come ora è risaputo, lo paghiamo anche noi e per gli americani è un business.
I nostri soldati che partecipano alle varie "missioni" sono pagati dall'Onu e quindi solo in parte anche da noi quali aderenti all'Onu.
Cosi mi pare.
Giancarlo
[Modificato da Cobite 31/07/2013 09:41] - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- |
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