Paese che vai...

reggae..79, 30/06/2013 21:52:

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Una cazzata pazzesca.

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marco31768, 30/06/2013 22:23:

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Mah... Che dire?
C'è anche chi acquistò la "Duna"...

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marco31768, 30/06/2013 22:23:

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Mah... Che dire?
C'è anche chi acquistò la "Duna"...

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gocciadiluna57, 30/06/2013 21:30:

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No comment altrimenti vado in . Tutto il rispetto per Lennon, ma perchè parlare cosi di Elvis? Mah!

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marco31768, 01/07/2013 13:17:

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Comunque non mi meraviglio se in un forum dei Beatles, parlino benissimo di Lennon e "male" degli "avversari"...
Mi sarei stupito del contrario.

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fratoday, 01/07/2013 23:49:

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c'è da dire che era una opinione singola, l'ho riportata perchè era piuttosto buffa :D
come lo sarebbe quella al contrario... è ovvio che ci troviamo di fronte a genialità diverse, che si esprimevano diversamente.

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fratoday, 30.06.2013 20:57:

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Dal forum del fan club dei Beatles:

"Tra Lennon e Presley c'è un abisso. Quello che ha la voce di John non è tanto la tecnica o chissà cosa: è una voce normalissima ma con un qualcosa di inspiegabile, il classico certononsoche di intimo e di sincero che non si spiega. Forse sarà l'accento di Liverpool, o la timbrica particolare - un po' nasale - che non trovi da nessuna parte. La voce di Presley no, era troppo impostata, imitabilissima (Bobby Solo -e altri trenta del beat italiano - è uguale... ), oserei dire anche sorpassata: a questo punto tanto di cappello a Sinatra. Perfino Mercury si può imitare, ma Lennon no."

Opinioni da questo lato? :D

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fratoday, 11/07/2013 22:51:

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La storia di Lennon mai imitato è una grossa inesattezza storica! singolare che venga da un fan dei beatles questa considerazione... Lennon aveva una voce peculiare che è stata imitata tanto quanto quella di Elvis. Dal Bowie anni '70 di Ziggy fin giù agli Oasis il modo tipico di cantare lennoniano ha avuto più di un epigono celebre e ha inciso profondamente una certa estetica. La voce di Lennon era poi perfettamente funzionale a quel che Lennon cantava, ovvero alle sue canzoni, è questo il principio fondamentale dell'arte. Va da sè che se si prende un cantautore (Lennon) e lo si costringe a fare l'interprete di canzoni altrui (quando canta Hound Dog) e lo si confronta con l'originale il paragone è ingeneroso, ovviamente. Ma così ci si mette un po' a livello dell'amico fan-lennoniano, cavalcando lo stesso equivoco di fondo. L'ottica per come la vedo è ben diversa: Lennon non sarebbe mai stato capace di cantare Just Pretend come Elvis non aveva il talento e la capacità di scrivere una canzone bella come Across the Universe. Interprete e cantautore sono due mestieri diversi, entrambi nobili, ma difficilmente intercambiabili. Nella storia del rock mi vengono in testa solo Gabriel e Ferry tra quelli che hanno saputo fare cantautori e interpreti ad alti livelli. Condivido molto l'intervento di Roberto, aldilà delle simpatiche battute, volendo essere obiettivi è come paragonare un pittore con un poeta, l'uno non saprà tenere il pennello in mano, l'altro la penna.

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fratoday, 11/07/2013 22:51:

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La storia di Lennon mai imitato è una grossa inesattezza storica! singolare che venga da un fan dei beatles questa considerazione... Lennon aveva una voce peculiare che è stata imitata tanto quanto quella di Elvis. Dal Bowie anni '70 di Ziggy fin giù agli Oasis il modo tipico di cantare lennoniano ha avuto più di un epigono celebre e ha inciso profondamente una certa estetica. La voce di Lennon era poi perfettamente funzionale a quel che Lennon cantava, ovvero alle sue canzoni, è questo il principio fondamentale dell'arte. Va da sè che se si prende un cantautore (Lennon) e lo si costringe a fare l'interprete di canzoni altrui (quando canta Hound Dog) e lo si confronta con l'originale il paragone è ingeneroso, ovviamente. Ma così ci si mette un po' a livello dell'amico fan-lennoniano, cavalcando lo stesso equivoco di fondo. L'ottica per come la vedo è ben diversa: Lennon non sarebbe mai stato capace di cantare Just Pretend come Elvis non aveva il talento e la capacità di scrivere una canzone bella come Across the Universe. Interprete e cantautore sono due mestieri diversi, entrambi nobili, ma difficilmente intercambiabili. Nella storia del rock mi vengono in testa solo Gabriel e Ferry tra quelli che hanno saputo fare cantautori e interpreti ad alti livelli. Condivido molto l'intervento di Roberto, aldilà delle simpatiche battute, volendo essere obiettivi è come paragonare un pittore con un poeta, l'uno non saprà tenere il pennello in mano, l'altro la penna.

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ROBERTO15866, 12/07/2013 23:15:

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A me la Hound Dog di Lennon non dispiace affatto, presenza di Yoko a parte, ovviamente! Mi complimento con Francesco per la bellezza del suo intervento, che condivido in toto. Amo leggere analisi così centrate, frutto di una notevole conoscenza dell'argomento trattato.

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fratoday, 11/07/2013 22:51:

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La storia di Lennon mai imitato è una grossa inesattezza storica! singolare che venga da un fan dei beatles questa considerazione... Lennon aveva una voce peculiare che è stata imitata tanto quanto quella di Elvis. Dal Bowie anni '70 di Ziggy fin giù agli Oasis il modo tipico di cantare lennoniano ha avuto più di un epigono celebre e ha inciso profondamente una certa estetica. La voce di Lennon era poi perfettamente funzionale a quel che Lennon cantava, ovvero alle sue canzoni, è questo il principio fondamentale dell'arte. Va da sè che se si prende un cantautore (Lennon) e lo si costringe a fare l'interprete di canzoni altrui (quando canta Hound Dog) e lo si confronta con l'originale il paragone è ingeneroso, ovviamente. Ma così ci si mette un po' a livello dell'amico fan-lennoniano, cavalcando lo stesso equivoco di fondo. L'ottica per come la vedo è ben diversa: Lennon non sarebbe mai stato capace di cantare Just Pretend come Elvis non aveva il talento e la capacità di scrivere una canzone bella come Across the Universe. Interprete e cantautore sono due mestieri diversi, entrambi nobili, ma difficilmente intercambiabili. Nella storia del rock mi vengono in testa solo Gabriel e Ferry tra quelli che hanno saputo fare cantautori e interpreti ad alti livelli. Condivido molto l'intervento di Roberto, aldilà delle simpatiche battute, volendo essere obiettivi è come paragonare un pittore con un poeta, l'uno non saprà tenere il pennello in mano, l'altro la penna.

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