Tokyo: I will show you things you have never seen before... Seoul:I will reveal a new style everywhere...

Effettivamente ha un nome molto buffo!!! ^.^
A proposito ... mi ero dimenticata di postarvi l'immagine degli snack!!! Rimedio subito!!!!^.-

Ecco... mi è venuta voglia di cioccolataaaaaaaaa

Scusa Michy!!!!! Cambio totalmente argomento!!! :P Così, nn c'è riskio!!!! XD

Oggi vi vorrei parlare di una pratica giapponese molto interessante: il Kintsugi!

Kintsugi

Letteralmente significa "riparare cn l'oro" ed è una pratica ke consiste nell'utilizzo di oro e argento liquido o lacca con polvere d'oro per la riparazione di oggetti in ceramica(in genere vasellame), usando il prezioso metallo per saldare assieme i frammenti!
La tecnica permette di ottenere oggetti preziosi, sia da un punto di vista economico sia da qllo artistico, in quanto ogni ceramica riparata presenterà una sua unica trama di linee, dovuta alla frattura della rottura!
Il Kintsugi nasce dall'idea ke dall'imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore!
Sì, perchè in realtà qsta pratica si riflette anke sul lato emotivo!Come sappiamo, i giapponesi sono molto profondi e in ogni cosa riescono a trarre un insegnamento o cque a percepirne una lezione ...
Noi, a occidente, siamo abituati a gettare via qlkosa di rotto ... pensiamo poi, cm si suol dire, che la minestra riscaldata due volte, è da buttare via .. loro invece pensano ad esaltare la storia della ricomposizione!Perchè la vita è integrità e ricomposizione costante!E x qsto pensano ke sia più bello sottolineare e risaltare tutte le fratture vissute, xkè rende la persona unica e speciale a modo suo ... facendo fare pace anke cn sè stessi!
Tuttavia, qsta partica è ricollegata anke un'altra filosofia ... di cui, molto tempo fa vi parlai e a cui sn molto legata ...ovvero il Wabisabi!


Wabisabi

Cn qsto termine si indica proprio una visione del mondo, o estetica, fondata sull'accoglimento della transitorietà delle cose!Tale visione è descritta come "bellezza imperfetta, impermanente e incompleta" e deriva dalla dottrina buddhista!
La parola wabi si riferisce alla solitudine della vita nella natura, alla semplicità rustica, alla freschezza, al silenzio e può essere applicata sia ad oggetti naturali ke artificiali.Inoltre può riferirsi a stranezze o difetti generatisi nel processo di costruzione, che danno unicità ed eleganza all'oggetto! La parola sabi invece, significa freddo, povero, appassito ma rappresenta anke la bellezza o la serenità che accompagna l'avanzare dell'età, qndo la vita degli oggetti è evidenziata dalla patina e dall'usura o appunto, da eventuali visibili riparazioni!

Mi piace il collegamento della pratica dello Kintsugi con il concetto che le cose rotte non vanno gettate ma riparate così come il concetto della minestra riscaldata, mi viene in mente che quando sono stata a New York,una mattina con mio marito abbiamo fatto colazione all'americana in un locale, siccome la colazione nonostante fosse per una persona era abbondantissima, era rimasta tanta roba, il cameriere ci ha portato un contenitore per poter portare a casa ciò che era rimasto! E' vero, noi in occidente abbiamo la tendenza a gettare anche il cibo avanzato, infatti non mi è mai capitato di poter portare a casa ciò che rimane quando vado a mangiare fuori, al massimo la pizza, la porto sempre via perché è raro che riesca a mangiarla tutta e ci sono persone che ti guardano come fossi un extra-terrestre! Invece sarebbe davvero una buona regola non sprecare il cibo e gli oggetti che possono essere ancora utilizzati.
A Catania c'è un ristorante giapponese ( adoro il sushi!) dove paghi una quota fissa e mangi tutto quello che ti pare però se lasci qualcosa nel piatto lo devi pagare extra! Così non vi è spreco! E' un'ottima filosofia secondo me, quanto cibo si getta nei ristoranti che potrebbe tornare utile il giorno dopo per un pranzo o una cena, sarebbe buono poterlo portare a casa come fanno in America, è comunque cibo che ho pagato!

Annyong!!!! Indovinate! ... in questi giorni, in Corea, si festeggia un'altra piccola festa di cui parlare! ... il Lunar New Year!

Detto anke Korean New Year è una delle festività più importanti e tradizionali della Corea! E rappresenta il primo giorno del calendario lunare coreano e cade, di solito, nel giorno della seconda luna nuova, dopo il solstizio d'inverno!Inoltre, salvo rare eccezioni, cade lo stesso giorno del Chinese New Year, da cui in realtà trae le sue origini!
La festa dura tre giorni: una sorta di vigilia, la festa in sè per sè e il giorno dopo la festa!
In generale, un pò cm x tutte le feste orientali, è un occasione per tornare a casa dai propri parenti e festeggiare con loro! Come è di rituale, l'abito per l'occasione è l'hanbok, ma con il passare del tempo, nelle famiglie coreane c'è sempre meno formalità e quindi vengono indossati altri abiti, sempre formali, ma non quelli della tradizione.
Tipico di questa festa, è un rituale antico di nome Charye che consiste un rituale del tè!
Singolare è inoltre, il piatto tradizionale di qsta occasione ... ovvero il tteokguk: una zuppa a base di sottili fette di dolce di riso!E siccome il Lunar New Year è considerato una sorta di compleanno, qsto piatto è parte integrante della celebrazione e una volta finito di mangiarlo, la tradizione dice,ke si è un anno più vecchi!^.^
La tradizione dice poi, ke passi quei tre giorni a mangiare e ke se vai in visita da qlkuno devi portare del tteokguk!

E qsto è tt!

Kisu kisu

Grazie Elena per questa notizia, simpatica l'idea che dopo aver mangiato il dolce di riso diventi un anno più grande, sicuramente si riferiranno più alla maturità mentale e non a quella fisica.
Mia figlia si troverebbe bene in Corea o in Giappone, mangerebbe riso e derivati in continuazione!

Beata lei!!! ... io se mi trasferisco in Corea, riskio la morte!!!! >.< in Giappone no ... lì, campo a meraviglia!!! ... crudo a go go!!!! :P

Sarei molto curiosa di assaggiare qste fette di dolce di riso ... mi kiedo se, nn so se vi è capitato mai di andare al cinese, sn simili a qlli ke loro kiamano gnocchi di riso (ovviamente in Italia!)... la forma è simile ... sn fettine a forma di goccia abb grandi e sn appunto abb dolci ... kissà! ... kiederò app posibile ad una mia amica cinese ke ha un ristorante qui a Fi!^.- ... poi, vi farò sapere cosa mi dice!Ovviamente, se lo sa!

Gnocchi di riso...non li ho mai assaggiati, ogni tanto con le mie colleghe andiamo al ristorante giapponese, che fa anche altri piatti asiatici, ma non le ho viste sul menù, provero' a chiedere la prof volta.