Michele Alboreto

Per tutti gli appassionati del mondo dei motori e dei loro protagonisti, ecco un bellissimo libro su Michele Alboreto scritto dal fratello Ermanno, tanto bello da sembrare una fiaba d'altri tempi eppure è vero, sembra un epoca lontana quando, determinazione, sogno, capacità individuali potevano portare un perfetto sconosciuto addirittura alla Formula 1 e su una Ferrari poi.

Se mi si consente un consiglio per una lettura come piacere personale o se genitori questa non può mancare ai propri figli per trasmettere alcuni valori per una passione comune.

Un grazie al nostro socio Ermanno per aver voluto condividere questi suoi ricordi personali

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Io mi sono appassionato di automobilismo nel 1985, quando avevo 11 anni. Il motivo? Quell'anno correva un grande pilota italiano sulla Ferrari. Ricordo il mio primo Autosprint: con Alboreto che arrivò secondo in Brasile. Poi la bellissima vittoria in Germania su Prost. Quando il francese si girò, io e mio papà ci alzammo dalla poltrona di casa urlando! Fu tra l'altro l'unico momento in cui condivisi la passione dei motori con mio padre. A lui non è mai interessato niente del mio mondo però in quella occasione c'era una magia che ci univa...

Fu l'ultimo pilota nostrano che riuscì a sfiorare il titolo, nonostante si stia parlando moltissimi anni fa.
Un grande pilota e, pur non avendo mai potuto conoscerlo, un grande uomo. Non ce ne sono più così.

Riposi in pace, grazie Michele.