Allora ...
Domanda: con quante e quali navi iniziavano lo scontro le due forze belligeranti?
Ho pensato di pubblicare sul blog -
adriatico1915.blogspot.it/ - tutto il materiale usato per la campagna (nel caso qualcuno, come te, fosse interessato e gli venisse voglia di ri-giocarla). Si trova tutto alla pagina
adriatico1915.blogspot.it/p/adriatico-1915-la-campagna.html.
In pratica c'è la mappa dell'Adriatico
esagonata con la disposizione iniziale delle squadre navali, porti, batterie costiere e principali fari; le schede per le navi e le batterie in formato
Fleet Action Imminent; i documenti da consegnare ai giocatori all'inizio della campagna (qui puoi trovare tutte le informazioni che desideri, comprese le squadre navali) e qualcos'altro.
Tempo fa esisteva un boardgame che si chiamava "Dreadnought" che copriva la lotta navale (ma non teneva conto dei sottomarini però) dalla fine del 1800 alla 2 GM, dove però non comparivano le portaerei.E' vero era un pochino limitato, ma nel complesso fatto bene.
Grazie per l'offerta!
Ma ormai siamo stabili su
Fleet Action Imminent (
Old Dominion GameWorks -
www.odgw.com/), in pratica la versione per la WWI di
General Quarters III.
A me piace molto, e devo dire che prima di sceglierlo ne abbiamo provati parecchi. Le regole per la campagna però non sono nel regolamento per la WWI ma in quello per la WWII (e quindi, se si vuole giocare la campagna, si devono acquistare entrambi ... non mi pare una buona politica commerciale)
Fleet Action Imminent consente di impiegare aerei, dirigibili e sommergibili. Nella campagna appena giocata le due parti avevano 4-6 sommergibili a disposizione ma non sono riusciti a lanciare nemmeno un siluro (però ho l'impressione che si possano usare meglio).
Gli aerei non li abbiamo usati nella campagna (ma li useremo nella prossima) solo in partite singole. Come bombardieri hanno pochissima utilità contro le navi (se si fa 1 con un d20
forse si colpisce una nave). Sono sicuramente più utili come ricognitori. Stasera dovremmo provare i primi aerosiluranti britannici con un prototipo di portaerei: la
HMS Campania che aveva una pista da lancio ma poi gli aerei atterravano in mare e venivano
tirati su con una gru.
Gualtiero