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edifici medievali - ricerca storica

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2013 11:33
01/05/2013 01:09
 
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bravo...allora scopri!
02/05/2013 12:49
 
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Eh,non è così facile.Come prevedevo i rari esempi di edifici civili li ho già messi tutti o quantomeno in rete non sto trovando altro.Oggi due sole foto,una è pure un semplice dettaglio architettonico di cui però faccio notare le decorazioni visto che può servire per le vostre realizzazioni se volete fare degli abbellimenti:
riminisparita.info/2012/08/15/575/
www.parallelo45.com/p45gallery_display.asp?Foto=283&Cat=5003
Detto questo tenterò altre strade ma non mi aspetto di trovare granché.
02/05/2013 13:22
 
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Beh,dopo questo link credo che l'architettura italiana la possiamo considerare più che sviscerata:
www.medioevo.org/artemedievale/benvenuti.html
Ci sono decine di schede per ogni regione che mostrano foto di vario genere.Purtroppo la maggiorparte sono edifici pubblici: palazzi civici,chiese e castelli ma,come mi sembra di aver già detto,quelli privati sono oltremodo rari e penso di averveli già messi tutti.
Come altro consiglio,prima di cercare qualcosa dell'estero,badate a non fare una urbanistica troppo squadrata (a meno che non si sappia che quell'insediamento fu un castrum romano) ma considerate di fare viuzze,strade curve,quartieri piccoli e luoghi stretti perchè le città all'epoca avevano di queste cose.Naturalmente però ricordatevi anche che i nostri eserciti durante gli assedi devono pur muoversi...
02/05/2013 13:23
 
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Se volete rifare anche le mura delle città:
www.lazioturismo.it/asp/scheda_medioevo.asp?id=115
E a tal proposito non dimenticate Carcassone e San Gimignano.
02/05/2013 13:48
 
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stai facendo un lavoro eccellente...non ho ancora fatto mettere il tuo nome nel gruppo perchè devo chiederlo a crow e voglio anche inserire le tue immagini nel post..meglio scomodarlo poche volte, sai, ha perso la competizione di peggior carattere del mondo perchè ha preso a pugni i giudici
[SM=x1140476]
[Modificato da Gongo80 02/05/2013 13:49]
02/05/2013 14:09
 
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Buona questa... [SM=x1140520]
Povero Crow però... [SM=g27964]
Un paio di dettagli mi sfuggono tuttavia:
Mie immagini? In che senso? Cioè,parli di quelle di cui sto dando i link?
Post? Quale post? Questo degli edifici?
02/05/2013 14:26
 
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si i link che stai mettendo, il mio lessico nerdese-informatico fa acqua da tutte le parti....
crow capirà [SM=x1140543]
[Modificato da Gongo80 02/05/2013 14:27]
02/05/2013 15:28
 
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ragazzi, considerate però che le cose non sono così semplici, la cosa va studiata approfonditamente, visto che il numero delle culture è molto limitato (più del dovuto, ma non credo verrà modificato niente in tal senso, quindi tocca tenercelo) e si va ad abbracciare anche etnie profondamente diverse, che poco hanno in comune dal punto di vista architettonico (e qui rifaccio la solita pernacchia all'organizzazione del tutto italiana di gongo xDD)

quindi prima, ma soprattutto oltre a postare immagini varie (particolarmente utili anche quelle edifici non comuni secondo me, al fine di capirne lo stile), bisogna cercare di fare uno studio su come strutturare i modelli e l'evoluzione degli insediamenti cultura per cultura, tenendo in considerazione le molteplici fazioni coinvolte in ciascuna di queste, e restando il più fedeli possibile alla realtà

capisco che è un lavoraccio e ben pochi saranno disposti a farlo, ma ora come ora è ciò di cui abbiamo veramente bisogno, inutile lavorare su 100 modelli (per quanto fedeli dal punto di vista storico), per poi non includerli in game o fare pasticci in fase di "assemblaggio", mescolando cose che poco si sposano tra loro

PS: rinnovo la richiesta di poter intervenire sull'attuale numero e disposizione di culture e fazioni. so benissimo che il carico di lavoro richiesto è importante, ma lo reputo necessario per migliorare la fedeltà storica


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
02/05/2013 16:23
 
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ma io sono d'accordo con te, però secondo me prima c'è una fase che tu non consideri....la brutale raccolta dati. spetta a noi poi valutare, considerare, organizzare, certo non possiamo chiedere di fare questo a k-1 che già ha fatto un lavoro eccellente......capisco benissimo il problema delle culture, ma più materiale abbiamo più riusciamo a organizzare meglio il lavoro, a sintetizzare le nazionalità nelle culture di bc ecc ecc....
per questo il lavoro di k-1 è importantissimo, pone le premesse per il resto
02/05/2013 17:38
 
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rischia di perdere tempo nel ricercare immagini che alla fine non verranno utilizzate (è definitivamente una certezza).
rimango dell'idea che bisogna emulare il resto del mondo ed effettuare studi come fanno tutti, ovvero con la raccolta dati come fase successiva ad un'iniziale organizzazione del lavoro. mescolare la definizione degli obiettivi e la valutazione dei risultati non fa altro che complicare innaturalmente le cose, portandoci ad una lettura quantomeno superficiale, se non errata, della situazione. le innovazioni nel metodo raramente portano a vantaggi, ed ho seri dubbi che un'innovazione di tale calibro possa effettivamente portare benefici (torno a ripetermi per l'ennesima volta)

sono ovviamente grato a k-1 per la disponibilità e l'aiuto datoci, ma consiglierei vivamente (stavolta lo faccio in pubblico) di utilizzare un po' di metodo nella ricerca. le immagini degli edifici sono un elemento secondario, prima di tutto è utile comprendere che tipo di insediamenti erano presenti nella zona della cultura x all'inizio, e come questi si sono evoluti durante la campagna. successivamente dovremmo passare ad una ricerca delle immagini dei vari insediamenti che abbiamo delineato con la ricerca cartacea, e solo alla fine arrivare ad uno stadio più avanzato, ovvero quello della ricerca immagini di specifici edifici. punterei quindi ad una progressione cultura-insediamenti-edifici

poi ovviamente fate come preferite, ma avanzare a casaccio la vedo solo un'inutile perdita di tempo per il buon k-1

PS: continuo a dare informazioni ribadite più volte, ma visto che il lavoro lo fai te e non gongo, mi pare necessario dire la cosa direttamente a te, e a chiunque voglia cimentarsi nell'impresa: iniziate con culture con scarsa varietà interna; quelle più elaborate (south european) vanno necessariamente ricercate alla fine


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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02/05/2013 18:30
 
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Mi sa tanto che ha ragione andry...






***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



+SPICCIOLATI 8.1 UNOFFICIAL KINGDOM PORTING+

+ALTERNATIVE MONEY SCRIPT - MINISUBMOD FOR BC+
+COMPLETE SICILIAN UNIT ROSTER+
+MR.CROW'S WARWAGON+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: VECCHIOMONDO+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: SPICCIOLATI+


"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

02/05/2013 18:51
 
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Se posso...
Premesso che vi seguo con interesse perchè il progetto mi piace, concordo con quanto suggerito da andry. Se posso, vi consiglierei di partire più dai punti in comune che da quelli di differenza. Penso che vi faciliterebbe il lavoro identificare uno "standard" comune al gruppo da sviluppare come base e poi aggiungere le differenze più significative per dare carattere dove serve.

Tenete conto anche del gameplay e delle possibilità dell'AI perchè sarebbe un peccato rendersi conto dopo mesi di lavoro che una particolare forma dell'insediamento l'AI non riesce a gestirla in difesa e/o in attacco.

Intanto vi passo un'informazione che ho trovato mentre cercavo altro: mi sembra di aver letto che l'AI calcoli il pathfinding secondo curve di bezier per cui fatica a muovere dove ci sono angoli secchi. Verificatelo perchè se è così quando piazzerete gli edifici e disegnerete le strade dovrete evitare che si verifichino questi problemi. Anche se fosse necessario prendersi più di qualche licenza storica.

In bocca al lupo a tuti quanti :-)
02/05/2013 19:11
 
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ok, allora suggerite un metodo preciso, comprensivo di attività successive..altrimenti è difficile concretizzarlo.
andry sii più esplicito anche per chi non ha grosse conoscenze di modding

crow, te la sei presa eh? [SM=x1140521]

ad ogni modo, l'obiettivo primario è stato raggiunto: visibilità! [SM=x1140431]

abbiamo bisogno di reclute [SM=x1140499]
[Modificato da Gongo80 02/05/2013 19:12]
02/05/2013 19:37
 
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Re:
Gongo80, 02/05/2013 19:11:

crow, te la sei presa eh?




assolutamente no, tranquillo [SM=x1140440]






***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



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+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: VECCHIOMONDO+
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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

02/05/2013 19:46
 
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abbiamo parlato 2 ore al riguardo, e ho scritto altri 2 papiri qui. inoltre viene studiato a scuola, quindi credo che il metodo scientifico sia abbastanza conosciuto.

cmq piccolo incipit per far comprendere la situazione anche agli altri: ogni cultura ha i propri insediamenti. questi variano tra cultura e cultura, ma non all'interno della stessa (ecco la lista dell'attuale "classificazione" fazioni-culture mtwitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10589335&idm1=122056312&p... )
ciò vuol dire che tutte le fazioni facenti parte della stessa cultura, avranno gli stessi insediamenti, sia in strat che in battle map (non so cos'altro abbiano in comune, ma a noi interessano solo questi aspetti). ergo, mentre sarà relativamente facile rappresentare culture omogenee (bizantini, arabi), sarà assai complicato arrivare ad una sintesi quanto più completa ed accurata di culture con molte fazioni diverse tra loro all'interno (caso emblematico il south_european, con all'interno portogallo, fazioni spagnole, comuni italiani, normanni e crociati [una sistematina proprio no? :S])

il metodo di procedere da me proposto è sempre e comunque quello: prendere in esame una cultura, studiarne l'organizzazione (al momento di inizio campagna), stillare un elenco quanto più fedele dell'evoluzione cittadina (fino a fine campagna) e successivamente passare alla ricerca di immagini di ogni livello. passo finale è arricchire il tutto con alcuni screen di edifici (+ o - comuni) al fine di focalizzare l'aspetto su alcuni elementi relativamente secondari non facilmente identificabili nella raccolta immagini precedente (quella per ogni livello)


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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02/05/2013 20:04
 
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Beh, visto che di mestiere faccio il project manager, forse qualche dritta ve la posso dare.

1. Definite bene il team e soprattutto identificate chi comanda. Una squadra senza allenatore non va da nessuna parte anche se fatta da 11 fuoriclasse. Rilevate le skill di ognuno (attuali e/o sviluppabili) e datevi in modo coerente compiti precisi, quantificabili, misurabili il più possibile. Così facendo, e avendo calcolato quali conoscenze vi servono, vi sarà anche più chiaro quali competenze vi manchino. Avete bisogno di scripters, modellatori, gente che sa fare le textures o cos'altro? Inutile reclutare nel vostro team doppioni;

2. Definite con chiarezza lo scopo del progetto: andate per traguardi progressivi, semplici, fattibili in tempi ragionevoli. Non partite in quarta a fare tutti gli insediamenti in un colpo solo. Per fare questo, dovete aver chiaro sia cosa volete fare sia in quali tempi. Meglio un mod funzionante che modifichi anche una sola parte del totale piuttosto di uno che non vedrà mai l'alba perchè il progetto era troppo vasto. Tenete presente che i progetti lunghi prima o poi fanno i conti con la motivazione dei singoli e con gli imprevisti: la vita reale qualche volta ci impone delle scelte e potreste perdere collaboratori per i più svariati motivi;

3. Analisi, analisi e poi ancora analisi. Raccogliete tutte le informazioni possibili sulla base che andrete a modifcare: cosa il gioco (per come è fatto) vi permetterà di fare rispetto a quello che vorreste fare? Esempio: avete il limite delle culture? Bene: il primo task potrebbe essere: rifacciamo il "north european", primo step Londra e la rilasciamo funzionante. Poi Parigi e via dicendo. Fissate delle priorità: prima le capitali originali (per esempio), poi gli insiediamenti meno importanti o meno "caratterizzati" e così via;

4. Preparatevi gli strumenti: scegliete una piattaforma comune dove condividere file, documenti, eccetera. Registratevi tutti. Google ce l'ha e potrebbe fare al caso vostro. Quali tools vi servono? Quali i costi? Ci siamo capiti, no? [SM=x1140428] Fate backups a cadenza regolari.

5. Parlatevi spesso, via chat, via skype, via quello che vi pare. Possibilmente in gruppo e a cadenze regolari. Evitate la competizione interna eccessiva, se sorgono conflitti o problemi fronteggiateli subito e in modo aperto tra di voi. Meglio un vaffa diretto e chiusa lì che il rancore. tenetevi reciprocamente informati almeno tra coloro che lavorano su parti molto correlate. Un SMS solo per dire che questa settimana non hai avuto tempo risolve in anticipo un sacco di grane. Fidatevi: troppe ne ho viste :-)

6. Tenete un avanzamento lavori senza viverlo come un obbligo o vi ammazza la voglia. Tenete un documento master con la lista generale dei compiti, una dei todo generali. Fate piani settimanali non troppo ambiziosi. Spuntate le liste mano a mano che completate una fase. Le liste (tempi e compiti) condividetele con tutti, ma fate in modo che sia uno solo quello che le aggiorna (il team leader, di solito). Non fate disclosures sui tempi altrimenti inevitabilmente salirà la pressione di chi vorrebbe giocarsi la mod.

In linea di principio, usate la logica "Agile" e non quella a cascata o per fasi rigide. Detta in altri termini, per quanto possibile identificate fasi che vi permettano di tenere coinvolti tutti contemporaneamente e procedete per rilasci successivi. Esempio: non lasciate che i tester debbano apsettare mesi per provare un insediamento solo perchè decidete di darglielo fatto e finito. Esempio: fate una bozza con gli edifici messi lì con una texture standard. Mentre i tester provano l'abbozzo, potete raffinare l'operazione di texturing o completare altre zone. Magari l'esempio non calza perchè non sono proprio un esperto del settore, ma credo che il concetto sia comprensibile.

Ciao [SM=x1140429]
02/05/2013 20:23
 
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grazie karadjordjevic (un diminutivo no eh? xD), direi che per i punti ci siamo, l'unica cosa da fare in qualità di team è proprio organizzare la raccolta informazioni, ma c'è gongo che parte in quarta senza dire una ceppa e senza consultare gli altri, se non dopo essersi già mobilitato :PPPP

chiunque voglia occuparsi della ricerca storica cmq resti sintonizzato, reclutamento sempre aperto per nuovi aspiranti :D
[Modificato da andry18 02/05/2013 20:26]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
02/05/2013 20:29
 
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considerando che ho fatto la tesi sul metodo scientifico direi che lo conosco abbastanza. [SM=x1140420]
il problema è che magari persone come k-1 si rompono di seguire questo metodo però magari postavano immagini del genere che potremmo usare facendo uno screening...cmq così sicuramente è più ordinato

Karadjordjevic, sembra facile pure io faccio un lavoro simile...il problema è che non possiamo comunicare direttamente, e inoltre c'è un'ambiguità di leadership perchè il progetto l'ho fatto partire io, ma in pratica mi occupo di inserire in game le strutture, quello che veramente crea gli oggetti è sopratutto dak, e andry lo aiuta....
sto cercando di portare avanti un sistema di controllo su fb, ma il problema è che in questo periodo sono troppo indaffarato per avere chiarezza, ed è difficile acchiapparsi...cmq, di questo ne riparleremo il progetto è nuovo e cmq al momento si sta lavorando su un edificio-prova...
[Modificato da Gongo80 02/05/2013 20:30]
02/05/2013 20:33
 
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Che una foto che raffigura una torre italiana va usata solo per la cultura south european - quantomeno,se non proprio per le sole fazioni italiane - mi sembrava non ci fosse bisogno di dirvelo,è ovvio no?
Io cerco le immagini che poi voi dividerete in base alla cultura di appartenenza e quando lavorerete fazione per fazione,cultura per cultura avrete pronto un archivio da consultare per le vostre realizzazioni.Mi sembra un metodo così semplice.Non funziona così?
Detto questo la mia ricerca verteva sulle costruzioni civili e magari private.Ebbene che vi aspettate da queste? Che stili credete che sfoggino botteghe,stalle o case? Se non è una chiesa il grado di differenziazione tra gli edifici è piuttosto basso,dato più dai materiali disponibili e da qualche metodo di costruzione che dallo stile.Vi assicuro che quando gli edifici hanno per lo più funzioni pratiche la cultura influisce poco.Esempio: case a graticcio ci sono in Italia e case a graticcio ci sono nel nord europa,le prime avevano il tetto piatto (almeno l'unica che è rimasta),le seconde spiovente ma sempre case a graticcio sono.Tra l'altro voi avete ampi margini di iniziativa visto che data la scarsità di case medievali ancora in piedi dovete partire da poche foto per realizzare,sulla loro base,un campionario di modelli verosimili.Se poi c'è un edificio che si è conservato bene lo si può copiare e utilizzare per la sua cultura ovvimente.
Chiariamo che una cosa è la ricerca storica,un'altra cosa il modding.Sono due cose separate,io vi dò delle cose che poi voi utilizzerete come meglio credete.Ripeto,pensavo che fosse utile fin da subito approntare un archivio da consultare quando servirà,si vede che non ho inteso la procedura che intendete adottare con questo lavoro.
Detto questo mettetevi d'accordo e ditemi se devo continuare o se bisogna cambiare direzione.
E non pensate di trovare esempi di ogni tipo di edifici presenti nel gioco perchè nella realtà tutta quella differenziazione non esisteva.
[Modificato da K-1 02/05/2013 20:35]
02/05/2013 20:41
 
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Re:
Gongo80, 02/05/2013 20:29:

considerando che ho fatto la tesi sul metodo scientifico direi che lo conosco abbastanza. [SM=x1140420]
il problema è che magari persone come k-1 si rompono di seguire questo metodo però magari postavano immagini del genere che potremmo usare facendo uno screening...cmq così sicuramente è più ordinato



Magari se invece di una richiesta generica sull'universo mondo vi foste concentrati su alcune specificità di una cultura con qualche città esempio, K-1 non si rompeva comunque, no? :-)



Karadjordjevic, sembra facile pure io faccio un lavoro simile...



Non è facile per niente e non devi certo convincere me che faccio questo lavoro da quasi 20 anni :-)



il problema è che non possiamo comunicare direttamente,



Se fai un lavoro simile, dovresti sapere che questo problema va risolto prima di lavorare su un edificio prova



e inoltre c'è un'ambiguità di leadership perchè il progetto l'ho fatto partire io, ma in pratica mi occupo di inserire in game le strutture, quello che veramente crea gli oggetti è sopratutto dak, e andry lo aiuta....



La leadership ha dimensioni non limitate alla capacità tecnica. Io ho diretto team di sviluppo di piattaforme informatiche e di programmazione non capisco un accidenti. Anzi, secondo la mia personale esperienza, un tecnico molto specializzato difficilmente è anche un buon team leader.

A volte certi problemi di ambiguità si risolvono con il compromesso e un po' di disponibilità reciproca. In ogni caso, vi consiglierei di risolvere anche questa cosa il prima possibile o i conflitti vi mangeranno vivi



sto cercando di portare avanti un sistema di controllo su fb, ma il problema è che in questo periodo sono troppo indaffarato per avere chiarezza, ed è difficile acchiapparsi...cmq, di questo ne riparleremo il progetto è nuovo e cmq al momento si sta lavorando su un edificio-prova...



Ergo, la vedo dura che tu possa dirigere il team, ma è un'opinione da esterno. FB mi sembra la piattaforma sbagliata. Guardate cosa può offrirvi Google: è senz'altro meglio. Usate google docs per quanto vi sia possibile: garantisce anche una certa uniformità di standard nei formati dei documenti. Parlatevi [SM=x1140519]


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