Vuescan a 64bit

Ho scaricato la versione VueScan 9.2.11 a 64bit per il mio PC (a 64bit!!!) su cui gira WINDOWS 7.

Ho scansionato una serie di negativi B&N ... per poi rendermi conto che, diversamente dal solito, in PhotoShop CS3, il raddrizzamento ottico del file a 8bit, [filtro/distorsione/correzione lente] risulta inattivo.

Non capisco se dipende da una incompatibilità 64bit <-> CS3 ... o da qualche settaggio modificato magari inavvertitamente.

Per la verità anche altre funzioni sono inattive (come, ad esempio, il "fuoco prospettivo") ma, non usandole quasi mai, non so dire da cosa dipenda.



Ne sapete qualcosa? Vi è già capitato?

Non conosco Vuescan, mi azzardo quindi ad una ipotesi di carattere generale:

si tratta forse di una versione limitata in cui sono non disponibili alcune funzioni avanzate?

No non credo.
La mia versione è FULL.

Grazie comunque.

Cosa altro sembra non funzionare, se si inserisce immaggini da dedicato a 16 bit funziona tutto? grazie

In photoshop lavorando a 64 bit non sono abilitate tutte le funzioni , perciò dovrai lavorare la foto a 64bit nelle funzioni abilitate che sono comunque la maggior parte, per esempio il foto-ritocco dove lavorarlo a 64bit è valido, e convertirla a 32 bit (ovvero riducendone la profondità), per ulteriori lavori di ritocco i quali sebbene comporteranno uno "snellimento" del file, in questi sarà stato recuperato nelle luci, ombre ed eventualmente nei colori, anche perché una stampa non mi risulti che vada oltre i 16 bit del formato TIFF, e non mi sembra che possa essere salvata a 32 bit.
Spero di essere stato comprensibile.

Grazie Simone, l'interesse per me è a 16 bit, in quanto nativamente le immagini provengono da dia scannerizzate a 16 bit con un Minolta 5400, chiaramente in stampa casalinga sarebbe inutile tanta profondità.

Tengo a precisare che non sono un grande conoscitore della scansione, ogni tanto riprovo a cercare in internet delle info ma mio malgrado non trovo molto, se non a discapito dei costi per programmi ed attrezzature che variano dai liquidi (che li ho trovati solo negli Stati Uniti a costi esagerati) e per il telaio (Epson fluid accessory), col quale ho provato le alternative ai liquidi soprascritti, utilizzando l'Alcool (letto in un forum) , ma con scadimento qualitativo maggiore che senza liquido, mi rimarrebbe da provare l'olio baby Jhonson, (anch'esso letto nel medesimo forum come alternativa ai costosi liquidi Statunitensi), ma come scritto da loro ci sarebbe il problema di ripulire il negativo.

Non mi interessa e nemmeno piace fare il pioniere delle cose, oramai è già inventato, ma per avere la "pappa pronta" avrei un costo che non solo non posso permettermi ma a mio modesto parere le mie foto non valgono tali investimenti, ecco che cerco il metodo meno dispendioso per riuscire ad ottenere il massimo della qualità cercando di contenerne i costi.
Possiedo il modello V850 pro a Led, e per ottenere il massimo della qualità in scansione dovrei comprare ulteriori programmi della SilverFast i quali , se ho capito come funziona la scansione, sfrutterebbero la profondità a 64bit per i colori e HDR.

Secondo alcuni, certamente più informati di me, questo scanner non potrebbe avere la qualità promessa per motivi tecnici che non ho compreso, ma comunque mi affido a "lui" non avendo altre "possibilità". L'importante per me è poterlo "spremere" col fine di ricavarne tutta la qualità possibile in ogni file scandito.

Credo che lo scanner con la possibilità di scandire negativi a 64bit possa sfruttarsi solo per la scansione per la capacità di recuperare appunto colori, ecc. ma al momento che si apre l'immagine in foto-ritocco il programma la riduce in TIFF a 16bit,(perlomeno così fa Photoshop), il quale avendo però ricevuto tante informazioni sull'immagine rimangono maggiori info sui colori , ecc., diversamente un procedimento di scansione a 16bit molte più info verrebbero "tagliate" subito in fase di scansione.

Sinceramente mi piacerebbe poterne parlare e condividere le esperienze personali.

Non capisco il fattore 64 bit ,a 16 bit lavorano gli scanner dedicati, non esistono neanche stampanti a 16 bit per cui... Raramente trovi chi stampa in Tiff, ma solo sRgb, il problema da me posto , era se le funzioni di PS erano attive a 16 bit reali, col Cs2 che avevo erano implementatesolo alcune, Ciao Simone

Ciao Ottaviano
Non ho mai posseduto una stampante che stampi in TIFF a 16bit, ma mi risulta che le Epson di fascia alta ma ancora "casalingo" lo facciano, perlomeno si può mandare in stampa un file TIFF a 16bit in Adobe RGB, poi come si comporta la stampante con quel file lo ignoro. Mi risulta che la qualità in stampa (fine art), si possa visualizzare solo stampando in TIFF a 16bit, questo perché i monitor mi sembra non arrivino che a 6-8 bit, ma forse negli ultimi aggiornamenti tecnologici avranno anche una maggiore profondità ?

Il discorso Photoshop del caso, a 16 bit è completamente fruibile, non lo è per bit maggiori di 16, dove alcune funzioni non sono selezionabili risultando le scritte di un grigio chiaro.

Spero di essere stato comprensibile nonostante le mie lacune.

Ciao Simone, nessuna stampante lavora a 16 bit, come giustamente hai detto il profilo Adobe Rgb 1998, è un fattore creato dalla Apple, definibilea meta tra i formati, mi spiego meglio, quando mandi in stampa su una stampante casalinga, lavori in CMKY che è il fattore stampa. i colori sono Ciano Magenta Giallo e Nero. Questo ti da un numero molto limitato di colori rispetto ad RGB rosso verde blu, che è lo standard degli schermi e macchine digitali. se vedi i benchmark di DXO camera, vedrai che i colori sono al massimo sui 9 bit canale alle minime sensibilità. i !6 bit, li trovi solo con gli scanner dedicati. come hai detto tu gli schermi lcd non vanno mai molto sopra gli 8 bit canale. La stampa digitale sRGB (standard Rgb) sta sugli 8 bit canale, per cui acquisire in 16 bit è bello, ma poi in uscita non sfrutti tutto la potenza che immetti, solo con qualche Tiff che sarebbe pesantissimo o con una repro dia o negativo. Ciao

Un discorso a parte è l'HDR, questo in sintesi sovrappone sullo stesso scatto, dietro un ancoraggio più o meno preciso, lo stesso fotogramma con esposizioni diverse, innumero di 3 o 5 o anche di più a secondo dei casi, poi si ricalcola i vari stop in più ed in meno, e da un risultato finale. ciao

Ciao Ottaviano, ti ringrazio per i chiarimenti, allora potremmo affermare che fare le scansioni per es. a 64 bit servono per far sì che lo scanner riesca a carpire quante più info possibili dal negativo o positivo che sia, ma che poi anche se ridotto a 16bit per es. si otterranno maggiori profondità che se venisse fatta una scansione negativa a 16 bit ?

Mi viene da pensare che dei produttori di stampanti avvalorino le proprie stampanti dicendo che sia possibile mandare in stampa un file TIFF a 16 bit, ma di fatto ha la potenzialità di 9 bit soltanto, ma che sono in realtà solo 1 in più del normale jpg.

L’ HDR l’avevo scritto io come programma aggiuntivo al SilverFast.

i 64 bit sono al motore interno, i bit cosa più importante dei megapixel, che si può paragonare alla grandezza del negativo, sono la descrizione dei toni dalle ombre alle alte luci, la mappatura per capirci. si descrive in bit canale, cioe RGB, ed è indicato matematicamente in potenza, per esempio 8 bit, vuol dire 2 elevato all'ottava, per cui 256 sfumature di Blu, o rosso o verde. Poi in totale, si moltiplicano tutti e tre i canali, se uno scanner ha solo 8 bit per canale, in totale svilupperà 256x 256 x256 cioè 16777216 sfumature di colore. Da cui uno scanner a 16 bit canale cioè 2 alla 16 darà per canale 65536 che con lo stesso procedimento sovraelencato daranno 281474976710656 sfumature totali per i tre colori, mi sembrano abbastanza. Alcuni scanner poi tipo il mio 5400 Minolta, aumentano ancora 3bit per punto di Acquisizione. Secondo poi i DPI ti vengono file mostruosi da un 24x36. Le digitali non stanno certo a questi parametri, quanto poi stampanti a 16 bit non mi pare di averne sentito parlare, ma ricorda, che ogni inchiostro lavorerà sempre sulla base del profilo CMKY che permette molto meno sfumature del'RGB, poi devi vedere la scheda video quanti ne sviluppa, la mia Matrox ne sviluppava 24 bit, il tuo schermo quanti ne vede, la filiera è lunga. Spero essere stato chiaro. Ciao Simone

Credo di aver capito e ti ringrazio.
Ciao

di niente ciao

Secondo me il problema è dovuto al fatto che la versione di Window 64 bit di Win 7 non è aggiornata alle ultime releases che sono appannaggio solo di Win 10.
Win 7 è nato a 32 bits la versione 64 è stata presentata successivamente ma è una forzatura