Buonasera a tutti,
Mi chiamo Ari e scrivo per la mia mamma che come avrete capito non è molto tecnologica :)
Io sono una ragazza di 23 anni e mia mamma ne ha 51. Da un anno ha scoperto dopo 2 anni di tribolazioni che ha l'artite reumatoide. Certamente non è stata per noi una buona nuova come dire,anche perchè giunta in corrispondenza di altri problemi familiari che le hanno causato moltissimo stress.
Ci siamo iscritte per confrontarci con chi sta affrontando lo stesso problema. Mia mamma due anni fa ha iniziato a sentire male alle ginocchia e a vedere le dita delle mani che incominciavano a gonfiarsi. Tra mille dottori che non capivano il problema (siamo arrivati ad un dottore che voleva operarla chirurgicamente),abbiamo trovato un valido reumatologo qui a Roma che ha scoperto il suo problema e l'ha curata inizialmente con 16 mg di cortisone e metotrexate (se sbaglio qualcosa scusatemi ma come detto scrivo per mia mamma). Dopo un periodo di stress,la ripresa a fumare (che odio con tutta me stessa)ed un abbassamento a 4 mg di cortisone,attualmente la situazione di mia mamma è questa:la ves è tornata a 60 e l'anticitrullina,la Waaler-Rose negativa e l'antipeptide ciclico citrullato igg a 445. Il resto delle analisi è tutto nella norma intendo globuli bianchi,piastrine e globuli rossi. Il medico che l'ha in cura ha optato adesso per farle fare i test che le permettono i farmaci biologici per questa riacutizzazione della malattia.
Scusate la lunghezza del mio intervento,sono molto preoccupata per mia mamma,non abbiamo molta conoscenza della malattia anche perchè il dottore è abbastanza telegrafico. Mi preoccupa questa riacutizzazione perchè la rivedo con le mani gonfie cosa che prima non aveva alla prima cura,ora ha male ai piedi ed alle anche,in più le compaiono dei lividi sulle gambe. Mi è venuto anche il dubbio che non ci avesse azzeccato con la diagnosi. E' normale tutto questo?
Grazie per avermi o averci lette.
Buonagiornata