... la MGC non è come un'altra randonneè, è una "cosa" che ti prende il cuore, perchè i valori umani che respiri trascendono quelli sportivi e, a differenza di altre situaizoni, non ci ho trovato (in 3 partecipazioni) quell'agonismo che spazza via tutto il resto.
Ecco, per me la MGC è stata e sarà sempre un momento di
fatica e di
grandi valori umani.
La fatica (mica si possono dire bugie così grandi) c'è, eccome se c'è ... ma ci sono anche i momenti di festa, di condivisione dell'attesa e della paura (giusto averla) prima dell'evento e dell'emozione che si mescola alla stanchezza senza fartela sentire quando l'hai terminata (indipendentemente dal numero di versanti).
La forza della MGC sono le persone che l'hanno fatta crescere come una pianta cresce da un seme, preparando il terreno e dandogli acqua e sole.
Quindi ancora grazie a Ivan, Sandra, Gaia, Giada e tutta la famiglia, ai ragazzi e alle ragazze dell'Extra-Strong Team e a tutti quelli che hanno avuto la forza di sfidare sè stessi partecipando.
Ciao e a presto.
Giorgio