Problema gravissimo: SSPL e corsi di formazione

abelardi5, 01/02/2013 08:39:

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Gentile Dott. Levita,

prima di tutto le faccio i complimenti per il suo curriculum vitae, per il piccolo mondo che ha creato online e per le sue opere scritte guida per noi futuri (spero) giuristi, soprattutto ai fini dell'entrata nella SSPL. Volevo sottoporle un quesito a mio parere di importanza a dir poco enorme: ben sappiamo che, almeno stando alle leggi scritte, il diploma di 2 anni di SSPL "vale" 12 mesi di pratica, quindi ne restano soltanto 6 prima di poter sostenere l'esame di Stato. Il problema è questo: l'art. 43 della riforma forense dice anche che "Il tirocinio, oltre che nella pratica svolta presso uno studio professionale, consiste altresì nella frequenza obbligatoria e con profitto, per un periodo non inferiore a diciotto mesi, di corsi di formazione di indirizzo professionale tenuti da ordini e associazioni forensi, nonché dagli altri soggetti previsti dalla legge."

A questo punto io mi chiedo: qual è il rapporto tra la SSPL e questi nuovi corsi di formazione? Dopo l'SSPL devo fare 6 mesi di pratica come ho scritto prima e, contestualmente, sulla base dell'art. 43 suddetto, questi corsi di formazione di DICIOTTO mesi?? Insomma, dopo la SSPL devo anche fare corsi di formazione per un anno e mezzo? Che senso avrebbe allora fare una SSPL? Raddoppierei i tempi di attesa prima di poter fare l'esame! Spero in una sua risposta a questo dubbio amletico. Un vivo saluto!

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abelardi5, 01/02/2013 14:10:

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Non posso che condividere, anche se un'interpretazione "matematica" dovrebbe portarci alla conclusione che, ex art. 43, tirocinio = pratica classica + corsi di formazione e che quindi la SSPL esonera da un anno di tirocinio nel senso sia di pratica classica che di corsi di formazione.

Approfitto, se possibile, della sua esperienza e gentilezza, sottoponendole due ultimi dubbi:

1) E' possibile per me, residente a Bari, iscrivermi all'Ordine degli Avvocati di Bari (praticanti) e sostituire i primi 12 mesi di pratica con i due anni della SSPL di Roma o comunque di un'altra città che non sia Bari (senza cambiare residenza nè Ordine) per poi tornare a Bari a fare la pratica forense rimanente?

2) Una volta concluso, sulla base dell'esempio del punto precedente, la SSPL a Roma pur essendo iscritto all'Ordine di Bari e una volta conclusa a Bari la pratica forense rimanente, quale sarebbe la Corte d'Appello competente per l'esame di Stato? Roma o Bari? Insomma, l'aver fatto la SSPL a Roma pur essendo iscritto all'Ordine di Bari incide sull'identificazione della Corte d'Appello competente? L'art. 45 della nuova legge, per ciò che mi riguarda, dice "Il praticante avvocato è ammesso a sostenere l’esame di Stato nella sede di corte di appello nel cui distretto ha svolto il maggior periodo di tirocinio." Il tempo/luogo della SSPL secondo lei rileva? Grazie davvero in anticipo, le sue risposte mi saranno di aiuto enorme.

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