| | | OFFLINE | Post: 11.774 Post: 11.774 | Città: BARCELLONA POZZO DI GOTTO | Sesso: Maschile | GranDuca | |
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Giorgio Tesi Group Pistoia, un brindisi da capolista anche senza Graves: Brescia ko sotto i colpi di Hicks (22), Toppo (13) e Galanda (11). Centrale del Latte, Jenkins (22) il migliore, Brkic (15) lotta fino alla fine
- La Nazione -
31/12/2012 10:02 - GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Meini 2 (1/5, 0/3), Alibegovic 7 (2/4, 1/2), Toppo 13 (4/7), Galanda 11 (3/6, 1/1), Hicks 22 (2/9, 3/5); Cortese 12 (3/4, 1/6), Borra 5 (1/3), Della Rosa (0/2 da 3). Ne Graves, Grillini. All. Moretti.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Fernandez 2 (1/1, 0/2), Jenkins 22 (6/12, 3/10), Giddens 13 (5/7, 1/1), Barlos 9 (2/3, 1/4), Brkic 15 (6/9, 1/3); Loschi 2 (1/1, 0/5), Cuccarolo 4 (2/2), Scanzi 4 (2/2). Ne Dalovic, Lombardi. All. Martelossi.
Arbitri: Ursi (Livorno), Moretti (Foligno), Nicolini (Palermo).
Parziali: 17-13, 32-27; 48-49.
Note - Tiri liberi Pistoia 22/30, Brescia 3/10. Tiri da 3: Pistoia 6/19, Brescia 6/25. Rimbalzi Pistoia 37 (Toppo 10), Brescia 33 (Giddens e Brkic 8). Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori 3.200 circa.
Luca Cecconi
GIUSTO così. Nell’ultimo match del 2012 è la Tesi Group a brindare al successo superando Brescia di misura. Per effetto di questa vittoria e della sconfitta di Scafati, Pistoia torna al comando della classifica insieme alla stessa Scafati, Barcellona e Casale (con Scafati e Casale che devono ancora riposare). Un premio per un anno da favola — 31 vittorie in gare ufficiali su 47, una sola sconfitta in casa nella regular season e per giunta nella scorsa stagione con Jesi —, un anno che ha visto la squadra di Moretti, pur cambiando molti interpreti, sempre ai vertici.
E IL MATCH con Brescia è stato un po’ l’emblema del 2012 biancorosso: la squadra, infatti, ha vinto pur giocando in emergenza (senza Saccaggi e l’americano Graves, che ora è diventato un caso perchè dal punto di vista sanitario non ha nulla), aggrappandosi a una grande difesa e riuscendo, pur faticando parecchio, a pescare i jolly offensivi giusti al momento giusto. Un successo di squadra se ce n’è uno, in cui anche le cosiddette seconde linee alla fine hanno avuto il loro peso. Quando un solo punto divide le due squadre sono tanti, quasi tutti, gli episodi decisivi — in questo caso vale la pena ricordare la stoppata di Hicks a Giddins a 18 secondi dalla sirena sul 70-68 o i due canestri finali di Toppo, uno in alley-up, o ancora i liberi sbagliati da Giddins e Jenkins in precedenza — ma in realtà a fare la differenza è stata la difesa della Tesi Group, con largo uso della zona, perchè ha saputo tenere il punteggio basso e costringere Brescia a giocare una partita in campo... avverso, sul terreno scelto e preferito dai biancorossi. Insomma, ha vinto, con merito, la squadra più forte.
CON ALIBEGOVIC in quintetto al posto di Graves, la Tesi Group è partita meglio di Brescia, mettendo subito la gara sui suoi binari (9-3 dopo 4’). Entrambe le squadre hanno chiuso gli spazi nelle aree pitturate ma Pistoia è riuscita a trovare qualche varco in più e se non avesse sbagliato almeno tre situazioni favorevoli (2 con Meini e una con i baby) avrebbe potuto fare subito il break. Brescia allora è rientrata, grazie a Jenkins e Brkic (18-18 al 12’), ma Pistoia a questo punto è salita d’intensità in difesa e grazie a una fiammata di Cortese e a una tripla di Alibegovic ha trovato il break (30-20 al 18’) proprio quando non segnava più nessuno. Nel finale di tempino le rotazioni toglievano qualcosa alla Tesi Group che, all’intervallo, si è ritrovata con il vantaggio dimezzato (32-27). Hicks è partito forte dopo il riposo (37-29) e Giddins ha commesso il suo 4° fallo, ma il match all’improvviso è girato. L’attacco biancorosso, infatti, s’inceppava e Brescia, sospinta da un grande Jenkins e dalla seconde linee, riusciva a ricucire lo svantaggio portandosi addirittura al comando (45-49) con un parziale da brividi (8-20) poco prima dell’ultimo stop. La squadra di Moretti, però, era brava a ricompattarsi in difesa e a restare aggrappata all’avversario con l’aiuto anche di Borra, Alibegovic e Cortese. Quando poi sono tornati in campo i «senatori», pur con qualche patema, Pistoia si è riportata avanti sempre aggrappandosi alla difesa: decisivi 5 punti di fila di Galanda e i canestro di Meini, Hicks e di un eccellente Toppo (alla fine 13 punti e 10 rimbalzi). Pistoia aveva di nuovo in mano l’inerzia della gara (68-60 a poco più di 2 minuti dalla sirena). Nel finale, in uno stillicidio di palle perse, una tripla di tabella di Barlos e un canestro di Jenkins riaccendevano le speranze bresciane (70-68 a 18 secondi dalla sirena) ma una stoppata di Hicks a Giddins e il canestro di Toppo, in solitario, sul pressing a tutto di Brescia chiudevano la contesa. Inutile la tripla sulla sirena dello stesso Giddins, che fissava soo il risultato. Ora, dopo i botti di Capodanno, la Tesi Group andrà a Capo d’Orlando (il 6 gennaio) ma prima dovrà risolvere il caso Graves. L’augurio, parlando di basket, è che il 2013 sia come il 2012. |