Nei secoli passati molte campane non erano solo composte principalmente da rame e stagno che variava dal 18 al 22, ma anche da altri materiali come ferro, zinco, fosforo, che servivano non solo
per rafforzare la campana ma anche a causa della diffficile reperi-bilità dello stagno e del costo elevato.
Per dare un tono brillante alla campana si aggiungeva l'oro e l'argento recuperato tramite le le offerte ecclesiastiche dei fedeli e donazioni delle famiglie ricche.
In alcune campane anche recenti è stato utilizzato il piombo
fino allo 0.5 per rinforzare la campana ma anche a differenza degli altri metalli, rallentare le onde prodotte quando il sacro bronzo viene percosso e alla sua fluidità e temperatura leggermente basso rispetto alla lega tradizionale.
Il piombo a dfferenza di altri metalli, non cristallizza, ma si annida. Oggi queste campane non vengono più fatte a causa della sua tossicità.