Si tratta di un progetto multipiattaforma ideato da Hitoma Iruma che comprende un manga, una light novel ed un OAV, tutti e tre pubblicati il 20 ottobre 2012.
Il manga è ambientato nel passato, la light novel nel presente e l'OAV nel futuro.
Questa recensione prenderà in esame il solo OAV.
L'idea alla base dell'opera sono i viaggi nel tempo, nulla di nuovo quindi sotto al sole. Dai tempi di H.G.Wells e del suo "la macchina del tempo" del 1895 le storie che prendono in esame i viaggi nel tempo si sono moltiplicate portando a volte cose nuove nel genere e, nella maggior parte dei casi, senza aggiungere nulla.
Arata naru Sekai appartiene a quest'ultima categoria (almeno l'OAV) limitandosi solo a inserire i classici cliche dell'animazione nipponica uniti a qualche sparuto fan service.
Le protagoniste di questa storia sono quattro ragazze che vengono spedite avanti nel futuro di 6000 anni per cercare di scoprire come mai l'umanità si è estinta e se c'è un modo per impedire questo futuro.
Ovviamente non sono ragazze normali ma si tratta di quattro studentesse di una scuola speciale che prepara proprio per i viaggi nel futuro. Studenti selezionati ed addestrati per una missione che, apparentemente, non ha possibilità di ritorno (e come facciano a dire all'umanità di 6000 anni prima cosa ha causato la loro estinzione e come fare per evitarla non si sa) e anche ben poche possibilità di riuscita dato che pur se addestrate ai viaggi nel tempo le quattro ragazze protagoniste dell'OAV possono portare nel loro viaggio solo un cellulare (che ovviamente non funziona nel futuro).
Diamine, se io dovessi andare avanti nel futuro di 6000 anni non mi porterei di certo un cellulare (se l'umanità si è estinta a chi dovrei mai telefonare?) ma del cibo, armi, indumenti un po' più pesanti e protettivi di una classica divisa alla marinaretta (che aiuta tanto per i fan services ma che appare decisamente fuori luogo).
Il pianeta che si trovano davanti appare deserto e in stato di rovina. Gli unici esseri viventi che incontrano sono dei giganteschi uccelli e dei pesci dall'aspetto malsano in un fiume dal colore altrettanto malsano che, però, sembrano non curarsi di loro. Oltre questo non trovano altre tracce di vita se non dei segni che indicano che qualcun'altro prima di loro è stato in quei posti. La cosa non le stupisce più di tanto dato che loro non sono di certo le prime che si avventurano nel futuro e continuano l'esplorazione fino ad arrivare ai resti della loro scuola. Che poi tanto resti non sono dato che è ancora in piedi nonostante siano passati 6000 anni. Anzi, a giudicare dai flashback che ce la mostrano prima della partenza delle ragazze, direi che lo stato di rovina dopo 6000 anni è molto simile a quello del presente.
E con la trama mi fermo qui dato che non vorrei rovinare il resto della storia a chi tra voi, miei cari und rari lettori, vorrà vederselo.
Passando al comparto tecnico nulla da eccepire. La produzione è della Madhouse ed il livello qualitativo delle animazioni è decisamente alto. Cosi come l'impatto visivo della rovina della città che le quattro ragazze esplorano è di buon livello anche se sa molto di già visto (ho avuto la stessa impressione che ebbi vedendo il trailer di Codice Genesi e pensando "hanno fatto il film di Fallout 3").
E questo spiega il porcello pieno della valutazione. Il restante mezzo porcello è dovuto a tutto il resto.
La storia divisa in tre media diversi (manga, light novel e OAV) fa si che senza aver visto tutte e tre le opere non si è in grado di capire la storia che, appare sconclusionata e senza significato.
Perché l'umanità si è estinta? Il processo era già in atto quando le quattro ragazze sono state spedite nel futuro? E, nel caso si trovi una soluzione, visto che il viaggio sembra essere di sola andata, come farebbero a dirlo a chi è rimasto nel presente? E perché sembra che gli unici esseri viventi rimasti siano dei giganteschi uccelli e dei pesci dall'aspetto malsano in un fiume che sembra essere ancora più malsano (ma i pesci sono commestibili)? E perché questi animali sembrano ignorare del tutto la presenza delle ragazze (tant'è che i pesci si fanno catturare a mani nude e senza opporre alcuna resistenza da una delle ragazze)? Ed ancora, sono trascorsi 6000 anni e, va bene che i giapponesi costruiscono le cose per bene, ma diamine, a parte un po' di ruggine e di polvere sembra che siano passati solo pochi anni.
Molta carne al fuoco ma poche, pochissime risposte.
Oltre questo, poi, la storia viene anche minata da quello che io definisco mancanza di realismo assoluto.
D'accordo, stiamo parlando di un anime in cui si viaggia nel tempo e quindi può sembrare logico che il realismo vada a farsi benedire ma a tutto c'è un limite.
Queste ragazze devono andare avanti nel tempo di 6000 anni per scoprire se c'è un modo per impedire l'estinzione della razza umana e lo devono fare indossando la divisa scolastica (classica marinaretta con una minigonna decisamente corta) e potendosi portare dietro solo un "inutile"* cellulare.
Concludendo non me la sento di dare a questo OAV un voto più alto di un porcello e mezzo cosi come non me la sento di raccomandarne la visione.
Probabilmente l'opera intera (manga, light novel e OAV) insieme daranno un idea della storia più interessante e, soprattutto, compiuta, ma l'OAV da solo è da consigliare solo a chi vede davvero tutto quello che arriva dal mondo dell'animazione giapponese.
Valutazione in porcelli:
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Ho messo inutile tra virgolette in quanto ad un certo punto avrà un certo ruolo nella storia quando in una capsula del tempo sepolta da una di loro prima della loro partenza nel giardino della scuola troveranno una lettera in cui si chiederà di distruggere il cellulare. La distruzione del cellulare farà si che le quattro ragazze vengano catapultate in un "altrove" dove trovano un compagno di scuola che mostra loro un film che teoricamente dovrebbe far capire tutto.
Hasta Luego