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)O( L'Isola va difesa. Costi quel che costi )O(

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2012 12:09
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Sesso: Femminile
30/10/2012 12:09

RIASSUNTO




Su sentieri differenti giungono nei pressi del Tempio il Primo di Avalon, Gianpher e il Tuor Greifayrer. Sarà la nera Ancella di Rhiannon ad accoglierli e con loro disquisire delle questioni più svariate e personali. L'abbandono forse imminente del Tuor dalla gilda dei draconici, il desiò peculiare di Krysliin di "vedere" la terra ferma e non ultimo gli strani eventi che condizionano, sembra, l'Equilibrio dell'Isola tutta. Ad alcune informazioni di Gianpher, che la Dea stia voltando lo sguardo dalla Sacra terra, Krysliin si renderà fautrice della Forza e Potenza della Triade e delle Sue Figlie. E ammonirà in parte i fedeli che devono invocarla più forte, chiamarla con i Suoi nomi, pregarla e amarla. Dopo di che avverranno i congedi ed ognuno prenderà nuovamente sentieri diversi perchè diverse sono le Vie che dovranno percorrere.



Commento



Non credo che ci sia nulla da segnalare o approvare. Le informazioni su cui s'è giocato sono quelle che conosciamo un pò tutti.
Ringrazio entrambi i player e alla prossima!




)O( Tempio di Avalon - Giardini Esterni )O(








GIANPHER [tempio/giardino esterno] Un gesto misurato, quello del Primo, a tirare misurato le redini di Skail, decelerandone il passo in prossimità del Tempio, fno a far fermare l'andatura lemme del destriero.Lo smontare dall'equino sarà un gesto consumato e agile, lasciando che la gamba destra scavalchi in unico semicerchio la groppa, atterrando poi al lato mancino del cavallo e liberando il piede sinistro dalla staffa. Riconquista eretta postura della massiccia figura, spoglia d'armatura ma che sl petto espone simboli di rango e grado.Con gesto usuale, toglie dal lato mancino del fianco la bastarda che ripone nel fodero alla sella , andando così spoglio d'acciaio al cospetto della Dea e delle sue Figlie.Sicuri e decisi i passi che lo porteranno a raggiungere il limite dei giardini, e del colonnato d'ingresso, sguardo che percorre i rosati marmi tinti dei colori del giorno.




GREIFAYRER [sentiero - pressi Tempio] Tiri le redini al tuo cavallo per farlo arrestare proprio davanti al tempio, dimora della Dea e delle figlie dai tre volti. Hiperion si arresta e nitrisce quasi irritato. Lo accarezzi tranquilizzandolo affondando le dita nel suo morbido crine bianco argenteo per poi sfiorare le orecchie. Quindi scendi e lo accompagni per le redini verso l'ingresso del tempio. Qui troverai un posto dove legarlo e sistemare la sella sulla groppa e sistemare le due spade al tuo fianco. Sai che non sono ammesse all'interno del luogo ma come privare un soldato di tutto quello che possiede? Sospingi le due else in avanti in modo che non ti siano di alcun intralcio nei movimenti mentre superi l'arco di ingresso e lentamente e dopo lungo tempo, varchi la soglia e ti congiungi alla penombra.




KRYSLIIN } Int. Tempio ° Navata centrale { )O( E' una scia d'Ombra quella che ti segue, una sfumatura densa e inquieta di te, placata solo dallo sguardo d'Abisso, di quel mare in tempesta muta e perenne. Figlia della Velata, che muovi i tuoi passi nudi e leggeri nel corridoio della Navata centrale in direzione dell'uscita e verso gli Esterni Giardini. Sei celata e protetta dalla tua nera veste sacerdotale, mentre i piedi nudi e bianchi ad ogni passo scalciano con eleganza quell'orlo che ti rende Serva e Figlia. Dominata dal Potere dell'Oscura, dentro te, in cui muore ogni piccola luce e ogni scintilla che si posa sulla stella nera segnata sulla tua fronte candida diventa buia e priva di vita. L'unico bagliore che in te potrebbe intravedersi è quella stella d'ametista che, invece, la luce intorno la rapirebbe e la farebbe propria. Hai l'Athame dal manico nero legato alla cinta. Lunghi e dorati capelli a muoversi sinuosi dietro la schiena, nulla se non occhi sei… smilza e smagrita, temprata e spezzata da Rhiannon. Ogni tuo respiro è lento mentre le mura del Tempio sono bianche e cariche di una vita che per esso risplende ogni giorno nelle ore mattutine. Per te vita e fine quella che doni, sei abbraccio di morte, di ombre e null'altro. Ghiaccio e freddo. Scruti allungando lo sguardo oltre l'uscita o l'entrata della Casa della Triade, intravedresti presenze e sottili ma ancora lontani rumori. Tu ti condurresti dritta quindi, proprio verso i fedeli che giungono ad Ella.




GIANPHER [ingresso Tempio]Si volge, mentre procede, poichè all'oto giunge altra presenza che cogli d'iridi oltre la proiezione della propria spalla sinistra, pochi metri dietro.Un uomo d'arme certamente, benchè , come lui, spoglio d'armi.Lo sguardo del Primo è fuggevole, minimo, così da non cogliere effigi dell'altro ma bastevole a indirizzargli un cenno di saluto con un rapido movimento del capo per poi continuare indirizzo principiando i gradini verso l'ingresso.




GREIFAYRER [ingresso Tempio] I passi di un uomo ti ravvisano della sua vicinanza. E' un cenno di saluto quello che ti indirizza e che ricambi con un modesto sorriso su di un volto troppo angelico per un ex comandante. Egli ti osserva appena riconoscendoti come un combattente. Brilla infatti la tua armatura sotto il riverbero del sole del mezzogiorno. Soltanto la scorsa notte l'avevi pulita nella tua stanza alla locanda. E' la che ora dimori, in una mediocre stanza appena illuminata dalle poche candele presenti. Nemmeno da mettere a confronto con le ordinate camere della Loggia. [Sid Vobis, messere.]. Sarai tu stesso a spezzare quell'attimo di silenzio accompagnado le tue verba ad un sottile e appena percettibile gesto del capo. Quindi se non avrà nulla in contrario farai tu stesso strada verso l'ingresso del tempio.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Navata centrale/Uscita Tempio { )O( Calpesti il suolo, la Terra, il Suo elemento e parresti quasi sospesa ad ogni passo, ad ogni respiro. Ogni lembo di quella veste ruba qualcosa che agli occhi altrui creerebbe dolore o altra sensazione in contrasto con la gioia. L'Amore. Non v'è Amore nel cammino del Vespro, v'è distruzione e disperazione. V'è forza e baratro. E altre sottigliezze che provocano ferite e prove sulla pelle d'elle. Ti avvicineresti, ormai sei visibile tu stessa sulla soglia di quella Casa che non ha porte né Volte. Solo la Triade e il suo Equilibrio. Allungheresti lo sguardo di smeraldo smosso da un'espressione incupita quando riconosceresti gli uomini che oggi s'avvicendano al tempio e a te. Non appena saranno più visibili alla vista e tu a loro favelleresti in un sussurro quel saluto che assomiglierebbe più ad una Maledizione che altro. { Spirites Aveas, che l'Oscura possa accogliervi nella Sua casa. } sono parole di vetro, di vetro scheggiato, infranto. Sei lontana dal sole, sei vicina al nero mantello d'Ella. Con un chino del capo li saluterai ancora, con un gesto della mandritta li inviterai ad avvicinarsi. Uno sguardo sfuggevole doni e si posa sul Tuor { Bentornato nella casa della Triade, Greifayrer. } ma il tono della voce è sarcastico e cinico. Un uomo che va e viene… Dopo rapidi istanti sarà sul Primo che punterai in modo più solido il tuo duro e impenetrabile sguardo. { Ser Gianpher, Sono lieta di rivedervi. } una lunga pausa mentre un altro gesto della mandritta li inviterebbe a seguirti verso il sentiero che si inoltra esternamente nei giardini.




GIANPHER [interno/ingresso]L'iridi del primo, mobili e inquiete, a ravvivare il volto volitivo e scolpito, marmoreo, pervaso dal retaggio del sangue nordico.Lo sguardo precederebbe il passo, verso l'ingresso interno, passo che decelera di quel tanto per volger rimando in saluto all'uomo :'' Gloria a voi ser ..'' lasciando poi che i passi s'accordino con quelli dell'altro, procedendo verso l'ingresso li dove la Figlia pare attenderli. Riverbera la voce della sacerdotessa, algida nella sua nera veste, contrasto con la luce di Rhiannon che l'avvolge, vita e morte e che nel tono sembrano convergere, freddo come l'ultimo afflato di morte e caldo come il rpimo vagito d'un neonato.La mano chiusa a pugno del Primo fra i Cavalieri andrebbe al petto, chinando il capo innanzi ad ella per poi seguirne indirizzo e destino lungo il sentiero dei giardini.




GREIFAYRER [Tempio] Osservi a capo chino gli stessi passi di Giampher che calpestano i pochi gradini che portano all'interno. Osservi poi i tuoi, sarebbero gli stessi, quelli di un guerriero, anche se il cammino li differenzia. Sollevi il volto e con esso le iridi che chiare vagano nella penombra seguendo la navata centrale. [Skill di razza]. Un fruscìo di vesti che si accarezzano una sull'altra proviene proprio da quel punto. Krysliin compare dalle ombre sfiorata appena dalla fiamma di alcune candele accese che basta ad illuminare il cammino di qualsiasi persona possa accedere alla sacralità del luogo. La sua immagine precede le sue parole, sono di invito ad entrambi ma a te risuonano quasi fredde al pesante ricordo del vostro ultimo incontro. Non lo darai a vedere. Il tuo viso appare marmoreo, scolpito nella pietra in quell'istante in cui arresti il passo e con esso lo sferragliare dell'arme sull'armatura. [Sid Vobis, Krysliin. Mi trovavo nei paraggi e sono venuto per poterti incontrare, di nuovo.]. Avresti ponderato la notte scorsa su ben altre parole ma la sincerità è forse la tua arma. Forse un giorno ti si verserà contro. Se quel giorno è poco lontano allora lo attenderai. Per adesso seguirai la sacerdotessa e il cavaliere verso i giardini.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( Si incurvano appena le tue rosee sul volto, non appena il Primo si affiancherebbe al tuo fianco e principieresti a camminare sul sentiero. Vi sono fiori e roseti odorosi, risplendenti di una bellezza d'Incanto che è Volere della Dea. Tutto sull'Isola è Suo Volere. Volgeresti lo sguardo verso il Tuor, uno sguardo particolare, forse la conversazione che potrebbe nascere con il Supremo potrebbe dargli monito e idee di quello che è davvero la Terra di Avalon. Tant'è che cominceresti presentandoli { Greifayrer, l'uomo che ha risalito il sentiero del Tempio è Ser Gianpher, Supremo dei Cavalieri di Avalon. } lo stesso faresti cercando il viso del bretone. { Primo, Greifayrer è un tuor della Congrega dei Draghi, giunto in questa sacra terra per portarmi notizie di morte oltre le nebbie. } Netta e affilata, cieca e incurante della sua sincerità {// Empatia 1 } { La Guerra contro l'Armata delle Fiamme è volta a nostro favore, con il Favore delle Dea. } ti rivolgeresti a Gianpher mentre cammineresti pochi centimetri più avanti di loro. Con un cambio di voce lento e misurato però sottolineerai altre questioni. { Mi permetto di chiedervi dei Vostri fratelli in terra di Barrington.. avete buone per noi Sacerdotesse? } parrebbe un bagliore di speranza quello che si infiltra nella luce opaca dei tuoi occhi. Attendi le loro parole, le loro anime si dimenano e tu crei ombre e quella stella nera sulla fronte è ossidiana pura.




GIANPHER [giardini esterni] Ascolta la figlia del tempio, con attenzione, seguendo le presntazione che ella assolvetra lui e l'altro cavaliere al quale rivolgerà un occhiata di giusto rispetto.Quindi, quando le parole della sacerdotessa diverranno riverbero principerebbe risposta, un sorriso appenan accennato sarà disegnato sul volto serio e composto :'' io ero lì milady, nel cuore di quel ventre infernale , la Dea ha esteso il suo sguardo benevolo anche a questo umile devoto, concedendogli il ritorno.'' poi a riguardo dei fratelli continua, sguardo ed espressione che ritornerebebro oltremodo serie:'' attendiamo milady, è stato promesso il rilascio di lady Hellenia a breve, con patti e condizioni da parte della governatrice di Barrington, che c'impongono di tenere a freno la nostra pazienza e l'intenzioni, per quanto riguarda l'altro, il giovane novizio, ahimè, sembra ch'egli sia perito in uno scontro armato con una ronda caotica..'' il tono del Supremo permane nella sua monocorde disguisizione dei fatti, nessuna emozione che trapeli dal volto, solo l'anima sobolle, ma celata.




GREIFAYRER [giardini esterni] Nota severa o stonante quella della sacerdotessa che non ha digerito sicuramente il vostro ultimo incontro. Volgi lo sguardo in direzione di Giampher. E' rispetto quello che provano i tuoi occhi nell'incrociare i suoi. Dunque quest'uomo è un cavaliere...penserai. Rimani distante dalle parole di Krysliin che sottolineano la tua appartenenza alla congrega dei cavalieri dei draghi. Sei disposto ad affrontare in un secondo momento quel punto anche in presenza del cavaliere. A quest'ultimo porti attenzione dopo la domanda della sacerdotessa del Vespro. Da egli puoi arrivare alla conoscenza di ciò che attualmente ignori e che forse i tuoi ex confratelli ti hanno precluso con ogni probabilità a loro insaputa. Incroci le braccia al petto nell'avanzare al fianco del bretone mentre, a capo chino, assimili le loro parole.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( Solleveresti le mani fino a sfiorare la stella d'Ametista legata al collo, un gesto istintivo che sussegue le parole del Primo. Barrington. Pensi alla cittadella che non conosci e alla richiesta che avresti osato porgere alla Custode dei Simboli e alla tua ubbidienza cieca su ogni ordine e ogni permesso o meno sulla questione. Annuisci abbassando il capo e slegando le mani allungando le braccia lungo il corpo. { Chi sono costoro che decidono della Vita e della Morte di un Cavaliere dell'isola? } è chiaro l'amaro tono e quella punta di disapprovazione nella voce. { C'è da attendere quindi… la vita di lady Hellenia ha già sfiorato il lato più oscuro dell'esistenza, è già importante che ella sia viva e che potrebbe presto essere lasciata libera. Avrò piacere di conoscerla quando questo suo calvario sarà giunto al termine. } concluderesti fermandoti davanti ad alti cespugli, luoghi che sono celati tra le ombre di quello stesso giardino. Prenderesti un profondo respiro e cercando alcune parole li metterai al corrente di questa tua idea, davanti a te v'è il Primo e il Tuor entrambi scivolano nel tuo destino, perché ogni fato sull'isola è legato a quello dell'altro. { Ho chiesto alla Custode dei Simboli, lady Arshal, di intercedere per me con la Somma Stella su una questione che sicuramente voi, entrambi, non approverete. La questione è che voglio vedere Barrington, vedere che cosa si cela oltre le Nebbie. } si spengono ma con forza quelle parole per continuare poco dopo. { Quando arrivai ad Avalon venni chiamata subito dalla Dea, non ho conosciuto altro che Avalon… nulla so… di altre terre e della cittadella fortificata, è per me importante poter comprendere che cosa combattiamo. } suggerisci sguardi di comprensione a loro, mentre solo ora ti saresti voltata completamente e la tua figura è immobile e devastante, un continuo contrasto, un continuo mare moto. Un vento forte che giunge dalle Ombre che ti proteggono.




GIANPHER [giardini]Il discorrere seguirebbe i lenti passi del trio.Il Primo attento porge l'oto alla Sacerdotessa alle considerazioni su quello ch'è l'operato del Caos, odioso e illeggittimo per chi su quell'Isola persegue un ideale di giustizia e pace.Si fermerebbe, così assecondando la volontà della lady, innanzi ad un alta pletora di verdi e profumate barriere.Il viso che annuncia una sorta di sorriso contenuto e rispettoso nell'udire la richiesta della sacerdotessa, innocente in verità , forse anche influenzata da quelle nebbie che come barriera ne offuscano vista e ne anichiliscono l'intenzione di visitarle :'' Barrington..? '' chiede :'' di per sè una cittadella come tante se non fosse per i loro governanti che amministrano una giustizia sommaria e despota..di contro vi sono menti libere che lì permangono nonostante lo stato delle cose, giocando sugli equilibri di una neutralità che li ponga come un bottaio che una volta dà il colpo al cerchio ed una al legno..'' probabilmente sarcastico il principiare del Primo, considerazioni personali ch'egli confida agli astanti.




GREIFAYRER [giardini esterni] Hellenia e Giampher due nuovi nomi per due nuovi volti. Percepisci dalle loro parole che la terra di Barrington non è così sicura. Una terra sconosciuta, maledetta e soggiogata dalle forze del male. Eppure le parole da parte di entrambi stimolano la tua curiosità. La stessa sacerdotessa ne sembrerebbe particolarmente attirata forse perchè le sarebbe stato vietato di andarci. [Potrei accompagnarVi qualora voleste andarci. E' tra i miei piani...] favelli con una venatura ironica in direzione di Krysliin. Nascondi il fatto che soltanto adesso ne sei venuto a conoscienza. Ti slacci dal tuo abbraccio portando le mani al fianco e toccare distrattamente l'arme con i polpastrelli. [Non sono più un cavaliere.]. Fai una pausa in modo che entrambi, chi più interessato dell'altro, possano assimilare bene le tue verba. [Non sono più un Tuor sebbene io porti ancora il medaglione con me. Molto presto lo consegnerò a lady Arhil attuale Iodrak dei cavalieri del drago.]. Guardi attentamente i due volti dei presenti. [Non ho la cavalleria che proprio si addice ad un cavaliere...] prosegui con un sorriso beffardo. Tu sei un soldato e nonostante il tuo volto non lo dimostri hai la guerra nel sangue. Sei spietato e feroce e avresti forse il potere di comandare.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( L'amaro della tua pelle si sperpera tra gli occhi degli uomini e dentro te. Ascolti con pura attenzione le parole del Primo, incastonando sì quelle verba ma anche il tono in cui verrebbero proferite nella memoria. Ascolti però anche il susseguente favellare del Tuor che, come immaginavi benissimo, si proporrebbe come tuo accompagnatore. Incurvi nuovamente le labbra fini e in quel movimento del viso si farebbe spazio il tuo nord e i ghiacci che si muovono pericolosamente dentro di te, cercando spazio e vittime. Attimi di silenzio breve per poi dischiudere labbra e proferire verso il Supremo inizialmente. { A giorni verrò a sapere se questo mio desìo possa venire accordato e avverato, sicuramente il mio viaggio in terra straniera non sarà in solitaria, ma una delle mie sorelle sarà al mio fianco, poiché vi sono questioni che le richiamano proprio laggiù. Per il resto… } ed è esattamente qui che volgeresti il viso e gli occhi dentro quelli azzurri di Greifayrer premeresti le mani a pugno sull'abito. Le parole dell'ex Tuor quindi smuoverebbero angoli e un'espressione contrita e severa si paleserebbe ai loro occhi. { Non mi meravigliano le vostre parole, siete arrivato in questa terra sacra senza nulla sapere, ora, forse, cercate qualcos'altro… O forse pensate di andarvene, di tornare in Francia, o dove ci sia la Guerra? } parrebbe un quesito sottile, ma in fondo è per te affermazione degna d'esistere. Se fosse un altro il vostro rapporto gli avresti domandato il perché e il per come di talune decisioni, ma il vostro legame è attrito puro, maledizione del destino. Un uomo che ogni qualvolta lo incontri ti ricaccia nel passato del quella che eri e che, sfortunatamente per tutti, non sarai più.




GIANPHER [giardini esterni] L'iridi del primo vanno da uno all'altro, dal dragonico alla sacerdotessa, in quel rimbalzo di parole al quale poi s'aggiunge anch'egli, principiando prima alla lady :'' brutto periodo per andare a Barrington milady, nonostante il pericolo dei ribelli dlel'Armata sia stato scongiurato penso che sicuramente siate a conoscenza che altri si profilano all'orizzonte.Intendo ciò ch'è successo al bosco driadi e a quel gran vociferare in giro che l'inferno sta sputando sull'isola tutte le peggiori e mostruose creature del suo bestiario.Qualcuno asserisce che proprio dalla terrafrema giungano, probabilmente a tentare di riscattare ciò che un giorno fu loro...'' nulla dirà in riferimento a Rashin, fautore di molte di quelle rivelazioni, Saranno parole solo di consiglio la sacerdotessa che lascerà alla valutazione e considerazione d'ella mentre poi si rivolge a Grei :'' la vIa non v'è più chiara cavaliere? '' chiede, e in quella domanda c'è la gravità e preoccupazione come quella volta che lo chiese a Valstaf, prima del suo abbandono della gilda :'' a volte basta sentire la propria anima per ritrovarla e non lo spirito.Mi permetto di consigliarvelo perchè come vedete , l'argento del tempo ormai , segna inesorabilmente il mio crine e il mio mento..un cavaliere resta tale per sempre ser Greifayerer, indissolubilmente legato al dettami .Ma forse è delusione quella che vi spinge a rinnegarne l'appartenenza?'' chiede, con voce ferma e sicura, sicuro che il draconico riuscirà a capirne positive intenzioni.




GREIFAYRER [giardini esterni] Ascolti ancora le parole tra i due sollevando le dita che poco prima battevano con un ritmo sulle armi al fianco. Giampher è una fonte inesauribile di informazioni. E' così ironico sapere quanto si possa scoprire dall'esterno di una congrega che mai ti ha messo a conoscienza di nulla. A quale gioco stanno aspirando i draconici? Te lo domandi ma tanto a che cosa servirebbe quando il tuo destino è già stato tracciato da tempo? Nessuno si può opporvisi. Nemmeno tu che hai cercato di cambiare alla fine non sei riuscito a modificare la tua via. [Non andrò via dall'isola nè proverò a distaccarmi da Voi, sacerdotessa.] favelli scuotendo il capo per poi scostare il crine dal viso. [Ho solo bisogno di rientrare ai miei doveri da soldato.] concluderai così su Krysliin per poi ascoltare le parole del cavaliere e riflettere. Ma cosa c'è da riflettere quando le parole le conosci e come un copione già pronto sono lì per essere ripetute. [Vi capisco, ser Giampher. Come ben state dicendo un cavaliere lo sarà per sempre. Voi siete di sicuro testimone e lo possono confermare i miei occhi. Ma un soldato è pur sempre un soldato e per quanto possa provare ad essere un cavaliere non riuscirà mai nell'intento.] enfatizzi quelle ultime parole guardandolo negli occhi da uomo a uomo e con il rispetto dovuto per le sue scelte. In quella pausa rammenti le ultime parole di Krysliin e su di lei porterai la nuova attenzione. [Non sono io a cercare la guerra. E' la guerra che cerca i suoi eroi.].




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( Non vacilleresti sulle prime parole esatte, del resto, di Gianpher, riprenderesti a camminare, sai molte cose, perché le Sorelle del Cerchio sanno tutto della terra della Loro Dea, della Loro Madre, le sorelle del Cerchio sono legate oltre il sangue in quel connubio di poteri e vie mistiche che solo elle detengono. Sospiri, credi che loro seguan il tuo leggero e deciso passo ancora a seguire quella via brulla che costeggia una sorta di Paradiso Terrestre. Ascolti ancora come se per lunghi attimi tu non potessi fare altro. Quello che il mezzelfo verrà a scoprire quest'oggi sarà di una forte e incontrastata portata da devastare qualsiasi serenità e serafica esistenza. Non la tua, tu sei già figlia dell'Oscura, già trasportata oltre, e questo è per te solo l'inizio di quel cammino dentro la Velata che si farà e si compirà sempre più oscuro e macabro. Quindi tornerà ad essere un soldato… pensi tra te, ma la tua mente sibillina si sposterebbe sulla questione che forse al Primo interesserebbe maggiormente. Principierai non appena sarà caduto l'ennesimo silenzio. Ti faresti udire, anche se la tua sottile voce rimarrebbe sempre leggermente bassa e delicata. { Giorni fa al Tempio è giunta una missiva di ser Delsean, Portavoce della Corona di Avalon, della regina Nymeria. Le righe vergate sopra quel regale pezzo di carte han scosso fortemente l'anima di tutte le Sacerdotesse. Si è vergato di corpi morti e mutilati che ancora parevano muoversi e aver vita. Quest'uomo è stato ben condotto però nel luogo ove ciò s'è generato, nel Bosco delle Driadi, ha scritto un nome nomandolo Cacciatore di mostri. Un Elfo. Roseline credo abbia poi incontrato ser Delsean… ma la questione rimane aperta. } secche le ultime verba, come da inquisizione. Ora ti volgeresti nuovamente verso essi. Occhi pieni di sentimenti certo, ma controllati. {//Sangue freddo 3 . Imperturbabilità 1} { Le figlie di Rhiannon saranno nuovamente messe in allerta e solo con il volere d'Ella ogni cosa potrà risolversi. } al momento finiresti qui.




GIANPHER [giardini esterni] ''La guerra è sempre l'ultima ratio, ser Greifayrer, e spesso si contano più vittime che eroi.Troppe ne son state fatte e alla fine su tutto il sangue versato da qualsiasi parte , non rimanevano neanche i *perchè* di tanta strage.'' Lo sguardo del supremo si srebbe soffermato su quello del giovane cavaliere il tempo necessario delle parole, poi andrebbe a quello della lady, maschera marmorea che permane seriosa e severa :'' ed in Lei confidiamo milady, nella nostra benevolente Dea, affinchè apra le nebbie su questi arcani accadimenti, poichè ebbi anche a sentire che...'' la voce del Primo per un attimo avrebbe come titubante freno :'' lo sguardo della nostra Madre...forse....non è più rivolto verso iquest'Isola e i suoi figli..:'' poi tace, in quel timore profondo e oscuro, insinuato evvero da altri, che spera la Figlia del Tempio possa dissolvere.




GREIFAYRER [giardini esterni] Le parole di Giampher non riescono a scalfire il corpo del soldato che non riesce a reagire nemmeno con le espressioni a quelle verba. Serri nuovamente le braccia al petto prima di guardare entrambi e salutare come dovuto e con ogni rispetto. [Non voglio trattenerVi in ulteriori questioni. Sono passato per vederVi, Krysliin, e per potermi accertare che stiate bene.]. rammenti il pallore del suo viso molto simile alla chiara luna argentea che si vede nelle calde notti d'estate. Ricordi con quanta fatica solcava il verde sentiero sulla sacra cima e diq aunto si fosse sciupata. Bianca pelle che vorresti poter almeno sfiorare ma che la barriera, ovvero quel muro, che c'è tra voi sembra tenere lontani. [Da un mese sono ospite alla locanda di Filippa. Appena avrete deciso con la vostra consorella e se volete che io mi aggiunga a Voi per andare a Barrington sapete dove trovarmi.]. Chini il capo in presenza di entrambi. [Sid Vobis, madame, messere.] concluderai dunque prima di voltarti e dirigerti verso l'uscita dai giardini.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( Non sei stata scelta dalle Fiamme di Cerridwen è vero, sei figlia della Saggia, ma hai moti dell'anima e puri istinti anche tu, sentimenti di rabbia e rancorosi. E ne avresti ben donde prima sulle parole di Gianpher e successivamente sul congedo di Greifayrer. { Chi osa spargere queste Fandonie? Chi osa solo pensare che la Dea non abbia più occhi per Avalon e le Sue Figlie? Chi? } la voce si alzerebbe di un tono e sono dure e create dalla pietra. { Forse la colpa è dei Suoi fedeli, forse dovrebbero Invocarla più forte, chiamarla con i Suoi nomi, pregarla, Amarla…! } leggermente le gote si arrossano e gli occhi puntano ancora severi in quelli del Tuor. { Ve ne andate? Non avete sentito che creature e mostri stanno popolando la Terra che anche Voi dovreste Proteggere?? } ti volteresti di scatto e compiresti qualche passo, non ti adiri come una figlia del Meriggio ma quelle parole recano sgomento e Verità. Dopo un attimo ancora avrai i loro occhi { Ponderate e ser Gianpher se vorrete pormi domande ne parlerò con le mie sorelle e a giorni vi farò sapere ciò che il vostro cuore forse vorrebbe oggi sapere. L'isola è da difendere, costi quel che costi. } Sei quell'osso di Rhiannon, ora più che mai, fino alla morte. { Ora devo congedarmi da Voi. } non usciresti dai giardini subito attenderesti ancora perché vi saranno le loro parole. Almeno quelle del Primo… almeno le sue.




GIANPHER [giardini esterni]Accompagnarebbe il congedo del draconico con un cenno di capo, un lieve inchino all'indirizzo,così come l'aveva salutato all'incontro.Quindi le parole di Krysliin risuoneranno alte, attutite solo dal fogliame che attorno loro fa barriera.Parole che il Primo s'aspettava e che come l'acqua pura di fonte dissetano la sua anima e i suoi intenti :''timori...milady… dubbi che stanziano solo effimiri istanti, almeno per chi come me, ha devozione verso la Madrea al di là del giuramento che mi lega a lei.Eppure ho come il sentore che qualcuno voglia cavalcare questo dilemma, anzi , ben alimentarlo...''il congedo della lady poi lo porterebeb ad altre considerazioni che a lei trasmette :'' ci sarà tempo per proseguire la nostra conversazione milady... ma come ora occorre stringere a noi le forze sane di qeuste lande e invocare l'aiuto della Trina Madre..ch'ella vi possa sempre illuminare e guidare questo umile suo figlio milady..Gloria a voi!'' sarebbe il saluto che accompagnerebbe il dirigersi lemme verso l'uscita, sempre ch'ella non avesse a fermarlo.




KRYSLIIN } Est. Tempio ° Giardini Esterni { )O( Affranta e arrabbiata. Avrai da disquisire con le tue sorelle, avrai da dire molte cose, scacciare certi pensieri che si starebbero forse annidando nella mente e nel cuore dell'eterna cittadella di Avalon e in Avalon tutta. { Vi sarà da avere coraggio, tutti. Le Sue figlie sono pronte a tutto, e lo stesso ci aspettiamo da voi e dalle altre gilde. } Non arriveranno quindi saluti di congedo per l'ex Tuor, anzi, quel suo scomparire t'avrebbe scosso e parecchio. { Vi attendo ancora Primo di Avalon… semmai ci sarà da combattere ancora, la Dea sarà sempre con chi la Vuole e la Protegge nel nome puro della sua esistenza. } Faresti quindi un cenno del capo sul suo congedo e saluto militare per far sì che gli Spiriti di Rhiannon possano proteggerlo ancora e per sempre. { Spirites Aveas, Gianpher… Vi possa proteggere e sempre guidare la Saggia. } così termina e così avrà inizio. Tutti si dirigeranno su sentieri diversi perché diverse sono le Vie che dovrete percorrere.




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