Mi sono letto un po' di interventi per vedere cosa i "colleghi" degregoriani pensavano del nuovo disco. Sono in linea con Giovanni, Frank, Vocazione e Grainy. Lo trovo un lavoro curato, intimo. Al di là poi dei gusti sulle singole canzoni o delle delusioni perché il disco non è come "lo immaginavamo". Il disco è come lo fa l'artista, non come lo vorrebbe ognuno di noi. Concordo meno con chi dà a De Gregori il consiglio, alquanto presuntuoso, di prendersi un periodo di vacanza. A chi non piace il disco o chi si sente deluso fa presto. Basta spegnere il lettore cd.... Un conto è fare un'osservazione, dire che piace più o meno, un conto e dire: Smetti di fare quello che fa perché non mi piace...
Per quel che riguarda "Guarda che non sono io", trovo che la musica cozzi con il contenuto del testo (anche se la versione che fa alla chitarra dal vivo forse mi convince di più). Anche qui però al di là dei gusti personali (a me per esempio non fa impazzire) credo che il testo parli più della dicotomia artista-uomo, del non riconoscersi nei due ruoli contemporaneamente, che non "dell'antipatia" per i fan. Dice "Guarda che non sono io", no "lasciami stare, me ne frego di te" :)
A proposito di gusti, ed entro un attimo nel soggettivo, a me diverte anche Falso movimento, pure se la trovo un taglio alla Fred Bongusto...
Ps. vista la stima per la Malika Ayane (molto umile a fare solo due controcanti) non escludo in futuro un pezzo per lei come fece con la Baraldi.....
Buona ascolto, e buone critiche a tutti
[Modificato da pistodoc 24/11/2012 15:22]