20/11/2012 23:04 |
|
| | | Post: 311 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
Non l'ho ancora ascoltato bene.
Per ora mi arriva come un lavoro senza particolari acuti ma complessivamente di buon spessore.
Già da ora lo metto sopra a "Per brevità..." che personalmente non mi ha detto granchè.
Vedremo se riuscirà a battere il mio preferito degli ultimi 4 :Calypsos.
Quest'ultimo è come il vino,+ passa il tempo e + migliora. |
|
21/11/2012 13:30 |
|
| | | Post: 1.222 | Registrato il: 15/05/2004
| Città: NAPOLI | Sesso: Maschile | Presidente | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
devo essere onesto. Dopo 2-3 ascolti, il disco mi sembra ricco dello stile e della classe di De Gregori, ma con sempre meno cose da dire e l'impressione ricorrente di "già sentito" che non va proprio via. E qualche sbadiglio. --------------------------------------------------
"Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri" (G. Gaber) |
21/11/2012 14:06 |
|
| | | Post: 349 | Registrato il: 28/12/2006
| Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE |
|
A me sembra superiore a Per brevità, però per intenderci non c'è il pezzo che mi emoziona sul serio, non c'è Cardiologia, Gambadilegno, Parole a memoria, Nemo, La linea della vita.
Francesco difficilmente sbaglia due dischi di fila, e sicuramente gli concederò con estremo piacere altri mille ascolti, perchè sentire suoi nuove canzoni è sempre un piacere, però le premesse non mi sembrano delle migliori. |
21/11/2012 18:30 |
|
| | | Post: 47 | Registrato il: 08/09/2009
| Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Sarà la colonna sonora delle mie prossime settimane e lo ascolterò fino ad imparare a memorie tutte le canzoni (come sempre), ma non è un gran disco. |
22/11/2012 12:31 |
|
| | | Post: 46 | Registrato il: 11/03/2005
| Città: ROMA | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
De Gregori non c'è più...per ora ovviamente Caro Francesco, se ti incontrassi al supermercato mentre fai la spesa ti direi: Ciao ben trovato, come va!
Il tuo ultimo disco non mi piace poi così tanto, anzi …. e se poi devo essere sincero e rapido nel giudizio prima che scappi via o che mi dici di non essere tu ti dico per favore prenditi un bel periodo di riposo.
Ti chiedo per favore perché da te mi aspetto ancora tanto o per lo meno di più. Il tuo modo di raccontare e descrivere situazioni e “troie” è stato sempre così sottile e leggero; oggi non più. Non eri poi tu che dicevi che quando uno non sa che dire è meglio stare zitti?
A presto Omero, scusa Artista
Stefano
" e ci metto la scommessa che ti voglio amare sempre" |
22/11/2012 13:51 |
|
| | | Post: 2 | Registrato il: 23/05/2012
| Città: CECINA | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Per brevità chiamato artista mi aveva molto deluso.
La delusione veniva dal fatto che De Gregori l'ho amato tantissimo, più di tutti gli altri, perchè col suono riesce a focalizzare immagini nei miei occhi.
Io ninetto lo vedo. Il campo di calcio della Leva so esattamente come è fatto. Conosco le strade dove i protagonisti di Rimmel parlano. Vedo il cielo di napoli dall'aereo di Atlantide etc etc etc etc etc etc etc...
Per brevità non mi faceva vedere niente...e comunque col passare degli album in questi ultimi lustri...la tendenza era quella.
Temevo che De Gregori non fosse più in grado di farlo
Ero molto perplesso, quasi prevenuto rispetto a questo album..e invece...VEDO VEDO VEDO!!!! |
22/11/2012 16:57 |
|
| | | Post: 312 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
Io invece non pretendo un bel niente da Francesco e mi fa un po' sorridere,con rispetto,l'intervento di Ste.
Quando si hanno alle spalle + di 15 album è molto difficile proporre ancora qualcosa di sorprendente,il meglio ormai l'hai dato e questo vale per tutti i cantautori.
Mi accontento di sentirlo ancora cantare bene e di ascoltare qua e là delle piccole perle che ancora è in grado di tirar fuori;pretendere un intero disco ai livelli del passato è utopia.
La canzone "Guarda che non sono io" la sottoscrivo in pieno:abbiamo la tendenza a mitizzare i cantautori a sperare che facciano sempre ciò che vogliamo,che intervengano dappertutto a salvare non si sa che cosa...
IL loro mestiere è quello di cantare e scrivere canzoni e lo fanno per guadagnare e sopravvivere,come tutti gli altri lavoratori.
Ficchiamocelo in testa. |
22/11/2012 17:47 |
|
| | | Post: 11 | Registrato il: 03/11/2012
| Città: PALERMO | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
it ain't me babe...
Guardate che de Gregori non è il messia, è un cantante! Vi aspettate sempre che sforni rimmel o titanic e rimanete puntualmente delusi. Ascoltate i nuovi dischi con gli occhi e il cuore rivolti al passato! Siete sempre in cerca di quel campetto, ma il campetto non c'è più!
A me sembra un lavoro di grande qualità! De Gregori non puó dire Troia in una canzone? Non è poetico dire Troia?
But it ain't me babe
No No No it ain't me babe
it ain't me you're looking for, babe
|
22/11/2012 20:46 |
|
| | | Post: 1.223 | Registrato il: 15/05/2004
| Città: NAPOLI | Sesso: Maschile | Presidente | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
mmm io vorrei solo rispondere all'argomento "voi ascoltate i dischi nuovi con lo sguardo rivolto al passato, aspettandovi gli antichi capolavori".
Io, almeno, no. Al contrario. E' De Gregori che dice di valutare l'artista ancora in attività e io da questo mi aspetterei qualcosa di nuovo da dire. Non che De Gregori debba dimostrare nulla, per carità, se smettesse di fare dischi rimarrebbe un'icona fissa nella storia della musica italiana. Ma se ne sforna uno nuovo, se ne parla. A me sembra che sia lui a riproporre temi, musiche e parole troppo ancorate al passato. Cosa me ne faccio della ragazza del '95, per dire, quando ho già Titanic? Cosa serve La Guerra quando c'è Generale? Su Omero al cantagiro all'inizio a me viene naturale cominciare a cantare Stella Stellina.
E' stato De Gregori stesso a Repubblica mi pare, a dire che chi l'avesse ascoltato live negli ultimi tempi, come me, si sarebbe aspettato un disco più tirato, più rock. E' esattamente quanto mi aspettavo io. Qualcosa di più legato alla realtà di oggi.
Invece è il disco di un artista 60enne che non gradisce le visite dei fan vicino casa sua. Per carità, condivido pure, ma non riesco a farmi coinvolgere più di tanto da questi temi.
Poi ripeto, gran classe, buoni arrangiamenti, ma nessun picco, nessuna grande emozione, per me un po' di noia. --------------------------------------------------
"Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri" (G. Gaber) |
22/11/2012 21:12 |
|
| | | Post: 138 | Registrato il: 24/12/2004
| Città: VICENZA | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
|
Scusate se intervengo dopo tanto tempo. D'altra parte non ho molte occasioni per passare di qua se non quando esce "qualcosa".
Disco acquistato, ascoltato e riascoltato. Forse e' un po' presto, sono dischi che vanno metabolizzati.
Della qualita' non si discute, siamo sempre a livelli che in Italia e' difficile pretendere. A parte la tendenza a rivolgersi forse ad un pubblico piu' giovane (e' gia' da qualche disco che l'ho notato) secondo me e' un buon prodotto. Suonato bene. I testi sono sottili. Belle Epoque e' un gran pezzo, sottile, storico-attuale. "Passo d'uomo" da' la classica liricita' degregoriana che sempre ci vuole. "Sulla strada" e' un buon apripista e' un brano molto intelligente.
Certo... portando il concetto del "mio degregori" ognuno ci puo' mettere del personale. A 45 anni suonati posso dire che il De Gregori di "Bufalo Bill" e "De Gregori" (Generale) non lo vedremo piu' e verosimilmente anche io non sono piu' quello di quei tempi la'.
Questo e' il De Gregori del 2012 che si propone al pubblico di questo periodo. Freghiamoci le mani, e' due spanne sopra al resto.
Gli altri brani li sto decifrando. "Guarda che non sono io" serve solo a rendersi antipatico e De Gregori ci e' sempre riuscito benissimo. Pure a me come tema non tocca piu' di tanto, direi che piu' che altro mi ha fatto sorridere. "Ragazza del '95" ha una musica un po' irritante ma il principe ogni tanto ci mette qualche brano cosi', pazienza, pero' anche il testo diverte e fa pensare.
Saluti |
22/11/2012 22:20 |
|
| | | Post: 313 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
Quest'ultimo intervento mi sento di sottoscriverlo.
Anche quello di Giovanni. [Modificato da vocazione1/2 23/11/2012 11:41] |
23/11/2012 13:28 |
|
| | | Post: 316 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
rimmelclub2, 16/11/2012 15:38:
Direttamente sul sito di Repubblica, l'intervento di Francesco a Music Corner
Spero tanto che proponga "Buonanotte fiorellino",così come l'ha eseguita al Music corner,nei prossimi live.
|
24/11/2012 12:01 |
|
| | | Post: 2.636 | Registrato il: 15/05/2004
| Città: BARI | Sesso: Maschile | Presidente | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Voglio condividere con voi il file pdf con tutti i testi delle canzoni (gentilmente offertomi da quel magnanimo di Sergio Dossi) grave pecca dell'ultimo cd: una foto di copertina bruttissima, un pezzo di cartone senza uno straccio di testo.
Mai successo da quasi 20 anni a questa parte.
Sulla qualità del disco non si discute: mi piacciono molto tutte le canzoni e reputo PASSO D'UOMO e LA GUERRA una spanna sopra le altre.
"E chissà quanto ho viaggiato, quante volte sono stato..."
|
24/11/2012 12:39 |
|
| | | Post: 306 | Registrato il: 04/12/2003
| Città: AREZZO | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE |
|
Finalmente ho avuto modo di ascoltarmelo con calma, in cuffia.
Devo dire che l'album non mi dispiace e, dopo tanto tempo, finalmente una canzone che è riuscita a farmi commuovere e quando succede il mio legame con il disco diventa indissolubile.
La canzone in questione è "passo d'uomo", già dall'anteprima su itunes di qualche giorno fa mi ero accorto che questa canzone mi faceva uno "strano effetto" confermato poco fa nell'ascolto integrale.
L'esplosione in "sono solo un operaio..." è qualcosa di unico; raggiunge il suo apice nel finale "altra parola non sono" con la sua bella coda strumentale. L'argomento di questa canzone è quello che prediligo maggiormente nella carriera di De Gregori, non per niente "povero me" è una delle mie preferite in assoluto. Citando lui stesso "sarà che sono troppo sensibile, o nella testa chissà che c'ho" ;-)
Concordo con Frank riguardo il contenuto materiale del disco, anche se, andandolo a rivedere, anche la copia cartonata di "amore nel pomeriggio" è proprio scarna. In effetti, comunque, almeno un librettino con testi e qualche foto potevano metterlo!
__________________________________________________
QUANDO SEI IN CABINA E GIOCHI LA SCHEDINA, RICORDATI CHE SEI COLONNA DI UN SISTEMA
__________________________________________________ |
24/11/2012 13:21 |
|
| | | Post: 317 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
Assolutamente d'accordo.
Sono arcistufo dei digipack per di più senza un libretto...
Si chiama badare al risparmio ed in questi casi mi fa davvero ridere!
W il CD con la custodia di plastica e libretto con i testi! |
24/11/2012 13:42 |
|
| | | Post: 19 | Registrato il: 23/08/2009
| Città: PALERMO | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Frank2, 24/11/2012 12:01:
Voglio condividere con voi il file pdf con tutti i testi delle canzoni (gentilmente offertomi da quel magnanimo di Sergio Dossi) grave pecca dell'ultimo cd: una foto di copertina bruttissima, un pezzo di cartone senza uno straccio di testo.
Mai successo da quasi 20 anni a questa parte.
Sulla qualità del disco non si discute: mi piacciono molto tutte le canzoni e reputo PASSO D'UOMO e LA GUERRA una spanna sopra le altre.
grazie a sergio dossi e a frank...avevo prorpio bisogno dei testi, cosi' mi viene piu' facili impararli..:-) |
24/11/2012 13:47 |
|
| | | Post: 2.637 | Registrato il: 15/05/2004
| Città: BARI | Sesso: Maschile | Presidente | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
mago83, 24/11/2012 12:39:
Finalmente ho avuto modo di ascoltarmelo con calma, in cuffia.
L'esplosione in "sono solo un operaio..." è qualcosa di unico; raggiunge il suo apice nel finale "altra parola non sono" con la sua bella coda strumentale.
Ho pensato esattamente la stessa cosa.
"E chissà quanto ho viaggiato, quante volte sono stato..."
|
24/11/2012 15:20 |
|
| | | Post: 28 | Registrato il: 09/12/2004
| Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Mi sono letto un po' di interventi per vedere cosa i "colleghi" degregoriani pensavano del nuovo disco. Sono in linea con Giovanni, Frank, Vocazione e Grainy. Lo trovo un lavoro curato, intimo. Al di là poi dei gusti sulle singole canzoni o delle delusioni perché il disco non è come "lo immaginavamo". Il disco è come lo fa l'artista, non come lo vorrebbe ognuno di noi. Concordo meno con chi dà a De Gregori il consiglio, alquanto presuntuoso, di prendersi un periodo di vacanza. A chi non piace il disco o chi si sente deluso fa presto. Basta spegnere il lettore cd.... Un conto è fare un'osservazione, dire che piace più o meno, un conto e dire: Smetti di fare quello che fa perché non mi piace...
Per quel che riguarda "Guarda che non sono io", trovo che la musica cozzi con il contenuto del testo (anche se la versione che fa alla chitarra dal vivo forse mi convince di più). Anche qui però al di là dei gusti personali (a me per esempio non fa impazzire) credo che il testo parli più della dicotomia artista-uomo, del non riconoscersi nei due ruoli contemporaneamente, che non "dell'antipatia" per i fan. Dice "Guarda che non sono io", no "lasciami stare, me ne frego di te" :)
A proposito di gusti, ed entro un attimo nel soggettivo, a me diverte anche Falso movimento, pure se la trovo un taglio alla Fred Bongusto...
Ps. vista la stima per la Malika Ayane (molto umile a fare solo due controcanti) non escludo in futuro un pezzo per lei come fece con la Baraldi.....
Buona ascolto, e buone critiche a tutti [Modificato da pistodoc 24/11/2012 15:22] |
24/11/2012 16:21 |
|
| | | Post: 330 | Registrato il: 01/06/2004
| Città: RECCO | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE |
|
Secondo me e' un disco bellissimo con I soliti grandi testi e ottima musica e con la stupenda voce di Francesco che mi sembra tra le migliore mai ascoltate, da grande "cantante" quale sa essere quando e' ispirato come in questo caso.
Sicuramente e' un disco diverso da tutti gli altri,sembra quasi un discod'altri tempi: romantico, ricco di belle frasi d'amore come poche volte in passato, in fondo come sempre riesce ha creare qualcosa di originale e spiazzante fregandosene delle mode e delle critiche eventuali : insomma fa sempre quello che desidera e si sente di fare in quel momento della sua vita artistica e se I risultati sono questi speriamo faccia ancora tanti dischi,
Oggi con la sua intelligenza e la sua ironia preferisce piu' umilmente "essere contento di vedere la vita dolcemente passare" osservarl e coglierne I lati positivi piuttosto che combatterla e volerla a tutti i costi cambiare.
Per quanto riguarda " guarda che non sono io" penso che Ciccio in questo pezzo voglia principalmente partendo dall'artista e da se stesso far riflettere più' profondamente sui rapporti personali in generale e come essi possono essere degenerate dalle aspettative necrotiche che abbiamo verso gli altri: la moglie,il marito,I figli,gli amici, il cantante preferito ecc. E di quanto scarichiamo su di loro le nostre frustrazioni, le nostre aspirazioni fallite anziche' cercare un percorso di crescita interiore rivolto a noi
|
26/11/2012 10:03 |
|
| | | Post: 322 | Registrato il: 16/01/2008
| Città: VARESE | Sesso: Maschile | Utente Senior | | OFFLINE | |
|
Mi trovo in linea con l'intervento di Marco e per ora metterei "La guerra" come brano preferito. |
|
|