Titolo:
Un mese, non di più!
Autore:
Kannuki
Capitoli: 32
Rating: NC-17
Storia completata.
Volete morire giovani?
Volete finire male?
Se la risposta a queste domande è sì, chiamatela Sharon.
Sharon Laverne a rapporto, ma non dite in giro che si chiama così: lei, il suo nome così femminile, lo detesta proprio.
Piuttosto, se volete iniziare almeno con il piede giusto, chiamatela Shazzer oppure Shaz. Se non altro non morirete così giovani.
La storia che vi sto recensendo, l’autrice Kannuki l’ha ambientata in un distretto di polizia.
La protagonista è Shaz, poliziotta-maschiaccio che da del filo da torcere a tutti i colleghi.
Filo da torcere è un eufemismo, in quanto Shaz si vanta, a ragione, di aver fatto scappare a gambe levate qualsiasi collega che Drake, il suo superiore le abbia messo accanto.
Drake è ormai alla frutta, non sa più cosa fare con quel tornado di Shaz che, oltretutto, è una che sa il fatto suo.
La frutta è ben rappresentata da Nass, ex marine, ex un sacco di cose, che si prende l’onere di sottoporre l’irruente collega ad una seria rieducazione.
Lei lo chiama “manichino impomatato” a causa del suo look curato.
Lui la chiama “Biancaneve”, mandandola su tutte le furie.
Lei giura che Nass durerà un mese, non di più.
Nass, dal canto suo, promette che domerà Shaz in un mese, non di più.
Ma durante questo mese, ne succederanno delle belle ed il sentimento si farà strada nelle vite dei due protagonisti, che intrecceranno una tenera storia d’amore.
Ma che segreti nasconderà mai Nass… e chi è quella donna che… e quel gruppo di amici che..???
E come cambierà la vita di Shaz?
Non vi resta che leggere “Un mese, non di più” di Kannuki.
Amerete l’umorismo con il quale Kannuki racconta le situazioni, vi immedesimerete in Shaz, ragazza incasinata, problematica e poco sicura di sé stessa, e con la sua umanità… e sobbalzerete nell’incappare nei colpi di scena improvvisi che l’autrice dissemina nel corso di questa godibilissima storia.
Una lettura scorrevole e divertente.
[Modificato da Referenti del Comitato 25/06/2006 12.19]
[Modificato da Referenti del Comitato 25/06/2006 12.20]
I am a drinker with writing problems (Brendan Behan).
Scrivere è la cosa più divertente che si può far da soli (Terry Pratchett).
Non sono contro le madri, ma contro l'ideologia che pretende che ogni donna abbia figli, e sono contro le circostanze in cui le madri li devono avere. Inoltre, c'è una paurosa mistificazione della relazione madre-figlio. Un bambino non è una garanzia contro la solitudine (Simone de Beauvoir).
Nisi Sputasentenze Collection (Copyright Nisi Corvonero):
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L'esperienza non presuppone la saggezza, bensì una buona memoria.
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Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
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Le persone che dicono di me che sono un'egoista, si dividono in due categorie: la prima composta da coloro che lo affermano a ragion veduta. La seconda, più numerosa, da coloro che vogliono farmi fare quel che pare a loro.
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Le convenzioni sociali sono linee di comportamento stilate per coloro che non sono in grado di ragionare con la loro testa.
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