Lo so, mettere dieci ad una recensione sa molto di bimbominkia, ma se ho deciso di prendermi la briga di recensire un titolo, e soprattutto se l'ho ripescato dalla notte dei tempi, un motivo c'è ed il motivo è che quel 10 se lo merita tutto.
Agony è uno sparatutto a scorrimento orizzontale con due peculiarità che lo rendono unico: il tipo di ambientazione fantasy sfruttata solo in pochissime altre occasioni nell'ambito di questo genere e la qualità assolutamente eccelsa dell'impianto audiovisivo. Soprattutto la grafica del gioco offre uno spettacolo davanti al quale si rimane incantati - anzi, estasiati - ancora oggi. Sul versante del sonoro il brano che introduce il gioco è semplicemente magnifico, mentre l'accompagnamento musicale alla partita vera e propria, seppure di qualità indubbiamente alta, è forse meno memorabile. Ogni livello è introdotto da meravigliose schermate che illustrano il tipo di ambiente in cui ci muoveremo, e che riuscivano a non far pesare per nulla i tempi di caricamento del gioco, per una volta quasi del tutto indolori grazie allo spettacolo che ci trovavamo davanti. Il giocatore impersona un gufo (in realtà un mago trasformatosi in gufo) che volando attraverso livelli carichi di fascino e mistero deve sconfiggere i nemici per arrivare allo scontro finale con la nemesi di turno. Le animazioni, quando presenti, sono assolutamente favolose, anche se in questo senso i limiti tecnici cominciano a mostrare il fianco... innanzitutto sono troppi i nemici a non possedere assolutamente nemmeno uno straccio di animazione, inoltre ogni elemento animato (che sia un personaggio o un elemento del fondale) la ripete ciclicamente senza nessuna variante che si adatti al contesto... per fare un esempio, il battito d'ali del protagonista è assolutamente meraviglioso, ma non subisce nessunissima variazione qualunque sia l'azione che si sta compiendo; planare, prendere quota e via dicendo non hanno nessuna conseguenza "estetica".
Dal punto di vista del gameplay Agony è sicuramente un gioco molto facile rispetto allo standard del genere (in qualsiasi altro gioco di questo tipo non mi schiodo dal primo livello) e presenta una struttura abbastanza elementare e intuitiva, ma mantiene livelli di qualità molto alti: la giocabilità è ottima e le ondate di nemici si susseguono con grande varietà e ritmo, senza mai stancare e mantenendo alta l'attenzione, anche se, probabilmente, non il livello di sfida (soprattutto per gli amanti dei classici da sala giochi o da console).
Al di là dei nemici non eccessivamente agguerriti, ho apprezzato moltissimo la linearità del sistema dei power up, che consente di giocare senza preoccuparsi di sbagliare potenziamento, mantenendo comunque un elemento di variabilità nella differenziazione tra i vari incantesimi (dall'effetto delle classiche smart bomb), che cominceranno ad apparire quando si sarà massimizzato l'arsenale base e tra i quali si avrà la possibilità di effettuare una scelta al momento di lanciarli (col gioco che entra automaticamente in pausa).
SISTEMA: AMIGA
VOTO FINALE: 10
GRAFICA: 10
SONORO: 8
GAMEPLAY: 9