Salve, mi chiamo
Noesis2.
Ok, presentazione un po' pretestuosa..sigh.
Volevo presentarmi la mia storia, ovvero
"Outlaw Blues"
E' del genere science-fiction, ma è impostata anche con un rating romantico, che potrà sicuramente essere apprezzato da un pubblico femminile.
(Essendo io un'inguaribile romanticona!)
La storia parla di un Universo Alternativo, del nostro futuro se volete, e di come si sia evoluta la tecnologia e di come questa abbia influito sull'essere umano. Sono stati creati androdi capaci di pensare, discernere, e dunque agire.
Androidi che si sono ribellati, hanno vinto ed ora hanno in mano la Terra intera.
La storia parla di questo e di due ragazzi; una giovane androide, Eve, una sterminatrice di uomini, e un umano, Adam a.k.a. Zephyr,
l'outlaw, il fuorilegge, uno dei pochi che ancora cerca di ribellarsi al giogo androide.
La storia è ambientata nel 2100 all'incirca, a New York, in un atmosfera gotica e cupa.
Beh, la mia presentazione l'ho fatta.
Se la volete leggere o anche solo buttarci un'occhio dovete andare su Noesis2.
(E' lunga ma si legge bene, a detta dei miei recensori)Attualmente è in corso la scrittura della II° parte,
"Outlaw Blues Updated"
Se il mio patetico riassuntino ha destato in voi un po' di curiosità, che dire, buona lettura. E anche se odio questa formuletta irritante per qualsiasi
reader...READ&REVIEW, please
[Modificato da =Noesis= 29/06/2005 22.01]
[Modificato da =Noesis= 06/07/2005 16.05]
I declare I don't care no more/ I'm burning up and out and growing BORED/
In my smoked out BORING room
My hair is shagging in my eyes/ Dragging my feet to hit the street tonight
To drive along these shit town lights
(Burnout, Green Day)
Punk rockers in the UK/ They won't notice anyway/ They're all too busy fighting/
For a good place under the lighting
(White Man in Hammersmith Palais, The Clash)
Non sono che un piccolo uomo, mediocre e privo di mezzi. Attualmente. Ma ho unideale. Cazzo, quantè bella questa parola.
Ne sentiva il sapore in bocca, sulle labbra. Ed era un sapore dannatamente buono.
Gli era mancato.
( Da "Outlaw Blues" )