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•Un lungo respiro di pace•

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2012 20:23
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Sesso: Femminile
06/07/2012 20:23

L'ultimo dei Leoni e la Lupa del Nord


RIASSUNTO: Parole, piccoli gesti, cercare di entrare nell'anima l'uno dell'altra. Nella stanza della Scorta si consuma un'immagine speciale, un fuoco controvento che starebbe prendendo vigore e buone direzioni. Salti nel passato che tendono a costruire un silenzioso futuro.





{ SCENA ° PALAZZO REALE ( STANZA SPARTAN )° UNA NOTTE DI AVALON }





SPARTAN [Stanze] Placida è la notte che quest'oggi torna a ricoprir le terre dell'isola delle mele. Dentro il palazzo reale già tutte le torce sarebbero accese inondando il palazzo di una nuova rinnovata luce! Tutto è ordinato,tutto è perfetto >>>
SPARTAN nella sua magnificenza e austerità. Gli armiglieri tranquilli svolgon le ronde,come di consueto,mentre il mediterraneo silenzioso starebbe nei suoi alloggi. Dentro le sue spaziose stanze,le finestre son dischiuse >>>
SPARTAN verso l'esterno cosi che la frizzante brezza della sera possa giunger fino alla scorta che accomodato su una nera poltrona di stoffa,tranquillo rifletterebbe su gli eventi accaduti in questi giorni di apparente calma>>>
SPARTAN Giorni in cui molte cose son cambiate,molti eventi son accaduti e molti altri ne dovranno accadere. Confermata è la notizia che sol tra poche ore la Regina in persona vorrà incontrarlo,per suggellare nuovamente quel>>>
SPARTAN giuramento che lega indissolubilmente un leone d'Armata,la sua congrega e la sua reggente..



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Sala comune ° scale }} Hai un petalo tra i capelli, di un colore violaceo, forte secco. Ti si sarebbe impigliato tra il chiaro crine forse poco prima quando avresti fatto uscire Ximi, e poi ti saresti lasciata>>>
ANTAIR cullare da altre cose. Non lo sai che un po’ del tuo profumo viene emanato da quel silenzioso petalo. Guardi dalla finestra della comune, vedi piccole e pallide luci, vedi la tua ombra oltre il vetro e il tuo respiro ad >>>
ANTAIR appannare lo stesso. Il lupo è accanto a te, si discosta dal rosso di quell’abito e dall’oro che ti cola addosso dalle stoffe interne. Sei bella, sei bellissima, sei l’inganno e il candore, sei il veleno cromato di mille serpenti,>>
ANTAIR sei la nuvola che passa leggera davanti allo sguardo di un uomo. La tua ricerca è stata inviata tramite missiva da un mandatario, sei stata brava, i complimenti della Conoscitrice non ti hanno fatto montare nemmeno>
ANTAIR la testa. Sai di esserlo. Sai di avere un talento. Il problema è non farti sprecare. Chiudi le azzurrine, quegli occhi speciali che hai, per poi richiamare Ximi e voltarti verso le scale, iniziarle a salire. Per cercare lui.



SPARTAN [Stanze]Silente il mediterraneo rimarrebbe seduto,con le spalle ben appoggiate alla poltrona e le braccia distese lungo i braccioli. Lo sguardo perso nel vuoto. Quasi fosse una statua di antico marmo condannata all'eterna >>>
SPARTAN bellezza e immobilità. Miriadi di pensieri affluirebbero nella sua mente ed anche i ricordi inizierebbero a farsi strada! Ricorda bene il suo primo giuramento di fedeltà alla regina,ricorda bene il perchè scelse la strada dell'armata>>>
SPARTAN la strada più dura e impervia che un guerriero possa mai scegliere. La strada che nel bene o nel male l'ha condotto dov'è ora,tra lo sfarzo e la maestosità di quelle mura di ciò che rappresentano per il mondo e per i normali sudditti>>>
SPARTAN un istituzione forte e primaria. Madre di tutte le altre che vigono sull'isola!Ma or per un istante tornerebbe al presente il mediterraneo osservando il letto che giace poco distante da lui,forse dovrebbe dormire,o forse dovrebbe uscire>>>
SPARTAN non sa cosa sia meglio fare sta notte. In dosso non porta nessun armatura,nessun mantello solo una semplice maglia di seta rossa con ricami color dell'oro che raffigurano la testa di un leone,i pantaloni son di pelle nera e finiscon >>>
SPARTAN in un paio di stivali anch'essi di morbida pelle color del buio.al fianco sinistro vi è legato il pugnale mentre la bastarda giace appoggiata alla poltrona,a portata di mano.



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° scale ° Stanza }} Non hai bisogno di complimenti, non hai bisogno di elogi, sei sicura di te, di quello che sei. Da dove arrivi e cosa ti ha forgiato, così temperata e calda e fredda, terribilmente spietata,>>>
ANTAIR cattiva, che dentro quel viso paradisiaco trarrebbe via in inganno tutti. Le mani si arricciano sulla stoffa del vestito per sollevarlo leggermente, i tuoi passi si folgorano su quelle pietre, hai lasciato segni di te non indifferenti>
ANTAIR in questo Palazzo, che è la tua Casa? Non sai ancora dare una risposta a questo interrogativo. Il lupo starebbe già posando le zampe sul pianerottolo dei piani dove è la stanza di Spartan. Ti muovi con eleganza e>>>
ANTAIR perfino dentro quell’abito si vedrebbero bene le tue forme di femmina, lupa e donna insieme. Respiri in modo regolare, alzi il viso per osservare Ximi e un sorriso leggerissimo andrebbe a sfumare intenso sul tuo >>>
ANTAIR viso. Ci sei, percorri il corridoio… Vedi la lignea della stanza della Scorta. Cammini quasi in bilico, vivi un falso equilibrio? Dov’è finita la tua ribellione? Dov’è finito il sangue del Nord, il sangue del Comandante che ti ha generato>
ANTAIR è fatta sua per sempre. Sembri un’altra. Sembri l’immagine riflessa nello specchio, non sei l’imago originale però. Alla lignea ci arrivi, non entri subito,guardi il legno come a poter vederne oltre. Lo vedì già, in realtà.>>>
ANTAIR Vedi i suoi occhi e il mare che li avrebbe generati. Il suo corpo che sfiora il tuo. E la sua vita. Chiudi e apri le iridi di ghiaccio in un istante.. poi busserai. Non è da te entrare senza chiedere il permesso.



SPARTAN [Stanze] Ancor muto il mediterraneo rimarrebbe rinchiuso nel suo interiore,la sua volontà è stata messa a dura prova la scorsa notte.La bestia stava per venir fuori eppur qualcosa è successo,qualcosa di straordinario>>>
SPARTAN qualcosa che difficilmente prima era accaduto,la sua volontà è riuscita a dominar il suo istinto da predatore,quell'istinto che spesso lo porta a perder il controllo di se pur di difendere i propri territori, i propri affetti, i propri>>>
SPARTAN compagni. Indi sarà il batter sull'uscio che andrebbe a distar la scorta dalla sua riflessione interiore che con pacato tono andrebbe a proferir all'indirizzo di chiunque stia dietro quell'uscio ''E' aperto...Venite avanti'' ciò detto >>>
SPARTAN le smeraldine iridi andrebbero a posarsi sulla lignea in attesa di veder palesarsi la figura del nuovo o nuova giunta. Dentro la sua mente non lo sfiora il ben che minimo presentimento che possa esser la sua amata, che da giorni >>>
SPARTAN non vede ma che sicuramente torna spesso lì data la quantità di libri che ora son presenti nelle stanze.


ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} Senti quei rintocchi sulla pelle, negli occhi, tra le tue ciglia. Il petalo violaceo è ancora tra i tuoi lunghissimi capelli e forse Spartan lo potrebbe vedere mentre all’udir quella voce, il tuo viso >>>
ANTAIR si spegnerebbe ed accenderebbe per emozioni diverse e contrastanti. Poggi la man dritta sul pomello ma prima di farlo scattare abbasseresti gli occhi sul lupo che, al tuo fianco, entrerebbe con te, o forse poco prima>>>
ANTAIR dirigendosi lesto da Spartan. Ormai lo riconoscerebbe. Poi entri tu. { Sono io, Spartan… } e così detto cercheresti di adottare un atteggiamento disinvolto, quello che in realtà ti apparterebbe ma che a volte, di fronte>>>
ANTAIR a lui avresti difficoltà a mostrare. Che cos’è che ti spaventa Antair? Scoprilo e poi dillo. Richiuderesti la porta alle tue spalle. Faresti un passo e poi un altro dove è lui, sulla poltrona. Ti cadono gli occhi sui libri. { Mi >>>
ANTAIR dispiace di avervi invaso la stanza di questi tomi. Ho dovuto studiare e trascrivere alcune cose. Porterò via tutto. } Andresti a sorridergli, i tuoi occhi cercano i suoi. Lo scruti, assottiglieresti le palpebre e non puoi non >>
ANTAIR osservare i suoi pensieri dentro ai suoi occhi, dentro le sue espressioni [ Empatia +1 ] { Cosa vi preoccupa, amore mio. } dici mentre accorceresti la distanza che vi separa da quell’ultimo passo e ti siederai ai suoi piedi quasi>>
ANTAIR mentre l’abito si allarga come una fiamma che vorrebbe divorarvi insieme. Sollevi lo sguardo per guardarlo… sorridi ora.



SPARTAN [Stanze] Lo sguardo attento scruterebbe l'arrivo di Ximi,che s'andrebbe ad intrufolare rapido come un ladro nella stanza della scorta, un sorriso donerebbe verso di esso per poi rivolgerlo alla sua amata che a breve farebbe la sua>>>
SPARTAN comparsa. Muto rimarrebbe qualche istante osservando ogni sua movenza ed udendo ogni sua parola mentre una rivoltosa ciocca dei biondi crini andrebbe a ricadere dinnanzi a gli occhi della scorta,che or neppur ci farebbe >>>
SPARTAN poi tanto caso. Da troppo tempo non taglia quei capelli,da troppo tempo non si prende cura di se!Ma poco importa. Le labbra quindi andrebbero a dischiudersi eloquendo in risposta all'amata che si troverebbe ora a pochi cm >>>
SPARTAN da lui ''Non v'è nulla che mi preoccupi...Solo ricordi'' breve pausa vien fatta ''Ricordi di un passato,ricordi che avvolte mi fan rifletter!'' un sorriso quindi si dischiuderebbe sulle di lui labbra,mentre le smeraldine >>>
SPARTAN andrebbero a cercar quelle della nordica perdendosi in un lungo sguardo. Lei,che così vicino a lui vive,che cosi tanto amore professa nei suoi confronti potrebbe mai immaginare che sotto quella scorza,sotto quella corazza >>>
SPARTAN di rude forza e coraggio,potesse esistere un cuore? E' potesse esistere persino una mente che oltre a rabbiosi e istintivi pensieri riesce ad elaborar perfetti piani,d'ardita logica e sapienza? Non sempre il leone d'Armata >>>
SPARTAN è disposto a mostrarsi sotto quella luce,forse nemmeno a chi gli è più caro!



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} il braccio sinistro lo allungheresti sul pelo nero del lupo che figurarsi se anch’ esso non arrivava ad accucciarsi a voi. Tu invece ti appoggeresti alla gamba di Spartan con il fianco destro e ai suoi >>>
ANTAIR piedi ci sarebbe anche la tua chioma che si adagerebbe al suolo con una leggerezza particolare, a guardarla quella chioma così lunga e spessa, sembrerebbe davvero un peso per te. La man dritta la porteresti >>>
ANTAIR al petto di Spartan, sul suo cuore. Lo senti il suo battere, il suo ritmo, sono spade che collimano e quasi scaglie di scudi che si infrangerebbero all’unisono, sono cavalli al galoppo insieme, il rumore di zoccoli che battono>>>
ANTAIR con violenza e possenza sul suolo. Ma cosa sentiresti di altro? Il tuo nome. Lo senti sussurrato, dentro il rosso del suo animo, oltre i simboli che porta, ci sei tu. -Antair- è sibilato, racchiuso dentro, intrappolato>>
ANTAIR quel nome. Il tuo. E quello di nessun’ altra. { Voi non mi avete mai detto del vostro passato. Io non vi ho mai chiesto, non per questo non potete parlarmene. Io sono qui…per voi. } Ancora gli sorriderai e lascerai la mano>>
ANTAIR sul suo corpo. Attendi… ma a pensarci bene nemmeno tu hai mai favellato sul tuo passato.



SPARTAN [Stanze]Silente il mediterraneo rimarrebbe immobile lasciando che l'amata conoscitrice gli sfiori l'atletico corpo,ogni suo muscolo vibra al suo contatto,ogni suo tendine è in allerta quasi quel suo tocco fosse al tempo stesso amore >>>
SPARTAN e pericolo. Odio e tenerezza! Ma nulla di tutto questo avvertirebbe l'animo della scorta che ancor sereno ascolterebbe l'altrui dire,attenderebbe ancor qualche attimo raccogliendo le parole giuste per poi everbiar in sua >>>
SPARTAN risposta,il tono è fermo e veritiero ''Diciamo che in pochi sanno del mio passato...Diciamo che in pochi mi han chiesto e di certo,io ,non andrei in giro a raccontarlo'' si sofferma un attimo mentre la sua vita, prima di Avalon>>>
SPARTAN ritornerebbe ad insinuarsi nella sua mente,portando con se ricordi belli e brutti,idilliaci e tremendi,come un altalena che oscilla tra gloria e dolore,fra passato e presente.. Riprenderebbe ''Molte son le vicende in cui'' >>>
SPARTAN fui coinvolto ad Avalon e Barrington,e molte ancora, prima di loro quelle che mi coinvolsero nelle mie terre'' ancor una volta il suo parlare si fermerebbe mentre d'istinto gli occhi fuggirebbero verso il suo nudo >>>
SPARTAN avambraccio destro ove spicca il tatuaggio del simbolo delle sue terre natie, dei suoi domini prima di Avalon, prima della comparsa del leone .



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} Smorzi un sorriso, un sorriso amaro è quello che avresti ora sul viso. { Spartan… quante donne avete avuto… quante ne avete amate. O forse non mi è permesso chiedere alla Scorta>
ANTAIR della Regina domande così intime e personali.} Sorridi maliziosa, sei gentile e serena, negli occhi tuoi lui potrebbe vedere la tua innocenza, un candore, una purezza che potrebbe far tremare il più accanito Diavolo>>>
ANTAIR { Avete qualcosa da dire a me invece? } chiedi questa volta tirandoti su dal suolo e sedendoti sulle sue gambe. Lui non sentirebbe quasi il tuo peso, così ofelica, così esile, così forte allo stesso tempo. Il petalo è ancora>>>
ANTAIR tra i tuoi capelli. Il tuo profumo dove andrà ad insinuarsi, nel corpo o nella mente del mediterraneo. Non chiederai altro, ma avrai il suo viso a pochi cm e gli poggerai le labbra sulle sue per sfiorarle unicamente. Questa >>>
ANTAIR è una notte di Avalon. L’Avalon che ti starebbe dicendo molte cose, forse, finalmente, staresti iniziando ad ascoltare.



SPARTAN [Stanze]Tranquillo la scorta lascerebbe che ella s'accomodi sulle sue gambe,davvero non ne avverte il peso,davvero non sentirebbe fatica nel sostener il suo esil corpo in quella appoggiata posizione (skill:resistenza liv 2)>>>
SPARTAN mentre le parole dell'amata chiare e nitide giungerebbero fino alle sue orecchie,parole innocenti,eppure tanto forti e taglienti per l'animo della scorta che or disegnerebbe sul suo volto un amaro sorriso,lo sguardo s'andrebbe>>>
SPARTAN ad intrecciar con quello di lei per poi,dopo aver ricevuto il bacio dischiuder le labbra loquendo ''Il problema non è la domanda Antair...Il problema è la risposta'' sospira ''Non dovete chiedere quante donne ho amato o quante''>>>
SPARTAN ''Abbiano amato me...Più tosto la domanda da pormi è quante ne sono sopravvissute?'' lascerà in sospeso adesso la sua domanda poichè in vero lui e solo lui può saper la risposta ''Nessuna Antair..nessuna'' or lo sguardo >>>
SPARTAN >>>verso il suolo s'abbasserebbe quasi come se fosse colpevole di chissà quale delitto mentre la voce salda ma a basso tono continuerebbe ''Nonostante ogni mio sforzo ,nonostante la mia volontà, nonostante l'affetto''>>>
SPARTAN neppur io son riuscito a fermar la mano del destino....Che beffarda sembra prendersi gioco di me, del mio orgoglio e dei miei affetti'' convinto è il suo discorso mentre lo sguardo si rialzerebbe portandosi su quello di lei, forse>>>
SPARTAN capirà...O forse, come tanti, tanti altri non riuscirebbe a comprender a qual dure prove è stato sottoposto un leone, che seppur cosi giovane e forte ne ha già subite tante di ferite.



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} Queste domande avrebbero un senso per te, non sarebbero fatte invano, ma è un modo per cercarlo. Per andarci dentro. E tu vuoi essere dentro di lui. Lo staresti cercando con le parole,>>>
ANTAIR con i gesti e con i tuoi occhi. Ascolti, il sapore amaro pervade ogni distillata sensazione che c’è tra te e lui. Tu non hai lo stesso dolore nell’anima, tu non hai nessun graffio sul cuore. Sei perfetta, intatta. Da questo momento>>
ANTAIR in poi però potresti avere tutto oppure perdere il tutto che hai. Arricci la fronte e il tuo viso si spegnerebbe mentre andresti ad accoccolarti a lui, sistemando quel tuo esile corpo nel suo. >>>
ANTAIR Raggomitolandoti , abbracciandolo, trovando forse per la prima volta, lo spazio giusto nel mondo per te, tra le sue braccia. { Spartan tu ora hai me, io ti amo… e niente mi porterà via da qui. } parli dandogli del tu, per togliere>>>
ANTAIR tutte le barriera, almeno ti sembra più facile per te entrargli dentro così. La tua guancia è poggiata sulla sua casacca rossa e sul drago per poi alzare il viso al suo, sentirne il respiro. Siete una cosa sola, non c’è niente >>>
ANTAIR al mondo di più dolce in questo momento. Il leone e una lupa vicini, insieme in un abbraccio solo. { Non voglio vederti soffrire. Mai più. } E’ l’amore, è solo l’amore a farti parlare. Non hai vergogna in questo né remore.



SPARTAN [Stanze] Silenzioso sarebbe il fare del siculo che andrebbe ad accoglier la sua dama tra le sue braccia portando poi la man dritta sul capo di ella,accarezzandone dolcemente i sottili crini! Dolci,dolcissime le sue parole >>>
SPARTAN giungerebbero sino alle sue orecchie penetrando fin nell'animo più profondo del mediterraneo, eppur neppur queste basterebbero a placare l'ondata di ricordi che ella stessa ha innescato. E' neppur queste>>>
SPARTAN servirebbero per placar il suo animo,forse solo per addolcirlo un pò. Le labbra quindi ancora una volta andrebbero a dischiudersi verbiando verso d'ella ''Il mio sentimento è forte Antair...'' si ferma un attimo raccogliendo>>>
SPARTAN le parole piu adatte ''Tu per me sei importante tanto quanto la mia vita! Eppure, ti dico, non è di soffrire che ho paura...La mia unica tribolazione è quella di ritrovarmi per l'ennesima volta in uno stato d'impotenza '' le iridi andrebbero>>>
SPARTAN alla ricerca di quelle altrui. ''Di saperti in pericolo e di non poter far nulla! Di saperti a rischio e non poter intervenire per uno straccio d'ultimo attimo, anche solo per tentare.. Questa è la mia vita, vivo di guerre e battaglie>>>
SPARTAN Circondato da sfarzi e splendori. Rispettato, amato e ammirato, invidiato anche... Riporto vittorie e gloria un giorno dietro all'altro. Eppure a che serve tutto questo? Posso cambiare il corso d'una battaglia, d'una faida,d'una guerra''>>>
SPARTAN ma non posso cambiare il destino,non posso contrastarlo come vorrei poichè non mi è concesso...Non sono divino ne lo sarò mai'' Cariche d'orgoglio saran le sue parole ma al tempo stesso cariche di consapevolezza della sua>>>
SPARTAN umana forma limitata alle vane glorie terrene.
SPARTAN (//stoicismo liv.3)



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} Sangue freddo quanto ne hai, con quanto di quello ti difenderesti spesso. Per te che sei cresciuta nella guerra di tuo padre, che hai odiato la guerra, la violenza, i modi suoi, e quanto te ne saresti tolto>>>
ANTAIR di quel sangue che ti ha generato. Quanto sei impazzita davanti al rumore delle armi, davanti al sangue delle terre conquistate. Hai disprezzato la tua ricchezza, perché ti pesava dirgli grazie. Sei cresciuta lo stesso, >>
ANTAIR promettendo al mondo, minacciandolo quasi, che tu non avresti amato uomini fatti di cosiddetti ideali. Guarda dove sei, forse sia te sia Spartan siete dentro la spira del destino che vi vuole intrecciare, per portarvi >>>
ANTAIR dove? { La tua vita è pericolosa, hai scelto questa via e ti sta dando glorie, vittorie, molto di più forse. Ma devi pensare che nella tua vita ci sono molte cose ora. Io temo per te ogni giorno. Non sarò io a dirtele queste>>
ANTAIR cose perché le leggi nei miei occhi. Se tu morirai, o non ci sarai, io scomparirò e ne morirò uguale. Il filo è legato a te. Non dimenticarlo Spartan. } Parole così vere, autentiche non sussurrate ma dette, sentite piene>>
ANTAIR di anima e corpo. Sospirerai dalla paura che hai, lo guarderai negli occhi, scostando il viso e leggermente il tuo busto per far si che siate l’uno di fronte all’altra. { Il mio sentimento è forte Spartan. } ripeti le sue stesse>>>
ANTAIR parole perché provate lo stesso amore. Sorridi cercando di imprimere il suo bel viso nei tuoi occhi, così come lo vedi ora.



SPARTAN [Stanze]Ed infondo è proprio questa la vita che ha scelto, piena di pericoli, insidie e avvuture. Non se ne pente la scorta, non lo farebbe mai poichè lui è nato per questo! Per stroncare vite, per far si che la luce prevalga sulle tenebre>>>
SPARTAN squarciandole con tutta la forza e la decisone che possa esister su questo mondo. Lo sguardo or ritornerebbe acceso e fiero come lo era ad inizio serata,sorride adesso verso di lei. Un sorriso ampio e rassicurante a cui seguiranno>>>
SPARTAN ferme parole ''Non dovete mai temere per me Antair,non dovete... Guardate il mio corpo, guardatelo attentamente alla luce del sole quando vorrete, nonostante le grandi battaglie, nonostante tutti i colpi>>>
SPARTAN inferti e subiti...Su di esso non vi è ferita ne cicatrice ancor visibile! Fidatevi del mio dire, perire è l'ultima cosa che intendo fare.'' breve pausa mentre ancor gli occhi cercherebbero i suoi ''fidati di me'' ciò detto attenderebbe>>>
SPARTAN una qualunque risposta della dama per poi lasciando l'abbraccio invitarla a rimettersi in piedi, un dolce bacio gli verrebbe donato or sulla fronte per poi eloquir ''Adesso devo correre alle stalle, Zeus aspetta ancora la sua cena.>>>
SPARTAN Voi riposate pure, io tornerò al più presto..Vi adoro, stupida'' sorridendo attenderebbe ancor per qualche attimo le reazioni altrui per poi celer uscir dalla stanza dirigendosi verso le stalle reali.



ANTAIR {{ Palazzo Reale ° Stanza }} quelle parole ti fanno tremare, ma sarà solo l’ombra del tuo cuore a farlo, tu invece userai quello che i nordici sanno fare meglio per mascherare comunque un’emozione che non vuoi che lui >>
ANTAIR veda [ sangue freddo +2 ] Poi annuirai, così sia, no? Alla fine il tuo intelletto non lo venderesti per delle armi, ognuno nasce per quello che è, diventando quello che deve diventare. Ti lasci scivolare via dal suo corpo>>>
ANTAIR per poi sollevarti in piedi, tutti si alzano, anche Ximi, che potrebbe diventare il lupo dell’Armata. Sorridi { Io mi fido stupido, e ti amo… ti amo… } glielo continueresti a dire, sussurrandolo finchè lui non uscirebbe dalla >>
ANTAIR stanza aprendosi la lignea. Il bacio sulla fronte ti ha regalato qualcosa che senti nel cuore. Il petalo di viola scende, ora, dai tuoi lunghi crini. Vola come le ali di una farlalla. Rimarrà li, nella stanza dell’uomo. Tu dormirai>>
ANTAIR lì, dentro le sue lenzuola, ancora questa notte. Andrai e tornerai da Palazzo. Da questa notte è anche questa la tua casa.


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Sarò per Voi l'ultima delle Fiaccole Ardenti




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