{ ( Tutto dò e Tutto riprendo ) }

§Cronaca di una faticosa Amicizia§

RIASSUNTO: Ci riprova Khaliwen con l'allieva dei Conoscitori, ci riprova e quindi torna sul suolo di Barrington e quindi nei pressi della Torre degli Arcani incontrerà Antair. Cosa non funziona? Cosa non scatta tra le due "amiche"? Parole che provocano tiepidi dolori... Antair prima propone una conoscenza superficiale poi ritrae tutto, poi protende la mano in un gesto simbolico che Khaliwen afferra solo dopo qualche attimo o esitazione?? Il crepuscolo giunge a far morire la luce ma lascia ancora una volta una situazione non completamente guarita e sistemata.

COMMENTO: Non lo so... c'è qualcosa che mi sfugge, le due non ingranano... o forse dovranno trovare la nota giusta tra loro, forse sono incompatibili.



{ SCENA }

KHALIWEN )vicoli( Soltanto al mattino il sole occhieggiava tra i nuvoloni della scorsa notte che l''avevano accolta, mentre ora l'aria è carica di umidità e la temperatura sempre fresca e non ancora di stagione. Il vento infatti spira tra i vicoli di una >
KHALIWEN cittadina senza vita sollevandole lievemente la lunga veste e solleticandole le gambe con una dosata freschezza. Sulle spalle porta il mantello pesante indossato e legato al collo fin dal momento della sua partenza dall'isola. Non avrebbe infatti >
KHALIWEN pensato di trovare la pioggia ad accoglierla sulla terraferma. Di grazia che il cappuccio era sollevato al capo, proprio come in quell'istante a coprirle i delicati lineamenti, e avrebbe trattenuto gran parte dell'incessante acqua che copiosa >>>
KHALIWEN cadeva sulla pianura della baia. Gli stivaletti battono sonori sul pavimento di pietra dei vicoli mentre, con meta ben precisa, si porta in direzione della via principale che vede e accoglie ogni viandante che vuole addentrarsi nella cittadina. >>>
KHALIWEN - Un rapido sguardo dalle azzurrine poserebbe in direzione della piazza pur vedendo in lontananza alcune persone intente a loquire. Quindi svolterà alla sua sinistra per poter procedere verso l'alta torre che giganteggia mentre il passo mangia >>>
KHALIWEN quella distanza che la separa dall'amica che vuole rivedere e quegli occhi scrutano con insistenza e circospezione la via da lei solcata.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Passi che tornano sono i tuoi, rumorosi ma sottili, leggeri come sospinti da un vento tiepido lo stesso che ti accarezza l’abito rubineo e scivola sulla tua essenza primaverile che è ormai sbocciata >>>
ANTAIR nel tuo corpo , tra le espressioni del viso e tra la tua chioma infinita. Il nero lupo ti cammina accanto, ombra nell’ombra, selvatico come sempre. Guardi a pochi metri dall’ingresso della tua casa, il portone ligneo>>>
ANTAIR sempre aperto di giorno per dare ospitalità e consigli ai viandanti che arrivano da altre terre in questa terra. Si confonde una nube, un tuo respiro e alcuni pensieri, ricordi che ti paion come sempre non essere mai >>>
ANTAIR esistiti. Raggio di luna sei o più folgore che richiama nel sangue il tuo passato. Profuma la tua pelle mentre verso il vialetto ormai giunge il tuo piede e quel profumo di viole si consuma in ogni minima parte di te >>>
ANTAIR e di ben altre cose che non sai dire, né spiegare. Il tuo incedere avanza, fiamme sul suolo vengon mosse da quell’abito che ha dell’oro addosso. I capelli sono tenuti fermi da un nastrino color del sole in una mezza coda di >>>
ANTAIR cavallo scoperto è il tuo viso, i ghiacci degli occhi dentro quel profilo ancora acerbo. Non ti avvedi che Khaliwen risale la piazza verso la dimora degli antichi. Non ancora.

KHALIWEN )vicoli ° torre( Si consumano i metri sotto i suoi stivali mentre il vialetto ormai imbocca e l'odore delle viole si infonde intorno a lei rubandole i sensi. Vede una figura dinnanzi a lei prendere lo stesso viale che conduce ogni avventore verso >
KHALIWEN l'ingresso dell'alta torre della conoscenza, la stessa che la vide fuggire dopo un piccolo diverbio con l'allieva e sua amica lady Antair. Nonostante ciò eccola che per lei e dopo non aver avuto sue notizie, si spinge fino a Barrington. >>>
KHALIWEN Notando una lunga chioma castana che arriva ben oltre la mezza schiena nonostante fosse legata con un nastrino, capirebbe che proprio della dama si possa trattare. [Lady Antair...lady Antair...] favella a gran voce che si smorza dal respiro >>>
KHALIWEN affannato mentre il destroso braccio si solleva ed il manto le scopre le carni nivee della mezzelfa. La mano si agita vistosamente ed il sorriso, nella penombra del suo cappuccio, si aprirebbe quando le si farebbe incontro e a gran voce >>>
KHALIWEN la chiama cercando di farle arrestare il passo e attirando la sua attenzione.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Il viale degli Arcani è in fiore, un tripudio di colori, di intensi profumi e alberi secolari coprono e nascondono le vetrate dei tre piani. Ximi ti supera, conosce la via, il suo ingresso ed è così che entra>>>
ANTAIR nella Sapiente Torre scomparendo nell’oscurità della penombra dell’entrata. Maxim si affaccerebbe un solo attimo da dentro e apparirebbe il suo viso gioviale e metà della sua figura. Ti farebbe un cenno con la mano e tu >>>
ANTAIR solleverai il viso donandogli un sorriso e un’occhiata complice come a dire che sei tu e che sei rientrata. L’aria ti vortica intorno e ti costringe a voltare il viso a chiudere lo sguardo ma a riaprirlo un attimo dopo. L’azzurro >>>
ANTAIR si spalanca, si nutre di una imago che quasi stona nella cittadella fortificata. Si, lei è un’isolana così l’hai definita, etichettata e sigillata nella tua testa. Ma quello che più di tutto ti lascia interdetta è la sua presenza lì, a poco da te>>
ANTAIR e dalla torre. Risuona la sua voce, chiara e pulita. Ti chiama ti saluta e le scivola il cappuccio dal capo. Arresti il passo, dischiudi le rosse labbra per tentare di rispondere celermente ma ricordi come fosse sol ieri il >>>
ANTAIR vostro ultimo incontro e ti rabbui, poi ti illumini e poi ti oscuri di nuovo. [ Khaliwen? ] domandi e forse non sentirebbe proferir il suo nome ma la mezza potrebbe ben accorgersi che hai negli occhi metà stupore e metà >>>
ANTAIR e metà di perplessità. Attendi al viale e le fai un cenno per far sì che ella si avvicini.

KHALIWEN )Torre ° ingresso( Si avvicina a passo veloce superando gli alberi presenti e tutti quei fiori che donano piacevole aspetto e attirano i viandanti come le api iniziano a girare intorno ai petali rosei e di ogni altro colore. [agilità +1] Sospira, >
KHALIWEN fiato che fuoriesce dalle labbra in una nuvola di fumo che si condensa nell'aria e quella bellissima giornata. Scruta negli occhi della giovane amica, la stessa di un tempo, quella che non cambia mai nonostante tanti giorni le hanno tenute >>>
KHALIWEN lontane e su due terre diverse in tutto e per tutto, quasi vi fosse un confine che le divide, una barriera. [Lady Antair, sono io.] favella con semplici parole osservando i lineamenti della fanciulla. Le mani porta al cappuccio chiudendosi tra >>>
KHALIWEN il tessuto ai lati per poi farlo ricadere all'indietro e lasciar così vedere il suo viso. Alcuni refoli d'aria ora possono assaporare il dolce profumo dei suoi chiari capelli, infilandosi tra di loro verrebbero abbracciati come dita che si >>>
KHALIWEN intrecciano. In quello sguardo che incrocia Antair, una serie di emozioni si riportano al passato, a quando la stessa conoscitrice era giunta a Barrington per poterla riportare sull'isola. Ora la situazione sembrerebbe identica con l'unica >>>
KHALIWEN eccezzione che la stessa Khaliwen rispetta le decisioni della dama dinnanzi. [Non sapete quale gioia rivedervi.] favella con tono asciutto cercando una seppur piccola emozione che potrebbe lei trarre da quel momento. [Vi vedo bene, dopotutto...]. >
KHALIWEN Parole si esprimono con tono gentile nascondendo la reale preoccupazione che l'ha portata a spingersi sulla terraferma. Indi nel suo silenzio si racchiude, mentre i pensieri iniziano a formularsi nella sua mente, e nell'attesa di una risposta >>>
KHALIWEN dalle sue labbra.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Non sai bene quanti giorni siano passati dall’ultima volta che ella sia passata alla torre. Ora, conoscendoti, non ti sovvengono nemmeno alla mente i motivi infuocati che vi hanno viste così lontane >>>
ANTAIR divise per una parentesi di tempo che forse si sta rivelando insignificante. Per un attimo rimani interdetta ma subito riprendi il controllo di te, tirerai fuori la tua dolcezza, il tuo essere così sublime quando vuoi. Quando la luna>>>
ANTAIR splendida. [ Sid et Conoscentia, Khaliwen, quali nuove vi sono per essere giunta fino a qui, a Barrington, alla torre degli Arcani? ] dici e mantieni una specie di atteggiamento professionale, non vorresti ricadere in una >>>
ANTAIR ennesima litigata con lei. La scruti e la osservi nei suoi bei vestiti, ma più che altro in quella leggerezza ofelica che forse farebbe parte di quell’essere metà di razza elfica. Ascolti successivamente il fiume delle sue parole, ne >>>
ANTAIR recepire il senso [ Si, grazie, sto bene. ] ma le tue parole sono basse nel tono della voce perché nel frattempo staresti pensando a cosa diavolo abbia spinto l’artista a spingersi ancora Barrington. Silenzio a tratti e a tratti >>>
ANTAIR ascolti i tuoi respiri ma questi non ti impediranno di chiederle ancora ciò che più ti preme [ Avete bisogno di qualcosa Khaliwen? ] fredda o meglio tiepida, non pensi affatto che lei sia stata mossa da un affetto sincero>>>
ANTAIR ancora e ancora verso di te.

KHALIWEN )Torre ° ingresso( Le parole della conoscitrice sono stimolanti in quella pace che le circonda e trattiene l'emozione nel corpo dell'artista. Un sorriso rinfrescante come l'aria che si respira in quel momento dona a colei che incontra quest'oggi. >
KHALIWEN Scuote il capo alla sua domanda per poi dire [Non ho bisogno di molte cose ma di voi fondamentalmente.]. Sa che sono ancora troppo precoci le sue parole perchè l'allieva ne possa capire il reale contenuto. Il colore dei suoi occhi incontra quello >
KHALIWEN intenso della nordica e in cui spesso si è rispecchiata. Il respiro tiene sotto controllo mentre l'emozione le farebbe battere il cuore nel petto. [Per molti giorni non vi ho vista, Antair.] proferisce scostando momentaneamente lo sguardo che si >>
KHALIWEN posa su quei fiori che circondano il vialetto. [Ho pensato spesso alla nostra discussione avvenuta quella volta. Ma ho anche pensato molto a voi. Alle vostre parole.]. Un passo l'avvicinerebbe alla nordica prima di riavere il suo sguardo nel >>>
KHALIWEN proprio. [Forse non ero ancora troppo cresciuta per poterle capire a fondo. Diversi giorni e diverse notti sono passate con un peso opprimente nel cuore, un peso che lentamente se n'era andato mentre altre cose scivolavano all'interno della mia >>>
KHALIWEN vita.]. Ancor nulla le dirà del suo cammino e di ciò che indossa ben nascosta da quel manto e che la contraddistingue come artista. [Fino a pochi giorni fa. Il vostro ricordo si è addentrato nella mia mente non volendo più uscire. Nonostante >>>
KHALIWEN tutto anche il peso del senso di colpa veniva a battere alla mia porta. Volevo sapere di voi. Sapere come state. Se ci siete ancora...] frena quelle sue parole certa che la nordica le possa capire a fondo. [Volevo vedervi e sapervi salva in >>>
KHALIWEN questa terra che non è molto diversa dall'isola.]. Esprime così in quell'istante dopo quello di cui è venuta a conoscenza del pericolo che incombe ad Avalon. [Così ho deciso di spingermi qui per vedervi senza aspettare oltre. Incurante di cosa >>>
KHALIWEN i miei occhi possano vedere o di quali mostruosità si macchia questa città.] verbia con tono fermo e senza nessun vacillamento nella voce o nell'anima. Quelle semplici parole le arrivano dal cuore stesso. Indi in silenzio permane in modo che >>>
KHALIWEN Antair possa replicare.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Rimani lì come una statua di cera, aspetti le sue verba che siano di chiarimento o di qualcos’altro che forse ti colpiranno e chissà anche feriranno. Pensi che dopo giorni sia venuta a dirtene alcune. >>>
ANTAIR Ora invece lei principia nel suo dire e ti tenta in quelle manie di dolcezza, troppo educata Khaliwen rispettosa fino allo sfinimento. Distogli le iridi azzurre sulle prime parole e sussurri [ Si, sono qui.. ] ma ancora>>>
ANTAIR non vi è tempo e spazi per il tuo loquire perché è ancora il suo ad essere incalzante.. rimembri poi la discussione, dettata più dal tuo essere lunatica e camaleontica che un vero e proprio confronto. Sai di aver esagerato >>
ANTAIR quel giorno. Chissà se oggi avrai l’umiltà di ammetterlo. Sei trasparente ma non ai livelli della mezza. Abbassi lo sguardo sulle pietre del vialetto e poi c’è qualcosa dentro che ora urla. Le parole che ella profera sono >>>
ANTAIR fin troppo cariche di amore e di bene. Amicizia? Affetto? Hai una sorella ma il vostro darvi amore è completamente diverso dal fare dell’artista. Tu e Faridha siete carne alla carne, sangue nel sangue. Tutto tra voi viene detto >>>
ANTAIR in quel fare complice di chi domina l’altra, a chi del due mette più cuore sul fuoco. Ma con Khaliwen mastichi vetro . E ti fa male? Si può davvero fidare di te? Vorresti quasi tenerla lontano dai tuoi peccati, dall’amaro e >>>
ANTAIR dal dolce che miete vittime e cacciatori. Ora risollevi il viso, quel viso di cristallo, perfetto nelle curve e nelle espressioni, ostili e caldi sono gli occhi da cerbiatto che mostri al mondo. [ Non dovevate farvi un peso delle cose >>>
ANTAIR che vi ho detto quel giorno. Mi dispiace di rovinare sempre tutto, ma sono fatta così..do tutto ma poi tutto riprendo.. perché cambio, cambiano i miei pensieri.. e i miei stati d’animo.. In più quei giorni ero nervosa>>
ANTAIR lo ricordo.. avevo l’abito nero.] e concludi per ora.. L’abito nero, un’armatura contro la tua corrente. [ Io per voi ci sono, non v’è bisogno che ve lo dica. ] doni un sorriso, si apre un raggio lucente su quel viso. Attendi..>>>
ANTAIR Ferma e immobile rimani, come uno stelo di fiore di quelli dalla corolla grande e resistente . Perché sei forte.. anche se ora..hai il tuo punto debole.

KHALIWEN )Torre ° ingresso( Scruta in quei silenzi che si esprimono nell'aria mentre Antair prenderebbe parola. Da quel suo viso marmoreo non si vedrebbero espressioni eppure le emozioni di Khaliwen si possono risollevare ora che l'ha di nuovo incontrata, >
KHALIWEN ora che le sue parole sono state espresse, tutto ciò che le oscurava il cuore e che non la faceva più vivere. Tutti quei malsani pensieri che hanno visto stravolgere la sua vita percependo quasi un'aria malsana in tutto ciò. Quel dolce tepore >>>
KHALIWEN dell'isola che veniva freddato dal suo stato d'animo. Avrebbe forse potuto anch'essa indossare un vestito nero, o forse lo stesso di Antair? Sorride andando a muovere il suo passo iniziando a girarle intorno. [Non dovete giustificarvi voi ora.] >>>
KHALIWEN favella l'artista abbozzando un sorriso alle sue spalle mentre rimembra la loro discussione e le stesse parole proferite dalla bocca dell'umana. [Siete bella così come siete. Non siete un peccato nè tantomeno uno sbaglio. Ognuno è bello per >>>
KHALIWEN quello che è...e voi siete...voi.]. Pronuncerà con un sorriso aperto riportandosi a lei di fronte. [Non siete cambiata affatto, sapete? Eccezione fatta per i vostri capelli che sembrano più belli e luminosi e anche più lunghi.]. Quindi lascia >>>
KHALIWEN che il sorriso perda di vitalità morendole sul niveo viso nell'istante successivo. [Sappiate che anch'io ci sono per voi, Antair. Ma quello che mi ha spinto qui non è solo sapere questo ma sapervi in salute. Abbiamo mancato l'una verso l'altra >>>
KHALIWEN e che questo ci serva ad entrambe da lezione.]. Forse espresse con durezza potrebbero apparire le sue parole che non sono rivolte solo alla fanciulla. Se il loro affetto o la loro amicizia era così forte perchè nessuna delle due ragazze aveva >>>
KHALIWEN cercato contatto con l'altra, fosse avvenuto per semplice pergamena o proprio come stava avvenendo quest'oggi. [Ho un compito che mi ha spinto qui da voi. Così come voi siete venuta da me quella volta, per poi riportarmi indietro e sull'isola.]. >>
KHALIWEN Decade così la sua dura espressione per poter udire le parole dell'umana.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Sei tutta occhi perché la guardi, poi l’ascolti e poi la guardi nuovamente. Lei si sposta di qualche passo e quasi parrebbe che la sua ombra ti coprirebbe in variopinti colori per poi frantumarsi alla luce di un >>>
ANTAIR sole quasi al tramonto. Muovi anche tu il tuo passo e non sei convinta, non sei convinta di lei siete diverse, due mondi opposti, due linee parallele, non si toccheranno mai. La senti lontana malgrado tutto e malgrado >>>
ANTAIR quelle parole che possono aprire gli animi e i cuori, scoperchiare vascelli ma non il tuo. [ Khaliwen non mi servono le lezioni ]. Ora ti sposti avanti e quasi ti condurresti verso l’ingresso della tua casa, in quella Torre in cui >>>
ANTAIR tutta la tua vita è cambiata, le tue priorità anche. [ Quello che ho fatto per voi l’ho fatto mossa dall’istinto, mi avevate incuriosito all’inizio della nostra amicizia ma credo che rimarremo solo due conoscenti. Non credo >>>
ANTAIR possa esserci altro tra noi, o almeno non ora e non fino a che vedo ciò che vedo in voi. ] Ti giri a lei mentre favelli quelle verba che sono nonostante tutto sussurrate quasi a fatica ma sono vere, piene di sincerità e anche dosate>>>
ANTAIR con un pizzico di razionalità. Dov’è il tuo cuore e dove sono i pensieri che ti portano a dirle ciò, eppure senti che non puoi fare altrimenti al momento. [ Voi capite cosa intendo dire? ] le chiedi e lasci te stessa in balia >>>
ANTAIR di un cattiva emozione. Vorresti sforzarti, vorresti tentare di andare oltre ma non riesci e non sai ora il perché non lo vedi, vuoi solo dirle che c’è un abisso infinito tra te e lei. E che tu non sei pronta a scavalcarlo. >>>
ANTAIR [ Voi ci tenete molto alla mia amicizia, perché vi assicuro che non è nulla di che.. Io non so nulla di che.. ] lame nei ghiacci di quegli occhi che sono innocenti e dilaniano e però amano, amano fino alla follia più pura.>>
ANTAIR Ti volgi ora completamente a lei, ne osservi le espressioni e ogni cosa. Fino a che non ti chiederai nella mente se anche questa volta lei andrà via dalla torre o sarà più riflessiva oppure vorrà lei scavalcare il muro che non puoi tu.

KHALIWEN )Torre ° ingresso( Emozioni che sembrano spegnersi sul viso e su quelle parole che sta per proferire la nordica, come l'acqua spegne il fuoco che stava per iniziare ad incendiare il cuore della mezzosangue. Ma non demorde Khaliwen sebbene accetti >
KHALIWEN le parole che lei verbia che sarebbero state più pungenti un tempo. Un sorriso le si disegna sul viso mentre il sole inizia a scendere sulla terraferma e le loro ombre si allungano nel vialetto profumato. Farebbe spallucce prima di prendere >>>
KHALIWEN parola. [Se questo è ciò che volete, l'avrete Antair. Se è una conoscenza la nostra a me andrà bene così.]. Non voleva chiedere di più la mezzosangue. Sa che ci sono delle parti vacillanti tra di loro e che due anime così diverse non possono >>>
KHALIWEN correre e stare allo stesso livello. [State tranquilla che non è mio motivo chiedere di più o andare oltre se non lo volete. Rispetto così la vostra scelta poichè l'avete fatta per ciò che realmente sentite...]. Non v'è rancore nè disprezzo nel >>>
KHALIWEN tono dell'artista. [A me basta pensare che quando ritornerò in questa terra potrò passare a salutarvi come oggi.]. Solleva lo sguardo verso l'astro solare diurno che cala su Barrington. Di lì a poco sarebbe tornata nelle stanze della bettola.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } Ti si stropiccia l’anima, cade il lenzuolo, avevi bisogno di questo dolore, di questa piccola ferita per arrivare a te stessa. Apri gli occhi ora, ma non materialmente qualcosa si è mosso dentro di te >>>
ANTAIR Una pedina fin troppo nascosta dietro le ombre di una verità che grida e poi distrugge e poi crea, ancora plasma le gioie e i dolori nei chiaroscuri della tua sbandata vita. Quelle parole quasi ti tolgono il fiato e a guardarti >>>
ANTAIR bene ora vacilleresti, qualcosa di te andrebbe verso Khaliwen, una propensione da dardo prima di venire rilasciato, gli occhi dell’artista se fossero stati puntati su di te s ne sarebbero accorti. Un movimento immaginario o >>>
ANTAIR reale è quello che fai. Pochi anni, poche volte hai dovuto mostrare il tuo cuore. Sospiri mentre quelle verba ti danzano pesantemente dentro la mente. Lascia andare la durezza, lascia andare la guerra, fai vedere che non sei >>>
ANTAIR orgogliosa né mutila... né così presuntuosa. Allora l’aria sospinge, stringi la stoffa del rosso abito tra le mani e la chiami, un flebilo soffio, piccolo ma quasi disperato mentre qualcosa di te cade al suolo e finalmente si >>
ANTAIR rompe e lascia liberi il bene [ Khaliwen, perdonatemi, ho detto una stupidaggine. Non è vero nulla.. sono io, sono io. Potete perdonarmi ancora? Volete rimanere con me? Spero che non sia troppo tardi.. per tornare come eravamo>>>
ANTAIR prima di quel disastro e prima di oggi. E’ questa cittadina che mi rende così. Lo capite! ] e si schiariscono ancora i tuoi occhi e lucenti gemme di lacrime vengono ricacciate indietro. Ora le tendi la mano il braccio tuo verrà >>>
ANTAIR disteso come se in quel gesto ci fosse un simbolo che tu stai dando. Afferrerà la tua mano Khaliwen? Oppure abbandonerà te, Barrington e tutto il resto?

KHALIWEN )Torre ° ingresso( Parole che si alzano tra di loro nella luce morente del giorno. Ancora una volta Antair cerca di giustificarsi. Ma com'è difficile capire per Khaliwen quelle parole. Se è vero che lei cerca questa giustificazione è vero forse >>>
KHALIWEN che molte volte le ha mentito...e adesso anche...Sospese rimangono quelle verba mentre nel silenzio la mezzelfa nota i gesti della conoscitrice e quel braccio che lei tende in attesa di una sua movenza. Permangono gli occhi sull'arto seguendo >>>
KHALIWEN la stoffa della veste che indossa e che poi finisce decorata al polso e a quella mano che attende e che raccoglie intanto l'aria. Piccoli tizzoni ardenti che raccolgono le emozioni sono gli occhi dell'artista che passa in rassegna dall'arto agli >>
KHALIWEN occhi di Antair. [Non dovete preoccuparvi, Antair.] dice con semplicità e voce soave quasi parlasse a qualcuno o qualcosa che le fa tenerezza. La mancina porgerà sulla di lei spalla ignorando momentaneamente il contatto con il palmo teso. >>>
KHALIWEN Carezzerà la sua spalla e quella veste dalla pregiata stoffa solo per rincuorarla e solo allora la mandritta si stringerà alla sua. Non vi sono esitazioni nei suoi gesti e nemmeno oscurità o pensieri che sono all'interno del suo cuore o della sua >
KHALIWEN mente. Un gesto naturale così come naturale è l'artista in sè. E mentre le luci muoiono e le prime stelle riaffiorano nella volta celeste, due ombre continueranno a loquire nel crepuscolo.

ANTAIR { Torre ° Ingresso } E’ chiaro che non ti piace essere giudicata e non ti piace l’ attesa, infatti ogni attimo che passerebbe tra te e le parole di Khaliwen sono momenti in cui ti senti fortemente in disagio. Ma continui >>>
ANTAIR a tenere la mano protesa verso ella. Qualsiasi sia ora il suo responso l’avresti accolto, avresti ponderato ma poi davvero ne avresti capito la lezione che non vuoi? Lei si avvicina e ti rincuora in parte fino a che non verba >>>
ANTAIR ancora parole che son serene e prive di astio [ Empatia +1 ] e dal suo viso scorgeresti quella implacabile espressione che l’artista avrebbe sempre a disposizione per placare molte delle situazioni con te e forse anche in >>>
ANTAIR altre circostanze. La mano scivola dalla tua spalla fino alla mano e poi tu la stringerai e volgerai il viso di cristallo dentro gli occhi di lei per sorriderle e per proferire altre parole ma di tipo diverso questa volta. [ forse >>>
ANTAIR dovremmo conoscerci solo meglio… ] parole di vetro piene di altre cose.. Chissà se sarà una sfida o la riuscita effettiva di un legame che non si spezzerà.