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{O} E' la Luna a far litigare {O}

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2012 20:10
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Sesso: Femminile
06/07/2012 20:10

RIASSUNTO: La bretone si chiude, si oscura, si accartoccia nella sua stanza, quando con una passiva linfa vitale decide di uscirne. Da fuori arriva Khaliwen, la mezzelfa, l'amica. Ancora però la dolce aspirante musicista non ha avuto il piacere di incontrare la lunaticità di Antair, quegli abissi governati da un mare di nero (non solo dall'abito) ma anche da tutte quelle intolleranze che purtroppo, in un meriggio pieno di parole dure, rintraccerà nella mezza. Si lasciano... sulla soglia. Incomprese.

COMMENTO: Eh, capita!



{{ SCENA" TETRA" }}


KHALIWEN )sentiero ° alle porte di Barrington( Gentile è il passo di Khaliwen che si impronta su terra ostile dopo aver ricevuto la missiva dalla sua cara amica. Le celestiali osservano il suo stesso cammino mentre avanza con circospezione. Di certo >>>
KHALIWEN Antair le aveva dato buone indicazioni sul luogo ove l'avrebbe attesa. Si stringe più forte il piccolo manto al collo quando il sole andrebbe a nascondersi dietro le nuvole e il vento si solleverebbe. I capelli raccolti in una coda che ricade >>
KHALIWEN sulla schiena e su quella veste dal verdastro colore che ricopre tutta la sua figura e che gli stivaletti indossati spesso scalciano nervosamente. Alla vita porta una grossa cintura di cuoio alla quale è legata, e portata al fianco destro, una >>>
KHALIWEN piccola sacca che tintinna di denari ad ogni passo. Quelli che serviranno per salpare nuovamente verso la calda isola e comperare qualcosa che potrà attirare la sua attenzione. Il viso è immutato nella sua espressione gelida mentre il passo avanza>
KHALIWEN e quegli occhi inespressivi osservano la mura che danno il benvenuto a coloro che vogliono inoltrarsi a Barrington. La mano si contrae mentre le dita sfiorano nervosamente il manto che ancor più forte stringe al collo.

ANTAIR { Stanza privata VII } Sei distesa sul letto, un attimo di apatia, un attimo di nostalgia o forse la luna oggi ti ha regalato il suo volto più scuro, piccolo e spesso usato per difenderti per affondare in altri ricordi neri, come nero è il tuo>>>
ANTAIR animo, il tuo abito e gli stivaletti da signorina che calzi che ti farebbero più alta, più grande, mentenendo alla tua immagine del viso che ti rivede fanciullesca e bellissima. Incoronata dai capelli il tuo corpo è assente. Sospiri, oscilla la >>>
ANTAIR gamba fuori dal perimetro del letto. Uno sbadiglio sonoro del lupo ti costringe a voltare il viso a lui. Per un istante vi guardate.. anime selvagge, nero nel nero; il tuo abito riflette il suo pelo lungo e lucido. Rimani così con la >>>
ANTAIR guancia completamente schiacciata sul guanciale. Alla Torre l'aria è calda e accogliente. Una folata di vento muoverebbe i vetri della tua stanza. Ti sollevi, almeno con il busto. Il nero dell'abito ti circonda, sei una macchia di inchiostro >>>
ANTAIR i capelli invece sono un paradosso infinito. Dolcezza e amarezza.. Come gestisci queste cose?? [ Dai Ximi, diamoci un soffio di vita..che dici, biscottini, latte.. io miele! ] e con un saltello sei fuori dal letto. Al mobiletto con lo >>>
ANTAIR specchio alto prendi la spazzola e con forza la passi sul lungo crine tenendolo con l'altra mano libera. Ti specchi, ti giri e ti volti, poi con uno schiocco di dita, Ximi è sull'attenti. Siete pronti per uscire dall'alcova.

KHALIWEN )alle porte di Barrington ° torre guide( Muove i passi senza alcun'immagine di esitazione. Non sa ancora chi potrebbe incontrare sul suo cammino ma quel viso inespressivo le darebbe un'aria forse spavalda e che terrà lontano persone inadeguate e >>
KHALIWEN pericolosa. Il vento le sibila intorno in un susseguirsi di emozioni che il luogo e quelle mura troppo vecchie donano a Barrington. E' proprio lui infatti a sospirare al suo cuore. Amore, odio e paura si mescolano nella mente della mezzosangue che>
KHALIWEN continua ad avanzare superando la cinta muraglia. Uno sguardo all'ingresso si poserebbe sulla grande torre circolare mentre mentalmente rimembra le parole che Antair le scrisse sulla pergamena. Un sorriso nasce spontaneo ed un sospiro fuoriesce >>
KHALIWEN dalle vermiglia semichiuse, trattenuto dal momento del suo arrivo e scalo alla baia. Verso il grande portone di legno si porta. Il manto verrebbe lasciato dalla mano che si poserà insieme all'altra sulla verde veste per poterla sollevare >>>
KHALIWEN agevolando il suo cammino. )Skill agilità +1(. Dinnanzi ad esso si ferma osservando il pertugio lasciato aperto. Gli occhi, questa volta caldi, scrutano all'interno della torre quasi come chi volesse chiedere il permesso a qualcuno per potervi >>
KHALIWEN accedere. Uno sguardo intorno a lei porterà infine prima di intrufolarsi silente nel luogo accogliente, caldo ed illuminato dalle candele.

ANTAIR { Scale ---> Sala comune } Piccola macchia, sei una sfumatura, intrappolata in una morsa invisibile, oggi sei apatica si, oggi, ci vorrebbe davvero qualcosa in grado di farti emozionare. Sbuffi, saltelli come una discola da uno scalino all'altro. >
ANTAIR Invece il lupo è ancora sul pianerottolo, con le zampe anteriori si stende e come un fulmine scende baldanzoso i gradini affiancandoti e superandoti, in silenzio con passo felpato. La rampa di scale dice che sei scesa dal secondo >>>
ANTAIR al primo piano. La luce della sala si inoltra a te. Con la coda dell'occhio vedi Ximi girare e entrare in sala. Stranamente sei tu che lo segui, inclini il capo e ti passa un sottile pensiero. Cosa fare oggi per non annoiarsi? Del resto >>>
ANTAIR ci sono tanti tomo da sistemare sugli scaffali in biblioteca. Non è detto che più tardi non ti venga voglia di farlo. Ancora pochi scalini, il rumore dei tuoi tacchetti che si spande, si infrange e si fa leggero allo stesso tempo.

KHALIWEN )torre guide( I suoi passi sono dei piccoli rintocchi sulla pietra che gli stivali incontrano. [C'è qualcuno?] favella con sottile e fievole voce. Non vorrebbe mai sorprendere qualcuno all'interno della torre nè tantomeno invitarsi ad accedere >>
KHALIWEN in un luogo che nemmeno conosce e senza invito. Di fatto, non sa ancora se sia la torre esatta e quella descritta da Antair. Di una sola cosa è certa; sembra sia l'unica torre posta all'ingresso della cittadina. Che ce ne fossero altre entrate? >>
KHALIWEN Mentre si assimilano i dubbi avanza cauta nell'ampia sala di ingresso allungandosi per poter notare qualcuno. Alcuni passi giungono ben scanditi all'oto della mezzelfa )skill udito( e verso questi porterà maggiore attenzione notando un uomo >>
KHALIWEN dalla mezza età che indossa abiti semplici e avanza a suo agio verso di lei. Le mani rilasciano la stoffa del suo abito, che ricade sfiorando il freddo pavimento di pietra, per poi gesticolare animatamente accompagnando la sua calda voce >>>
KHALIWEN triste. [Sid Vobis. Non volevo entrare nel luogo ma mi sono persa e la porta era aperta così...]. Un sorriso e un'aria bonaria spezzerà il suo dire mentre attende altre parole dalla nordica. [Sono qui per vedere lady Antair. Forse voi la >>>
KHALIWEN conoscete?] domanda gentilmente all'uomo il quale sorriderà prima di annuire con il capo. Poi le sue parole la invitano a seguirlo in direzione delle scale e nella sala comune. Poco distante dal nobile uomo seguiranno i passi di Khaliwen mentre >>>
KHALIWEN alternerà i suoi sguardi sui propri passi e sui candelabri dai quali piccole fiammelle accese illuminano animatamente il luogo.

ANTAIR { Sala comune } Ecco l'ombra di te che arriva prima di ogni tuo gesto, ogni tuo vacillante pensiero, il tuo abito è pesante e alla vista degli altri oltre che esser un pugno in un occhio, non centrerebbe con la tua grazia e quel profilo >>>
ANTAIR peculiare nei tratti. Senti le voci diffondersi dall'ingresso alla sala, tu sei ora sul primo pianerottolo e sorridi non appena riconosci la voce della mezza. [ Maxim, lasciate l'ospite a me non scomodatevi. ] la tua voce giunge dall'alto >>>
ANTAIR Sembri un dipinto, un pezzo di ebano così in piedi. La gemelle strette ed intrecciate sotto il ventre. [ Khaliwen! Siete venuta a trovarmi dunque, sono state utili le mie indicazioni? Non potevate sbagliarvi, la torre degli Antichi >>>
ANTAIR è la più bella di Barrington, la più eccelsa e come ogni torre ne custodisce segreti.. ] Sbotti tutte quelle verba, amare e dolci. La inviti all'interno e quando sarai pronta ancora per favellare sussurrerai. [ Avalon? >>>
ANTAIR Cosa succede all'isola... Non ho più notizie... ] quando ti giri e hai uno sguardo duro così difficile da intravedere sei alla deriva. Luna madre che ti padroneggia a suo piacimento. E camminerai verso il cammino, ti volgerai e ancora >>
ANTAIR le parlerai [ Accomodatevi vi prego.. ] Sospiri, sei inquietudine pura, acqua nel nero.. Nero della notte. Allunghi la dritta a posarsi sul marmo freddo di un camino che non emette calore da giorni.A
ANTAIR >>
ANTAIR Assente e presente. Viva e morta. Il nero vince sul bianco. Ximi si porta a te. Anche lui è nero. Ombra dell'inferno chi dei due verrà a salvare l'altro. Stranita.. Khaliwen potrebbe anche accorgersi che qualcosa non va.

KHALIWEN )sala comune( La vista di Antair le farebbe nascere un sorriso mentre attende che le parole tra i due presenti si diffondano nella sala. Noterebbe quel suo vestito nero quasi inusuale ed in notevole contrasto con la nivea pelle ed il crine chiaro >
KHALIWEN della nordica. Mai nei loro incontri rimembra che abbia vestito tale abito che rispecchia l'anima che sospira di Antair. Ma la voce dell'amica nel richiamare il suo nome la invita ad avanzare di qualche passo verso il centro della sala. [Le >>>
KHALIWEN vostre informazioni sono state utili lo ammetto. E' il mio senso dell'orientamento a deludermi talvolta.]. Afferma così quel che invece avrebbe voluto dire, ovvero che Barrington e la paura che esercita su di lei le farebbe perdere la strada >>>
KHALIWEN lasciando subentrare pensieri anormali alla sua mente. Una mano posa sullo schienale di una poltroncina aggirandola, ma senza andare ad accomodarsi come le parole di Antair avevano suggerito. [Di Avalon vi riporto notizie di una situazione >>
KHALIWEN tranquilla e di nuove porte che si stanno aprendo davanti ai miei occhi. Ma di questo parleremo in seguito, dopo che mi avrete esposto quanto voi avete scritto su quella pergamena. Ricordate?]. Un passo muoverebbe verso colei che sembra assorta >>
KHALIWEN altri pensieri, troppo distante e poco accogliente come si dovrebbe essere con chi giunge dall'isola e non si vede da molto tempo. Abbassa lo sguardo sul cane che sembra cresciuto dall'ultima volta, prima di riportare gli occhi sull'amica. >>>
KHALIWEN [Antair...] sospira nel dire [...qualcosa vi turba? Questo nero non vi si addice.] favella con garbo cercando di non offendere la nordica. Forse lei avrebbe capito nel filo quelle parole espresse dalla mezzelfa che non si sarebbe limitata al solo >
KHALIWEN vestito indossato.

ANTAIR { Sala comune } Rimani per alcuni istanti girata di spalle, fai scivolare la dritta dal marmo fino a sfiorare la stoffa del tuo vestito. Senti le parole leggiadre della tua amica, sempre così immune da abbagli dell'anima, sempre così >>>
ANTAIR presente a se stessa. Sicura. [ Avete trovato la vostra strada? ] dici voltandoti ma senza darle molta importanza quando con passo lieve ti andrai a portare allo scranno facendo in modo di sederti. [ Questo abito non vi piace? Dovrei >>>
ANTAIR indossare colori tenui, delicati, più femminili. Oppure è la mia faccia che non vi è congeniale? Avanti Khaliwen sedetevi. Volete del tè... perchè io ho fame. Non vorrei mangiare da sola..] Detto ciò chiamerà Maxim che sarebbe appena >>>
ANTAIR passato dall'ingresso della sala e avrai ordinato del te e dei biscotti. Riporterai le tue ridi azzurre dentro gli occhi incantati e così puri di lei.. Per poi guardarla e vedere tutto ciò che oggi non ti andrebbe. Ma sei ermetica e ti >>>
ANTAIR approfitti del Nord e di quella strana abilità di mascherar emozioni e stati d'animo [ sangue freddo +2 ] così alla mezza non darai nemmeno l'occasione per svelarti. Ma dopo un attimo favellerai [ Voi siete sempre splendida, amica mia! ] >>
ANTAIR E palesi il fatto che non vi siano ombre peccaminose su di ella. Nessun silenzio che distrugge, nessun errore che dilania la mente.

KHALIWEN )sala comune( Assente con il capo alle prime parole di Antair ma senza andare a divulgarsi oltre preferendo rispondere a quella successiva e di maggior importanza. [Certo. Il vostro abito è molto carino ma se fosse di un colore più vivo sarebbe >>>
KHALIWEN di tutt'altre sfaccettature. Sono una donna e so con certezza che si indossano colori spinti proprio dall'animo che abbiamo.]. Eloquente il suo dire prima di andare ad accomodarsi sulla poltroncina poco prima sfiorata. Una gamba accavalla >>>
KHALIWEN sull'altra mentre le braccia si accomodano sui braccioli del seggio ed i polpastrelli carezzano come petali le pieghe del suo abito. [Vi ringrazio delle vostre parole, Antair.] profera abbozzando un sorriso prima di riprendere le sue parole. >>>
KHALIWEN [La vostra faccia è bellissima ed i vostri capelli sono sempre prefetti e ben curati. Del tè andrebbe più che bene.] verba concludendo e portando altrove il discorso. [E' con immenso piacere che sono giunta qui da voi. Vi trovate bene a >>>
KHALIWEN Barringto?] domanda la mezzelfa attendendo una risposta dalla nordica. Sarà proprio da lei che vorrà sentire alcune parole, forse le stesse scritte su quella pergamena e che hanno saputo attirare la sua attenzione.

ANTAIR { Sala comune } Sprofondi nei colori e nella fantasia damascata della poltroncina e ascolti le verba distese e limpide di Khaliwen. ll vestito che hai indosso l'hai sempre portato, anzi, questo nero ti ha protetto... Infatti ora >>>
ANTAIR la stai ricercando quella protezione quella mancanza di sentimenti e baratri dell'anima. [ Uhm... questo abito mi è caro, spesso lo indosso e ha per me un suo significato. ] non favelli altro e la osservi nel modo di sedersi e nel modo di >>
ANTAIR acconciarsi la veste. Movimenti e movenze che ti irritano a tratti, ma non svelerai nulla manterrai il sangue freddo. Sei consapevole di guardare la mezza sotto una luce diversa. Maxim arriva velocemente e sistema le tazze e il resto >>>
ANTAIR poi scompare alla vostra vista. [ Prego. ] proferi mentre tu porterai un biscottino al gusto di cannella alla bocca e lo morderai. Piccole briciole cadono sul vestito per poi con la dritta prendere la tazza fumante e portarla alle labbra. >>>
ANTAIR [ Mi chiedete come sto a Barrington e non mi chiedete come mi trovo alla Torre? Strano, avete timore di questa cittadella? Se ne avete potevate dirmelo, mi sarei mossa io verso Avalon. Del resto tutti hanno paura di Barrington. ] >>>
ANTAIR Sorseggi un pò e successivamente mordi i biscotti. Hai fame e si vede. Poggi la tazza poi con un rumore tremulo su tavolino e sorridi alla tua amica. [ Allora, avete terrore... siete state coraggiosa, se ne avete, a venir quassù. ] >>>
ANTAIR Attendi ora il suo dire. Ti sembra così indifesa, ma anche tu lo sei. Eppure tu hai una forza di volontà che pochi possono mostrare.

KHALIWEN )sala comune( Uno sguardo rapido porta verso il maggiordomo che porta su un vassoio due tazze di tè fumante e un piattino di biscotti invitanti ma che la mezzelfa osserva soltanto mentre il loquire con Antair va avanti. L'effluovio si propaga >>>
KHALIWEN - //OFF :effluvio
KHALIWEN nella sala comune inducendo la mezzelfa a prendere la sua tazza con un piattino e posarlo sulle gambe. [Mmm capisco.] risponde andando a mescolare con un cucchiaino l'ambrato liquido caldo. [Barrington e le sue dicerie inducono molte persone a >>>
KHALIWEN tenersi lontane e a debita distanza. Rammentate, vi prego, che ero qui giunta in cerca di una dimora ove trovare riposo e che siete qui giunta per indurmi a fare ritorno sull'isola voi stessa.]. Un sorriso porgerà alla sua interlocutrice quando >>>
KHALIWEN gli occhi celesti si solleveranno dalla sua bevanda. [Penso che le persone care siano spinte da notevoli sentimenti per cui si riversano sentimenti...è umano dopotutto, non credete? Dalle vostre parole deduco che voi non temete le dicerie sulla >>>
KHALIWEN cittadina. Almeno per voi stessa...invece che cosa ci fate in questa torre?] profera guardandosi intorno meravigliata da tale splendore. Le mura sembrano quelle del palazzo che aveva lasciato.

ANTAIR { Sala comune } Finiresti il tè e poi ti alzerai dalla scranno, ancora il nero avvamperebbe gli occhi di Khaliwen. I tuoi capelli si muovono al ritmo dei tuoi passi fino alla finestra del salone davanti al camino, dal lao opposto. >>>
ANTAIR però. Ascolti ancora, percepisci cose ma non ne assimili il contenuto. [ Sono venuta a prendervi perchè ho reputato giusto farlo. Voi siete alquanto sciocca invece amica mia.. a credere che le azioni umane siano sempre mosse dal bene. >>>
ANTAIR Forse a volte è puro interesse. Non trovate? Gli uomini uccidono e amano in egual misura, chi ama uccide, chi uccide ama.. Ditemi dov'è ci vedete vortici di sentimenti. ] domandi per poi girarti è dire ancora al suo indirizzo >>>
ANTAIR [ E' istinto...e nulla di più. ] La guardi..in quel momento pensi che la mezza è meglio che ne se stia ad Avalon a sognare ciò che non vi è più. Sospiri e parli non in fretta ma subito e con convinzione. [ Sono la nuova allieva degli >>>
ANTAIR Arcani. Ho superato l'esame.. Se un giorno avrete bisogno di qualsiasi cosa che riguarda le tradizioni, le leggi... di Avalon o di Barrington potete chiedere a me.. ] e cammini ora verso di lei. Ti fermi poco più di qualche passo >>>
ANTAIR e con malizia le dirai e vuoi peccare. [ Voi più di me avete bisogno di un soldato... Vi vedo e continuo a scrutarvi troppo indifesa, ingenua... possibile Khaliwen che non avete capito che si combatte la guerra tutti i giorni che sia >>>
ANTAIR nei campi di Battaglia che sia la vita di ognuno di noi... ] e ti dai per vinta.. Chissà sè la mezza è proprio così rintanata nel suo mondo magico o fa la finta tonta... per quali motivi ignoti non sai.

KHALIWEN )sala comune(Avvampa alle parole di Antair aspettando che il suo loquire si porti al termine. [Ho parlato infatti di persone care. Non fate di tutta l'erba un fascio.]. E' daccordo invece sul fatto che l'uomo si spinge per diverse strade, spesso >>
KHALIWEN smarrendo il proprio cammino. [Ho conosciuto anch'io l'odore delle battaglie e della morte nelle terre di Scozia, che cosa pensate?] favella sollevandosi dopo aver riposto il piattino e la tazza sul vassoio. [So per certo di aver bisogno di >>>
KHALIWEN molta più protezione di voi e che molte cose e fatti che accadono qui e sull'isola a me sono ignote. Pensate che suonare uno strumento sia un mezzo vile e solo per fare baldoria?] domanda in tono sommesso. [Ognuno combatte le proprie battaglie >>>
KHALIWEN chi per amor proprio e chi per il bene degli altri.]. Sospira riappacificandosi e andando a volgere altrove ora le sue parole. [Sono felice che siate diventata un'allieva degli arcani e che qui dimorate. Potrete vedere cose che forse io mai avrò >>
KHALIWEN modo di ossevare. Cose che ignorerò forse per sempre e che forse mi rinfaccerete ogni volta che ci vedremo...]. Si volta e per una volta nei loro incontri le darà le spalle. [Ho conosciuto nuove persone sull'isola, due persone solari che mi >>>
KHALIWEN hanno proposto di fare della mia musica un'arte. O almeno di provare quella via...avete mai sentito parlare dell'accademia degli artisti?].

ANTAIR { Sala comune } Quante parole che dice la mezza, e di poche di loro ti interessan davvero. Innalzi un sopracciglio. Di certo Khaliwen non era la compagnia adatta per questo tuo pomeriggio oscuro e nero e ostico. Ti sembra che frigni >>>
ANTAIR ad ogni parola, ad ogni respiro che emette. Lanci uno sguardo lontano dall'altra parte di lei, alla biblioteca, sarebbe stato meglio mettere apposto i tomi. [ Tutto quello che dite mi pare non vi giustifichi affatto. Non importa perchè >>>
ANTAIR suonate o strimpellate tutti i giorni.. Io non voglio sapere quali siano le vostre attitudini. Non conosco nessun artista di Avalon, tra l'altro. ] e secco il dire lo chiudi. Ancora ti porti ad un passo indietro e poi di nuovo alla finestra >>>
ANTAIR verso l'esterno guardi. Il sole non è ancora tramontato. [ Non dovete essere felice per quello che ho deciso di essere, spero che in futuro io non debba giustificarmi e nemmeno voi. Volete credere che sian tutte persone solari quelle >>>
ANTAIR che incontrerete.. Ebbene, Avalon ne è piena.. !] e scoppi in una risata fragorosa. [ Quanta paura che avete lo si vede ora meglio che mai. Verrò io a trovarvi quando sarete anche voi gildata. ] E le lanci uno sguardo asciutto. >>>
ANTAIR [ Così poi avrete mura a protezione.. ] Enfatizzi il dire quasi sarcasticamente perchè sai che il Caos può arrivare ovunque. [ Voi credete che l'isola sia ben protetta... ] dici e continui [ potrei raccontarvi una storia che vi spaventerebbe >>
ANTAIR di notte e di giorno in egual misura. Una storia cruda.. ] il pensiero della storia di Anahita, che tu conosci così bene, così dettagliatamente, non solo nel particolare di dovizie ma nel dettaglio del dolore. E non puoi più aspettare >>>
ANTAIR l'amara sorte e il nero del destino. [ Khaliwen, tornate a Barrington quando avrete capito di dover possedere coraggio di morire. ]

KHALIWEN )sala comune( Parole stupide potrà sentire ancora tra quelle mura e che farebbero irritare l'animo della mezzelfa. Parole di chi conosce si la vita e tutte le sfaccettature ma che è stata vissuta nell'agio accomodante delle cose che mai sono >>>
KHALIWEN mancate. Vizi e peccati. Peccati e vizi che si sono susseguiti creando una donna così...vissuta? Di certo sull'isola mai ha incontrato tale sfacciata, non ancora. Forse un lato oscuro della personalità della giovane nordica. Non è il carattere che>
KHALIWEN la macherà di certo. Sorride alle di lei parole ma non volgerà lo sguardo ad ella. Facili sono le parole di chi è protetta tra quelle mura o di chissà quale altro palazzo. Ben più complesso è trovarsi davanti alla morte e quindi temerla un >>
KHALIWEN giorno. E' evidente che l'abisso nel quale Antair sembra essere chiusa farebbe vacillare la sua anima a tal punto da non temer la morte? [Vi ringrazio del tè, milady. E ringraziatemi anche il maggiordomo che è stato così accogliente...Sid Vobis.].>
KHALIWEN Con queste parole fredde ma senza alcun segno di disprezzo si congederà da quella casa e da quella terra moribonda.

ANTAIR { Sala comune } Non ti curi di quello che dice nè di quello che fa. Khaliwen rappresenta la debolezza, la femminilità stupida e compiacente. Ciò che tu odi.. le fin troppo buone maniere. La senti e la vedi, non ha avuto il pomeriggio da sogno >>>
ANTAIR che immaginava e ora insoddisfatta torna a casa. Non dici nulla, sei stufa di quei modi e di lei, di quella presenza pesante e opprimente. Non sai nemmeno chi ella sia, per un attimo ti rendi conto che non la conosci nemmeno. >>>
ANTAIR Sei austera, rigida e lì rimani dentro il tuo abisso che ora ti addolcisce e forse ti sta lasciando libera. Non le dirai nulla in saluto.. solo sussurrerai, ma forse la mezza non sentirà, troppo concentrata a scappar via, nell'isola >>>
ANTAIR dei sogni e di cose non dette [ Maxim è il guardiano della torre... ] come a dire che non è sicuramente il maggiordomo. Poi ti porterai al camino. Decidi nel lampo di un'idea di intrattenerti ad accendere il fuoco. Sei dimentica di >>>
ANTAIR parole, di cose che per te non hanno importanza. Farai ciò che dovrai, la fuliggine ti sporcherà le mani e distrattamente ti sfiorerai il viso. Anche la tua pelle alabastra ora ha il colore del nero. Ti scalderai al fuoco e ti addormenterai .>>>
ANTAIR Sognerai verdi colline irradiati da una luce immensa.


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Sarò per Voi l'ultima delle Fiaccole Ardenti




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