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Che siano i ratti?

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2012 12:03
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12/10/2012 08:36
 
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Un sistema alternativo è allevare gufi civette allocchi e barbagianni,
che sono praticamente spariti dalle mie parti .
12/10/2012 20:41
 
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Re:
cirasa72, 12/10/2012 08.36:

Un sistema alternativo è allevare gufi civette allocchi e barbagianni,
che sono praticamente spariti dalle mie parti .




è un tantino "scomoda" come alternativa... Anche qui i rapaci notturni sono molto diminuiti in compenso però negli [SM=g7347] ultimi anni sono aumentati quelli diurni come falchi e poiane... Peccato che snobbino di buon grado case o zone abitate in genere...

Li odio proprio io i ratti, ne combinano di tutti i colori e appena trovi il modo di fregarne qualcuno hanno già imparato a fregare te!!! Evidentemente un motivo cé se sono tanto numerosi al mondo.... [SM=g7347]



"...Memento audere semper..."
14/10/2012 01:30
 
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Re:
peppe6622, 11/10/2012 22.17:

Prima che qualcuno si inalberi: (fonte wikipedia)

Minchia è un termine adoperato frequentemente nella lingua siciliana, nei dialetti calabresi e nel dialetto salentino per indicare il pene, passato poi ad essere espressione di esclamazione, di disprezzo, di apprezzamento o di stupore.

La parola ha prodotto anche altri termini derivati come minchiata (per indicare sciocchezza) o minchione, per indicare una persona sciocca (cioè quella che, nei dialetti più settentrionali, viene chiamata coglione).

Etimologia

La derivazione è dal latino mencla, formula volgare di mentula, che indicava appunto l'organo sessuale maschile (la radice ment-, indo-europeo *men-, indicava una sporgenza, vedi parole come "mento" o "monte"). Altri fanno derivare la radice da mingere che significa urinare. Secondo altre fonti la parola deriva dal nome del dio dell'amore egizio Min che veniva raffigurato negli alto e bassorilievi con un grosso organo sessuale.

Utilizzo nella musica

Frank Zappa ha pubblicato una canzone dal titolo Tengo 'na Minchia Tanta, con testo in italiano di Massimo Bassoli (con inflessioni tra il siciliano ed il napoletano), all'interno dell'album Uncle Meat nella ristampa in CD del 1987 nonché parte dell'omonimo film del 1987.

Il termine è stato adoperato nella canzone Signor Tenente di Giorgio Faletti presentata al Festival di Sanremo del 1994 per sottolineare la difficile vita di alcuni reparti dei corpi di polizia. L'intercalare del ritornello Minchia signor tenente era utilizzata come espressione "forte" molto comune all'interno di questi corpi armati per la grande presenza di rappresentanti originari dell'Italia del Sud.

Utilizzo nella letteratura

In letteratura il termine viene spesso utilizzato soprattutto nell'ambito della comicità, più che altro per la caratterizzazione del linguaggio di personaggi di origine siciliana. Ad esempio, ne "I Malavoglia" di Giovanni Verga, padron 'Ntoni viene giudicato "minchione" dalla comunità perché incapace di fare i suoi affari.

Più recentemente Luciana Littizzetto ha pubblicato un libro dal titolo Minchia Sabbry! (editore Zelig) che prende spunto da uno dei personaggi che interpreta durante i suoi spettacoli di cabaret.

Un derivato da questo termine, minchiate, è gioco di carte, una sorta di gioco dei tarocchi, descritto con molti dettagli da Lorenzo Lippi nel suo Malmantile racquistato (Firenze 1664).

L'autore trapanese Giacomo Pilati ha pubblicato nel 2004, per Mursia, il libro Minchia di Re, relativo ad una vicenda svoltasi nell'isola di Favignana alla fine del 1800. In siciliano "Minchia di Re" è un altro modo per chiamare la "Donzella", coloratissimo pesciolino ermafrodita.

Esempio:

www.youtube.com/watch?v=Fw_q8-d88hc&feature=related

Ecco terminata la disamina della parola minchia.




L'enciclopedia della Minchia...interessante. Su questo forum davvero si trova di tutto di più [SM=g7349]

http://ilsognodellabarbuta.it/
26/10/2012 23:55
 
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ratti
ho trovato più di un filmato dove si vede che anche i ratti vengono eliminati con questa trappola elettrica, andate su youTube, e cliccate:
electric rat trap crown
e vedrete il filmato che interessa.
saluti a tutti.
Michele
27/10/2012 15:06
 
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Io uso dei bocconcini velonosi periodicamente ed i ratti effettivamente vanno in cerca di acqua, ma non per bere e salvarsi dalla disidratazione quanto per cercare sollievo... capita spesso non a caso di trovarne morti dentro le bacinelle affogati.
27/10/2012 22:56
 
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Io tengo il veleno in bustine fisso nel pollaio dove conservo il mangime,ogni tanto cambio il gusto per non abituarli all'esca e devo dire che riesco a controllarli. Anche se quest'anno quando ho fatto i pulcini mi hanno fottuto,dalla gabbia riscaldata con il fondo in rete da 1x1 cm sono riusciti a mangiare un sacco di dita a qualcuno anche la zampa.Ho risolto attaccando il vassoio che raccoglie le deiezioni alla rete.Non bisogna mai mollare altrimenti ti fregano.Importante è anche non lasciare le mangiatoie con mangime,specialmente le granaglie,fate in modo che la razione sia finita entro la giornata.Meno cibo trovano e più diffile sarà ch si insedino nel vostro pollaio.
[Modificato da ModernGame 27/10/2012 22:58]
27/10/2012 23:04
 
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E una continua lotta quella contro i ratti e topi, bisogna escogitare continui stratagemma per aver ragione di questi, e quando sembra che ci sei riuscito, ecco che te ne spunta un'altro , cosi la lotta ricomincia!
Michele
27/10/2012 23:31
 
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sono fortunata che non ho ratti e topi ci pensa la mia gatta pero' va a prenderli da'unaltra parte ,in giro di una settimana mi ha portato acasa una famiglia di topi,per farmi vedere che lei caccia.
27/10/2012 23:40
 
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Usare vari sistemi funziona .
Ho preso spunto da qui per le trappole .

www.youtube.com/watch?v=MvfXprhENoY&feature=related

www.youtube.com/watch?v=rlMaynsTmts&feature=related
04/12/2012 23:09
 
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04/12/2012 23:26
 
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Io ho topolini di campagna e rati. I primi fanno danno rosicchiando di tutto, ma non ai pulcini. Li elimino usando bustine di veleno e generalmente ci riesco. Recentemente è comparsa una colonia che, chissà perché, queste bustine non le toccano nemmeno. Allora ho messo una trappola (tagliola) di plastica e quasi ogni giorno ne prendo uno (sempre nello stesso posto): in due settimane ne ho preso 12 e so che ce ne sono ancora!
I ratti sono micidiali,e una volta ambientati non temono niente, neanche l'uomo. I gatti, infallibili contro i topini, davanti al rato si ritirano (questo l'ho visto io). Li elimino cnon veleno e tagliole, ma ho anche degli alleati formidabili: cani. Se li sentono, i ratti non hanno scampo. Infatti, per adesso, non mi hanno mai fatto danni
[Modificato da Turritano 04/12/2012 23:28]
04/12/2012 23:28
 
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Io ho le rate....rosicchiano anche loro...
05/12/2012 13:23
 
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Sì sì, va bene: ho dimenticato una t, ma ... hai ragione: anche le rate rosicchiano, e come! e con quelle non c'è nulla fare
06/12/2012 12:03
 
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Io ho trovato una buona soluzione, ovvero posizionando bustine di veleno insieme a fegato di manzo o maiale, il cui sangue "insaporisce" le bustine. Oppure, meno efficacie, fegato come esca nelle trappole a saracinesca.
I ratti sembrano avere una vera passione per il fegato...
[Modificato da cecio1991 06/12/2012 12:04]
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