VERITA' O BUGIE ?

una domanda ...

secondo voi :

è meglio dire una verità costi quel che costi?
non dire una cosa per non far soffrire chi sai che potrebbe restarci male ?
Dire una mezza verità?

E' meglio sentirsi puliti con la coscienza, oppure cercare di capire dall'altra parte come si potrebbe recepire una verità e cercare di non far soffrire ?

A volte non è meglio una piccola bugia a fin di bene, che una verità troppo cruda che lacera il cuore di chi la riceve ?

Io sono per il partito della verità

io non lo so con certezza
ma me lo sono chiesta molte volte

tutto sommato
credo che alla fine la verità paga.

io per anni ho tralasciato con i miei cari
alcune verità, cioè non parlavo (mio solito)
alla fine quando per forza gli eventi si sono
svelati il colpo è stato ancora più duro ...
forse se potessi fare un rewind ora parlerei
senza paure, forse.

Ma non si può generalizzare (credo)bisogna sempre valutare la persona che si ha di fronte, il contesto, la tematica e sopratutto il tipo di rapporto instaurato con essa

Io sono, nel bivio estremo proposto, per la bugia. In situazioni meno drastiche è meglio soppesare. Ma se dire una verità troppo scomoda può far soffrire qualcuno... io preferirei tacere.

anch'io verità sempre e comunque

Io credo che a volte è meglio guardare ai sentimenti delle persone .. un esempio : mia madre vive all'estero .. ed è sempre preoccupatissima per me perchè abito sola ... ho avuto un mese fa i ladri in casa due volte, ma non le ho detto niente perchè sapevo, che essendo gia' ansiolitica, le sarebbe preso un infarto a saperlo .. a cosa serviva dirle la verità ? Le cambiava qualcosa ? No la faceva stare solo peggio e + preoccupata ... quando poi i ladri sono gia' venuti e non si poteva evitare niente dicendoglielo. Allora non è meglio ( ovviamente a seconda delle situazioni ) non dirle le cose ( se si puo' evitare di far male a una persona ) ?

mmmmmmmmm

non so
capisco il tuo punto di vista
e qs caso specifico calza
ma in generale

ma perchè IO (esempio)
prevedendo la reazione
devo omettere?
(in un certo senso,così facendo, "decido" anche per altri)
non so se mi spiego

d'accordo certe verità fanno male
ma son pur sempre verità
quindi vanno comprese ed accettate

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Scritto da: bb2004 01/12/2005 14.00
mmmmmmmmm

non so
capisco il tuo punto di vista
e qs caso specifico calza
ma in generale

ma perchè IO (esempio)
prevedendo la reazione
devo omettere?
(in un certo senso,così facendo, "decido" anche per altri)
non so se mi spiego

d'accordo certe verità fanno male
ma son pur sempre verità
quindi vanno comprese ed accettate

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si ... hai ragione, pero' se non vengono comprese e 'lette' male ? E' vero che ho deciso per lei ... ne avrei migliaia di esempi cosi, ma se decido per lei per farla star bene ? Se poi la facevo star male e serviva a qualcosa allora ok .. ma perchè far stare male se non serve a niente ? Lei avrebbe la verita' ma anche il malessere .... non ricordo quale filosofo disse che la conoscenza è dolore ...

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Scritto da: DarknessAngy 01/12/2005 13.54
Io credo che a volte è meglio guardare ai sentimenti delle persone .. un esempio : mia madre vive all'estero .. ed è sempre preoccupatissima per me perchè abito sola ... ho avuto un mese fa i ladri in casa due volte, ma non le ho detto niente perchè sapevo, che essendo gia' ansiolitica, le sarebbe preso un infarto a saperlo .. a cosa serviva dirle la verità ? Le cambiava qualcosa ? No la faceva stare solo peggio e + preoccupata ... quando poi i ladri sono gia' venuti e non si poteva evitare niente dicendoglielo. Allora non è meglio ( ovviamente a seconda delle situazioni ) non dirle le cose ( se si puo' evitare di far male a una persona ) ?

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LAPSUS: ansiosa/ansiolitica
a maggior ragione ti quoto.

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Scritto da: DarknessAngy 01/12/2005 14.03


si ... hai ragione, pero' se non vengono comprese e 'lette' male ? E' vero che ho deciso per lei ... ne avrei migliaia di esempi cosi, ma se decido per lei per farla star bene ? Se poi la facevo star male e serviva a qualcosa allora ok .. ma perchè far stare male se non serve a niente ? Lei avrebbe la verita' ma anche il malessere .... non ricordo quale filosofo disse che la conoscenza è dolore ...

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cavoli mi intriga questo discorso!
sisi verità, conoscenza è dolore

ma tu cosa preferiresti?

ignorare
o conoscere?

mi pongo con te, con voi, questa domanda ora
preferirei sapere

costi quel che costi

Se qualcuno ha il numero di Marzullo gli telefoniamo.

riassumendo (troppe le variabili in gioco):
preferisco conoscere
ma dico le bugie

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Scritto da: bb2004 01/12/2005 14.08

preferirei sapere

costi quel che costi

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io ho sempre voluto sapere, a costo si stare molto male...non c'è nulla che mi faccia più arrabbiare di una bugia pietosa

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Scritto da: Agrumica 01/12/2005 14.55
riassumendo (troppe le variabili in gioco):
preferisco conoscere
ma dico le bugie

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Anch'io faccio così, e sbaglio sapendo di sbagliare.

Ma è vero che

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Scritto da: bb2004 01/12/2005 13.46
io non lo so con certezza
ma me lo sono chiesta molte volte

tutto sommato
credo che alla fine la verità paga.

io per anni ho tralasciato con i miei cari
alcune verità, cioè non parlavo (mio solito)
alla fine quando per forza gli eventi si sono
svelati il colpo è stato ancora più duro ...
forse se potessi fare un rewind ora parlerei
senza paure, forse.

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Vi adoro quando mi evitate lo sforzo di scrivere. E se succede, vorrà pur dire qualcosa (OT melenso )

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Scritto da: pescetrombetta 01/12/2005 15.08
Vi adoro quando mi evitate lo sforzo di scrivere.

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per questo è nato il metodo Zaren! !

e il metodo itt sarebbe questo:



??

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Scritto da: Agrumica 01/12/2005 15.15
e il metodo itt sarebbe questo:



??

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massima resa con il minimo sforzo

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Scritto da: Agrumica 01/12/2005 15.15
e il metodo itt sarebbe questo:



??

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ò.O

ò.0

0.ò

O.ò

ô.Ö

ö.Ö

finalmente ho trovato il modo esatto di scrivere la mia pronuncia della parola"voglia",che non è,come ho più volte erroneamente scritto fino ad ora"vüglia",bensì"vøglia"®

forse.

ò.ó

[Modificato da ittidu 01/12/2005 15.24]