Sarà perché in te vedo l'accecante
Luce rigorosa di certa coerenza
S'io non riesco proprio seduta stante
A ferirti in profondo e in apparenza?
Forse ne é causa l'agire ignorante
Estraneo degli altri e di sofferenza
O forse il principio sta proprio in Dante
E tutti prostrati avrem la sentenza?
Cantami o Musa le gesta moderne
Le quali pur tu dovrai sopportare
Dolce sorella, di cuor che concerne
Ogni rigor e la forza di amare;
Cantami o Greta le ferite interne
Che'l cuor tuo ha per ovvio sembrare