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Caro Vittorio,
forse ti ricorderai, sono quel tizio di nome Natale (classe 1941) di Agrate Brianza che, un paio di mesi fa, casualmente ha scoperto sul tuo sito YOUTUBE "Arriva il Direttore" la foto di una scolaresca le cui bambine ritratte sembravano appartenenti alla sua leva, ma che purtroppo si sbagliava.
E sono sempre io quel tizio di 71 anni che per una quarantina di anni è stato un impiegato amministrativo della STAR (sai, quella del "doppio brodo") e che ora si ritrova, giustamente e felicemente, "persona ritirata dal lavoro" e con alcuni interessanti hobby come l’Astronomia (con binocoli e telescopi) - la Microscopia (con uno strano microscopio autocostruito utilizzando una piccola lente e il binocolo - max 300x) - la Musica (con chitarra, mandolino, tastiera) e Pittura (questa poi, forse non la dovevo menzionare).
Ed è stato in quell’occasione che ho saputo dell’esistenza dell’Associazione di Campanologia di cui sei anche Segretario (mai avrei immaginato che potesse esserci un Associazione del genere) e perciò, come promesso, anche per farmi perdonare il disturbo arrecato, ho voluto effettuare alcune ricerche, per me alquanto laboriose, riguardo le campane del mio paese. Non saranno certamente notizie che possono interessare molto questa tua passione, ma potresti ugualmente apprezzare un poco la mia buona volontà nel tentativo di ricerca in questo campo, per me sconosciuto.
Attualmente le campane della Chiesa Parrocchiale di Agrate, la più importante del paese, sono sei, denominate, tradizionalmente, in base alla dimensione: la Prima, la Seconda, .......la Quinta e la Sesta (ovvero Il Campanone).
L’attuale campanile risale all’anno 1743, ne esisteva comunque uno precedente che fu abbattuto e da questo vennero recuperate "le tre campane consacrate che formano la dotazione sonora" del campanile il cui acquisto risale all’anno 1548: "....vendita fatta dalla Parrocchia a certo Bernardino Dugnani detto il Bino d’un pezzo di terra di pertiche 13 circa chiamata la Vigna Vajrola per il prezzo di lire 11 la pertica in sconto de’ debiti incontrati dalla suddetta per la fabbricazione delle Campane."
Agli inizi dell’Ottocento si progetta un nuovo concerto di campane, in sostituzione delle tre già funzionanti e si predispone per questo un nuovo castello adatto, ma vari ostacoli (finanziari) impediscono la realizzazione del progetto iniziale ripiegando perciò sull’installazione di una sola campana ma solo nel 1815 le condizioni paiono propizie e il 4 Settembre il prefetto dà il suo parere favorevole. L’installazione avviene però successivamente in quanto in un altro documento si legge che: "Nel 1819 fu aggiunta una quarta campana, la più grossa, alle tre esistenti con una spesa totale di lire milanesi 5345. La ditta costruttrice fu la Fonderia Bizozzero di Varese"
Il progetto di un grande concerto di sei campane deve però attendere ancora mezzo secolo per essere realizzato. Solo nel 1870 : ".....vi ha una torre campanaria fornita d’uno concerto di campane state fuse dai Fratelli Barigozzi di S. Maria della Fontana in Milano". Concerto "....armonioso dolce che fu sentito oltre 10 miglia di distanza".
"Armonioso dolce..." si è detto, ma di questa dolce armonia qualcosa si è perduto quando nel Gennaio del 1934 durante una festosa "scampanata" per le S.S. Missioni dei P.P. Passionisti, la Terza si sgancia e precipita sul sagrato. Nessuna vittima, per miracolo, ma l’armoniosa Terza rimane scheggiata e naturalmente anche un pò "stonata".
Il 1943 fu un anno di lutto per Agrate, in quanto furono requisite dal governo fascista per necessità belliche le due campane maggiori di quel "concerto parrocchiale celebrato in tutto il Monzese di cui Agrate andava superba". (v. 2 foto all.). Di questa operazione s’incaricò il campanaro Oltolina Luigi di Seregno.
Dopo il 25 Aprile 1945, una delle prime preoccupazioni degli Agratesi fu quella di andare a Seregno a cercare le campane asportate, dove si dice che fossero, ma la ricerca fu infruttuosa.
Solo nel 1951 gli Agratesi le riebbero grazie al contributo della Pubblica Amministrazione che fornì il bronzo, e della Parrocchia che provvide agli altri lavori per l’installazione.
Nel 1980, purtroppo, le campane vengono automatizzate e 10 anni più tardi, in seguito ad una visita tecnica al campanile da parte della Sovrintendenza ai Monumenti Storici, venne l’ordinanza di bloccare le campane suonandole con il solo movimento del battacchio: il motivo è la maggior sicurezza della stabilità del campanile, la cui costruzione, come già detto, risale alla metà del 1700.
Già negli anni sessanta si è dovuto intervenire per rendere più sicuro la stabilità del campanile ma, probabilmente, i lavori eseguiti non sono stati sufficienti. (v. video Youtube "Cantieri" a partire da 08:08 )
www.youtube.com/watch?v=Q8HhRA7azCQ
Comunque, è questo il campanile con le sue storiche campane che possiamo vedere ancora oggi, con la vecchia Chiesa (demolita nel 1925) e la nuova. (v. foto all.).
Un rammarico: nonostante le numerose ricerche, da nessun documento risulta di preciso quali siano le "tonalità" delle sei campane. Tonalità che sicuramente conosceva bene il fu signor Ambrogio Balconi, grande maestro campanaro che, fino agli inizi degli anni sessanta, dirigeva con grande maestria i sei "suonatori" durante le "scampanate" in occasione delle grandi festività: "....campane tutte in piedi, adagio adagio! mi raccomando...." e poi ..."via la Terza....via la Prima...via la Sesta... ferma la Quarta...ferma la Terza...via la seconda....la seconda non la terza, ...òstia!!!..." e così via anche per più di un’ora , con tanta gente fuori dalla porta del campanile ad assistere allo spettacolare concerto.
Mi ricordo che in una occasione, non molto importante però, essendo presente, ancora ragazzino, mi scelse come "suonatore" della Prima: "Stai attento a non rimanere attaccato alla corda, mi disse, anche se ti tirerebbe su solo un paio di metri . Se invece fosse la Sesta, i metri sarebbero quattro o cinque.....".
E’ proprio il caso di dirlo: "Altri tempi". Oggi, i bambini di Agrate non sanno che per suonare le campane bisognava "tirare le corde" e non premere un tasto in Sacrestia.
Certo, il mio desiderio è di farti sentire il suono delle mie campane riprendendo, con la videocamera, il richiamo per una S. Messa. Questo è il video, che come il precedente, mio figlio Stefano è stato gentilmente "costretto" a postarlo su Youtube.http://www.youtube.com/watch?v=LjElzU33KYA
Ora una considerazione personale la devo pur fare: soprattutto in quei pochi minuti che è durata la registrazione, mi sono reso conto che lo spettacolo non era poi così tanto piacevole. Sentire il suono delle campane, sia pure un poco stonate, a causa delle vicissitudini del passato, e vederle ferme, immobili, solo con i battagli che ogni tanto dondolavano, è stato alquanto triste.
Purtroppo, un nuovo intervento sulla struttura del campanile, secondo il parere dei tecnici, è impensabile e dovrò così rassegnarmi a non vederle più in movimento. Ma sono sempre le mie campane, quelle campane che mi hanno accompagnato finora sia nei momenti festosi ma anche in quelli più tristi e per me sono e saranno sempre quelle campane che un tempo venivano......"celebrate in tutto il Monzese di cui Agrate andava superba".
Oltre alla Chiesa Parrocchiale, nel territorio di Agrate ci sono altre quattro piccole Chiese, naturalmente con le loro campane............ Si continuano le ricerche? Forse!!!
A questo punto, io avrei terminato. Spero di avere fatto un lavoro non del tutto inutile. Non ho altro da aggiungere se non ringraziarti per avermi ospitato e per avermi dato l’occasione di scoprire un nuovo campo d’interesse che potrebbe anche appassionarmi.
Un caro saluto.
Natale Sala