[mobilità ciclabile] Piste ciclabili a Genova

ciao, benvenuto!
E' una buona idea la tua, condivido.
Sarebbe meglio rubare spazio alle auto, ma non è possibile farlo perchè a Genova e in Italia non esiste la cultura della bici, bisogna prima crearla.
Sulle corsie gialle, in via Cantore andrebbero fatte al centro, come in Corso Europa, è l'unico modo per farle rispettare.
Corsia centrale con la metrotranvia, ovviamente!

So, che non serve a nulla...
Ma ho scritto al secolo...

A proposito di Secolo XIX



www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/01/22/AQIQCBbB-nuova_addio_ven...


Sembrerebbe che il Comune di Genova voglia realizzare due piste ciclabili in via XX Settembre.


La cosa positiva è che caleranno i posteggi per le moto in centro, ma ancora una volta la pista ciclabile verrebbe realizzata con molta approssimazione da chi non sa cosa vuole dire andare in bicicletta a Genova.

Dividere in due la pista ciclabile nei due sensi a destra della corsia degli autobus, mantenendo centrale una corsia per le auto che poi dovranno svoltare in via Maragliano è assolutamente demenziale.

1) gli autobus devono per forza effettuare le fermate sulla destra, e sopratutto a salire le biciclette si troverebbero nella traiettoria della fermata ad intralciarsi reciprocamente e soprattutto pericolosamente.

2) le auto nella corsia centrale che svoltando in via Maragliano intralcerebbero a loro volta sia gli autobus che le biciclette.

Proposta: in mancanza di una linea tranviaria in mezzo a via XX Settembre.

Nella parte centrale una carreggiata ciclabile con le due corsie, ai lati solo i filobus del 20 e assolutamente nessuna auto che potrebbero passare dalla galleria Colombo.

La pista ciclabile a centro strada non avrebbe senso, è giusto che le bici viaggino vicino al marciapiede.
Se vai a Monaco, le piste addirittura sono sul marciapiede!
Alle fermate la pista dovrebbe rientrare verso i lati per lasciare spazio a una banchina a isola, restringendo l'attuale marciapiede.

Tanto sono solo discorsi, non faranno nulla di tutto questo.
La mobilità ciclabile è per popoli evoluti, noi popoli mariuoli ci terremo i motorini sulle corsie gialle.
Per i filobus, appena si guasteranno i Van Hool li sostituiranno con i mitici bus.

[POSTQUOTE][QUOTE:124814615=Pinuccio"58, 23/01/2014 19:40]A proposito di Secolo XIX
www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/01/22/AQIQCBbB-nuova_addio_ven...
Sembrerebbe che il Comune di Genova voglia realizzare due piste ciclabili in via XX Settembre.
La cosa positiva è che caleranno i posteggi per le moto in centro, ma ancora una volta la pista ciclabile verrebbe realizzata con molta approssimazione da chi non sa cosa vuole dire andare in bicicletta a Genova.
Dividere in due la pista ciclabile nei due sensi a destra della corsia degli autobus, mantenendo centrale una corsia per le auto che poi dovranno svoltare in via Maragliano è assolutamente demenziale.
1) gli autobus devono per forza effettuare le fermate sulla destra, e sopratutto a salire le biciclette si troverebbero nella traiettoria della fermata ad intralciarsi reciprocamente e soprattutto pericolosamente.
2) le auto nella corsia centrale che svoltando in via Maragliano intralcerebbero a loro volta sia gli autobus che le biciclette.
Proposta: in mancanza di una linea tranviaria in mezzo a via XX Settembre.
Nella parte centrale una carreggiata ciclabile con le due corsie, ai lati solo i filobus del 20 e assolutamente nessuna auto che potrebbero passare dalla galleria Colombo.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto.
Il tema delle ciclabili mi interessa molto visto che sono un ciclista urbano.
L'articolo del secolo purtroppo non è molto chiaro e credo che ciò sia dovuto al fatto che il comune non ha fornito il vero progetto, così il giornle ha messo insieme un grafico giusto per piazzare qualcosa nella pagina. Mi pare improbabile che le ciclabili stiano ai lati - chi scende dai bus che fa schiva i ciclisti ? inoltre questa realizzazione richiederebbe un lavoro molto costoso sui marciapiedi che tra l'altro son di materiali non adatto alle ciclabili, infine nella parte alta di via xx fuori dai portici non c'è spazio !!!

Spero di sbagliarmi ma nel complesso l'iniziativa mi pare la classica operazione finalizzata ad acchiappare qualche finanziamento, se poi si farà mai, sarà funzionale e/o utilizzata questo ai nostri amministratori non interessa
Altrove la realizzazione di piste riservate e fisicamente separate sarebbe molto più agevole ma non si fa perchè non interessa o forse per altri motivi inconfessabili (lascio a voi immaginare...).
Ciao !
Buga

Tiene banco in questi giorni la polemica sulla proposta di creazione di corsie ciclabili in Via XX serttembre.
genova.repubblica.it/cronaca/2014/07/04/news/la_proposta_shock_degli_amici_della_bici_il_vero_pericolo_soltanto_la_velocit_l_intervista_francesco_la_spina-9...

A mio parere è una cavolata, in quanto per accontentare uno sparuto gruppo di ciclisti si creano ulteriori pericoli ad un traffico già caotico, soprattutto a danno di autobus e filobus che devono essere l'unica priorità.

Comunque staremo a vedere.....le piste ciclabili e il Mobike a Genova negli ultimi anni sono stati un totale fiasco

Non bastava la cazzata di qualche anno fa in via Buozzi.
Ma li c'erano da arraffare un po' di soldi della Comunità europea con le bici elettriche, sparite come la pista ciclabile.
Si è rilanciato nuovamente con l'area di Bolzaneto ed il pezzetto per Serra Riccò, che nemmeno Brumotti riuscirebbe a percorrere tanto è stretta e corta...
.. Ed adesso la stronzata di via XX Settembre, pensavo ad uno scherzo, ho guardato il calendario e non è nemmeno il 1° aprile, cavolo! siamo a luglio inoltrato.
Già mesi fa l'uscita della notizia mi aveva lasciato allibito, e penso che queste sono le solite sparate di chi non sa nemmeno come è fatta una bicicletta.
Vi racconto una storia:
C'è un povero uomo che ha investito dei soldi fin dai primi anni "90, aprendo con un furgone un noleggio di biciclette, tutto questo nella promenade che più si presta ad essere ciclabile Ovvero corso Italia,
Il comune per agevolarlo cosa fa ci fa mettere sul marciapiede la rivendita di libri, i banchi delle varie fiere etc... poi ci si va con i cani a sporcare, ci si va con i pattini qualcuno ci prova ad andare in bicicletta schivando le vecchiette impellicciate col visone anche in pieno agosto...
Ma piste ciclabili nemmeno l'ombra!

Qualcun altro noleggia le bici nel Porto Antico ed anche lì vista l'area a disposizione ed il numero di turisti una pista ciclabile non guasterebbe.
Ed il Comune cosa fa propone a pista ciclabile una strada con una discreta salita che si presterebbe con due rotaie tranviarie ad essere pedonalizzata.
Via Venti se andiamo a vedere sarebbe già ciclabile così come è adesso, semmai il problema e rendere ciclabili le altre strade per poterla raggiungere....
Abbiamo due vallate pianeggianti e diciamo che la parte di Ponente fino Varazze e pressoché in pianura, il Levante con via Cavallotti e Caprera richiedono una buona dose di sudore... ma niente di più, semmai un po' di lingua penzoloni come ai cani ma la faccio io che sono vecchio e decrepito.
Allora il problema è un altro i posteggi delle auto per arrivare in centro con le piste ciclabili bisogna togliere i posteggi ( cazzo sono a pagamento )
.... per creare le piste ciclabili bisogna togliere le zone Azzurre e Blu, che se finanziassero il trasporto pubblico potremmo anche farcene una ragione ed invece non finanziano nemmeno l'asfalto stradale...
il povero mio cerchione posteriore piegato e la camera d'aria a terra da via Barrili a casa ne sanno qualcosa.



Di contraltare al comune propongo una pista ciclabile da Pedemonte a Torazza ci sono qualche 5 Km di salita tosta ma si passa tra il profumo del verde dell'erba tagliata e gli alberi da frutta poi si può ammirare lo stato di degrado della stazione di Campi e d i prati dove una volta si facevano le scampagnate coperti da erbacce in chiaro stato di abbandono...

Buona pedalata a tutti

GRande Pinuccio !!!!

I vostri discorsi e l'editoriale mi lasciano allibito.
Via XX è collegata al Porto Antico da via S.Lorenzo che è pedonale e ciclabile, per cui non si tratta di una realizzazione a se stante, è invece uno sviluppo doveroso. Arrivare sul Bisagno significa aprire immense opportunità, non è vero che Genova non è adatta, questa è una balla da automobilista incallito.
La mobilità ciclabile a Genova è ancora bassa come numeri proprio per la mancanza di infrastrutture, che non vengono realizzate perchè appena si propongono parte il solito fuoco incrociato di cui adesso fate parte anche voi.
Via XX in salita? Mi scappa da ridere... la salirebbe anche un ottantenne senza una gamba...
Poi criticate questa giunta... lo sapete vero che la realizzazione delle ciclabili era nel programma scritto prima delle elezioni?
Semmai se volete criticare Doria fatelo perchè non ha minimamente rispettato l'impegno di espandere le linee elettrificate, perchè non ha eliminato del tutto le auto in via XX, perchè non ha aumentato le corsie gialle ecc.
Via XX dovrebbe essere esclusivamente riservata a mezzi elettrici e biciclette, espandendo la zona risanata di Genova.
Osservo con orrore che nel vostro editoriale mostrate invece la bici come un giocattolo per far divertire la domenica qualche automobilista annoiato, che carica famiglia e ruote sulla macchina per andare a pedalare il più lontano possibile...

Caro Giambo ti sei scordato di quella volta che assieme a me hai impedito al 20 di fare la fermata tagliandoci letteralmente la strada.
Se ti ricordi di quella volta e guardi bene, via XX è già ciclabile così come è adesso con la corsia a salire dei bus bella larga.

Il problema si pone nel fatto che coloro che fanno le cose non sanno quello che fanno o meglio le fanno tanto per buttare fumo negli occhi agli elettori e così per le biciclette, per i filobus come per il metrò si fanno le cose perchè probabilmente ci sono dei soldi da prendere, tutto il resto non conta.

Si vogliono le piste ciclabili?
Bene!
Il Sindaco Pinuccio oggi creerebbe una pista ciclabile da Vesima a Nervi collegando le due vallate da Pontedecimo e da Prato oltre come hai detto tu via XX Settembre e via San Lorenzo.
Per realizzare tutto ciò però c'è da scontrarsi con le lobbies del petrolio leggasi automobili e moto private...

IL Sindaco Pinuccio se ne sbatterebbe democraticamente i coglioni dei comitati e comincerebbe proprio col togliere i parcheggi lungo le direttrici principali così come all'epoca si sono tolte le rotaie dopo di che si cordola tutto, naturalmente eliminando voragini, buche, tombini ed affini (oggi ne ho preso un altro senza rompere niente per fortuna mia)...
Aggiungo via i semafori, attraversamenti pedonali etc... e tutto ciò che fa rallentare. e possibilmente via anche i fumosi autobus, un paio di giorni fa in via Caprera pensavo di stare dietro ad una locomotiva anziché dietro un autobus, in salita a pieni polmoni aperti senza poterlo sorpassare, "che gioia" Se penso che questa città di M ha preferito gli autobus ai tram ed ai filobus tutte le volte che mi trovo in questa situazione stramaledico quegli idioti di sindaci che hanno favorito questa scelta.



Poi vogliamo fare la pista in via XX Settembre dove pure i filobus vanno in termico. Mi fate ridere!
Dopo la Rambla la pista ciclabile.... il giorno che ci cono le rotaie con i dehors i marciapiedi più larghi ed i tram ELETTRICI allora parliamo di pista ciclabile ai lati.


Per le vere piste ciclabili se le voglio devo andare in area 24 oppure
quella da Forte dei Marmi a Viareggio.

Coloro che usufruiscono di questi percorsi possono parlare di piste ciclabili!
Per tutte le altre cazzate vanno bene le corsie degli autobus tanto in bici ci vado solo io e qualche altro pazzo come me...

giambo64, 08/07/2014 11:57:

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I vostri discorsi e l'editoriale mi lasciano allibito.
Via XX è collegata al Porto Antico da via S.Lorenzo che è pedonale e ciclabile, per cui non si tratta di una realizzazione a se stante, è invece uno sviluppo doveroso. Arrivare sul Bisagno significa aprire immense opportunità, non è vero che Genova non è adatta, questa è una balla da automobilista incallito.
La mobilità ciclabile a Genova è ancora bassa come numeri proprio per la mancanza di infrastrutture, che non vengono realizzate perchè appena si propongono parte il solito fuoco incrociato di cui adesso fate parte anche voi.
Via XX in salita? Mi scappa da ridere... la salirebbe anche un ottantenne senza una gamba...
Poi criticate questa giunta... lo sapete vero che la realizzazione delle ciclabili era nel programma scritto prima delle elezioni?
Semmai se volete criticare Doria fatelo perchè non ha minimamente rispettato l'impegno di espandere le linee elettrificate, perchè non ha eliminato del tutto le auto in via XX, perchè non ha aumentato le corsie gialle ecc.
Via XX dovrebbe essere esclusivamente riservata a mezzi elettrici e biciclette, espandendo la zona risanata di Genova.
Osservo con orrore che nel vostro editoriale mostrate invece la bici come un giocattolo per far divertire la domenica qualche automobilista annoiato, che carica famiglia e ruote sulla macchina per andare a pedalare il più lontano possibile...

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Ti lasceranno anche allibito, ma forse non ti rendi bene conto di cosa è il traffico di via XX e che sforzi e pericoli corrono autisti (e passeggeri) a far slalom e frenate tra II file, semafori ogni 5 metri, mezzi in carico/scarico in ogni punto, ecc. ecc.
E ribadisco tutto questo per cosa? Per pochi ciclisti incalliti?
Giambo, quella dell'ottantenne potevi anche risparmiartela: mi domando se vivi sulla luna. Via XX ha una pendenza discreta in tutto il suo sviluppo, senza considerare rumore ed inquinamento.
Se io uso la bici come mezzo di trasporto, sono incentivato ad usarla dove ho una buona qualità del percorso sia sotto il profilo delle altimetrie (preferibilmente pianura, vedi Lucca, Parma, ecc) sia come centri pedonali.
Non vedo come questa stronzata possa aumentare l'attrattività dei velocipedi....VEdo invece un nuovo ulteriore peggioramento della qualità e della scorrevolezza del traffico, soprattutto del TPL, altro che automobilisti!!!

Quoto al 90%.
E la stronzata sta non certo nel voler perseguire una politica a favore della ciclabilità urbana, quanto nella scelta dei modi, dei tempi e dei luoghi: anzitutto la possibilità di diffondere un uso urbano della bici discende da una diversa cultura della mobilità e da un consolidata disciplina viabilistica, cosa che non abbiamo assolutamente, poi i tempi non sono maturi e soprattutto, tenuto conto delle finalità con cui è stata costruita, via XX è il luogo meno adatto a pedonalizzazioni e piste ciclabili.

Giambo, io preferisco via XX con i bus e qualche auto, e pittosto il divieto assoluto di parcheggio, a qualsiasi ora, a San Lorenzo o a Campetto.

buongiorno a tutti. già che si parla di percorsi bici vi faccio presente che è in atto una raccolta di firme per chiedere al comune che venga realizzato il percorso Gavette-Nervi su strade secondarie che non toglierebbe parcheggi e permetterebbe anche a chi ha paura del traffico di muoversi in città. ecco il link della petizione:
www.petizionepubblica.it/?pi=BICIZENA

ed ecco il link dell'articoletto sul percorso per approfondimenti:
anemmuinbiciazena.wordpress.com/2014/01/31/dal-sogno-a-realta-un-percorso-protetto-per-tutti-dai-bambini-a...

certamente il mio obbiettivo a lungo termine è poter girare in bici su tutte le strade, ma per iniziare dobbiamo creare la voglia di bicicletta per tutti i residenti. Ecco quindi che un percorso come questo inizierebbe ad incentivare pesantemente la domanda dal basso di una mobilità nuova.

saluti
Gianluca

Firmato!

Iniziativa che va nella direzione giusta alla faccia della pagliacciata del comune, tra l'altro vengono recuperate antiche vie come via Ponterotto,
e naturalmente corso Italia....
Veramente lodevole!

Pinuccio SINDACO !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Grazie

Vi prestate al loro gioco (quello dei politici). Fate le guerra tra poveri. Trasporto pubblico contro biciclette. Ridicolo. In questa città siamo lontani anni luce da quella che si potrebbe considerare "maturità". Io sono anni che percorro in bici via XX settembre in salita e in discesa (già permesso in entrambe le direzioni da anni) e non ho avuto mai problemi. Di spazio ce né per tutti ed è OBBLIGATORIO concedere l'uso di via XX settembre alle bici perché non si può tagliare la città in due (fatevela voi la galleria rischiando di crepare per colpa di motociclisti e automobilisti coglioni). Poi questa giunta ha un record: riesce a prendere, anche se molto di rado, delle decisioni che riescono a scontentare tutti. Le piste ciclabili in via xx settembre che passano in mezzo alle fermate dei bus rendono tutti, giustamente, incazzati. Gli unici che ci guadagnano sono quelli di Aster che hanno preso un pacco di soldi per la progettazione (fatta ovviamente da qualcuno che non ha idea di cos'è una pista ciclabile) e per la realizzazione. Ci sarebbe da fare una bella indagine per sperpero di denaro pubblico.

Claudio, alla fine vieni nel nostro caruggio.
Non si tratta di fare nessuna guerra santa bici contro TPL, si tratta di della legittima pretesa di voler vedere progetti credibili e non pura propaganda. Occorre una strategia ben graduata che non può essere sovvertita a babbo per strizzare l'occhio a futuri potenziali sostenitori di questa Amministrazione. Altrimenti si finisce come con la farsa del bike rental. E, ripeto, senza una disciplina viabilistica ben definita, che stabilisca spazi e strade che non possono essere invasi nè da auto nè da scooter (a cominciare dal Centro Storico), parlare di rilancio della ciclabilità è pura demagogia. Fumo negli occhi.

E poi rassegnamoci all'evidenza: via XX Settembre è nata all'inizio del '900, ha finalità puramente viabilistiche, a centro strada non è così irresistibilmente godibile nè a piedi nè in bici (non a caso vi sono i portici e i marciapiedi larghi nella parte orientale): il modo migliore di "umanizzarla" è quello di dedicarla prevalentemente al TPL e (poca) viabilità di scorrimento (che non significa di attraversamento della città)cioè quello che è stato parzialmente fatto finora. Tutto il resto, dalla penosa "Rambla" vincenziana alle piste ciclabili progettate a capocchia, come tu stesso riconosci, è pura fuffa: mentre invece ogni fine settimana i movidari invadono piazze e piazzette del Centro Storico con auto e scooter, dove invece si dovrebbe usare la linea dura.

Guarda che neanche i ciclisti urbani sono così entusiasti di questa cosa.

Pliz vizit de most amezin baik lein ov de uorld