§ Trattasi di un'antica pergamena rovinata dal tempo, ingiallita e in più punti strappata ai margini. E' possibile trovarla arrotolata e chiusa da un nastrino di raso marrone tra molti altri rotoli in uno scaffale in fondo all'ala Est della torre dei tomi. E' stata registrata con estrema cura e da ciò si desume sia opera di un esperto, che dietro la stessa sembra aver annotato alcuni appunti personali in lingua comune, in alto a sinistra.
Sono ormai passate settimane da quando ho lasciato le tribù dei troll per dirigermi a Est delle Charnal, di cui a malapena distinguo, oramai, le vette innevate.
Non trovo insediamenti umani da troppo tempo e temo, in vero, che la desolazione di queste terre sarà la sola compagnia che avrò prima del passo finale.
Una visione tuttavia mi da sicurezza: in lontananza si distingue già il mare e qualcosa che emerge dallo stesso, una massa scura come di monti o alte torri, forse un castello costruito sulla costa o su di un istmo di terra, ma dovrebbe essere veramente enorme, ciclopico e al di là di quanto io abbia mai visto.
Ho accelerato il passo nella speranza di raggiungerlo quanto prima, ma in vero, non so nemmeno cosa troverò una volta giunto là.
Qui di certo nulla, nulla se non la fame e ciò che ne consegue.